Lego ergo sum.

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Konrad

Utente di lunga data
Ah, non ti ho messo le trame, scusami... però non voglio rovinarti in caso il piacere della lettura, dovessi optare per un libro e di prendere gli altri per te.
 

Simy

WWF
Ah, non ti ho messo le trame, scusami... però non voglio rovinarti in caso il piacere della lettura, dovessi optare per un libro e di prendere gli altri per te.
La dimostrazione di quanto la lettura sia soggettiva???
hai citato "Terzani - In Asia"...ecco io non leggerò mai più alcun lubri di Terzani....ho letto solo "l'ultimo giro di giostra" e mi ha lasciato un'angoscia terribile!!
depennato dalla mia "wish list" :)
 

Konrad

Utente di lunga data
La dimostrazione di quanto la lettura sia soggettiva???
hai citato "Terzani - In Asia"...ecco io non leggerò mai più alcun lubri di Terzani....ho letto solo "l'ultimo giro di giostra" e mi ha lasciato un'angoscia terribile!!
depennato dalla mia "wish list" :)
Non è una questione di soggettività forse, sai? "Un ultimo giro di giostra" e "La fine è il mio inizio" sono i suoi ultimi due scritti, libri che ruotano attorno alla sua malattia. I precedenti scritti sono molto diversi e mostrano il Terzani giornalista ma soprattutto uomo. Un giornalista di sinistra capace di fare marcia indietro e criticare con obiettività nel momento in cui venne a galla la verità su Pol Pot ed i khmer rossi ("Fantasmi. Dispacci dalla Cambogia"), un giornalista che non cercava la notizia per plasmarla alla sua idea del mondo ma che andava oltre e cercava l'umanità.
 

Simy

WWF
Non è una questione di soggettività forse, sai? "Un ultimo giro di giostra" e "La fine è il mio inizio" sono i suoi ultimi due scritti, libri che ruotano attorno alla sua malattia. I precedenti scritti sono molto diversi e mostrano il Terzani giornalista ma soprattutto uomo. Un giornalista di sinistra capace di fare marcia indietro e criticare con obiettività nel momento in cui venne a galla la verità su Pol Pot ed i khmer rossi ("Fantasmi. Dispacci dalla Cambogia"), un giornalista che non cercava la notizia per plasmarla alla sua idea del mondo ma che andava oltre e cercava l'umanità.
mah forse è anche questo il motivo, forse è perchè l'ho letto in un periodo particolare della mia vita, ma non sono più riuscita ad avvicinarmi ai suoi libri
 
ok...te l'ho chiesto scherzando e hai glissato...ora te lo chiedo seriamente: puoi cortesemente evitare di fare riferimenti di questo tipo qualunque cosa io scriva? grazie! :D
Sono citazioni letterarie no?:p
 

geko

Utente di lunga data
L' ombra del vento - Ruiz Zafón Carlos


Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.

....uno dei libri più belli che abbia mai letto
Brava, è un bel consiglio. Mi era piaciuto... nonostante all'inizio fossi parecchio scettico.

Tra gli autori che mi sento di consigliare c'è il grandioso Palahniuk, anche se lo stile può sembrare un po' 'forte' e diretto, duro da digerire... Di certo 'Soffocare' non lo regalerei alla moglie di Ultimo/Claudio, ecco! :D
Mi piace molto anche Diego Da Silva, ed uno dei miei scrittori preferiti è senza dubbio David Grossman. Bukowski, Amado e Miller sono già stati citati...
 

Ultimo

Escluso
L' ombra del vento - Ruiz Zafón Carlos


Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.

....uno dei libri più belli che abbia mai letto
Ok sarà uno dei regali per il suo vicino compleanno. tua la colpa tua la conseguenza tue le parolaxxe se non gli piace :rotfl:
 

Simy

WWF
Ok sarà uno dei regali per il suo vicino compleanno. tua la colpa tua la conseguenza tue le parolaxxe se non gli piace :rotfl:
mi assumo la responsabilità! :)
 

Flavia

utente che medita
Uhm.. un libro da regalare alla moglie ? consigli e trama please. :D
Donne che corrono coi lupi
Clarissa Pinkola Estès

Un bel libro, a me è piaciuto molto
 

melania

Utente di lunga data
Stress

Posso fare una domanda..timidamente....?
Vi è mai presa l'ansia?
Mi spiego. Amo leggere, è una delle cose che amo di più fare. Da ragazza, però, avevo molto più tempo. Oggi, tra lavoro, casa, figlio marito e varie, mi ritrovo spesso la sera che alla prima pagina mi addormento.
Anch'io ho una casa grande, ed è sommersa da libri e tutte quelle riviste mensili che non mi va di gettare perché non le ho finite.
Spesso mi capita di pensare che anche se vivessi due vite, non riuscirei a leggere tutto quello che vorrei, e questa cosa mi provoca un'ansia terribile..vi è mai capitato?
Ah..una cosa..un anno fa ho scoperto un genere che non conoscevo: il romanzo giallo ambientato in epoca antica.
Ho letto quasi tutta la lunghissima saga dell' autrice Danila Comastri Montanari, che scrive gialli ambientati nella Roma antica, credetemi bellissimi.
 

melania

Utente di lunga data
Il messaggio era venuto doppio :)
 
Ultima modifica:

Konrad

Utente di lunga data
Posso fare una domanda..timidamente....?
Vi è mai presa l'ansia?
Mi spiego. Amo leggere, è una delle cose che amo di più fare. Da ragazza, però, avevo molto più tempo. Oggi, tra lavoro, casa, figlio marito e varie, mi ritrovo spesso la sera che alla prima pagina mi addormento.
Anch'io ho una casa grande, ed è sommersa da libri e tutte quelle riviste mensili che non mi va di gettare perché non le ho finite.
Spesso mi capita di pensare che anche se vivessi due vite, non riuscirei a leggere tutto quello che vorrei, e questa cosa mi provoca un'ansia terribile..vi è mai capitato?
Ah..una cosa..un anno fa ho scoperto un genere che non conoscevo: il romanzo giallo ambientato in epoca antica.
Ho letto quasi tutta la lunghissima saga dell' autrice Danila Comastri Montanari, che scrive gialli ambientati nella Roma antica, credetemi bellissimi.
Ansia no, sarà che cerco di ritagliarmi degli spazi per la lettura, ad esempio evito di prendere la macchina per andare in ufficio, mi siedo sul bus e leggo per tutto il viaggio... però anche io so bene che non leggerò mai tutto quello che vorrei poter leggere né arriverò ad avere in casa tutti i libri che vorrei avere.
Comunque se vuoi abbinare amore per i libri ed ansia guardati l'episodio "Tempo di leggere" della serie TV "The Twilight Zone" (quella vecchia, in bianco e nero). Meraviglioso... e da incubo.
 

Konrad

Utente di lunga data
Titolo: "A volte ritorno" di John Niven (titolo originale "The second coming").
Non mi è mai capitato prima d'ora di consigliare un libro che sto ancora leggendo, di norma attendo l'ultima pagina... ma questo è assolutamente geniale! Dio, dopo aver dato una occhiata alla terra durante il Rinascimento, decide di prendersi una settimana di vacanza. Una settimana in Paradiso però equivale a qualche secolo sulla Terra ed al suo ritorno il grande capo scopre cosa siamo riusciti a combinare. L'unica soluzione è rimandare sulla terra Gesù ma i tempi sono diversi e fare proseliti parlando alle folle non funziona più... quindi JC ricorre alle sue abilità nel cantare e suonare la chitarra (affinate con Jimi Hendrix in Paradiso) e si iscrive ad un talent show televisivo per far giungere a tutti un semplice messaggio: "Siate buoni gli uni con gli altri". Il guaio è che sulla sua strada c'è un produttore capace di dare del filo da torcere a chiunque.
 

stellina

Utente di lunga data
il libro più bello che ho già riletto un paio di volte: IZZO, marinai perduti

A bordo dell’Aldebaran, carretta del mare trattenuta all’ormeggio nel porto di Marsiglia a causa di grane burocratico/giudiziarie, sono rimasti il comandante libanese Abdul Aziz, il vice comandante greco Diamantis e il giovane marconista turco Nedim. L’attesa inoperosa aggredisce le coscienze travagliate dei marittimi così come le lamiere rugginose della nave in disarmo. Ciascuno dei tre, privato della possibilità di annegare le proprie frustrazioni nel Mediterraneo, si ritrova a pesare la propria vita e a misurarne il disperante fallimento. «È perché siamo a terra… Da troppo tempo. Ci cambia tutto. Non abbiamo più il mare di mezzo e di colpo scopriamo il vuoto. E la paura di tuffarci».Pagina dopo pagina, il desiderio di riscatto monta, travolgente, come l’onda vitale che li ha condotti sin lì. Non è possibile rinnegare il passato: significherebbe abbandonare quell’onda, la sola a dar loro una speranza di poter essere spinti in salvo. «Essere stati è una condizione per essere » afferma il comandante. Cresce la necessità di riscattare le rispettive esistenze governando quell’onda verso l’unica rotta possibile, che punta decisa sulle secche dei sospesi d’amore.I tre marittimi sono figli del Mediterraneo, anime accomunate da tradizioni, luoghi, porti, sogni, desideri frutto di culture similari, germogliate dalla stessa radice. Le loro esistenze rischiano il naufragio a Marsiglia, non nel mare in tempesta; le coscienze usurate, contrariamente alle navi, mal sopportano la bonaccia.Solo l’amore potrà dare un senso a tutto, perché, dice ancora Abdul Aziz parlando della propria donna: «Più belle di Céphée ne ho viste in tutti i porti del mondo… Ma lei… Quello che lei aveva negli occhi era solo per me ».In questa frase è racchiusa la forza e la grandezza di Izzo, il suo più profondo insegnamento: i sospesi della vita si pagano con un’unica valuta, l’amore; ciascuno ha quindi la possibilità di chiudere in attivo i conti con la propria esistenza; ciascuno avrà sempre un buon motivo per vivere, fino all’ultimo istante.


 

Flavia

utente che medita
Andrea Camilleri
l nipote del Negus
Italia degli anni 30, camicie nere, una vicenda che naturalmente si svolge in Sicilia
da leggere ( secondo me:))
 

Flavia

utente che medita
Posso fare una domanda..timidamente....?
Vi è mai presa l'ansia?
Mi spiego. Amo leggere, è una delle cose che amo di più fare. Da ragazza, però, avevo molto più tempo. Oggi, tra lavoro, casa, figlio marito e varie, mi ritrovo spesso la sera che alla prima pagina mi addormento.
Anch'io ho una casa grande, ed è sommersa da libri e tutte quelle riviste mensili che non mi va di gettare perché non le ho finite.
Spesso mi capita di pensare che anche se vivessi due vite, non riuscirei a leggere tutto quello che vorrei, e questa cosa mi provoca un'ansia terribile..vi è mai capitato?
Ah..una cosa..un anno fa ho scoperto un genere che non conoscevo: il romanzo giallo ambientato in epoca antica.
Ho letto quasi tutta la lunghissima saga dell' autrice Danila Comastri Montanari, che scrive gialli ambientati nella Roma antica, credetemi bellissimi.
Ciao Melania,
ansia no, ma anche io sono nella tua stessa situazione, amo leggere ma non ho tempo troppi impegni come tutti del resto
mi porto il libro in borsa quando porto il cane al parco, e allora se riesco un venti minuti, mentre Ciccio gioca mi rilasso un poco anche io
purtroppo passo tanto tempo al pc (lavoro), quindi libri ne leggo pochi, ma ogni tanto faccio delle pause nel web, eccomi qui:smile:
 

Sbriciolata

Escluso
Andrea Camilleri
l nipote del Negus
Italia degli anni 30, camicie nere, una vicenda che naturalmente si svolge in Sicilia
da leggere ( secondo me:))
Bellissimo. Di Camilleri consiglio... tutto, ma in particolare L'intermittenza, non si svolge in sicilia e tutti i dialoghi sono completamente in italiano, lo dico perchè diverse persone a me hanno detto di non riuscire facilmente a leggere Camilleri a causa delle frasi in dialetto.
 
Stato
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