Due figli. Una di 3 anni e l'altro di 8, che già sono un bell'impegno.
Moglie che da due anni a questa parte ha importanti problemi di salute tanto da richiedere interventi chirurgici e da non riuscire a camminare. Entrambi lavorano. Un marito in questi casi si rimbocca le maniche, aiuta la moglie per tutte le cose che non riesce più a fare, anche supplendo come genitore ove necessario. I bambini da portare e prendere a scuola, la cena da preparare, i piatti da lavare, il bucato da fare e stendere, le cose da stirare, i bagni da pulire, i pavimenti da lavare, la spesa etc etc.
Già in una situazione normale riuscire a trovare del tempo per la coppia con due figli e lavorando entrambi è quasi un miracolo. Se sei fortunato i bimbi si addormentano alle 21, altrimenti sei come me hai una figlia che sta sveglia fino alle 23/24 e non c'è verso di modificare quest'orario. E a 3 anni ricordo che ci svegliava di notte, quindi il problema reale, tangibile era "dormire", e poi parlare, avere del tempo per fare discorsi da adulti, da soli,non fare "sesso". Per me era giocoforza farlo quando riuscivamo ad avere tempo, ossia sempre verso mezzanotte, rubando ore al nostro sonno. Alternative non ce n'erano, ma si sceglie di essere genitori e lo si mette in conto. E con l'avanzare dell'età (loro) è sempre peggio. Crescono e richiedono più tempo e quel tempo è anche il tuo, quello di cui un tempo si nutriva la coppia. E nel frattempo abbiamo avuto i nostri problemi, la perdita dei genitori di mia moglie e tante altre cose che hanno richiesto la nostra presenza. Ma questa è la vita comune familiare di oggi, di cui magari parleremo in un altro thread. Nulla di speciale, è la vita di quasi tutti i quarantenni di oggi con figli.
Lui che esordisce dicendo di averla tradita e che "vorrebbe lasciarsi andare e lasciar scorrere i suoi sensi senza voler costruire qualcosa che non sia più che una buona amicizia" e che "si assolverebbe se si trovasse in una situazione in cui cede" non dimostra di accettare quella vita o di volerla migliorare, ma di essere disponibile ed essere già stato disposto a trovare un'alternativa.
Ci sta, non è un mio problema il suo tradimento. In fin dei conti l'ha fatto mia moglie, l'hanno fatto in tanti, amen. Non lo giudico.
Durante l'orario di lavoro ognuno ruba del tempo per fare quello che gli pare. Anche avere amanti.
Ovviamente esordendo così questa è già la soluzione per lui. A parole dice di amare sua moglie, o perlomeno di stimarla grandemente, ma esordisce dicendo che è dura non scopare tutti i giorni. Che non ce la fa e che si assolverebbe se tradisse ancora.
Quindi?
Se è egoista la moglie, è egoista anche lui. La versione più probabile è che la moglie abbia altro per la testa (tipo la sua malattia, per dire, oltre a tutte le cose da fare) che pensare a lui e non lo stimi più, gli dia il contentino del sesso una volta al mese perché non rompa più di tanto in questo periodo e stop.
Lui l'ha capito e cerca altrove. Magari anche qui.
Soluzione trovata per entrambi. Per me il caso è chiuso.