E che palle!!!

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Iris

Utente di lunga data
Bruja, non me ne viene in tasca nulla, sia chiaro. Ma il mio "scopo" (se così vogliamo chiamarlo) è quello di capire il perchè i miei "colleghi" traditori, anche qui in un forum, ovvero in anonimato, vogliano far credere la luna per il sole. Che lo facciano nella realtà, sono con loro pienamente d'accordo, perche dobbiamo celarci dietro la migliore maschera, dietro a quella maschera di persone che amano chi stanno tradendo e che, se per convenienza, ci pentiamo di quel che abbiamo combinato. Ma sempre dopo averlo combinato. Ma qui, in un forum, nella virtualità (a meno che voi che lo frequentate da molto più tempo vi conosciate personalmente.......ma anche in questo caso, non ne vedo la motivazione) perchè mentire con i traditi? Specifico con i traditi perchè tra noi traditori non ci potremmo fottere.
Laura
anche ammesso che sia tutto vero ciò che dici, (ormai chi se ne importa!), continuo a non capire il perchè di tanto accanimento verso gli altri presunti traditori del Forum.
se rivendichi libertà da ogni moralismo per te, perchè non la concedi agli altri.
Cosa ti importa che ci sia qualcuno che"faccia credere la luna per il sole"?
se la tua posizione ti fa sentire sicura, lascia che anche gli altri si sentano, o finagano di esssere più o meno sicuri.
Tutti possono fottere tutti (in genere così accade)...il traditore più diventare all'occorrenza tradito, e viceversa.
Posto che questo sia vero..che cosa è questo moralismo al contrario..
Tu sul forum racconti la tua, io la mia versione, e così via...nessuno fotte nessuno qui dentro. Non siamo tra sposati o tra amanti..
 

Lettrice

Utente di lunga data
Conversazione futile forse, ma che chi tradisce non ami, o comunque non senta "amore" per il/la partner è più che probabile, ma è anche vero che molti scambiano l'amore per il volere bene.
Bruja
O addirittura per pura e semplice abitudine e/o condivisione di vita/tempo
 
O

Old fabrizio56

Guest
anche ammesso che sia tutto vero ciò che dici, (ormai chi se ne importa!), continuo a non capire il perchè di tanto accanimento verso gli altri presunti traditori del Forum.
se rivendichi libertà da ogni moralismo per te, perchè non la concedi agli altri.
Cosa ti importa che ci sia qualcuno che"faccia credere la luna per il sole"?
se la tua posizione ti fa sentire sicura, lascia che anche gli altri si sentano, o finagano di esssere più o meno sicuri.
Tutti possono fottere tutti (in genere così accade)...il traditore più diventare all'occorrenza tradito, e viceversa.
Posto che questo sia vero..che cosa è questo moralismo al contrario..
Tu sul forum racconti la tua, io la mia versione, e così via...nessuno fotte nessuno qui dentro. Non siamo tra sposati o tra amanti..
Quoto tutto al 100 %.......sinceramente mi sembra che Laura con questo suo reiterare continuamente la non sincerità degli altri traditori, stia semplicemente cercando di autoassolversi
 
O

Old FireWalkWhitMe

Guest
Conversazione futile forse, ma che chi tradisce non ami, o comunque non senta "amore" per il/la partner è più che probabile, ma è anche vero che molti scambiano l'amore per il volere bene.
E' cosa assolutamente diversa, ecco perchè si crede che i traditori mentano quando dicono che amano ..... semplicemente sbagliano verbo e non comprendono che non c'è vergona in questo, non riescono a vedere ed a vedersi dentro.
Detto questo se è vero che molti se la raccontano, è e resta vero che la forza, il coraggio e la levatura morale, non dico per non tradire, ma per non stare nel tradimento comodo e il cui dazio lo pagano gli altri è merce ben rara.
Comunque è sempre tutto molto individuale... tanto la felicità come l'interesse riusciamo a percepirli ed a contenerli, come i bicchieri di Dante; chi un quarto, chi mezzo, chi un litro....... se poi non dobbiamo pagare perchè il conto viene saldato da altri, il "tornaconto" è perfetto.
Bruja
Bruja, a questo punto, facendo pure la differenza che in realtà esiste, ti dico che i traditori né amano né vogliono bene perchè presumo che se ami e-o se vuoi bene, non tradisci.
Laura
 

Miciolidia

Utente di lunga data
Bruja, a questo punto, facendo pue la differenza che in realtà esiste, ti dico che i traditori né amano né vogliono bene perchè presumo che se ami e-o se vuoi bene, non tradisci.
Laura
Tu provochi e basta.

tu vuoi abbattere qualsiasi confine, annullare tutto, annientare qualsiasi valore, qualsiasi morale, fai finta di fare il nichilista ma non mi convinci nemmeno un pochino. :))
 
O

Old FireWalkWhitMe

Guest
anche ammesso che sia tutto vero ciò che dici, (ormai chi se ne importa!), continuo a non capire il perchè di tanto accanimento verso gli altri presunti traditori del Forum.
se rivendichi libertà da ogni moralismo per te, perchè non la concedi agli altri.
Cosa ti importa che ci sia qualcuno che"faccia credere la luna per il sole"?
se la tua posizione ti fa sentire sicura, lascia che anche gli altri si sentano, o finagano di esssere più o meno sicuri.
Tutti possono fottere tutti (in genere così accade)...il traditore più diventare all'occorrenza tradito, e viceversa.
Posto che questo sia vero..che cosa è questo moralismo al contrario..
Tu sul forum racconti la tua, io la mia versione, e così via...nessuno fotte nessuno qui dentro. Non siamo tra sposati o tra amanti..
Permettimi di non capire la motivazione o le motivazioni che "costringono" i traditori ad essere "pinocchio" anche in un forum.
In un forum, si dovrebbe essere tutti sinceri. Un forum è composto da testimonianze, pareri, consigli......ma se ognuno da la propria versione, credimi, non capisco l'importanza di un forum. Qual'è la necessità di un forum per gli utenti che tramite iscrizione (o senza) decidono di accedervi se costoro si raccontano bugie? E' un po' come andare da un medico e raccontargli balle: potrà mai arrivare ad un responso? Che consigli darà? Che medicina assegnerà? Che supporto morale regalerà?
Laura
 
O

Old FireWalkWhitMe

Guest
Tu provochi e basta.

tu vuoi abbattere qualsiasi confine, annullare tutto, annientare qualsiasi valore, qualsiasi morale, fai finta di fare il nichilista ma non mi convinci nemmeno un pochino. :))
Miciolidia, che io con la verità stia provocando, lo ammetto.N on c'era bisogno che lo dicessi tu. Potevi chiedermelo e, da SINCERA te lo avrei detto.
Se poi, la troppa verità, sbigottisce un po' (o tanto) e quindi si preferisce, si tende a credere che sia una "bufala".......su questo non so cosa risponderti. Di certo, so di essere nel giusto (con voi) e di rispettarvi molto più di quel che voi pensiate.
Laura
 

Miciolidia

Utente di lunga data
Permettimi di non capire la motivazione o le motivazioni che "costringono" i traditori ad essere "pinocchio" anche in un forum.
In un forum, si dovrebbe essere tutti sinceri. Un forum è composto da testimonianze, pareri, consigli......ma se ognuno da la propria versione, credimi, non capisco l'importanza di un forum. Qual'è la necessità di un forum per gli utenti che tramite iscrizione (o senza) decidono di accedervi se costoro si raccontano bugie? E' un po' come andare da un medico e raccontargli balle: potrà mai arrivare ad un responso? Che consigli darà? Che medicina assegnerà? Che supporto morale regalerà?
Laura

Quale suporto morale cerchi Fire?


Sii sincero, e rispondimi una volta.Afferma che lo cerchi, oppure no. ma sii sincero.
 

Miciolidia

Utente di lunga data
Miciolidia, che io con la verità stia provocando, lo ammetto.N on c'era bisogno che lo dicessi tu. Potevi chiedermelo e, da SINCERA te lo avrei detto.
Se poi, la troppa verità, sbigottisce un po' (o tanto) e quindi si preferisce, si tende a credere che sia una "bufala".......su questo non so cosa risponderti. Di certo, so di essere nel giusto (con voi) e di rispettarvi molto più di quel che voi pensiate.
Laura
Ora sei stato sincero...

che tu sia una bufala in quello che scrivi non è importante, quello importante sei Tu.
 
O

Old FireWalkWhitMe

Guest
Quale suporto morale cerchi Fire?


Sii sincero, e rispondimi una volta.Afferma che lo cerchi, oppure no. ma sii sincero.
Tu sei convinta che io sia un "baro" e credo proprio che mai ti schioderai da questa tua idea che mi ha catalogata tale.
Io non cerco supporto morale. Non sono entrata qui per sollevare psicologicamente i traditi con le mie verità. Ma non vedo la motivazione di pararci le chiappe qui, in un forum. In un qualcosa di virtuale.
Poco fa, dopo aver fatto sesso estremo con il mio amante, sono ritornata a casa e ho abbracciato il mio lui ufficiale dicendogli che lo amo da impazzire. Sono pazza perchè dico pubblicamente questo? Si, forse lo sono. Ma almeno sono sincera. Che poi io stia commettendo il male, non discuto.
Laura
 

Miciolidia

Utente di lunga data
Tu sei convinta che io sia un "baro" e credo proprio che mai ti schioderai da questa tua idea che mi ha catalogata tale.
Io non cerco supporto morale. Non sono entrata qui per sollevare psicologicamente i traditi con le mie verità. Ma non vedo la motivazione di pararci le chiappe qui, in un forum. In un qualcosa di virtuale.
Poco fa, dopo aver fatto sesso estremo con il mio amante, sono ritornata a casa e ho abbracciato il mio lui ufficiale dicendogli che lo amo da impazzire. Sono pazza perchè dico pubblicamente questo? Si, forse lo sono. Ma almeno sono sincera. Che poi io stia commettendo il male, non discuto.
Laura
Fire,che vuoi che ti dica...

dici che non provi sentimento alcuno...e poi parli del "male " con questa leggerezza..come ti si puo' prendere sul serio su quello che scrivi?

come un nostro amico orientale, usciva dalla porta dopo avere fatto sesso estremo con una, per entrare dalla finestra i dire ti amo ad un' altra...tutto sto traffico per poi trovare anche le energie per venire qui a raccontare cosa ...secondo la tua intelligenza che non disistimo?

io la mia risposta ce l'ho, potrebbe anche essere quella sbagliata, e speriamo che lo sia Fire.
 

Old simo

Utente di lunga data
Domanda!

Ho sempre parlato di convenienze, al plurale, comprendendo eventualmente anche quella economica. Questo, tanto per puntualizzare. Altra convenienza sarebbe quella di non affrontare il divorzio (e sai bene che chi lascia il tetto coniugale, solitamente ha più rogne). Noto che anche tu hai la tua bella convenienza, ossia quella di non credermi e di guardare la versione di ciò che scrivo che più ti piace, perchè mi metti in bocca cose che non ho assolutamente detto.
Dici che dovrei generalizzare e non accomunare: indipendentemente dal perchè lo fanno, non accomuni i malviventi che rapinano, che rubano, che uccidono, che sequestrano? O generalizzi anche su di loro? Conosco la risposta a queste mie domande: daltronde devi scegliere quella che più ti conviene, in modo da aver ragione anche per il discorso amoroso di cui stiamo parlando.
Per quanto concerne la correzione, ho fatto un madornale errore di battitura.
Per quanto concerne il tempo, sole e caldo.
Laura

il mio ragazzo mi ha tradita: ora secondo te dove starebbe la convenienza nello stare con me?
1. non sono una ricca ereditiera, anzi.....
2. non essendo sposati, non c'è la rogna del del divorzio con eventuale assegnazione della casa...
Quindi? perchè, se sta bene con qualcun'altra, sarebbe rimasto con me? dove sarebbe la sua convenienza?
Simona.
 
O

Old multipers

Guest
Uff

Firewalk, sono indecisa se apprezzare la tua schiettezza, che mi sa tanto forzata o sentirmi veramente annoiata dal tuo voler a tutti i costi dire che i traditori sono così e cosà. Ma come si può pensare di generalizzare tanto? Non siamo mica macchine, nella mente umana non sempre 1+1 fa 2.

2. vorrei chiederti una cosa(ovviamente se hai voglia di rispondere): se tuo marito scoprisse il tuo tradimento, come pensi che reagirebbe? e tu, se decidesse di lasciarti, come pensi reagiresti, cosa proveresti? ci hai mai pensato?
Simo.
Eccomi pronta a rispondere:
Se scoprisse, la mia vita sarebbe rovinata, mi disprezzerebbe a tal punto da farmi sentire l'utlima delle stronze. Mi sentirei una merda solo a guardarlo, sempre che riuscissi a farlo. Se decidesse di lasciarmi, beh credo di averti già risposto.

Fire

ti seduco ... allora esisto.

piu' ne seduco = piu' significa che piaccio,

piu' piaccio e piu' mi sento meglio, sono vincente.


Scappano, prima di tutto da se stessi.


c'è probabilmente una autonomia tale che hanno bisogno di sentirsi comunque riconfermati, rassicurati attraverso il focolare di casa ..e nel contempo non posono fare a meno di esercitare la loro prerogativa di poter piacere seducendo sessualmente l'altro.

Loro stanno bene cosi.

Lo chiamano Amore,in realtà è dipendenza da un qualcuno in questo caso, da un qualcosa se fosse stata droga o alcool...
Si, credo che tu abbia trovato il punto, qualcuno con cui mi sono confidata mi ha detto: attenta, perchè tradito una volta è difficile tornare indietro, eh, mi sa che ha ragione. E' come una droga, una dipendenza. In questi giorni ho avuto occasione di accorgermi di sentirmi piu' libera di prima, come se il fatto di aver tradito mi avesse sdoganato dandomi la sensazione di poterlo fare ancora. Insomma, diciamo che se prima il gioco di sguardi con lo sconosciuto già mi divertiva ora mi capita di sperare che vada oltre. Come già ho scritto mi era capitato in passato di trovarmi molto molto vicina al tradimento, ma per quanto lo volessi ero piena di ansie paure, timore di esser scoperta, quindi mi sono sempre fermata in tempo. Ora invece mi son ritrovata a dire: beh, non era poi così difficile.
La verità sapete qual'è? Che vorrei esser libera, libera di fare quel che voglio e sento, vorrei svegliarmi domattina e accorgermi che la vita che ho scelto non esiste più, vorrei poterla spostare di qualche anno, vorrei poter dire, scusatemi, ho sbagliato, perdonatemi, ma non sono fatta per queste cose.
Ho divagato? No, forse no, forse è qui il nocciolo della questione.
Ostento sicurezza con i conoscenti, ma alla fin fine avete ragione voi quando parlate di insicurezza e poca chiarezza verso me stessa, ho perennemente bisogno di conferme.
Sono sempre li a dire che non mi importa del giudizio della gente, assolutamente falso se analizzo il mio comportamento. Mi vanto della mia chiarezza nei rapporti di amicizia, questo è apparentemente vero, ma sono una stronza in realtà. Ho sempre voluto fare la ribelle illudendomi di voler essere diversa, quando invece il mio esser tale serviva solo a farmi accettare dagli altri, a farmi vedere particolare e quindi interessante. Mamma mia che casino mentale, come faccio ad uscirne? Perchè non riesco a trovare una zona di quiete? Vorrei tanto stare tranquilla, godere di quello che ho, ma non ci riesco. Vorrei riuscire ad apprezzare e vivere delle cose semplici della vita, ma mi è impossibile. Ora per esempio, mentre scrivo, mi dico che quell'altra storia deve finire non al più presto, ma adesso, ma so già che quando lo rivedrò e lui mi abbraccerà, gli si illumineranno gli occhi, io non saprò resistere. Dipendenza, è dipendenza da sentirsi speciali, dall'avere potere su un'altra persona. In questo strano rapporto so bene di essere in una posizione di "vantaggio", so bene che le sue motivazioni nel tradire la sua compagna sono molto forti, giuste, giustificate, la sua lei è stata avvisata più volte, per anni e lui è andato a cercar altrove ciò che lei non vuole o non può dargli, si è quindi lasciato trasportare da questa nostra storia, e si sente tranquillo con la propria coscienza. Io no, o non dovrei, io ho tutto, mio marito mi ama, mi rispetta, mi desidera come il primo giorno, è una brava persona, rispettata e stimata, è in gamba, un gran lavoratore, ama la nostra famiglia, onesto, cacchio non se lo merita proprio lo so. Solo che, solo che, ho sbagliato tutto, ma proprio tutto nella vita. E non sto facendo altro che seminare per fare ancora peggio. In questi giorni sono state prese decisioni che non faranno altro che avvicinarmi ancora di più all'altro, per il quale onestamente non provo molto, sento solo una dipendenza alle sue attenzioni, al nuovo, mi piace leggere sulla sua faccia il piacere che gli so dare, gli occhi sognanti di chi non provava queste cose da tempo, vedere quanto è incredulo di vivere emozioni così forti. Ma finirà, lo so che finirà, solo che ho paura che non riuscirò mai più a sentirmi tranquilla con me stessa, solo che ho paura che poi verrà qualcun'altro. Ho spezzato per sempre il patto di fedeltà e quando penso allo spirito con cui ho preso le mie decisioni, a quel che pensavo quando ho conosciuto mio marito, a quanto ci sentivamo speciali per aver avuto la fortuna, l'enorme fortuna di esserci incontrati, non mi riconosco più.
 
O

Old multipers

Guest
Uff

Firewalk, sono indecisa se apprezzare la tua schiettezza, che mi sa tanto forzata o sentirmi veramente annoiata dal tuo voler a tutti i costi dire che i traditori sono così e cosà. Ma come si può pensare di generalizzare tanto? Non siamo mica macchine, nella mente umana non sempre 1+1 fa 2.

2. vorrei chiederti una cosa(ovviamente se hai voglia di rispondere): se tuo marito scoprisse il tuo tradimento, come pensi che reagirebbe? e tu, se decidesse di lasciarti, come pensi reagiresti, cosa proveresti? ci hai mai pensato?
Simo.
Eccomi pronta a rispondere:
Se scoprisse, la mia vita sarebbe rovinata, mi disprezzerebbe a tal punto da farmi sentire l'utlima delle stronze. Mi sentirei una merda solo a guardarlo, sempre che riuscissi a farlo. Se decidesse di lasciarmi, beh credo di averti già risposto.

Fire

ti seduco ... allora esisto.

piu' ne seduco = piu' significa che piaccio,

piu' piaccio e piu' mi sento meglio, sono vincente.


Scappano, prima di tutto da se stessi.


c'è probabilmente una autonomia tale che hanno bisogno di sentirsi comunque riconfermati, rassicurati attraverso il focolare di casa ..e nel contempo non posono fare a meno di esercitare la loro prerogativa di poter piacere seducendo sessualmente l'altro.

Loro stanno bene cosi.

Lo chiamano Amore,in realtà è dipendenza da un qualcuno in questo caso, da un qualcosa se fosse stata droga o alcool...
Si, credo che tu abbia trovato il punto, qualcuno con cui mi sono confidata mi ha detto: attenta, perchè tradito una volta è difficile tornare indietro, eh, mi sa che ha ragione. E' come una droga, una dipendenza. In questi giorni ho avuto occasione di accorgermi di sentirmi piu' libera di prima, come se il fatto di aver tradito mi avesse sdoganato dandomi la sensazione di poterlo fare ancora. Insomma, diciamo che se prima il gioco di sguardi con lo sconosciuto già mi divertiva ora mi capita di sperare che vada oltre. Come già ho scritto mi era capitato in passato di trovarmi molto molto vicina al tradimento, ma per quanto lo volessi ero piena di ansie paure, timore di esser scoperta, quindi mi sono sempre fermata in tempo. Ora invece mi son ritrovata a dire: beh, non era poi così difficile.
La verità sapete qual'è? Che vorrei esser libera, libera di fare quel che voglio e sento, vorrei svegliarmi domattina e accorgermi che la vita che ho scelto non esiste più, vorrei poterla spostare di qualche anno, vorrei poter dire, scusatemi, ho sbagliato, perdonatemi, ma non sono fatta per queste cose.
Ho divagato? No, forse no, forse è qui il nocciolo della questione.
Ostento sicurezza con i conoscenti, ma alla fin fine avete ragione voi quando parlate di insicurezza e poca chiarezza verso me stessa, ho perennemente bisogno di conferme.
Sono sempre li a dire che non mi importa del giudizio della gente, assolutamente falso se analizzo il mio comportamento. Mi vanto della mia chiarezza nei rapporti di amicizia, questo è apparentemente vero, ma sono una stronza in realtà. Ho sempre voluto fare la ribelle illudendomi di voler essere diversa, quando invece il mio esser tale serviva solo a farmi accettare dagli altri, a farmi vedere particolare e quindi interessante. Mamma mia che casino mentale, come faccio ad uscirne? Perchè non riesco a trovare una zona di quiete? Vorrei tanto stare tranquilla, godere di quello che ho, ma non ci riesco. Vorrei riuscire ad apprezzare e vivere delle cose semplici della vita, ma mi è impossibile. Ora per esempio, mentre scrivo, mi dico che quell'altra storia deve finire non al più presto, ma adesso, ma so già che quando lo rivedrò e lui mi abbraccerà, gli si illumineranno gli occhi, io non saprò resistere. Dipendenza, è dipendenza da sentirsi speciali, dall'avere potere su un'altra persona. In questo strano rapporto so bene di essere in una posizione di "vantaggio", so bene che le sue motivazioni nel tradire la sua compagna sono molto forti, giuste, giustificate, la sua lei è stata avvisata più volte, per anni e lui è andato a cercar altrove ciò che lei non vuole o non può dargli, si è quindi lasciato trasportare da questa nostra storia, e si sente tranquillo con la propria coscienza. Io no, o non dovrei, io ho tutto, mio marito mi ama, mi rispetta, mi desidera come il primo giorno, è una brava persona, rispettata e stimata, è in gamba, un gran lavoratore, ama la nostra famiglia, onesto, cacchio non se lo merita proprio lo so. Solo che, solo che, ho sbagliato tutto, ma proprio tutto nella vita. E non sto facendo altro che seminare per fare ancora peggio. In questi giorni sono state prese decisioni che non faranno altro che avvicinarmi ancora di più all'altro, per il quale onestamente non provo molto, sento solo una dipendenza alle sue attenzioni, al nuovo, mi piace leggere sulla sua faccia il piacere che gli so dare, gli occhi sognanti di chi non provava queste cose da tempo, vedere quanto è incredulo di vivere emozioni così forti. Ma finirà, lo so che finirà, solo che ho paura che non riuscirò mai più a sentirmi tranquilla con me stessa, solo che ho paura che poi verrà qualcun'altro. Ho spezzato per sempre il patto di fedeltà e quando penso allo spirito con cui ho preso le mie decisioni, a quel che pensavo quando ho conosciuto mio marito, a quanto ci sentivamo speciali per aver avuto la fortuna, l'enorme fortuna di esserci incontrati, non mi riconosco più.
 
O

Old FireWalkWhitMe

Guest
il mio ragazzo mi ha tradita: ora secondo te dove starebbe la convenienza nello stare con me?
1. non sono una ricca ereditiera, anzi.....
2. non essendo sposati, non c'è la rogna del del divorzio con eventuale assegnazione della casa...
Quindi? perchè, se sta bene con qualcun'altra, sarebbe rimasto con me? dove sarebbe la sua convenienza?
Simona.
Non ti chiedo, Simo, se posso risponderti con schiettezza e sincerità perchè (credo) tu voglia una risposta onesta.
Il tuo ragazzo ti ha tradita perchè in quel momento ha ritenuto conveniente avere a che fare con un'altra persona che non fossi tu (oltre che frequentare te), pur tenendoti per molteplici motivi. Tu per lui eri una garanzia perchè, o voleva solo un'avventura extra "comiugale" (e quindi era certo che fosse storia di breve durata e con un finale ben preciso) o ha considrerato che, se questa avventura fosse stata solo tale e non si fosse generato qualcosa di serio, poteva ritornare da chi ha tradito. Anzi, ne era certo. Perchè lui ti ha "studiata" bene bene e sapeva che tu lo avresti perdonato. E così è successo.
Vedi, Simo, la parola convenienza, in molti casi (non solo in quelli d'amore) è un'insieme di fattori. Esempio banalissimo e stupidissimo: perchè in centro a Roma preferisco andarci con i mezzi pubblici e non con l'auto? Perchè è operazione più spiccia, non devo faticare per trovare posteggi e per tanti altri motivi. Questo, per esempio, è uno dei "tasselli" della convenienza.
Laura
 

Nobody

Utente di lunga data
Firewalk, sono indecisa se apprezzare la tua schiettezza, che mi sa tanto forzata o sentirmi veramente annoiata dal tuo voler a tutti i costi dire che i traditori sono così e cosà. Ma come si può pensare di generalizzare tanto? Non siamo mica macchine, nella mente umana non sempre 1+1 fa 2.



Eccomi pronta a rispondere:
Se scoprisse, la mia vita sarebbe rovinata, mi disprezzerebbe a tal punto da farmi sentire l'utlima delle stronze. Mi sentirei una merda solo a guardarlo, sempre che riuscissi a farlo. Se decidesse di lasciarmi, beh credo di averti già risposto.



Si, credo che tu abbia trovato il punto, qualcuno con cui mi sono confidata mi ha detto: attenta, perchè tradito una volta è difficile tornare indietro, eh, mi sa che ha ragione. E' come una droga, una dipendenza. In questi giorni ho avuto occasione di accorgermi di sentirmi piu' libera di prima, come se il fatto di aver tradito mi avesse sdoganato dandomi la sensazione di poterlo fare ancora. Insomma, diciamo che se prima il gioco di sguardi con lo sconosciuto già mi divertiva ora mi capita di sperare che vada oltre. Come già ho scritto mi era capitato in passato di trovarmi molto molto vicina al tradimento, ma per quanto lo volessi ero piena di ansie paure, timore di esser scoperta, quindi mi sono sempre fermata in tempo. Ora invece mi son ritrovata a dire: beh, non era poi così difficile.
La verità sapete qual'è? Che vorrei esser libera, libera di fare quel che voglio e sento, vorrei svegliarmi domattina e accorgermi che la vita che ho scelto non esiste più, vorrei poterla spostare di qualche anno, vorrei poter dire, scusatemi, ho sbagliato, perdonatemi, ma non sono fatta per queste cose.
Ho divagato? No, forse no, forse è qui il nocciolo della questione.
Ostento sicurezza con i conoscenti, ma alla fin fine avete ragione voi quando parlate di insicurezza e poca chiarezza verso me stessa, ho perennemente bisogno di conferme.
Sono sempre li a dire che non mi importa del giudizio della gente, assolutamente falso se analizzo il mio comportamento. Mi vanto della mia chiarezza nei rapporti di amicizia, questo è apparentemente vero, ma sono una stronza in realtà. Ho sempre voluto fare la ribelle illudendomi di voler essere diversa, quando invece il mio esser tale serviva solo a farmi accettare dagli altri, a farmi vedere particolare e quindi interessante. Mamma mia che casino mentale, come faccio ad uscirne? Perchè non riesco a trovare una zona di quiete? Vorrei tanto stare tranquilla, godere di quello che ho, ma non ci riesco. Vorrei riuscire ad apprezzare e vivere delle cose semplici della vita, ma mi è impossibile. Ora per esempio, mentre scrivo, mi dico che quell'altra storia deve finire non al più presto, ma adesso, ma so già che quando lo rivedrò e lui mi abbraccerà, gli si illumineranno gli occhi, io non saprò resistere. Dipendenza, è dipendenza da sentirsi speciali, dall'avere potere su un'altra persona. In questo strano rapporto so bene di essere in una posizione di "vantaggio", so bene che le sue motivazioni nel tradire la sua compagna sono molto forti, giuste, giustificate, la sua lei è stata avvisata più volte, per anni e lui è andato a cercar altrove ciò che lei non vuole o non può dargli, si è quindi lasciato trasportare da questa nostra storia, e si sente tranquillo con la propria coscienza. Io no, o non dovrei, io ho tutto, mio marito mi ama, mi rispetta, mi desidera come il primo giorno, è una brava persona, rispettata e stimata, è in gamba, un gran lavoratore, ama la nostra famiglia, onesto, cacchio non se lo merita proprio lo so. Solo che, solo che, ho sbagliato tutto, ma proprio tutto nella vita. E non sto facendo altro che seminare per fare ancora peggio. In questi giorni sono state prese decisioni che non faranno altro che avvicinarmi ancora di più all'altro, per il quale onestamente non provo molto, sento solo una dipendenza alle sue attenzioni, al nuovo, mi piace leggere sulla sua faccia il piacere che gli so dare, gli occhi sognanti di chi non provava queste cose da tempo, vedere quanto è incredulo di vivere emozioni così forti. Ma finirà, lo so che finirà, solo che ho paura che non riuscirò mai più a sentirmi tranquilla con me stessa, solo che ho paura che poi verrà qualcun'altro. Ho spezzato per sempre il patto di fedeltà e quando penso allo spirito con cui ho preso le mie decisioni, a quel che pensavo quando ho conosciuto mio marito, a quanto ci sentivamo speciali per aver avuto la fortuna, l'enorme fortuna di esserci incontrati, non mi riconosco più.
Sono d'accordo. Se parli con un cacciatore onesto, ti racconterà che ammazzare è divertente. E' indubbiamente sbagliato, ma divertente. All'inizio è difficile, poi ci si prende gusto.
Ed è la stessa cosa che raccontanto certi che hanno fatto la guerra...non ti riconosci più. Perchè a certe azioni, finisci per prenderci gusto.
Occhio eh...non voglio nemmeno lontanamente paragonare l'ammazzare al tradire, ma credo che l'animo umano si abitua facilmente a certe azioni...così tanto che finisce per prenderci un gusto dannato.
 
O

Old FireWalkWhitMe

Guest
Sono d'accordo. Se parli con un cacciatore onesto, ti racconterà che ammazzare è divertente. E' indubbiamente sbagliato, ma divertente. All'inizio è difficile, poi ci si prende gusto.
Ed è la stessa cosa che raccontanto certi che hanno fatto la guerra...non ti riconosci più. Perchè a certe azioni, finisci per prenderci gusto.
Occhio eh...non voglio nemmeno lontanamente paragonare l'ammazzare al tradire, ma credo che l'animo umano si abitua facilmente a certe azioni...così tanto che finisce per prenderci un gusto dannato.
Moltimodi, qui non si tratta di ammettere che è divertente tradire. E non è nemmeno una questione di prenderci gusto. Quando si tradisce è perchè si vuol tradire. E' perchè ritieni doveroso ed appagante farlo. E' perchè ritieni conveniente (sotto tutti gli aspetti della convenienza) farlo. Certo è, che se provi e vedi che la cosa ti appaga, giusta o sbagliata che sia, continui ad eseguirla.
Laura
 

Nobody

Utente di lunga data
Moltimodi, qui non si tratta di ammettere che è divertente tradire. E non è nemmeno una questione di prenderci gusto. Quando si tradisce è perchè si vuol tradire. E' perchè ritieni doveroso ed appagante farlo. E' perchè ritieni conveniente (sotto tutti gli aspetti della convenienza) farlo. Certo è, che se provi e vedi che la cosa ti appaga, giusta o sbagliata che sia, continui ad eseguirla.
Laura
la mia considerazione era una risposta al fatto che lei ci raccontava che pian piano diventa una cosa che da dipendenza...una cosa riprovevole all'inizio, e via via sempre più "normale".
Tu dici: quando si tradisce è perchè si vuol tradire. Ovvio.
E' perchè ritieni conveniente farlo, perchè ti appaga. Ovvio.

Ma cosa ci azzecca con quello che ho detto io?
 

La Lupa

Utente di lunga data
Ciao nè... volevo dire... a questo eclettico forum (che qua si scorrazza da Calvino a Castaneda a Gola profonda... oh! Mica cotiche!)... che mi pare che la signora Multipers qui, abbia le idee chiarissime (ho capito che non ce l'hai, anzi, sei in botta... ma era per dire no...
) e ci da una bella esposizione senza veli e con intelligenza, della questione.

Mentre la signora Laura continua a puntare l'accento sul fatto che è zoccola e pure un pò stronza.

Laura, cara, si dia pace!

L'abbiamo capito, non si preoccupi!!!

E non è mica l'unica sa? Ecchesarà mai!!!

Piuttosto, io sono molto incuriosita da quella faccenda del sesso estremo... mi dica un pò... come fa a nascondere i segni a quell'idiota del suo fidanzato?

Mi dirà...
... è idiota... ma comunque... non se n'è mai accorto?
 
O

Old FireWalkWhitMe

Guest
Ciao nè... volevo dire... a questo eclettico forum (che qua si scorrazza da Calvino a Castaneda a Gola profonda... oh! Mica cotiche!)... che mi pare che la signora Multipers qui, abbia le idee chiarissime (ho capito che non ce l'hai, anzi, sei in botta... ma era per dire no...
) e ci da una bella esposizione senza veli e con intelligenza, della questione.

Mentre la signora Laura continua a puntare l'accento sul fatto che è zoccola e pure un pò stronza.

Laura, cara, si dia pace!

L'abbiamo capito, non si preoccupi!!!

E non è mica l'unica sa? Ecchesarà mai!!!

Piuttosto, io sono molto incuriosita da quella faccenda del sesso estremo... mi dica un pò... come fa a nascondere i segni a quell'idiota del suo fidanzato?

Mi dirà...
... è idiota... ma comunque... non se n'è mai accorto?
Non si tratta di essere zoccola e stronza. Quella di noi traditori è una scelta di vita.
Ritornando al sesso estremo, vuoi dirmi che tu non riusciresti a farlo con un tuo ipotetico amante e darla da bere al tuo ragazzo, convivente o marito che sia?
Ti rispondo a tono: ma famme il piacere.......
Laura
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top