Diletta, però così facendo dai dell'ipocrita agli uomini che non sono inclini a tradire le loro compagne e questo mi pare ingiusto, alla fine dei conti.
Certo che la tua visione della realtà sarà maggiormente accolta dagli uomini che, tradendo abitualmente o avendolo fatto in passato, trovano nelle tue teorie sull'infedeltà congenita del maschio una bella giustificazione di comodo. E questo è comprensibile.
Ma gli uomini che non tradiscono, mi pare possano sentirsi vagamente offesi dalla tua visione della realtà, che dà al cervello dell'uomo un peso poco più superiore a quello di un orango

... e anche questo è comprensibile, no?
Io penso che tu stia facendo il tuo percorso, alla fine dei conti, e chiunque sia in cammino merita rispetto. L'importante è lasciare aperto uno spiraglio per accogliere nuove, più valide teorie... senza generalizzare troppo, ecco. L'animo umano non può esser imbrigliato in teorie rigide e meccaniche. Siamo troppo ricchi dentro, uomini e donne. E tutti troppo diversi, a prescindere dalle differenze di genere.