questo e' vero! noi donne quando vogliamo possiamo essere forti davvero...e tutto sommato se ci pensate...perche' un uomo si comporta come si e' comportato quello?? Perche' e' un DEBOLE! Io tutto sommato, volevo rischiare una vita "nuova", affrontare i casini...invece lui si e' nascosto dietro alle difficolta' x non rinunciare alle sue comodita' (moglie) e debolezze (altre donne).i coglioni?
hai di più: sei una donna![]()
Quanto hai ragione Kid...me le ricordo bene, purtroppo...ora almeno quello, e dico almeno quello, pare sia "risolto"...(ovvero riesco a vedere le cose sotto un'altra ottica!!)Così và mooooooolto meglio Elisa. Questa è realmente una base sulla quale ripartire.
Non le palle che ti/ci raccontavi prima.
Veramente non ho detto questo, ma che non so' + cosa provo...mi piacerebbe xche' so' che un uomo cosi' "pulito" nonostante i suoi difetti, non lo trovo piu'. Lo vorrei per i nostri bimbi che hanno un padre meraviglioso e presente...Ecco vedi, a me rimane questo dubbio.
Perchè vuoi recuperare con tuo marito, visto che tu stessa ammetti che avresti voluto una nuova vita con lui? Cos'è la ruota di scorta quel povero cristo del tuo consorte? Non penso che meriti di essere preso in giro ulteriormente, ti pare?
Pensa a quei poveracci che sono cresciuti con la Sindrome d Lupin III. E' una vita che cercano di trombarsi Margot, ma quella gliela fa solo annusare, e poi segretamente si fa un bel 3some con Gighen a GamonEsattamente...io la chiamo la sindrome di Candy Candy,
che ci affligge tutte, chi più chi meno.
Ma si può guarire![]()
Hai ragione a pensare queste cose, ciao Tubarao! Ti diro' una cosa, in questi anni tante volte non mi sono sentita "pulita" pure io nei suoi confronti (pensa che cretina!!) per alcune cose che sono successe (in 5 anni e mezzo ragazzi, le cose sono davvero tante e poi qui non posso raccontarle x ovvie ragioni)...e comunque io ogni volta che tornavo sui miei passi (soprattutto negli ultimi due anni) mi sentivo sempre peggio...e allora perche' ci tornavo?? non lo so'. Paura di "ricominciare" forse, di dover fare i conti con me stessa, di dover affrontare il VERO MOTIVO per cui mi ero messa in questa storia assurda. Che probabilmente e' quello di cui sopra: donna senza carattere, debole, che si "attacca morbosamente" ad un "sogno del cazzo" per andare avanti cosi' senza risolvere quello che nella sua vita non le sta + bene o che non riesce a "trovare"...Pensa a quei poveracci che sono cresciuti con la Sindrome d Lupin III. E' una vita che cercano di trombarsi Margot, ma quella gliela fa solo annusare, e poi segretamente si fa un bel 3some con Gighen a Gamon
Scherzi a parte, vorrei chiedere, una cosa ad Elisa. Da quello che ha raccontato, col tipo si sono lasciati e rispresi almeno mille mila volte, ogni volta dopo che lui, in un modo o nell'altro, le ha dimostrato che tipo di uomo fosse. Un secondo prima di ricascarci, cosa le passava in testa ? quali immagini di futuro le venivano in mente ? quali film si faceva ? Cioè Elisa, quanto ti piaceva essere trattata come ti trattava (e, spero di no ma non ne sono convinto, come ti tratterà), quest'uomo ?
Passami la battuta.che si "attacca morbosamente" ad un "sogno del cazzo" per andare avanti .
appunto.......Passami la battuta.
Paradossalmente sarebbe stato meglio che ti fossi attaccata morbosamente ad un cazzo da sogno . Sicuramente non ne saresti uscita così devastata.
Comunque, per come la vedo io, il problema non è lui, (lui, per usare un termine informatico è un WYSIWYG: what you see is what you get..quello che vedi è quello che avrai), il problema è il tuo.....sogno.
Il vero motivo è il bisogno di emozioni e sentirsi speciali al di sopra della mediocrità di tutti.Hai ragione a pensare queste cose, ciao Tubarao! Ti diro' una cosa, in questi anni tante volte non mi sono sentita "pulita" pure io nei suoi confronti (pensa che cretina!!) per alcune cose che sono successe (in 5 anni e mezzo ragazzi, le cose sono davvero tante e poi qui non posso raccontarle x ovvie ragioni)...e comunque io ogni volta che tornavo sui miei passi (soprattutto negli ultimi due anni) mi sentivo sempre peggio...e allora perche' ci tornavo?? non lo so'. Paura di "ricominciare" forse, di dover fare i conti con me stessa, di dover affrontare il VERO MOTIVO per cui mi ero messa in questa storia assurda. Che probabilmente e' quello di cui sopra: donna senza carattere, debole, che si "attacca morbosamente" ad un "sogno del cazzo" per andare avanti cosi' senza risolvere quello che nella sua vita non le sta + bene o che non riesce a "trovare"...
Non penso sia il bisogno di sentirsi speciali.Il vero motivo è il bisogno di emozioni e sentirsi speciali al di sopra della mediocrità di tutti.
E' lo stesso motivo di tutti noi, lo so.
O accetti di essere mediocre (non è male sai? E' meglio che essere sotto la media...no?) o trovi un modo di sentirti speciale nella tua mediocrità o ti impegni in qualcosa che ti faccia sentire orgogliosa di te stessa e che cosa può essere lo puoi sapere solo tu. Potrebbe essere impegnarti e riuscire nello sport, coltivare un talento creativo, impegnarti nel volontariato. Quello che devi smettere di fare e riempirti ora con i rimpianti e i rimorsi (anche se qualche rimorso verso la tua famiglia, che non leggo, sarebbe sano).
Non penso sia il bisogno di sentirsi speciali.
Ci sono persone che godono della loro sofferenza. Questo tipo si è dimostrato essere quello che è quasi da subito, ed Elisa, dopo ogni rottura, ogni volta se lo è ripreso. Qundi delle due una: o è tonta, ma non credo, oppure, anche se a parole dice di essere distrutta, sotto sotto, magari inconsciamente, nella sofferenza ci sguazza. Ci sarebbe la terza opzione: lui è un'ipnotista e ogni volta la ipnotizza: Ti sveglierai solo quando lo dirò io.
Facciamoci a parlar chiaro: il culo nelle pedate ce lo puoi mettere la prima volta perchè non conosci chi hai di fronte, la seconda perchè una seconda chance non si nega a nessuno, la terza perchè hai la sindrome della crocerossina e pensi che lo cambierai, la quarta perchè sei veramente innamorata.....ma se continui a prendere calci in culo per 5 anni, alla fine, forse è proprio perchè ti piace essere presa a calci in culo......
Soffrire fa sentire speciali, al centro di un dramma molto più della serenità.Non penso sia il bisogno di sentirsi speciali.
Ci sono persone che godono della loro sofferenza. Questo tipo si è dimostrato essere quello che è quasi da subito, ed Elisa, dopo ogni rottura, ogni volta se lo è ripreso. Qundi delle due una: o è tonta, ma non credo, oppure, anche se a parole dice di essere distrutta, sotto sotto, magari inconsciamente, nella sofferenza ci sguazza. Ci sarebbe la terza opzione: lui è un'ipnotista e ogni volta la ipnotizza: Ti sveglierai solo quando lo dirò io.
Facciamoci a parlar chiaro: il culo nelle pedate ce lo puoi mettere la prima volta perchè non conosci chi hai di fronte, la seconda perchè una seconda chance non si nega a nessuno, la terza perchè hai la sindrome della crocerossina e pensi che lo cambierai, la quarta perchè sei veramente innamorata.....ma se continui a prendere calci in culo per 5 anni, alla fine, forse è proprio perchè ti piace essere presa a calci in culo......
Messa così, sono d'accordo con te.Soffrire fa sentire speciali, al centro di un dramma molto più della serenità.
Hai mai visto un film che racconti di una vita tranquilla? E quelli che piacciono alle donne non sono storie d'amore contrastate?
Minchia se sono messa male allora...Messa così, sono d'accordo con te.
Penso che tu debba intraprendere questo percorso alla stessa stregua di un tossicodipendente che decide di togliersi la scimmia, identico proprio. All'inizio il tossico comincia a drogarsi perchè è bello, cacchio se è bello, e poi un bel giorno scopre che appunto è diventato un tossico.Minchia se sono messa male allora...
va beh...per ora sono qui e mi sembra di essere sulla strada giusta...sto' anche un po' meglio, e' successo nel momento "giusto", anche xche' non ci vediamo da un mese ormai...e quindi e' + facile...
Vi stupiro' questa volta!! Abbiate fiducia... :-(
Io preferisco pensare di essere una mela intera che ne incontra un'altra.trovare la mezza mela è un privilegio....la propria identità è ancora più espressa e valorizzata.altro che "accontentarsi".
ci si accontenta di comparse, botte di allegria, surrogati...e di solito quando non si hanno personalità ben definite tanto da sapere ciò che si vuole
ovviamente la fusione è perfetta se si è due mele indipendenti e di grande individualità.Io preferisco pensare di essere una mela intera che ne incontra un'altra.
Finchè si pensa che l'altra persona debba completarti in qualcosa che non hai, sarai alla sua mercè.