al peggio non c'è mai fine

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Verena67

Utente di lunga data
serenity ha detto:
Mi ha colpito moltissimo la tua ultima frase: "Se non posso essere felice, voglio almeno essere serena". é proprio questo il punto. Lui mi rende felice, nei brevi momenti in cui riusciamo a parlare, ma il problema viene dopo: mi assalgono mille dubbi, mille incertezze e mi sento fortemente combattuta tra "l allungare il brodo" o il far prevalere la razionalità e dire basta.
non potevi descrivere meglio ciò che si prova, sorella.
Ho provato a lasciarlo quattro volte,e ogni volta ho fallito perché i momenti che viviamo insieme mi danno davvero felicità. Siccome mi porto in qualche modo dietro il rimpianto di essere stata io a dire basta allora (sostanzialmente per la sua indecisione, ora come allora, nel lasciare il suo mondo, il suo paese, per il mio) lui ha molto giocato su questo punto, dicendomi cose come "Mi devi risarcire", e io ogni volta puntualmente ritenevo in cuor mio che la felicità estemporanea che mi dava valeva l'enorme rottura di scatole legata al resto (i silenzi domenicali, le balle in famiglia, i falsi viaggi di lavoro, le telefonate attese e mai arrivate, etc.).
Forse ci va solo un po' di tempo. Ormai ho realizzato - dopo innumerevoli tentativi falliti di rendere vivibile la cosa - che la bilancia pende a favore della mia serenità SENZA di lui (anche se sto soffrendo, credimi, perché gli voglio DAVVERO bene), e ho chiuso. Ma finché non esaurisci il corso della malattia, non guarisci.
Non mi manca un uomo che mi sposi domani. Sono già sposata
Mi manca un uomo che mi rassicuri circa il suo amore, specie in un contesto così difficile.
Non puoi vivere di incertezze. L'essere umano vuole sicurezze.

Anche io ho provato di tutto per cancellarlo dalla mia vita, ma il pensiero va sempre a lui, anche nei momenti in cui l ho detestato per alcuni suoi atteggiamenti assolutamente privi di buonsenso, anche quando mi ha mancato di rispetto, anche quando la moglie voleva lasciarlo per via di alcuni sms trovati sul suo cell e destinati all amichetta di turno e lui ha riversato su di me le sue paranoie...
Anche io ho una famiglia, e mi rendo conto benissimo che non potrei mai e poi mai far del male alle persone che mi sono intorno per un mio stupido egoismo, non potrei mai far l amore con lui e poi tornare a casa da mio marito facendo finta di nulla.
Io so cosa si prova. E non è bello.
Soprattutto, non fa bene all'autostima. Non è dignitoso, sul lungo periodo. Ok un paio di volte, la trasgressione, tutto quello che vuoi, ma poi...
E ho infine realizzato che la mia autostima vale più dell'amore che ho per lui.

E anche se il nostro rapporto che ormai non so piu come definire va avanti da ormai quasi due anni, non riesco a fidarmi di lui, non riesco a non pensare che non ci sarà un futuro, non riesco a pensare che lui sia fortemente egoista e che davvero volesse potrebbe dare una svolta radicale alla sua esistenza, visto che i figli sono ormai grandi e visto che ha sempre sostenuto con convinzione di non amare la donna che ha sposato 30 anni fa. é un egoista che preferisce la certezza del menage quotidiano per quanto possa essere privo di attrattiva e di ogni affettività, alla possibilita di dimostrare una volta tanto di essere un uomo con una coscienza ed una coerenza di ragionamenti ed intenti. Non si puo asserire di essere innamorati di una donna e continuare a vivere accanto ad un' altra che invece c'è solo perche deve esserci.
Tesoro, lancio una provocazione.
Se qui c'è un uomo che HA LASCIATO sua moglie per l'amante, sarei curiosa di conoscere la sua storia. Finora non ne ho ancora visti
Sembra che la moglie sia il SACRO GRAAL di questi cari signori uomini così pronti peraltro ad intraprendere relazioni clandestine e a "prendere il meglio di due mondi".

Non si puo' dire che pero' nonostante il mio pensiero sia costante nella sua vita, continua a star bene con lei e a far l amore con lei.... Per me c'è qualcosa che non va: o sta raccontando balle su balle oppure sono io che non ho capito nulla in tutto questo tempo.

Sta raccontando balle. A te, ma anche a se stesso. Ecco perché suonano così sinceri. Si sanno mentire benissimo, raffigurandosi di essere persone moooolto migliori di quelle che sono volentieri. Ma in realtà tradiscono sia te che la moglie.
un bacio, ti penso.
 

Verena67

Utente di lunga data
serenity ha detto:
Non registratoserenity in tutto sto <<CASINO>> che ruolo gioca tuo marito, solo quello del cornuto, poverino te lo spiego subito, anche se mi pare abbastanza evidente: l uomo che ho sposato ormai diversi anni fa ha il ruolo del perfetto estraneo, che viene e va da casa a seconda delle sue esigenze, con cui non ho alcun dialogo se non relativo a cosa desidera mangiare a pranzo o a cena e che ora mentre io scrivo qui sta dormendo sul divano. E' ovvio ( e purtroppo normale) che quando non si hanno le cose basilari affinche un rapporto abbia senso di esistere si possa cadere nella facile tentazione di cercarla altrove. Io sto resistendo, mi sto sforzando di essere corretta ma solo per rispetto di me stessa e della mia dignita' di donna, di certo non per quell uomo che tu hai definito "mio marito". ecco che ruolo ha quel povero "cornuto".
Ah, qui vi volevo

Già sentivo le rotelline girare nella mente di molti: ma guarda queste "adultere", tutte prese dalla "loro" sofferenza per le cattiverie e le nevrosi dei loro amanti, ma al marito/moglie "cornuti" chi ci pensa?!?!
Personalmente, ho il massimo rispetto per chiunque, in particolar modo per chi si trova suo malgrado invischiato - senza colpa - in storie complicate come gli adulteri. Aborro la parola "cornuto/a" e la trovo veramente di cattivo gusto, nonché insopportabilmente retro'.
Chiunque di noi può venire a ricoprire l'uno o l'altro ruolo, il tradito, il traditore, etc. Siamo tutti degni del massimo rispetto, in quanto esseri umani che vivono e sbagliano, spesso soffrendo.
Come Serenity, ho anch'io un marito "lontano", distante da me sia emotivamente che fisicamente, per quanto ottima persona e magnifico padre. Non l'ho tradito a cuor leggero, non faccio nulla a cuor leggero, e sono stata onesta al punto di dirgli (almeno in parte) cosa stava succedendo. Lui ha sepolto la cosa sotto il tappeto, e io rispetto questa scelta "attendista" tutt'altro che scema (visto che poi la mia storia è finita) , ma sicuramente non ha reso facile un chiarimento che, a questo punto, penso non ci sarà più.
Il vero problema è che i mariti e le mogli cornuti non sono rispettivamente il fardello di cui liberarsi (noi donne mostriamo un coraggio eccezionale nel cambiare le nostre vite, pare) o il Sacro Graal di cui al mio post precedente, ma PERSONE, di cui va tenuto conto. Ma la prima priorità restiamo NOI, non perché egoisti, ma perché vivi e io ritengo sia giusto e dignitoso, tenuto conto di ogni responsabilità, lottare per la propria felicità e cambiare anche le carte in tavola, invece di rifugiarsi dietro a dichiarazioni di principio ("non lascerò mai quella santa donna di mia moglie") che spesso non nascono da amore/rispetto ma sono solo un comodo paravento per pigrizia e vigliaccheria.
un bacio a tutti
 
S

serenity

Guest
solo bugie?

La cosa che ha sempre riempito i miei pensieri è stata proprio questa verena67: se io mi sono lasciata tentare dalle lusinghe di quell uomo è stato perche non ho accanto un uomo che mi riempie di quelle attenzioni che invece dovrebbero esserci per mantenere vivo un rapporto, come non arrivare a credere che anche per i signori uomini possa essere la stessa molla a far scattare il desiderio di conquista? Poi riflettendo mi sono resa conto che probabilmente, visto che per loro come dicevi tu le mogli sono intoccabili, e nella maggior parte dei casi (stando alla descrizione che ne fanno) sono tutte bellissime, meravigliose, stupende e anche simpatiche ed intelligenti, probabilmente le "amanti" ( o come le definisce qualcuno AMICHE, raccontandosi l ennesima bugia) rappresentano solo quell attimo di novita che fa sentire vivi. Ma questo andrebbe bene per le cd avventurette che non lasciano segni, ma che senso ha protarre una "storia" per tanto tempo quando poi si sa benissimo che non si avrà mai il coraggio di voltare pagina? Nel mio caso probabilmente lui mira a fare l amore con me, visto che in tutto questo tempo non gli mai concesso piu di qualche bacio, ed allora si dichiara innamorato, o a tratti confuso, o altre volte sofferente... Tutte tattiche? Tutte parole dette solo per ottenere qualcosa? Solo bugie? Piu ci penso e piu mi rendo conto che se dovesse essere cosi (vorrei davvero non crederci mai) è tutto di uno squallore unico, di una tristezza senza fine. Soprattutto se poi pensiamo che tornano a casa da quelle creature divine e fanno finta di nulla...magari dopo essere stati ad amoreggiare al telefono con noi durante il tragitto che li conduceva da loro... e dopo averci detto che quella notte avrebbero voluto passarla con noi...
 
O

Old UnMorto

Guest
Sei sicura, Serenity ,che quelle attenzioni che tuo marito ti ha fatto mancare, tu non le facevi mancare a tua volta a lui? Pensi davvero che questa mancanza possa giustificare un tradimento? Credi davvero che le attenzioni che ti dedica un amante adesso che il vostro rapporto è protetto, non diventino fra 10 anni le stesse che tuo marito ti fa mancare oggi? Non sarebbe stata più onesta, anche se più irta e scomoda, la strada di rimettersi in discussione col proprio marito per cercare con lui un dialogo piuttosto che avere quello scontato che si cela in qualsiasi nuovo innamoramento?
Sono solo spunti di riflessione che ti propone un uomo che ora sta dall'altra parte della tua barricata. Sai Serenity, io ho fatto l'errore di concentrarmi in un lavoro che mi ha tolto ogni energia ma che seguiva degli ideali che pensavo di condividere con mia moglie. Lei stessa mi ha incitato a farlo assicurandomi che alle incombenze familiari con le bambine avrebbe pensato lei e condivindendo con me che l'opportunità di carriera che un simile sacrificio mi avrebbe dato avrebbe garantito un futuro migliore a noi e alle nostre figlie. Quando ho scoperto tutto ho immediatamente dato uno stop al lavoro dicendo addio alla carriera e lei è rimasta sorpresa. Pensava che io avessi in testa solo il lavoro. Io invece lavoravo cercando di mostrare così il mio amore per lei e pre la famiglia. Ora è troppo tardi. Il dialogo evidentemente si era già interrotto da un pezzo. Se solo lei anziché confidare il suo smarrimento coniugale ad una persona gentile sul posto di lavoro, ne avesse parlato a me, ma senza urla, senza rancore, con amore, tutto sarebbe stato diverso. Io ne sono certo.
 
F

fedifrago

Guest
convinciti serenity

Serenity, i processi mentali di un "broccolatore" te li ho già spiegati in un altro post.
serenity ha detto:
Tutte tattiche? Tutte parole dette solo per ottenere qualcosa? Solo bugie? Piu ci penso e piu mi rendo conto che se dovesse essere cosi (vorrei davvero non crederci mai) è tutto di uno squallore unico, di una tristezza senza fine.
Purtroppo, come diceva Bruja, così è se vi pare.

Serenity, il tuo tornare a cadere nelle spire di questo serpente (scusa ma così io lo vedo), conferma quello che già avevo intravisto e che altrove negavi: razionalmente sai quanto è stronzo (ricordi quando sei entrata in chat con l'altro nome?), falso, inaffidabile, emotivamente sei coinvolta e quindi ondivaga e debole nel resistergli, lasciandogli aperte tutte le porte, facendolo gongolare del potere che ha su di te, non solo tieni quindi socchiuso l'uscio, ma lo inviti inconsapevolmente ad accomodarsi.
Ti ha fatto intravedere il piacere di essere considerata (poco e male) come donna, degna di quelle attenzioni che da troppo evidentemente non ricevevi. E questo ha per te un valore immenso, non capendo se così è per questo soggetto, potrebbe essere molto più autentico se tu ti aprissi davvero alla vita e non ti rassegnassi a questo ruolo di preda.

L'unica nota che trovo stonata è verso tuo marito. Mi pare che la descrizione ultima del vostro rapporto (inizialmente ne parlavi in altri termini se ricordo bene) non lasci molto spazio a possibili alternative.

Sarò brutale (ogni tanto ormai sai che lo sono): il tuo atteggiamento in fondo è simile al suo, nel senso che se tu potessi prestar fede alle sue parole, se lui lasciasse la moglie per te, tu faresti probabilmente lo stesso con tuo marito. Ma tuo marito non lo lasci se non hai la certezza di "cadere in piedi" in un altro rapporto. Quindi anche la tua è una posizione di comodo, che varrebbe la pena venisse rivista.

Ti abbraccio, lo sai.
 
F

Fedifrago

Guest
verena...

Il tuo atteggiamento lo trovo se non altro un pò più coerente, almeno nei confronti di tuo marito.
Sicuramente avendo altre soddisfazioni nella vita dal punto lavorativo e sociale, fai meno fatica a valorizzarti, perchè sai che vali, cosa che serenity mi pare non capisca (il suo valore intendo come donna madre ed essere umano in ogni caso), indipendentemente da un uomo al tuo fianco.

Il mio migliore amico (mio testimone di nozze) rientra nella categoria che chiedevi se esistesse, quelli che lasciano la moglie per l'amante. Conosco bene la storia essendo stato partecipe (nel senso di messo a parte per ovvi motivi "logistici") fin dalle prime battute.

Son meno rari di quel che pensi, anche se ammetto che la stragrande maggioranza è per la situazione di comodo dell'amante per i brividi e della moglie per il calore del focolare.
 
O

Old UnMorto

Guest
Dimenticavo di dire a Verana: hai lanciato una provocazione sugli uomini disposti a lasciare la moglie per l'amante. Beh, esistono, uno è l'amante di mia moglie.
 
S

serenity

Guest
per feddy

ciao Feddy. NOn sai quante volte mi sono sentita in colpa verso l uomo che ho sposato e quante volte ho provato ad annullare perfino me stessa per cercare di andargli incontro- Ho provato a coinvolgerlo, a parlare, a fargli capire che non potevamo lasciare chje tutto finisse dopo tutto quello che avevamo superato insieme. Ma dopo l entusiasmo iniziale tutto tornava come prima: nessun dialogo, nessun interesse se non per quelle che sono le sue cose. Ho provato a fargli sentire la precarieta del nostro rapporto andando via di casa diverse volte, ma sempre la stessa reazione: all inizio sembrava che avesse compreso e poi invece tutto come prima, se non peggio, poiche in me aumentava il senso di frustrazione e la sensazione di essere costretta a vivere una vita che non mi apparteneva. Diverse volte ho fatto il paragone tra me e il broccolatore ma credo che vi sia un differenza fondamentale tra me e lui: lui racconta balle pur di far sopravvivere il suo rapporto di comodo. Io invece ho cercato di far notare a mio marito che c era qualcosa che non andava, ma quando ci si trova davanti ad un muro di gomma cosa si puo fare??? tu mi dirai che sarebbe piu corretto andare via di casa.. lo so anche io ma se non lo faccio è solo perche ora non ne ho la possibilita e non me la sento di fargli ulteriormente del male costringendolo a sostenermi a distanza. Non volgio essere un parassita, non lo sono mai stata...
e anche se questa situazioni mi sta divorando l anima e la mente cosa posso fare se non continuare nel mio percorso di rinascita sperando che arrivi presto il giorno in cui finalmente potro dire che ce l' ho fatta?

ti riabbraccio

sery
 
S

serenity

Guest
..un morto

mi spiace molto per la tua situazione ed immagino quanto possa essere lacerante.
Ma mi viene da chiedermi: perche motli di voi uomini fanno finta di non vedere? perche pensate che per farci sentire amate siano necessari gesti estremi e plateali? perche aspettate che siamo sempre noi a dirvi che c'è qualcosa che non va?
Tu hai ragione a dire che magari lei avrebbe dovuto parlarne con te, forse avrà cercato di attirare la tua attenzione, ma magari tu non eri dell umore giusto o abbastanza ricettivo da saper cogliere i segnali che lei mandava. Per quanto mi riguarda io ho provato qualsiasi cosa con mio marito, dai silenzi infiniti che erano chiaro sintomo di malessere ai discorsi interminabili che sarebbero dovuti servire a fargli comprendere chiaramente quello che non andava. Non sto dicendo che tu abbia sbagliato, ma non sto nemmeno dicendo che quando capitano queste cose la colpa si debba addossare solo ad uno dei due partner. Generalmente vi è un concorso di colpe piu o meno palesi.
Io non so come finirà con mio marito, so solo che sono stanca di corrergli dietro e di accontentarmi di averlo solo accanto fisicamente.
Ma tantomeno ho intenzione di cedere alle lusinghe del primo broccolatore che capita, poiche servirebbe solo aggiungere sofferenza e lacrime. Io staro' ferma qui a pensare a me stessa e al mio bambino. Il resto per ora puo attendere
 
O

Old UnMorto

Guest
Serenity

Ciao Sery, certo lei ha cercato di attirare la mia attenzione, lo so bene e so bene che ho fatto l'errore di non capire, forse anche di aver fatto finta di non capire (certo non dolosamente). E' un errore, lo so. Ero stanco, mi aspettavo anch'io delle attenzioni, mentre lei non me le dava perché si aspettava altrettanto. E così i silenzi si intervallavano a scambi ironici, mezze frasi ecc. Penso che il copione è arcinoto ai più. Analizzare chi sia stato il primo ad innescare questo circolo vizioso penso sia impossibile e inutile. Quello che è accaduto è che è venuto meno il dialogo. Quello senza armatura, quello in cui ci si parla NUDI. Nudi porca miseria. Per essere nudi è necessario che l'amore abbia la meglio sull'orgoglio. Nel mio caso evidentemente questo non è stato ne' per me ne' per mia moglie. Io sono di quelli che si impone come una consegna di credere ancora a babbo natale, e allora credo che l'amore possa tutto. Se non riesce a superare l'orgoglio, forse è su se stessi che bisogna lavorare e tirarlo fuori il proprio amore. Io ammetto di averlo tirato fuori in ritardo. Davo mille cose per scontate. Questo è spesso l'errore di noi uomini, o almeno è stato sicuramente il mio (guai a ergersi a rappresentanti di una categoria così variopinta
). Ti faccio una domanda. Tu l'ami? L'ami ancora Sery? Te lo chiedo perché hai scritto che dopo l'entusiasmo di ogni ripresa, poi lui riprende ad immergersi nelle sue cose. Hai mai provato ad immergertici anche tu nelle sue cose? Forse se lo fai poi lui farà altrettanto con te. Può sembrare banale, magari lo è, ma a volte sono queste cose a innestare i cambiamenti.
Ti abbraccio
 
S

serenity

Guest
... un morto

Buon pomeriggio :) un morto ( mi fa quasi impressione scrivere il tuo nick ehehe)
Io dico sempre che madre natura (O chi per lei) ha commesso un grande errore creando l uomo e la donna. Se fosse esistito solo l uomo o solo la donna tutte questi problemi non si sarebbero probabilmente mai posti: sono millenni che cerchiamo di comprenderci, di venirci incontro, di entrare nella mente dell altro/a senza mai riuscirci. Il dialogo, quello che tu hai definito senza armatura è l arma vincente per andare avanti, e quando viene a mancare o c'è ma è limitato a questioni superficiali, quando non riusciamo ad essere noi stessi fino in fondo, beh allora non credo che ci sia piu nulla da fare. Anche l amore finisce, perche ci si ritrova sfiniti, senza piu la forza e la voglia di intraprendere nuove battaglie, perche sappiamo benissimo che la guerra non la vinceremo mai. L amore è un sentimento stupendo ( epr quello che posso ricordare) ma va alimentato porca miseria!!! non si puo pretendere che le cose restino sempre come il primo giorno, con l entusiasmo della scoperta reciproca e delle cose nuove da vivere e programmare insieme. No. non è cosi... Io ho provato ad alimentare questo fuoco, ma ormai mi guardo attorno e vedo solo cenere... Non posso fare tutto da sola, non ne ho piu voglia nè forza, mi sono annulluta fin troppo per questo amore ed ora non ne posso piu'. voglio capire chi sono e cosa voglio davvero, senza rincorrere chimere.
Il fatto che io non lo ami piu' mi sembra palese, purtroppo...mi ha sfinita...

un bacio
sery
 
O

Old UnMorto

Guest
Serenity

Hai usato una frase "...perche sappiamo benissimo che la guerra non la vinceremo mai". Ma lo sforzo secondo me non è vincere la guerra, è non farla. Non farla, porca miseria!
Hai poi scritto "quando non riusciamo ad essere noi stessi fino in fondo, beh allora non credo che ci sia piu nulla da fare". Perché? Così l'amore lo anneghi. Lui probabilmente pensa la stessa cosa. Io non credo nello zodiaco, però l'animaletto che la nascita mi ha affibiato mi sta simpatico e mi ci ritrovo e quindi come un ariete con la testa dura penso che non c'è mai nulla da fare. Si può sempre fare qualcosa, ammesso che ci sia un amore da salvare. In caso contrario forse l'amore è finito ancora prima di aver fatto tutti questi ragionamenti e allora si finisce in una specie di loop da cui non si esce mai e alla fine tutto cessa per sfinimento delle proprie risorse. Forse non è che l'amore finisce perché manca il dialogo, ma il dialogo cessa perché finisce l'amore. E come finisce l'amore? Dio santo, mi sa che è questa la chiave di tutto. E ne nasconde un'altra che è ancora più di basso livello: ma cosa diamine è l'amore? Soprattutto, cosa ci aspettiamo dall'amore? Pensiamo forse che l'amore sia tener vivo il fuoco della passione dei primi mesi di rapporto? Allora forse è questo l'errore. Allora è chiaro che aspettandoci sempre questo dal partner, a un certo punto, dopo anni di attese, cominciamo a pensare che tutto è inutile e che sia tutto finito. e se invece l'amore non sia questo. Se questo fosse solo l'inizio dell'amore che poi, bisogna accettarlo, si trasforma in qualcosa di diverso, di meno attraente in apparenza ma che pure ha in se' mille cose belle e buone da assaporare. E se tutto si celasse dietro la regina delle banalità: sapersi accontentare ed apprezzare quello che si ha. Io ho sempre resistito alle lusinghe d'innamoramento extraconiugale che mi sono capitate, forse solo in minima parte per la famiglia o per il senso di responsabilità che ho verso i figli. Penso che forse, ad essere davvero sincero fino in fondo, ho resistito perché sono convinto che all'inizio quella donna mi avrebbe dato ciò che cercavo e che in quel momento era cioccolata, ma che poi anche quella donna si sarebbe trasformata pian piano in una "moglie" con tutti i suoi pro e contro. Forse quello che bisogna fare è cercare di guardare bene i pro, prima di abbandonarsi ai contro. Se questo sforzo lo si fa in due, allora qualcuno potrebbe leggere il risultato come l'aver accettato il compromesso scialbo delle coppie tipo genitori vecchio stile, ma io preferisco leggerlo in chiave diversa: forse l'amore è esattamente questo, e credo che per viverlo appieno fino alla vecchiaia ci vogliono davvero le palle. Ma ho anche delle care amiche divorziate che mi dicono che invece dal loro punto di vista le palle ce l'ha chi ha il coraggio di chiuderla la storia quando non vale più la pena di essere vissuta. E che gli altri sono solo vigliacchi schiavi dellpabitudine e della calda sicurezza che il rapporto, sebbene sbiadito, ti regala.
Dov'è la verità? Non esiste una verità assoluta. Esiste solo quella che per ciascuno di noi è tale.
Questo è un altro punto di divergenza che mi sembra di capire separa nettamente i traditi dai traditori. Cosa ne pensi? Sono Alice nel paese delle meraviglie, come mi sento spesso dire dalle amiche ultranavigate quando si confidano con me?
Un bacio, Stefano
 
S

serenity

Guest
per stefano ( basta con sto morto!)

con quella frase intendevo dire che se si combattono mille battaglie per tenere vivo un rapporto bisogna farlo in due o quantomeno non trovarsi davanti un muro di gomma!
Certo è vero, siamo tutti diversi e generalizzare è quanto di piu sbagliato si possa fare, ognuno ha il suo modo di dare amore, ma se una persona ( il tuo compagno/a) ti fa presente che vorrebbe averti piu vicino, sentire quel senso di appartenenza che fino a poco prima era vivo, quasi tangibile, che vorrebbe più parole, più tenerezza beh tu cosa faresti? non cercheresti di andargli inocntro? e non solo per una settimana, tanto per dargli il contentino?
le situazione e le persone indubbiamente cambiano Stefano, ma davanti ad una richiesta palese, davanti alla necessità lampante di dover far qualcosa per far vivere l amore non ci si puo limitare a recitare una parte per qualche giorno...
Bisogna tendere la mano all altro e non essere accondiscendente "perche tanto è solo una fase dovuta a chissa quale scompenso vitaminico... "
Poi ogni situazione è diversa dall altra, e sicuramente riuscire a superare insieme le difficolta' (tradimenti ed annessi e connessi) dovrebbe servire a fortificare l unione, ma solo se le "battaglie" ( quelle a cui mi riferivo prima) si combattono insieme...

Un bacio

sery
 
O

Old UnMorto

Guest
Dovrei cambiare nick, lo so, ma preferisco aspettare

Si hai ragione. Quando le richieste sono reiterate le scusanti per l'altro cominciano a vacillare.
Ma siccome sono dall'altra parte della barricata (ossia queste accuse le ho ricevute), lasciami ancora dire qualcosa su questo argomento. E te la dico con una domanda: in che modo hai avanzato le tue richieste Sery? La mia miss, tanto per darti la mia esperienza ed il mio punto di osservazione, avanzava le sue richieste con rancore, mai con amore. C'era l'orgoglio ferito dietro la sua voce. L'orgoglio di chi ha subito un torto nel non ricevere le attenzioni alle quali pensa di avere DIRITTO. O almeno io così le percepivo. Il punto è che anche io pensavo di aver subito torti da parte sua e di fronte a queste richieste, fatte in questo modo, ti assicuro che non è facile cercare di uscire dall'ottica del contentino. Perché in fondo orgoglio chiama orgoglio e le attenzioni non sono mai un diritto. Questo ho imparato a ripetermelo anche da solo.
Ti abbraccio, UnMor... ehm ... Stefano
PS Preferisco aspettare a cambiare nick, perché oggi mi sento vivissimo, ma vorrei aspettare almeno domani e poi dopodomani e vedere se davvero non ripiombo nel regno degli zombie. In tal caso il cambio sarebbe stato prematuro e mi avrebbe pure portato un po' sfiga. Baci
 
S

serenity

Guest
come gliel ho chiesto? all inizio facendoglielo capire, magari con una carezza accompagnata da parole come "me ne fai una anche tu?" poi dicendogli che mi mancava, poi scrivendoglielo, poi mandandogli 24 rose rosse in ufficio il giorno del nostro anniversario... Non l ho mai preteso... ma credo che nemmeno sia giusto doversi meritare attenzioni e quant altro! Dovrebbe essere una cosa naturale, quanto di piu spontaneo esista e invece...
ufffff

un bacio e anche un abbraccio


Sery
 

Verena67

Utente di lunga data
Tanto per gradire;)

Cosi vi fate due risate

Come sapete da una settimana ho chiuso definitivamente la mia storia extra. Non pago, lui mi telefona venerdì dicendo che "Guarda le mie foto e pensa a me", che "é confuso, non sa nemmeno più cosa fanno i suoi figli", etc. etc.
Oggi mi richiama, al termine di una lunga e pesante giornata di lavoro e riparte alla carica: sa che sto per andare a Roma, e cerca di convincermi a vederlo là. E io a dirgli: è finita. Finita. Finita.
Mica poteva farmela passare liscia.
Mi ha detto che non capiva proprio cosa volessi da lui, perché MAI non mi poteva andare bene la relazione così com'era.
Gli ho detto che mi sembrava lapalissiano cosa volessi: un impegno COMUNE per un futuro insieme, e chiarezza sul mio ruolo, che non potevo accettare fosse quello di un'amante a intermittenza
Lui mi ha detto che ne ora ne mai ci sarebbero stati i presupposti economici (sic! Notare che quello povero dei due è lui...) e EMOTIVI (si, ha proprio detto così
) perché noi si potesse andare a vivere insieme.
Gli ho detto, molto semplicemente "Allora stattene con tua moglie e dimenticami" e ho attaccato, stop.

Non ci ho più visto, mi sono indignata, francamente non meritavo questa cattiveria, anche perché è lui a cercarmi, io avevo chiuso la scorsa settimana. Questo oggi è un boccone amaro, non mi aspettavo tanto livore da una persona che mille volte ha dichiarato di amarmi, anche perché avevamo chiuso, a che scopo richiamarmi per dirmi ste cattiverie?! Io non sono mai stata cattiva con lui.
Poi continuava a girare intorno sulla questione della "lontananza" (noi stiamo a 800 km di distanza), che io pativo la lontananza e io a dirgli: guarda che il problema è un altro. Tu non mi dai nessuna sicurezza, nessun conforto concreto, e gli ho detto "Solo tua moglie ha diritto ad essere amata al 100 %? Io non ho sentimenti, forse?" e lui "non fare questi discorsi", gli ho detto che facevo i discorsi che volevo, e dovevo alla mia autostima di proteggermi e lui ha fatto quella bella ed elegante dichiarazione. Per cui, soffre tanto per me, ma ehy, gente " non ci sono i presupposti emotivi".
Ho eliminato ogni suo contatto, MSN, cell, mail. Spero non mi chiami più come ha fatto oggi sul telefono dell'ufficio.
E questa è la fine di una "bella" storia d'amore.
un bacio a tutti



 
O

Old UnMorto

Guest
Beh, Sery, forse allora tu hai il mio stesso problema. Infatti anche io ho provato a parlare con lei così, in mille modi, ma in cambio poi ho ricevuto accuse di averla sempre lasciata sola. Le ho mandato pure rose in ufficio mentre lei mi tradiva, ma io ancora non lo sapevo...
Le rose. Ma che cosa meravigliosa, avrei voluto riceverle anche io ma non mi è mai successo. Comincio a pensare che con mia moglie ho sbagliato nel marketing interno. Del resto non riesco a fare strategie quando c'è il cuore di mezzo ed ora eccomi qui.
Coraggio, non so tu, ma io devo trovare il coraggio di staccare la spina. Non materialmente, che questo lo sta facendo già lei, ma nel mio cuore. Devo uccidere il mio amore, ma non so come fare. E fa sempre più male.
Baci
 
O

Old UnMorto

Guest
Verena, se ci riesci, non voltarti mai indietro quando prendi una decisione. Forse è sempre la cosa migliore.
Un abbraccio
 

Verena67

Utente di lunga data
UnMorto ha detto:
Verena, se ci riesci, non voltarti mai indietro quando prendi una decisione. Forse è sempre la cosa migliore.
Un abbraccio
Grazie, nel caso di specie è quello che intendo fare.
Lui è piccolo piccolo.
Un bacio
 
S

serenity

Guest
verena

Buongiorno Verena. Beh... a volte ritornano come scrissi tempo fa in un post.
Certo poteva risparmiarsi di dire quelle cattiverie, a mio avviso buttate li solo per fare la parte del macho, di quello che tanto comunque vadano le cose ne esce sempre a testa alta. Ma sei convinta che sia cosi? sei convinta che lui adesso non sentira' la tua mancanza? sei convinta che non penserà a te? e sei certa che non proverà a riallacciare il filo della vostra storia? Beh di certo in situazioni come queste bisogna pensare a cosa sia meglio per se' stessi ed impararare a "fregarsene" dei desideri degli altri. Lui ti ha sempre dimostrato che piu di tanto non si sarebbe spinto, chissa' se per vigliaccheria o cos' altro, e tu hai fatto benissimo a dirgli di tenersi cio' che ha, perche credo che sia la peggior punizione :).
Per quanto riguarda me anche il mio "amante" ( è arrivato a definirsi cosi ahahahha) ha pensato bene di rifarsi vivo. telefonate, sms languidi nei quali sostiene di aver paura di perdermi e sottolinea il fatto che vorrebbe passare ste cappero di benedette notti con me... ma ancora tante bugie, bugie raccontate su sciocchezze, su cose senza senso... Pensate che ha persino provato a darmi la password della sua posta e del suo msn (secondo me per verificare se io accettassi o meno e per vedere quanto mi fidavo di lui) per fargli un aggiornamento che ovviamente io non avrei mai potuto fare dal mio pc....Io chiaramente gli ho detto che non era mia competenza.
Fatto sta che diventa sempre piu' affettuoso e presente ( a chiacchiere ovvio!),e sempre piu bugiardo! mah
 
Stato
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