Brutta delusione

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Sterminator

Utente di lunga data
Nel mio piccolo......... :D

(e qui mi manca sempre una faccina che si alita sulle ughie e se le lucida sul bavero. Adm iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
mettice FU' FU'....

come er vizio che c'ha baffetto d'alema...

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

Diletta

Utente di lunga data
Magari a regole che ti permettano la paritàcon tuo marito, visto che lui dice che gli uomini devono cambiare ogni tanto l'acqua alle papere, ma che per le donne è diverso. Ogni patto che tuo marito stipulerà con te dovrà valere anche per te ugualmente e ovviamente se ne vorrai far uso, questo dovrebbe essere ben chiaro a tuo marito, no?
Sono d'accordo. Non è vero equilibrio quello che si basa su diritti o doveri a senso unico.

...in linea teorica sono d'accordo anch'io, ci mancherebbe, ma poi bisogna considerare la propria coscienza e il proprio animo. Io non rinnegherò mai il mio modo di essere e i principi in cui credo in nome di una ostentata parità.

Io mi sento pari a lui anche se, non avendo l'esigenza di "cambiare ogni tanto l'acqua alle papere" perchè magari questo non fa parte della mia natura, non svolazzerò su di un altro fiore.

Sento però di riuscire (è poco più di una sensazione per ora) a non farne un dramma se dovesse succedere a lui, ma questo non perchè sono di lui succube o in sudditanza, ma perchè darei il giusto peso alla cosa valorizzando gli altri aspetti, per me prioritari.

E' un po' il tacito accordo che c'era stato fra Alce e la moglie, personalmente lo trovo molto maturo e sincero, ma non ho mai detto che sia facile da perseguire.
 

Diletta

Utente di lunga data
Ciao Diletta.
Da buon distratto quale sono, solo oggi ho letto il tuo 3d.
Permettimi di fare la mia solita "conferenza" che oramai ha stufato e ristufato gli abitué del forum ma che trovo necessaria di fronte a dubbi di questa natura.

La semplice osservazione sincera delle cose umane ci mostra quanto noi si sia legati ben più alle necessità materiali che a quelle della coscienza, tanto da ammantare spessissimo ed in modo spudoratamente ipocrita di parole altisonanti, circonvoluzioni filosofiche e toni poetici molti dei nostri più plateali egoismi ed istinti.
Tra questi il dominante è in assoluto il sesso.

L'uomo - inteso come animale maschio di razza umana - come moltissimi altri maschi di altre razze animali è programmato istintivamente per ingravidare il maggior numero di femmine. Ciò, chiaramente, per garantire la più nutrita prole possibile che porti avanti il proprio patrimonio genetico (Dawkins docet). Ciò comporta numerosi corollari:
- il fatto che il maschio non si faccia remore di fedeltà (detta anche "sindrome di 'ndò cojo cojo")
- il fatto che sul numero di femmine possedute si basi il "valore" di sè
('mmazza aò! Quanto sò mmaschio!)
- Il fatto che non venga accettata l'interferenza di altri maschi che potrebbero ingravidare le proprie femmine e quindi distrarle dalla propria prole ("Leviti 'i ccà; 'un nni scassari 'a minchia!! Sinnò a schifìu finisce!!!")
- Il fatto che data la struttura sociale attuale, ingravidare non conviene molto (vedi "alimenti") per cui al giorno d'oggi il maschio umano prevalentemente preferisce dare "'na bbotta" pro-forma (una o più, ma sempre pro-forma), giusto per stabilire il traguardo raggiunto e tirare la classica righetta da sbarrare poi a cinque per cinque.

La donna - intesa come animale femmina di razza umana - ha altre esigenze, rispetto al maschio.
In primis, dovendo spendere una notevole quantità di energie nella gestazione e nella successiva cura della prole, si trova a dover scegliere un patrimonio genetico di un certo livello, capace quindi di garantire una buona probabilità di sopravvivenza ai figli. Di contro necessita pure che il maschio sia elemento valido pure per il mantenimento e la protezione del nucleo famigliare, quindi si innesca quel meccanismo a causa del quale io ho da tempo coniato il famoso detto: "le donne si trombano i tori e si sposano i somari", o quantomeno sono geneticamente programmate per farlo.
I corollari sono:

- che la femmina umana tenderà ad accoppiarsi prevalentemente (statisticamente, non in assoluto) con il maschio più "forte" (sinonimi: figo, ricco, macho, furbo) salvo poi rendersi conto che questo non sempre è garanzia di stabilità famigliare (spesso nemmeno di costruzione di una famiglia).
- che nel caso in cui invece la femmina dovesse scegliere il "somaro" al posto del "toro", a volte si rende conto che ciò non soddisfa del tutto i suoi gusti in termini di valutazione del maschio.
- che in molti casi le donne sono disposte a subire le peggio cose dai peggiori elementi contro ogni apparente logica (L'omm' è omm', e ha dda menà).
- che molti uomini di grande valore (ma anche molti pirla) si sono visti usati senza mai essere veramente stimati dalle proprie donne (le quali poi a volte si strombazzano giovinetti e meno giovinetti più confacenti allo stereotipo del "maschio").

Questo, intendiamoci, è un sunto, ma da qui si può partire per prendere in considerazione pressochè ogni tipo di storia di coppia.

Ah, dimenticavo: si, c'è pure un poco di coscienza e di sentimenti sinceri in queste cose, ma il più delle volte non rappresentano altro che un "rumore di fondo" ai limiti della rilevabilità strumentale.

Passiamo quindi, dopo questa dotta dissertazione, a rispondere al tuo 3d:

Il tuo ometto si è orgogliosamente dichiarato "tombeur de femme" prima del matrimonio? Se ne è giustificato con l'espressione "L'uomo è cacciatore"?
Bene, non ha torto! No, come spiegato ha perfettamente ragione....... salvo un fatto: quel "rumore di fondo" della coscienza è l'unica cosa che pare distinguere gli esseri umani dagli altri animali, e sarebbe davvero triste se non la prendessimo in considerazione, pur tenue che sia.

Intendo dire che non è certo (a mio avviso) un delitto quello di aver svolazzato di fiore in fiore. Strenuo sostenitore, come già detto più volte anche ultimamente del principio "'Na lavada e 'na sciugada e l'è tàant 'me gnànca 'véla druàda", ritengo che allorché tra due persone si sia instaurato un solido rapporto di affetto, rispetto e sincerità, tutto quello che è pura "biologia" (o chimica, come si usa dire) non sia di alcun danno.
Caso diverso allorché nella coppia uno dei due pretende esclusività di questa "apertura", mal o per nulla accettando che il partner si ritenga a sua volta libero di sfogare i terreni istinti. Ben diverso quindi quando il segreto, la bugia, l'inganno vanno ad annullare ogni forma di rispetto.

Ora tu puoi certo scegliere di dare il classico colpo di spugna, cancellare tutto il passato sgradito nella speranza e nella fiducia che tuo marito abbia davvero appeso le palle al chiodo, ma certo non si può dire, nell'ottica moderna, che lui abbia fatto una bella figura.

Ci si ricordi sempre, quando di guarda il proprio partner, che esso è prima di ogni altra cosa un animale, e che per quanta coscienza umana possa possedere, è impensabile che egli riesca sempre ed in ogni caso a rinunciare alla propria animalità, a controllare il proprio istinto. Lo si consideri pure quando ci si guarda allo specchio, ma (consiglio personale per tentare di essere sempre migliori di noi stessi) non giustifichiamocene.

Mi spieghi per favore cosa intendi per non aver fatto, nell'ottica moderna, una bella figura?
Dopo che avrò capito potrò rispondere in modo più obiettivo!
:confused::confused:
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Diletta, tu non dovrai usufrire dei servizi dei patti presi, ma far intendere che potrai farlo e che lui non ne dorà fare un dramma per nessun motivo. Se poi lui ti parla della natura maschile e femminile che sono diverse posso dirti con ragionevole certezza che ci sono donne che non la pensano come lui e si danno alla bella vita perchè è loro necessità.
Diletta, il sapere di poter fare una cosa rode molto di più dell'averla fatta a volte.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Mi spieghi per favore cosa intendi per non aver fatto, nell'ottica moderna, una bella figura?
Dopo che avrò capito potrò rispondere in modo più obiettivo!
:confused::confused:
Tuo marito ha fatto la figura di un fesso antico monolite e sei l'unica a non accorgertene. Ti ha raccontato le stronzate della natura umana e bla bla bla che erano capaci di essere raccontate alle donne di 50 anni fa, la realtà è ben diversa.
 

Sterminator

Utente di lunga data
Tuo marito ha fatto la figura di un fesso antico monolite e sei l'unica a non accorgertene. Ti ha raccontato le stronzate della natura umana e bla bla bla che erano capaci di essere raccontate alle donne di 50 anni fa, la realtà è ben diversa.
E' in conclamato adattamento della dissonanza cognitiva...

la storiella della volpe e l'uva al contrario le fa un baffo...
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Mi spieghi per favore cosa intendi per non aver fatto, nell'ottica moderna, una bella figura?
Dopo che avrò capito potrò rispondere in modo più obiettivo!
:confused::confused:
Giustificare le balle propinate alla propria compagna a fini copulatori extra-coppia è oggi generalmente considerato ipocrita laddove in passato era invece addirittura considerato diritto e fonte di orgoglioso compiacimento.
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
...in linea teorica sono d'accordo anch'io, ci mancherebbe, ma poi bisogna considerare la propria coscienza e il proprio animo. Io non rinnegherò mai il mio modo di essere e i principi in cui credo in nome di una ostentata parità.

Io mi sento pari a lui anche se, non avendo l'esigenza di "cambiare ogni tanto l'acqua alle papere" perchè magari questo non fa parte della mia natura, non svolazzerò su di un altro fiore.

Sento però di riuscire (è poco più di una sensazione per ora) a non farne un dramma se dovesse succedere a lui, ma questo non perchè sono di lui succube o in sudditanza, ma perchè darei il giusto peso alla cosa valorizzando gli altri aspetti, per me prioritari.

E' un po' il tacito accordo che c'era stato fra Alce e la moglie, personalmente lo trovo molto maturo e sincero, ma non ho mai detto che sia facile da perseguire.
Ecco: fondamentale non è "fare le stesse cose" ma godere di pari libertà di agire e pensare, il tutto limitato unicamente dal rispetto reciproco.

Tra me e mia moglie non vi era un "tacito accordo" ma semplicemente una constatazione onesta e sincera di una probabilità latente. Fatto resta che fino al 2008 nulla accadde di questo genere.
 

Sole

Escluso
...in linea teorica sono d'accordo anch'io, ci mancherebbe, ma poi bisogna considerare la propria coscienza e il proprio animo. Io non rinnegherò mai il mio modo di essere e i principi in cui credo in nome di una ostentata parità.
Sono d'accordo Diletta su questo... ma quali sono i principi in cui credi?

Perchè se tra questi ci fosse il principio per cui, amando davvero e profondamente qualcuno, non è corretto essergli infedele, sarebbe strano da parte tua non pretendere fedeltà da lui.

Al contrario, se la fedeltà sessuale per te non rappresenta un valore fondamentale, come puoi tirare in ballo la coscienza? Se entrambi avete questa visione del rapporto di coppia e siete liberi di andare con altre persone senza farne un dramma, non puoi escludere a priori di desiderare, prima o poi, di fare sesso con un altro uomo. Semplicemente, in questo caso, sarebbe una questione di tempo e di predisposizione, no?
 

Diletta

Utente di lunga data
Diletta, tu non dovrai usufrire dei servizi dei patti presi, ma far intendere che potrai farlo e che lui non ne dorà fare un dramma per nessun motivo. Se poi lui ti parla della natura maschile e femminile che sono diverse posso dirti con ragionevole certezza che ci sono donne che non la pensano come lui e si danno alla bella vita perchè è loro necessità.
Diletta, il sapere di poter fare una cosa rode molto di più dell'averla fatta a volte.
Tuo marito ha fatto la figura di un fesso antico monolite e sei l'unica a non accorgertene. Ti ha raccontato le stronzate della natura umana e bla bla bla che erano capaci di essere raccontate alle donne di 50 anni fa, la realtà è ben diversa.

Allora: per il primo punto ti quoto.

Per il secondo, sarò l'unica a non accorgermene (così ti faccio contento). La natura umana è sempre quella e non saranno certo i cambiamenti epocali di costume a sconvolgerla. Ci saranno dei condizionamenti ma sostanzialmente rimarrà quella che tu lo voglia o no. Sta a noi essere tanto furbi da adattarla alla nostre finalità ultime, che sono poi la sopravvivenza e la ricerca della felicità su questa terra. Questo da sempre
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Allora: per il primo punto ti quoto.

Per il secondo, sarò l'unica a non accorgermene (così ti faccio contento). La natura umana è sempre quella e non saranno certo i cambiamenti epocali di costume a sconvolgerla. Ci saranno dei condizionamenti ma sostanzialmente rimarrà quella che tu lo voglia o no. Sta a noi essere tanto furbi da adattarla alla nostre finalità ultime, che sono poi la sopravvivenza e la ricerca della felicità su questa terra. Questo da sempre
Se queste sono le tue (non "nostre") finalità, beh, allora non hai altro da fare che sperare che il "somaro" abbia del tutto chiuso la passata carriera di "toro". Il resto è cotica.
 

Sterminator

Utente di lunga data
Allora: per il primo punto ti quoto.

Per il secondo, sarò l'unica a non accorgermene (così ti faccio contento). La natura umana è sempre quella e non saranno certo i cambiamenti epocali di costume a sconvolgerla. Ci saranno dei condizionamenti ma sostanzialmente rimarrà quella che tu lo voglia o no. Sta a noi essere tanto furbi da adattarla alla nostre finalità ultime, che sono poi la sopravvivenza e la ricerca della felicità su questa terra. Questo da sempre
Quello che mi fa girare il cazzo e' che capocce simili abbiano anche il diritto di voto...:mrgreen:

na' bella sterilizzasiun' invece e vai...

:rotfl::rotfl::rotfl:
 

Diletta

Utente di lunga data
Giustificare le balle propinate alla propria compagna a fini copulatori extra-coppia è oggi generalmente considerato ipocrita laddove in passato era invece addirittura considerato diritto e fonte di orgoglioso compiacimento.
Ecco: fondamentale non è "fare le stesse cose" ma godere di pari libertà di agire e pensare, il tutto limitato unicamente dal rispetto reciproco.

Tra me e mia moglie non vi era un "tacito accordo" ma semplicemente una constatazione onesta e sincera di una probabilità latente. Fatto resta che fino al 2008 nulla accadde di questo genere.

Non me ne volere, ma ancora qualcosa non mi è chiara:

1) Perchè dici "giustificare": non mi ha dato l'idea che si volesse giustificare nel senso di scagionarsi, e poi perchè parli di "balle"? O si tradisce perchè ci si innamora o per voglia di sesso, e nella mia storia non si mai trattato del primo caso. Lui mi ha illustrato molto bene queste dinamiche tanto che io, pur essendo donna, l'ho capite perfettamente.
Non capisco il tuo parlare di ipocrisia: ipocrita è chi vuole far apparire le cose più altisonanti di quello che sono, in questo caso c'è sempre e solo la cosa che muove il mondo da sempre, e sai benissimo qual'è

2) Lo so che si tratta di una probabilità latente, ma pur sempre esistente, altrimenti non se ne parlerebbe neanche. E' la stessa cosa che penso io.
 

Diletta

Utente di lunga data
Se queste sono le tue (non "nostre") finalità, beh, allora non hai altro da fare che sperare che il "somaro" abbia del tutto chiuso la passata carriera di "toro". Il resto è cotica.

...scusa, ma mi sa che non tu non abbia capito il nocciolo delle mie "speculazioni". Io non devo sperare in quello che hai detto, o quanto meno non è la cosa che mi preme maggiormente, ciò che veramente mi importa è che continuiamo ad essere una coppia solida, piena di amore, di complicità come siamo sempre stati finora. Eppure lo sai benissimo anche tu (l'hai affermato) che una scappatella (se dovesse mai capitare) è ben poca cosa rispetto a quanto suddetto.
O te la racconti anche tu (come dicono a me?)
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
...scusa, ma mi sa che non tu non abbia capito il nocciolo delle mie "speculazioni". Io non devo sperare in quello che hai detto, o quanto meno non è la cosa che mi preme maggiormente, ciò che veramente mi importa è che continuiamo ad essere una coppia solida, piena di amore, di complicità come siamo sempre stati finora. Eppure lo sai benissimo anche tu (l'hai affermato) che una scappatella (se dovesse mai capitare) è ben poca cosa rispetto a quanto suddetto.
O te la racconti anche tu (come dicono a me?)
Mi pareva che tu ti stessi chiedendo se potevi accreditare fiducia ad una persona che hai scoperto aver usato in passato un atteggiamento a tua insaputa (!) che normalmente viene inteso come negativo e che ora seraficamente ti sta ad argomentare con dvizia senza tralasciare il fatto che a te non consentirebbe neppure di pensarlo.
Se ti va bene così, qual'è il problema?
 

Sterminator

Utente di lunga data
...non meriti neanche una risposta meditata!
:mexican::mexican:
Ecco brava non ti sforzare ulteriormente.:mrgreen:

pero' a me che la tua "mentalita" adesso magicamente trasformata in vincente la possa anche inculcare in quelle povere anime innocenti dei tuoi figli, me le fa girare come le pale di un elicottero...

anzi scansate che te spettino...

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 
Ecco brava non ti sforzare ulteriormente.:mrgreen:

pero' a me che la tua "mentalita" adesso magicamente trasformata in vincente la possa anche inculcare in quelle povere anime innocenti dei tuoi figli, me le fa girare come le pale di un elicottero...

anzi scansate che te spettino...

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
capperi...è un'idea:idea:
un'energia eolica da sfruttare:mrgreen:
uno s'incazza ma qualcosa ne ricava...ottimizziamo
 

Sterminator

Utente di lunga data
capperi...è un'idea:idea:
un'energia eolica da sfruttare:mrgreen:
uno s'incazza ma qualcosa ne ricava...ottimizziamo
occhio anche te...:mrgreen:

che co' l'alito te svernicio le pareti e te faccio contemporaneamente la tinta all'addobbo che c'hai sulla capoccia...

IL TUTTO.....GRATISSSSSS!...nun t'agita'...

:rotfl::rotfl::rotfl:
 

Diletta

Utente di lunga data
Ecco brava non ti sforzare ulteriormente.:mrgreen:

pero' a me che la tua "mentalita" adesso magicamente trasformata in vincente la possa anche inculcare in quelle povere anime innocenti dei tuoi figli, me le fa girare come le pale di un elicottero...

anzi scansate che te spettino...

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Punto primo: chi ha trasformato magicamente la mia "mentalità" in vincente?
Non me ne sono accorta

Punto secondo: da quando in qua insegnare ai figli il valore del perdono e della comprensione è diseducativo?
 
Stato
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