Dunque... ieri sera mi sarei tagliata una mano per aver scritto quel post.
Perchè non ce n'ho proprio voglia di continuare a parlare sempre di uno, uno qualunque, che alla fine è solo un cafone, che alla fine è solo un poverino, con molta probabilità.
Stamattina mi son detta Lu, stai zitta, c'hai ben altro a cui pensare... ma tant'è... per i vecchi insegnamenti duri a morire (chi estranea dalla lotta è figlio di mignotta) vengo in soccorso della mia lupottella e di quelli che in futuro avranno modo di conoscere il aimè nostro.
E per la centesima, vomitevole volta, prendendo in prestito la formula di MM, spiego (in rosso le mie osservazioni):
La cosa che colpisce, non è la critica a Chen...ma a chi decide di parlare con lui. Questi individui vengono definiti avidi di approvazione, incomprensibili...e quant'altro.
Per riassumere, il sillogismo elementare è:
A: Chen B: interlocutori di Chen (MM, Bruja, Lettrice, EK, etc...) C: alcuni insultati da Chen.
Secondo C, A è un gran maleducato. B parla con A, ergo B è superficiale (con tutte le valenze del caso si possano dare alla parola "stronzo"
)
Per fortuna, mia figlia in prima media ha già abbandonato questa logica
Esempio:
(in verde le posizioni salienti)
Chen scrive:
... hi, hi, hi... o dio mio... ora, mi sei diventata giustificazionista?... tu, aristotelica, che dai sostegno a simili brutture?... per giunta, anche volendo soprassedere agli strafalcioni, rimane il fatto dell'assoluto ni-ente del contenuto... etereo come l'etere... hi, hi, hi... vedi, amica mia, anche tu commetti numerosi errori sintattici e grammaticali ma, diamine, il contenuto di quel che scrivi trabocca e scardina qualunque argine grammaticale gli si voglia opporre... capisci?... io ti leggo, vedo l'errore, ma diventa insignificante all'ombra del contenuto... qui, se vai a leggere quel che scrive l'amichetta... hi, hi, hi... ci sono solo ombre... queste sì, insignificanti... e allora, ecco che la forma, l'aspetto formal-grammatical-sintattico, "spara" come una macchia di caffè su un abito da sposa... hi, hi, hi... insomma, tutto si può perdonare, ma solamente all'intelligenza... suvvia...
B legge questo:
... hi, hi, hi... o dio mio... ora, mi sei diventata giustificazionista?... tu, aristotelica, che dai sostegno a simili brutture?... per giunta, anche volendo soprassedere agli strafalcioni, rimane il fatto dell'assoluto ni-ente del contenuto... etereo come l'etere... hi, hi, hi... vedi, amica mia, anche tu commetti numerosi errori sintattici e grammaticali ma, diamine, il contenuto di quel che scrivi trabocca e scardina qualunque argine grammaticale gli si voglia opporre... capisci?... io ti leggo, vedo l'errore, ma diventa insignificante all'ombra del contenuto... qui, se vai a leggere quel che scrive l'amichetta... hi, hi, hi... ci sono solo ombre... queste sì, insignificanti... e allora, ecco che la forma, l'aspetto formal-grammatical-sintattico, "spara" come una macchia di caffè su un abito da sposa... hi, hi, hi... insomma, tutto si può perdonare, ma solamente all'intelligenza... suvvia...
C legge questo:
... hi, hi, hi... o dio mio... ora, mi sei diventata giustificazionista?... tu, aristotelica, che dai sostegno a simili brutture?... per giunta, anche volendo soprassedere agli strafalcioni, rimane il fatto dell'assoluto ni-ente del contenuto... etereo come l'etere... hi, hi, hi... vedi, amica mia, anche tu commetti numerosi errori sintattici e grammaticali ma, diamine, il contenuto di quel che scrivi trabocca e scardina qualunque argine grammaticale gli si voglia opporre... capisci?... io ti leggo, vedo l'errore, ma diventa insignificante all'ombra del contenuto... qui, se vai a leggere quel che scrive l'amichetta... hi, hi, hi... ci sono solo ombre... queste sì, insignificanti... e allora, ecco che la forma, l'aspetto formal-grammatical-sintattico, "spara" come una macchia di caffè su un abito da sposa... hi, hi, hi... insomma, tutto si può perdonare, ma solamente all'intelligenza... suvvia...
Spiegato così, sono certa che lo capisce anche la figlia di MM che appunto è in prima media.
Per fugare dubbi, nulla di quanto riportato mi riguarda.
Tanto vi dovevo, che anguscia.*
PS: Chi fosse proprio duro di cervello, lo rimando alla frase della mia firma che più chiara di così si muore.
Buona cecità a tutti.
*espressione dialettale che significa nausea