spesso è ipocrisia, mia sorella si professa atea, non toccarle il natale, dice che le piace l'atmosferaa prescindere dal fatto che secondo il mio gusto le cose che hai elencato non sono le più buone...fin da bambina per farmele mangiare mi han dovuto obbligare, spesso senza successo visto che poi sputavo comunque
Detto questo trovo molto ironica una festa come il natale da parte di una specie che costruisce campi di coltivazione intensivi per essere senzienti.
Che è cosa ben diversa dal cacciare ciò di cui si ha bisogno per sopravvivere.
O anche allevare.
In modo "domestico".
Ma, lo ribadisco...non è questo il discorso.
Il discorso che trovo ironicamente grottesco e ridicolo è il natale come festeggiamento, piuttosto che la pasqua, che festeggiano vita e redenzione. Mi fa veramente molto ridere l'ipocrisia con cui sono entrambe sostenute.
Fin da quando ero bambina la narrazione del "quanto siamo buoni" mi è parsa una farsa globale.
Ma mi rendo anche conto che sono in una minoranza con questa visione.
E, lo sappiamo, la realtà risponde alle necessità della maggioranza![]()
Concordo.Ciao.
Le necessità della maggioranza sono identificabili facilmente con un periodo dell' anno dove si ripeta un rito collettivo. La costante è il rito, qualunque esso sia.
E' inutile cercare contenuti al di là della forma.
E forse è anche meglio così. Sentitevi buoni e state buoni, almeno per qualche giorno.
eh...ma io non appartengo alla maggioranza...e non aderisco più di tanto alla narrazione della bontà...Ah, dal 9 gennaio fuoco a volontà ....![]()
Come diceva @spleen è un rito collettivo.spesso è ipocrisia, mia sorella si professa atea, non toccarle il natale, dice che le piace l'atmosfera
no, al momento io mi ci sbatto solo perchè mia figlia è piccolaCome diceva @spleen è un rito collettivo.
Rinunciarci significa aver prima fatto i conti con un desiderio profondo di non appartenenza.
Alternativamente, è una bella atmosfera, fa sentire connessi, o no?
Perchè?no, al momento io mi ci sbatto solo perchè mia figlia è piccola
perchè lei è circondata da questa atmosfera natalizia, ha 5 anni, almeno lei che si goda la magiaPerchè?
Quindi anche tu partecipi della magia...come fa a godersela altrimenti?perchè lei è circondata da questa atmosfera natalizia, ha 5 anni, almeno lei che si goda la magia
ho scritto che mi ci sbatto solo per lei, prima non mi ci sbattevoQuindi anche tu partecipi della magia...come fa a godersela altrimenti?
Se non partecipi ma fai finta...cosa gode con te?
Sì, avevo letto e compresoho scritto che mi ci sbatto solo per lei, prima non mi ci sbattevo
la magia del natale per me ha smesso di essere magia tanti anni fa, ho spesso espresso il desiderio di partire a inizio dicembre e tornare solo dopo il 10 gennaio, purtroppo non posso, cerco di assecondare e nutrire la fantasia di mia figlia che si trova immersa nell'atmosfera da settimane, a scuola e in giro, anche se quest'anno è ancora più difficile fingereSì, avevo letto e compreso
Stavo solo scrivendo che se ti ci sbatti per lei, le tue emozioni al riguardo non sono verso la magia, ma verso di lei.
Quindi lei, che è una bambina e quindi tende ad usare la percettività emotiva per descriversi il mondo, percepirà una dissonanza.
A te non frega niente del rito ma partecipi al rito per lei.
Niente di grave eh...solo una riflessione
D'altro canto non è casuale che proprio in occasione delle festività ci sia un aumento di litigi familiari, suicidi, tso, psicosi etc etc.
Effetti collaterali del rito e della dissonanza correlata.
E infatti non ho mai capito come mai sconvolgano tanto i rave, che hanno stessi effetti positivi e stessi effetti negativi del natale.
Hanno in comune anche l'utilizzo diffuso di sostanze.
Posso chiederti come mai quest'anno è ancora più difficile?la magia del natale per me ha smesso di essere magia tanti anni fa, ho spesso espresso il desiderio di partire a inizio dicembre e tornare solo dopo il 10 gennaio, purtroppo non posso, cerco di assecondare e nutrire la fantasia di mia figlia che si trova immersa nell'atmosfera da settimane, a scuola e in giro, anche se quest'anno è ancora più difficile fingere
poi cosa percepisce lei non te lo so dire
un lutto recentePosso chiederti come mai quest'anno è ancora più difficile?
mi dispiaceun lutto recente
graziemi dispiace
la morte è una compagna difficile da accettare e accogliere....ecco, spero che questo sia il tuo natale e tu ne esca rasserenata...grazie
La cosa più difficile da sopportare è l’assenzala morte è una compagna difficile da accettare e accogliere....ecco, spero che questo sia il tuo natale e tu ne esca rasserenata...
una persona che mi è stata veramente preziosa mi ha insegnato che l'assenza esiste solo in concomitanza di una presenza.La cosa più difficile da sopportare è l’assenza
Bohuna persona che mi è stata veramente preziosa mi ha insegnato che l'assenza esiste solo in concomitanza di una presenza.
L'una senza l'altra non è data.
E' solo il tempo la variabile che le governa.
Colmare l'assenza di presenza è un dialogo col tempo.
E un dono per sè.
Entrare in quello spazio interiore in cui il tempo è sospeso e presenza e assenza convivono.
Non consola...è un percorso, un fine.
Un Senso. E una Appartenenza.
A qualcosa che apparentemente non ha senso.
"e il mio maestro mi insegnò a trovare l'alba nell'imbrunire" ...
F.B.