I sospetti minano la fiducia nella coppia e fanno danni....

B

Bentley

Utente
Complice un paio di giorni che non mi sono potuto collegare, ho avuto modo di leggere certi commenti severi, sulla possessività, tossicità, insicurezza, cosa è giusto e cosa non è giusto....come avviene spesso si porta tutto all'estremizzazione, senza invece considerare le vie di mezzo.
Innanzitutto il pretendere, moralmente, di conoscere la persona con cui si inizia un rapporto penso sia cosa normalissima, poi ognuno fa come vuole, però la reciproca conoscenza, a meno che non si sia di fronte ad un rapporto esclusivamente fisico, fa parte dell'innamoramento e di quello che si costruisce ed alimenta dopo. Naturalmente questo non vuol dire che appena ci si conosce ci si interroga reciprocamente e si consegna un curriculum vitae firmato, io intendo man mano che la conoscenza/relazione diventa sempre più profonda.
Poi io, avendo saputo che lei ha avuto due storie durature prima di me, non ho mai, sottolineo mai, fatto domande sui particolari, cosa avete fatto, che posizione, dove lo avete fatto...MAI....perchè ritengo che in una relazione normale di 1 o 2 anni c'è una intimità abbastanza avanzata, per cui non esiste nessuna pretesa e nessuna ossessione. Però se capita un evento che porta all'attenzione un qualcosa del passato mi sembra logico e normale fare delle domande, soprattutto se da una parte ci sono espressioni molto esplicite, e ti danno una immagine della persona che hai conosciuto negli anni diversa da quella che conosci e che ti è stata trasmessa negli anni, raccontata e non.
Ultima cosa, sarebbe pure stupido ossessionare l'altra persona senza motivo in quanto chiunque potrebbe aver fatto di tutto e di più e non dirlo....impossibile pretendere di conoscere tutto, ma quando due persone si amano ritengo lecito e reciprocamente scontato non dirsi fesserie o bugie, tutto qua.
 
Pincopallino

Pincopallino

Utente di lunga data
Bentley ha detto:
Complice un paio di giorni che non mi sono potuto collegare, ho avuto modo di leggere certi commenti severi, sulla possessività, tossicità, insicurezza, cosa è giusto e cosa non è giusto....come avviene spesso si porta tutto all'estremizzazione, senza invece considerare le vie di mezzo.
Innanzitutto il pretendere, moralmente, di conoscere la persona con cui si inizia un rapporto penso sia cosa normalissima, poi ognuno fa come vuole, però la reciproca conoscenza, a meno che non si sia di fronte ad un rapporto esclusivamente fisico, fa parte dell'innamoramento e di quello che si costruisce ed alimenta dopo. Naturalmente questo non vuol dire che appena ci si conosce ci si interroga reciprocamente e si consegna un curriculum vitae firmato, io intendo man mano che la conoscenza/relazione diventa sempre più profonda.
Poi io, avendo saputo che lei ha avuto due storie durature prima di me, non ho mai, sottolineo mai, fatto domande sui particolari, cosa avete fatto, che posizione, dove lo avete fatto...MAI....perchè ritengo che in una relazione normale di 1 o 2 anni c'è una intimità abbastanza avanzata, per cui non esiste nessuna pretesa e nessuna ossessione. Però se capita un evento che porta all'attenzione un qualcosa del passato mi sembra logico e normale fare delle domande, soprattutto se da una parte ci sono espressioni molto esplicite, e ti danno una immagine della persona che hai conosciuto negli anni diversa da quella che conosci e che ti è stata trasmessa negli anni, raccontata e non.
Ultima cosa, sarebbe pure stupido ossessionare l'altra persona senza motivo in quanto chiunque potrebbe aver fatto di tutto e di più e non dirlo....impossibile pretendere di conoscere tutto, ma quando due persone si amano ritengo lecito e reciprocamente scontato non dirsi fesserie o bugie, tutto qua.
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Tutto questo dopo vent’anni?
 
Ginevra65

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Bentley ha detto:
Complice un paio di giorni che non mi sono potuto collegare, ho avuto modo di leggere certi commenti severi, sulla possessività, tossicità, insicurezza, cosa è giusto e cosa non è giusto....come avviene spesso si porta tutto all'estremizzazione, senza invece considerare le vie di mezzo.
Innanzitutto il pretendere, moralmente, di conoscere la persona con cui si inizia un rapporto penso sia cosa normalissima, poi ognuno fa come vuole, però la reciproca conoscenza, a meno che non si sia di fronte ad un rapporto esclusivamente fisico, fa parte dell'innamoramento e di quello che si costruisce ed alimenta dopo. Naturalmente questo non vuol dire che appena ci si conosce ci si interroga reciprocamente e si consegna un curriculum vitae firmato, io intendo man mano che la conoscenza/relazione diventa sempre più profonda.
Poi io, avendo saputo che lei ha avuto due storie durature prima di me, non ho mai, sottolineo mai, fatto domande sui particolari, cosa avete fatto, che posizione, dove lo avete fatto...MAI....perchè ritengo che in una relazione normale di 1 o 2 anni c'è una intimità abbastanza avanzata, per cui non esiste nessuna pretesa e nessuna ossessione. Però se capita un evento che porta all'attenzione un qualcosa del passato mi sembra logico e normale fare delle domande, soprattutto se da una parte ci sono espressioni molto esplicite, e ti danno una immagine della persona che hai conosciuto negli anni diversa da quella che conosci e che ti è stata trasmessa negli anni, raccontata e non.
Ultima cosa, sarebbe pure stupido ossessionare l'altra persona senza motivo in quanto chiunque potrebbe aver fatto di tutto e di più e non dirlo....impossibile pretendere di conoscere tutto, ma quando due persone si amano ritengo lecito e reciprocamente scontato non dirsi fesserie o bugie, tutto qua.
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Sul passato no,non ci si dice niente.
 
Brunetta

Brunetta

Utente di lunga data
Etta ha detto:
Ah ok. E vanno al Sabato?
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Scusa, ma che ti frega?
Da una battuta, vuoi avere informazioni sul funzionamento delle superiori, vicino a Giulia?
 
Etta

Etta

Utente di lunga data
Bentley ha detto:
Però se capita un evento che porta all'attenzione un qualcosa del passato mi sembra logico e normale fare delle domande, soprattutto se da una parte ci sono espressioni molto esplicite, e ti danno una immagine della persona che hai conosciuto negli anni diversa da quella che conosci e che ti è stata trasmessa negli anni, raccontata e non.
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Ma quale evento e’ capitato in passato? Forse mi sono persa un pezzo.

Brunetta ha detto:
Scusa, ma che ti frega?
Da una battuta, vuoi avere informazioni sul funzionamento delle superiori, vicino a Giulia?
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Quindi? Non le ho mica chiesto il numero della cassaforte. 😂
 
Andromeda4

Andromeda4

Utente di lunga data
Etta ha detto:
In che senso ti obbligava? E tu non potevi dire che avevi altro da fare e dovevi chiudere?
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Dimentico che prendi tutto alla lettera.
Faceva pressioni psicologiche, il suo atteggiamento era tale che poi facevi prima ad assecondarlo che ad opporti. E non è che io abbia un carattere remissivo. Anzi.

danny ha detto:
La gelosia è un sentimento normale.
Se io esco con una donna a cena, mi aspetto che mia moglie sia gelosa.
Se io dico che una donna mi piace, che è bella, mi aspetto che mia moglie sia gelosa.
Se non lo è, qualche domanda sul perché non lo sia è opportuno farla.
Io ieri sono uscito a pranzo con la mia collega e a cena con un'amica.
Non è la prima volta, mia moglie ci è abituata. Ora.
Non lo avrete accettato prima del suo tradimento.
Evidentemente qualcosa è cambiato...
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Oooooh.
Grazie Gesù.
Non tu, eh. È un'esclamazione di giubilo.

danny ha detto:
Mia moglie le faceva...
E a volte le fa anche adesso, le battutine sulla collega.
Ma non mi impedisce ovviamente di vederla.
Io non nascondo (quasi) niente.
Quasi.
io ovviamente le battute, le allusioni, più motivate, le evito, Mi sembrano cadute di stile, e, un po', indice di vittimismo.
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Magari, invece, prima del tradimento le avresti anche raccontare. Ora non te ne può fregare di meno. Può essere senz'altro caduta di stile, ma non sono d'accordo che sia vittimismo. "Semplicemente", il suo tradimento ha fatto da spartiacque e ora di renderla gelosa non te ne frega proprio.
 
Etta

Etta

Utente di lunga data
Andromeda4 ha detto:
Dimentico che prendi tutto alla lettera.
Faceva pressioni psicologiche, il suo atteggiamento era tale che poi facevi prima ad assecondarlo che ad opporti. E non è che io abbia un carattere remissivo. Anzi.
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Sì ok, io ovviamente non lo conosco, ma è un narcisista?
 
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