alla ricerca di un equilibrio

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Salve a tutti, sono nuovo, e non sapevo se scrivere o meno, ma trovo questo post un buon incipit per descrivere la mia situazione.

Sono sposato da 12 anni, ho due figli, uno di 8 e l'altra di quasi tre. Il rapporto con mia moglie è un rapporto molto, molto bello, fatto di fronte comune nel gestire la famiglia che abbiamo costruito senza alcun aiuto, dalla crescita dei figli ad avere rispettivamente un buon lavoro, c'è stima da parte di entrambi, e c'è davvero un bel sentimento di fondo.

Purtroppo mia moglie dopo un intervento chirurgico ha quasi perso del tutto il desiderio, nonostante le stia accanto, non le metta pressione, e la faccia sentire sempre la donna più desiderata del mondo. Purtroppo da un paio d'anni a questa parte siamo a ritmi di una volta al mese. So di avere un buon ascendente sulle donne e nonostante non ne abbia cercate, ho tradito mia moglie due volte. Entrambe sono scaturite da un'amicizia di fondo, poi sfociata in una notte di sesso. In entrambi i casi si è troncato perchè da parte altrui stava nascendo qualcosa di più che uno sfogo fisico.
A mia moglie tengo tantissimo, è la donna che voglio accanto per invecchiare, ed è la mamma migliore del mondo per i miei figli, e l'affetto che provo per lei è tale da resistere sebbene amputato di una delle cose più importanti.

E' solamente che a volte è davvero dura e vorrei davvero potermi lasciar andare e lasciar scorrere i miei sensi senza voler costruire qualcosa che non sia più che una buona amicizia. Forse verrò giudicato male, ma ho davvero cercato in ogni modo di resistere, ma non è affatto facile...
Rileggendo i suoi primi post non mi pare che il messaggio sia "esattamente" quello.. :cool:

Ma sia più o meno "guarisci, che ho da spurgare il merlo"

Che può andare benissimo .. ma a me pare meno "romantico" di come la hai letta tu :mexican:

(Merlo già spurgato fuori, peraltro)
Boh...io ho letto questo.

E non mi pare "spurgare il merlo".

Poi può anche essere che io sia una grezzona e quindi di tutta una serie di fronzoli non me ne faccio niente.

Io adoro G.
Ma gli dico "scopiamo?"
E lui dice lo stesso a me.

Non riuscirei mai a dirgli "facciamo l'amore tesoro?"

Proprio non è nelle mie corde.

E fortunatamente non è nelle sue perchè spegnerebbe me.

Non so se mi sto spiegando.

Per me vuotare il merlo è

mia moglie, dopo l'intervento non me la da più.
E io ho voglia di scopare.
Quindi ho deciso che o me la da lei, oppure io vado a giro.
L'ho già fatto, non ne ho trovato particolare soddisfazione. Però se quella non me la da io non so proprio cosa fare eh.

Mi spiego?

A me lui sembra molto goffo.
Questo sì.

Ma anche i discorsi della moglie su quanto sia meravigliosa la loro vita, ma sai che c'è, non ho più voglia di scopare tu fai un po' come vuoi, non ho altro da dire...beh. Non mi sembrano il massimo eh.

O meglio, fra due che si conoscono poco, sono quello che mi aspetto.
Dopo 13 anni di matrimonio e due figli no.

E se dopo 13 anni di matrimonio il tenore comunicativo è questo, dubito che la questione sia imputabile al fatto che lui si voglia svuotare il merlo.

Ribadisco, non ci si arriva da marte in questo genere di dis-comunicazione.

Ci sono lacune ben prima.

Mi colpisce sempre molto la scissione fra la donna ideale madre dei figli, splendida moglie, che però non è amante.
Davvero...non riesco a capirla questa scissione.

La capirei in situazioni separate.

Non nella stessa persona.
 
Ultima modifica:

Cuore2018

Utente di lunga data
Non riesco a immaginare che uno abbia questo pensiero, espresso in questo modo e insieme abbia compassione.
Se non avesse compassione della moglie malata, che reputa meravigliosa, sarebbe uno psicopatico.
Tutto può essere eh. Ma io preferisco soffermarmi su altre ipotesi.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Fatta salva ogni piena legittimità a desiderare di spurgare il.merlo..

Nessun giudizio .. ma proprio nessuno

Ma mi pare inequivocabile, da come l'ho sentito io, da "donna"

È anche vero che sono un uomo, e potrei aver sentito male.. :carneval:
 
Ultima modifica:

Skorpio

Utente di lunga data
Boh...io ho letto questo.

E non mi pare "spurgare il merlo".

Poi può anche essere che io sia una grezzona e quindi di tutta una serie di fronzoli non me ne faccio niente.

Io adoro G.
Ma gli dico "scopiamo?"
E lui dice lo stesso a me.

Non riuscirei mai a dirgli "facciamo l'amore tesoro?"

Proprio non è nelle mie corde.

E fortunatamente non è nelle sue perchè spegnerebbe me.

Non so se mi sto spiegando.

Per me vuotare il merlo è

mia moglie, dopo l'intervento non me la da più.
E io ho voglia di scopare.
Quindi ho deciso che o me la da lei, oppure io vado a giro.
L'ho già fatto, non ne ho trovato particolare soddisfazione. Però se quella non me la da io non so proprio cosa fare eh.

Mi spiego?

A me lui sembra molto goffo.
Questo sì.

Ma anche i discorsi della moglie su quanto sia meravigliosa la loro vita, ma sai che c'è, non ho più voglia di scopare tu fai un po' come vuoi, non ho altro da dire...beh. Non mi sembrano il massimo eh.
Anche io.. :cool:

Esattamente il neretto.

E confermo.. :mexican:
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Che lo dice di una che deve essere sorretta per andare in bagno, piegata in due dai dolori.
MA ERA COSÌ ANCHE PRIMA
Scusa il maiuscolo ma non so più come ripeterlo
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Anche io.. :cool:

Esattamente il neretto.

E confermo.. :mexican:
Allora non ho capito quello che mi hai scritto prima :D

Dove ci vedi lo spurgare il merlo?

io, anche se mi impegno, non lo vedo.

Vedo tanto altro.
Ma quello no.

Anche se comprendo il bisogno di sesso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
MA ERA COSÌ ANCHE PRIMA
Scusa il maiuscolo ma non so più come ripeterlo
Questo l’ha detto dopo. Dopo che “qualcuno” gli ha fatto notare insensibilità.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Allora non ho capito quello che mi hai scritto prima :D

Dove ci vedi lo spurgare il merlo?

io, anche se mi impegno, non lo vedo.

Vedo tanto altro.
Ma quello no.

Anche se comprendo il bisogno di sesso.
Ma prima ho scritto la stessa cosa di dopo, e cioè che il suo non è bisogno di LEI (desiderio) ma di spurgare il.merlo

Nei neretti non c'è altro che il desiderio di "continuare" con lei il progetto in atto di matrimonio.

Quando si passa al desiderio fisico suo, questo binario si sdoppia.. e lei esce dal centro

Al centro entra il suo "bisogno" fisico

Legittimo, lo ripeto
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ma prima ho scritto la stessa cosa di dopo, e cioè che il suo non è bisogno di LEI (desiderio) ma di spurgare il.merlo

Nei neretti non c'è altro che il desiderio di "continuare" con lei il progetto in atto di matrimonio.

Quando si passa al desiderio fisico suo, questo binario si sdoppia.. e lei esce dal centro

Al centro entra il suo "bisogno" fisico

Legittimo, lo ripeto
Capito.

Ma questa è scissione.
Non è svuotare il merlo.

Provo a spiegare.

Lui in un qualche modo, e anche lei, che questa è una cosa che si fa in due, da soli è impossibile, separano la vita meravigliosa del matrimonio dall'essere fisico e corporeo.

Tanto che lei dichiara, stante a quanto dice lui, che il sesso è un accessorio. Lui che per amore di lei rimarrebbe anche con questa amputazione nella relazione.
(io sfanculerei la più meravigliossima persona adattissimissima al matrimonio per una cosa del genere, ma so che invece è una cosa che viene spesso bypassata. Come se il sesso si svolgesse solo in camera da letto).

Non può essere diversamente che il bisogno sia al centro. Di entrambi.
Lui sì. Lei no. ---> muri.

Il CHI mica nasce nella scissione.
Il CHI ha bisogno di interezza.

Che è cosa ben diversa dal morto di figa che pressa la moglie perchè vuole trombare.
Che considera quindi la moglie come contenitore per vuotare le palle.

Che quello per me è vuotare il merlo.

Per la mia esperienza quelli (e quelle) della moglie (marito) meraviglios* sono quelli che anche a letto li guardano sbrilluccicosi dell'ammore.
Si fa l'amore.
Ci si ama.

Per come la vedo la sessualità comprende anche il bisogno. Il bisogno spicciolo.
Ed è parte del gioco della coppia quel gioco spicciolo sul bisogno, come dire, animale.

Che non è l'eccitazione del quanto ti amo, ma come ti amo.

E' proprio ce l'ho duro (sono bagnata) vieni qui e dammi quel che voglio.
Senza fronzoli.

Nella scissione...è tutto scompaginato.
E il bisogno è necessariamente slittato rispetto a LEI.
Perchè LEI (e LUI) sono spezzettati nella scissione relazionale. E nei ruoli.

Ma io qui non leggo il morto di figa della moglie.
Leggo uno e una che hanno basato il matrimonio su una serie di parametri che non soddisfano più entrambi.

Dicono entrambi la stessa cosa...vita meravigliosa. Ma da lì in avanti

lui:- scopiamo
lei:- non scopiamo più fai tu

Mi spiego?
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Capito.

Ma questa è scissione.
Non è svuotare il merlo.

Provo a spiegare.

Lui in un qualche modo, e anche lei, che questa è una cosa che si fa in due, da soli è impossibile, separano la vita meravigliosa del matrimonio dall'essere fisico e corporeo.

Tanto che lei dichiara, stante a quanto dice lui, che il sesso è un accessorio. Lui che per amore di lei rimarrebbe anche con questa amputazione nella relazione.
(io sfanculerei la più meravigliossima persona adattissimissima al matrimonio per una cosa del genere, ma so che invece è una cosa che viene spesso bypassata. Come se il sesso si svolgesse solo in camera da letto).

Non può essere diversamente che il bisogno sia al centro. Di entrambi.
Lui sì. Lei no. ---> muri.

Il CHI mica nasce nella scissione.
Il CHI ha bisogno di interezza.

Che è cosa ben diversa dal morto di figa che pressa la moglie perchè vuole trombare.
Che considera quindi la moglie come contenitore per vuotare le palle.

Che quello per me è vuotare il merlo.

Per la mia esperienza quelli (e quelle) della moglie (marito) meraviglios* sono quelli che anche a letto li guardano sbrilluccicosi dell'ammore.
Si fa l'amore.
Ci si ama.

Per come la vedo la sessualità comprende anche il bisogno. Il bisogno spicciolo.
Ed è parte del gioco della coppia quel gioco spicciolo sul bisogno, come dire, animale.

Che non è l'eccitazione del quanto ti amo, ma come ti amo.

E' proprio ce l'ho duro (sono bagnata) vieni qui e dammi quel che voglio.
Senza fronzoli.

Nella scissione...è tutto scompaginato.
E il bisogno è necessariamente slittato rispetto a LEI.
Perchè LEI (e LUI) sono spezzettati nella scissione relazionale. E nei ruoli.

Ma io qui non leggo il morto di figa della moglie.
Leggo uno e una che hanno basato il matrimonio su una serie di parametri che non soddisfano più entrambi.

Dicono entrambi la stessa cosa...vita meravigliosa. Ma da lì in avanti

lui:- scopiamo
lei:- non scopiamo più fai tu

Mi spiego?
togli le ultime due parole dal grassetto
 

LipScarlett

Utente di lunga data
A me sembra il minimo.
Forse nessuno è mai stato male davvero o ha assistito una persona che stava male.


Allora ve lo spiego bene.
chiaro e semplice.
Perché capisco blu come pochi qua dentro finora.
Perché ci sono passata.
Di me sapete poco o niente...parte che sono anni che sto in astinenza quasi totale.
Quello che ancora non avevo detto è che mio marito ha avuto il cancro, anni fa.
15 anni fa.
qualcuno qui su già lo sapeva.
Perché mi conosce bene.
in 2 anni di terapia, prima chirurgica e poi farmacologica, mai, neanche una volta mi è pesata l'astinenza. Mai.
E anche dopo...una volta risolto l'aspetto fisico ho cercato di essere comprensiva e presente.
poi gli anni si sono accumulati...e ad ogni mia richiesta di dialogo la risposta era quella che la moglie di blu ha dato a lui.
negli anni a seguire ho avuto io problemi seri...
Dati da immobilità e interventi...e anche li nessun pensiero se non quello di vincere con me stessa per tornare a vivere degnamente. .ma una volta guarito il corpo la voglia di avere una vita sessuale appagante è tornata più forte di prima...come per festeggiare una seconda possibilità.
Io nel suo scritto non ho letto di richieste sessuali nei periodi della malattia, anche perché se ho ben capito il primo intervento risale a prima delle gravidanze . Cioè a 8 anni fa circa.
Ma di avere una " normale " e sana vita di coppia nei periodi dove i problemi fisici non sono presenti.
quello che non accettavo e non accetto da mio marito è la stessa risposta della moglie di blu...
un loro disinteresse già presente che non da possibilità alcuna di dialogo.
ah..si ho assistito l'uomo che ho sposato per 2 anni che eravamo poco più che adolescenti .
E Si, anche se ad alcuni suonerà male la cosa, io ora ho la pretesa che non mi si escluda con una risposta del genere.
credo blu la pensi uguale. Credo.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Capito.

Ma questa è scissione.
Non è svuotare il merlo.

Provo a spiegare.

Lui in un qualche modo, e anche lei, che questa è una cosa che si fa in due, da soli è impossibile, separano la vita meravigliosa del matrimonio dall'essere fisico e corporeo.

Tanto che lei dichiara, stante a quanto dice lui, che il sesso è un accessorio. Lui che per amore di lei rimarrebbe anche con questa amputazione nella relazione.
(io sfanculerei la più meravigliossima persona adattissimissima al matrimonio per una cosa del genere, ma so che invece è una cosa che viene spesso bypassata. Come se il sesso si svolgesse solo in camera da letto).

Non può essere diversamente che il bisogno sia al centro. Di entrambi.
Lui sì. Lei no. ---> muri.

Il CHI mica nasce nella scissione.
Il CHI ha bisogno di interezza.

Che è cosa ben diversa dal morto di figa che pressa la moglie perchè vuole trombare.
Che considera quindi la moglie come contenitore per vuotare le palle.

Che quello per me è vuotare il merlo.

Per la mia esperienza quelli (e quelle) della moglie (marito) meraviglios* sono quelli che anche a letto li guardano sbrilluccicosi dell'ammore.
Si fa l'amore.
Ci si ama.

Per come la vedo la sessualità comprende anche il bisogno. Il bisogno spicciolo.
Ed è parte del gioco della coppia quel gioco spicciolo sul bisogno, come dire, animale.

Che non è l'eccitazione del quanto ti amo, ma come ti amo.

E' proprio ce l'ho duro (sono bagnata) vieni qui e dammi quel che voglio.
Senza fronzoli.

Nella scissione...è tutto scompaginato.
E il bisogno è necessariamente slittato rispetto a LEI.
Perchè LEI (e LUI) sono spezzettati nella scissione relazionale. E nei ruoli.

Ma io qui non leggo il morto di figa della moglie.
Leggo uno e una che hanno basato il matrimonio su una serie di parametri che non soddisfano più entrambi.

Dicono entrambi la stessa cosa...vita meravigliosa. Ma da lì in avanti

lui:- scopiamo
lei:- non scopiamo più fai tu

Mi spiego?
Si.. ti spieghi.

Per me il fatto è che la "scissione" in una relazione a progettualità "familiare" è inevitabile. (La.mia coppia compresa , intendiamoci)

Forse 1 coppia su 1000000 può non averla, forse

E se non ce la ha, salta in 5 anni al massimo

Quindi come dire.. io la do per scontata la scissione in una coppia a progettualità familiare

È anzi condizione necessaria la scissione per sviluppare la progettualità familiare duratura

Io leggo semplicemente di un uomo che parla di una "moglie meravigliosa" è di una bella famiglia e una vita felice

E poi di colpo quando arriva a guardarsi il Pipo la moglie non c'è più

Una operazione, ma forse 2.. son due anni, ma probabilmente è da 10...
Sta bene o forse male.. e chi lo sa.. i dottori rassicurano

E io sto con una trombata al mese

Ecco.. io leggo questo
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
ma solo io ho capito che ora che e' in convalescenza lui non fa alcuna pressione ma aspetta che guarisca per riparlarne ( e mi sembra abbia fatto cenno ad andare come coppia in analisi ) e che prima dell operazione il rapporto si limitava ad una volta al mese ?
hai capito bene :)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Allora ve lo spiego bene.
chiaro e semplice.
Perché capisco blu come pochi qua dentro finora.
Perché ci sono passata.
Di me sapete poco o niente...parte che sono anni che sto in astinenza quasi totale.
Quello che ancora non avevo detto è che mio marito ha avuto il cancro, anni fa.
15 anni fa.
qualcuno qui su già lo sapeva.
Perché mi conosce bene.
in 2 anni di terapia, prima chirurgica e poi farmacologica, mai, neanche una volta mi è pesata l'astinenza. Mai.
E anche dopo...una volta risolto l'aspetto fisico ho cercato di essere comprensiva e presente.
poi gli anni si sono accumulati...e ad ogni mia richiesta di dialogo la risposta era quella che la moglie di blu ha dato a lui.
negli anni a seguire ho avuto io problemi seri...
Dati da immobilità e interventi...e anche li nessun pensiero se non quello di vincere con me stessa per tornare a vivere degnamente. .ma una volta guarito il corpo la voglia di avere una vita sessuale appagante è tornata più forte di prima...come per festeggiare una seconda possibilità.
Io nel suo scritto non ho letto di richieste sessuali nei periodi della malattia, anche perché se ho ben capito il primo intervento risale a prima delle gravidanze . Cioè a 8 anni fa circa.
Ma di avere una " normale " e sana vita di coppia nei periodi dove i problemi fisici non sono presenti.
quello che non accettavo e non accetto da mio marito è la stessa risposta della moglie di blu...
un loro disinteresse già presente che non da possibilità alcuna di dialogo.
ah..si ho assistito l'uomo che ho sposato per 2 anni che eravamo poco più che adolescenti .
E Si, anche se ad alcuni suonerà male la cosa, io ora ho la pretesa che non mi si escluda con una risposta del genere.
credo blu la pensi uguale. Credo.
Davvero non capisco.
Una malattia è una malattia.
Se no che cazzo vuol dire “nel bene e nel male”?
Come si a pretendere che una persona si umili fino al punto di colpevolizzarsi per una malattia?
Io credo che semplicemente non si amino queste persone e che si voglia stare bene.
Comprensibile.
Ma è farne carico a chi è malato che mi indigna.

E pensare che sono il ritratto della salute!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si.. ti spieghi.

Per me il fatto è che la "scissione" in una relazione a progettualità "familiare" è inevitabile. (La.mia coppia compresa , intendiamoci)

Forse 1 coppia su 1000000 può non averla, forse

E se non ce la ha, salta in 5 anni al massimo

Quindi come dire.. io la do per scontata la scissione in una coppia a progettualità familiare

È anzi condizione necessaria la scissione per sviluppare la progettualità familiare duratura

Io leggo semplicemente di un uomo che parla di una "moglie meravigliosa" è di una bella famiglia e una vita felice

E poi di colpo quando arriva a guardarsi il Pipo la moglie non c'è più

Una operazione, ma forse 2.. son due anni, ma probabilmente è da 10...
Sta bene o forse male.. e chi lo sa.. i dottori rassicurano

E io sto con una trombata al mese

Ecco.. io leggo questo
Concordo su tutto, a parte il grassetto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Davvero non capisco.
Una malattia è una malattia.
Se no che cazzo vuol dire “nel bene e nel male”?
Come si a pretendere che una persona si umili fino al punto di colpevolizzarsi per una malattia?
Io credo che semplicemente non si amino queste persone e che si voglia stare bene.
Comprensibile.
Ma è farne carico a chi è malato che mi indigna.

E pensare che sono il ritratto della salute!
Chiarisco che “nel bene e nel male” è insito nell’amore, non è fondamentale la formula.
Ma se non sento che c’è questo so che non c’è amore.
 

danny

Utente di lunga data
Allora ve lo spiego bene.
chiaro e semplice.
Perché capisco blu come pochi qua dentro finora.
Perché ci sono passata.
Di me sapete poco o niente...parte che sono anni che sto in astinenza quasi totale.
Quello che ancora non avevo detto è che mio marito ha avuto il cancro, anni fa.
15 anni fa.
qualcuno qui su già lo sapeva.
Perché mi conosce bene.
in 2 anni di terapia, prima chirurgica e poi farmacologica, mai, neanche una volta mi è pesata l'astinenza. Mai.
E anche dopo...una volta risolto l'aspetto fisico ho cercato di essere comprensiva e presente.
poi gli anni si sono accumulati...e ad ogni mia richiesta di dialogo la risposta era quella che la moglie di blu ha dato a lui.
negli anni a seguire ho avuto io problemi seri...
Dati da immobilità e interventi...e anche li nessun pensiero se non quello di vincere con me stessa per tornare a vivere degnamente. .ma una volta guarito il corpo la voglia di avere una vita sessuale appagante è tornata più forte di prima...come per festeggiare una seconda possibilità.
Io nel suo scritto non ho letto di richieste sessuali nei periodi della malattia, anche perché se ho ben capito il primo intervento risale a prima delle gravidanze . Cioè a 8 anni fa circa.
Ma di avere una " normale " e sana vita di coppia nei periodi dove i problemi fisici non sono presenti.
quello che non accettavo e non accetto da mio marito è la stessa risposta della moglie di blu...
un loro disinteresse già presente che non da possibilità alcuna di dialogo.
ah..si ho assistito l'uomo che ho sposato per 2 anni che eravamo poco più che adolescenti .
E Si, anche se ad alcuni suonerà male la cosa, io ora ho la pretesa che non mi si escluda con una risposta del genere.
credo blu la pensi uguale. Credo.
L'avesse spiegato come hai fatto tu non avremmo troppi dubbi sulla questione.
Io non ho notato in lui la stessa tua sensibilità.
Il modo in cui si usano le parole è fondamentale per comunicare correttamente.
 
Ultima modifica:

LipScarlett

Utente di lunga data
Davvero non capisco.
Una malattia è una malattia.
Se no che cazzo vuol dire “nel bene e nel male”?
Come si a pretendere che una persona si umili fino al punto di colpevolizzarsi per una malattia?
Io credo che semplicemente non si amino queste persone e che si voglia stare bene.
Comprensibile.
Ma è farne carico a chi è malato che mi indigna.

E pensare che sono il ritratto della salute!


Ma che davvero??!!...:eek::eek:
Spe...ci riprovo.
la malattia è la malattia nel momento della malattia.
passata la quale si torna a vivere come e meglio di prima.
altrimenti si è morti pure senza esser stati sepolti.
nessuno colpevolizza nessuno.
nessuno accusa nessuno.
nessuno ha pretese sessuali in quei momenti.
Ma passata la malattia si auspica un ritorno alla normalità.
normalità fatta si spera di dialogo , amore condiviso e sesso.
nel caso di blu mi sembra di aver capito che tra un intervento e l'altro siano passati più anni.
in cui la malattia era stata debellata .
in cui la moglie gli ha risposto che a lei la vita piace così.
Non si è neanche posta il problema di lui.
E in questo la malattia non centra se non per risvolti psicologici ancora da verificare.
nel mio caso sono passati più di 15 anni dalla sua malattia.
risolta in modo definitivo.
Ora mi spieghi dove hai letto che si fa carico al malato?
o che si chieda di umiliarsi colpevolizzandoli per una malattia tralaltro passata e sepolta???
E per come la vedo io e per come l'ho vissuta in prima persona nel bene e nel male vuol dire vivere anni dando il 1000% sapendo e pregando che prima o poi dopo il male torni il bene.
il che vuol dire vivere pienamente la seconda possibilità che è stata concessa.
Perché altrimenti tutte le lacrime nascoste , le paure, le preghiere, le speranze sono servite solo ad avere una seconda possibilità di vita lasciata a metà.
Tu invece cosa intendi nel bene e nel male? Parte esser malato poi tutta la vita ovviamente.
 
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