Brutta delusione

Stato
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Stiamo messi bene se delle persone adulte e, si presume, mature si lasciano andare a certe esternazioni.....

Da traditrice, troia e seriale: lo faccio perchè decido di farlo, so cosa significa e cosa può comportare, tutto il resto è fuffa:D

Smettila con questa storia della troia e seriale...
E vai là con le maestre...
Non insultare il dolore in questo modo qui e non dare le perle ai porci.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
L'occasione da sempre è galeotta.
Parliamo di mariti, o mogli, che intendono essere fedeli gli uni alle altre e che quindi non praticano l'infedeltà d'abitudine. Ecco che si deve creare un'occasione tentatrice...:):):)
Ma scusa, se una persona intende essere fedele non penso che basti l'occasione a renderla traditrice.

O vuoi dirmi che tu, per fare un esempio banale, se fossi in vacanza da sola e ci fossero scarsissime possibilità che tuo marito venisse a saperlo, ti faresti spazzolare dal canonico animatore del villaggio turistico?
 
Parti già da un presupposto errato, imho.

Il perdono va dato incondizionatamente, non con l'idea che possa tornartene qualcosa, a parte la tua serenità personale.
Chi perdoni può continuare ad essere un pdm, e non dare valore al tuo gesto, ma tu devi andare dritta per la tua sctrada
Altrimenti evita di darlo, rischi di continuare a farti del male.
NO.
Il perdono si dà solo a chi ha riconosciuto il male di sua sponte ( e non perchè glielo fai notare) e perchè vuole rifondere il danno. Altrimenti è una farsa e una pagliacciata, in cui viene solo pestato il tuo orgoglio...uno chiede scusa e l'altro può infierire.
NO.
Prima bisogna pentirsi, e per pentirsi bisogna aver capito di aver sbagliato.

Altrimenti si ingenera quel meccanismo...Faccio quel cazzo che mi pare, tanto poi mi perdona... Così è comodo...

Solo che assistiamo sovente, che vediamo sempre e solo le colpe degli altri, e mai le nostre eh?

Quindi meglio finire come nel Don Giovanni di Mozart.

Tante volte non si ricorre nemmeno al perdono...
Si lascia correre e perdere...

Qua nessuno è santo...

E come sai: di necessità si fa virtù.
 

Diletta

Utente di lunga data
Ma scusa, se una persona intende essere fedele non penso che basti l'occasione a renderla traditrice.

O vuoi dirmi che tu, per fare un esempio banale, se fossi in vacanza da sola e ci fossero scarsissime possibilità che tuo marito venisse a saperlo, ti faresti spazzolare dal canonico animatore del villaggio turistico?

L'occasione è il cancello che apre la strada...poi però non è mica semplice come sembra: come la mettiamo con tutto il bagaglio di principi morali che mi porto appresso?
:confused::confused::confused:
 

Diletta

Utente di lunga data
NO.
Il perdono si dà solo a chi ha riconosciuto il male di sua sponte ( e non perchè glielo fai notare) e perchè vuole rifondere il danno. Altrimenti è una farsa e una pagliacciata, in cui viene solo pestato il tuo orgoglio...uno chiede scusa e l'altro può infierire.
NO.
Prima bisogna pentirsi, e per pentirsi bisogna aver capito di aver sbagliato.

Altrimenti si ingenera quel meccanismo...Faccio quel cazzo che mi pare, tanto poi mi perdona... Così è comodo...

Solo che assistiamo sovente, che vediamo sempre e solo le colpe degli altri, e mai le nostre eh?

Quindi meglio finire come nel Don Giovanni di Mozart.

Tante volte non si ricorre nemmeno al perdono...
Si lascia correre e perdere...

Qua nessuno è santo...

E come sai: di necessità si fa virtù.

Quoto!:up::up::up:
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
NO.
Il perdono si dà solo a chi ha riconosciuto il male di sua sponte ( e non perchè glielo fai notare) e perchè vuole rifondere il danno. Altrimenti è una farsa e una pagliacciata, in cui viene solo pestato il tuo orgoglio...uno chiede scusa e l'altro può infierire.
NO.
Prima bisogna pentirsi, e per pentirsi bisogna aver capito di aver sbagliato.

Altrimenti si ingenera quel meccanismo...Faccio quel cazzo che mi pare, tanto poi mi perdona... Così è comodo...

Solo che assistiamo sovente, che vediamo sempre e solo le colpe degli altri, e mai le nostre eh?

Quindi meglio finire come nel Don Giovanni di Mozart.

Tante volte non si ricorre nemmeno al perdono...
Si lascia correre e perdere...

Qua nessuno è santo...

E come sai: di necessità si fa virtù.
Ma io non parlavo di chi riceve il perdono, bensì di chi lo concede.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
L'occasione è il cancello che apre la strada...poi però non è mica semplice come sembra: come la mettiamo con tutto il bagaglio di principi morali che mi porto appresso?
:confused::confused::confused:
Allora vedi che parlare di occasione è inutile?

Una cosa o la vuoi fare o non la vuoi fare.
Non esiste donna o uomo che possa farti perdere il controllo, non esiste un sesso più debole o passibile di commettere cazzate, non esiste nebulosità mentale (dovuta ad alcool, droghe, o altre diavolerie citate ad minchiam), esisti solo tu con la tua libertà di decidere.
 

Diletta

Utente di lunga data
Ma deve essere reciproco e condiviso però. Allora stasera prova a raccontare a tuo marito di qualche tua avventura passata (durante il matrimonio) e vediamo che ne esce :D

L'ho letto solo ora. L'apertura al dialogo deve essere reciproca.
Come posso raccontargli delle avventure che non ci sono state? Me le invento?
A parte gli scherzi, non siamo arrivati a questo punto di confidenza e se ci fosse davvero qualcosa da confessare durante il matrimonio starei messa male, perchè, fino a prova contraria, lui mi è stato fedele, quindi sarei io "inadempiente"
 

Amoremio

Utente di lunga data
No, ti sbagli. Non è peccato mortale, peccato lo commettono quei coniugi intransigenti che non ci pensano due volte a sfare un matrimonio religioso per un tradimento superabile. Il matrimonio deve essere salvaguardato sempre, ci sono delle situazioni cui è doveroso passarci sopra, e ciò è reso possibile con l'impegno. Non dico che sia facile, dico che è possibile.
A volte è necessario chiudere un occhio e questo sforzo è richiesto maggiormente alla moglie perchè soprattutto lei, grazie al dono della sensibilità, ha l'enorme potere di riuscirci. Se alla base c'è ancora l'amore le cose diventano un po' più facili.
La Chiesa invita i coniugi in questo senso, visto il dilagare dei tradimenti.

Io non istigo nessuno, mi impegno solo ad essere più tollerante e comprensiva in caso di "debolezza" umana, anche se spero di non dovermi adoperare in tal senso. Lo metto in conto però per via della natura umana.
Di chiacchierate ne ho fatte tante e le più proficue e consolanti per me sono state quelle avute con la mia guida spirituale, che mi appoggia nel mio cammino.
credo che con questo tu abbia detto tutto :ciao:
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
NO.
Il perdono si dà solo a chi ha riconosciuto il male di sua sponte ( e non perchè glielo fai notare) e perchè vuole rifondere il danno. Altrimenti è una farsa e una pagliacciata, in cui viene solo pestato il tuo orgoglio...uno chiede scusa e l'altro può infierire.
NO.
Prima bisogna pentirsi, e per pentirsi bisogna aver capito di aver sbagliato.

Altrimenti si ingenera quel meccanismo...Faccio quel cazzo che mi pare, tanto poi mi perdona... Così è comodo...

Solo che assistiamo sovente, che vediamo sempre e solo le colpe degli altri, e mai le nostre eh?

Quindi meglio finire come nel Don Giovanni di Mozart.

Tante volte non si ricorre nemmeno al perdono...
Si lascia correre e perdere...

Qua nessuno è santo...

E come sai: di necessità si fa virtù.

Cazzo, daccordo che lavori per la mafia clericale, ma disintossicati un po', dai.

Il tuo modo di ragionare è tipicamente cattolico, mentre il perdono è un concetto moooooooolto più antico e meno "strumentale". Il perdono serve a chi lo concede, non a chi lo riceve!
Ma chi cazzo saresti? Un giudice in tribunale? Un santo sul suo pulpito che distribuisce benedizioni? No, ragazzo mio.

Se si decide di "perdonare", la cosa migliore che si può fare è tenersi la cosa per sè, non sbandierarla come un'arma di fronte al perdonato.
 
Ma scusa, se una persona intende essere fedele non penso che basti l'occasione a renderla traditrice.

O vuoi dirmi che tu, per fare un esempio banale, se fossi in vacanza da sola e ci fossero scarsissime possibilità che tuo marito venisse a saperlo, ti faresti spazzolare dal canonico animatore del villaggio turistico?
non è tanto intendere di essere fedeli ma non sentire il minimo stimolo ad essere infedele in quanto appagati dell'altro.
è diverso.
 

Kid

Utente un corno
non è tanto intendere di essere fedeli ma non sentire il minimo stimolo ad essere infedele in quanto appagati dell'altro.
è diverso.

Che è sto avatar mademoiselle?
 

Diletta

Utente di lunga data
io rimango basita, veriddio
qui l'apologia della coppia aperta
qualche post più dietro la sacralità del matrimonio

nel primo dei post che quoto la cosa che mi aveva colpito era l'impressione che tu sentissi il bisogno di trovare una condivisione sulla peculiare idea che stai elaborando
e mi sembrava strano: ognuno trove una sua via, chissenefrega se altri la condividono


ma nel secondo parli di globalizzazione della coppia aperta (che poi nella tua idea è aperta solo per uno e non si capisce il perchè)
e tacci di ipocrisia chi non l'appoggia
:condom:

e il tutto solo perchè hai una paura fottuta che tuo marito si innamori di un'altra?
ma nessuno ti garantisce che non avvenga
o per non perdere il controllo su ciò che fa?
al posto suo mi godrei le prime bottarelle poi appena fiati perchè si intensificano ti spieghere dove te lo puoi ficcare il tuo "permesso di trombata"
a parte che nulla impedisce che il tuo "permesso" invece di farlo sentire amato gli faccia pensare "guarda 'sta bip che s'inventa pur di non perdere lo status di moglie che evidentemente le interessa più di quanto non mi ami
finisce che cade in depressione

Solo per puntualizzare:

ho ipotizzato un possibile scenario futuro visto il malcostume imperante.
Questo non significa affatto che sia favorevole alla coppia aperta, ma solo al "dialogo aperto".
Quindi, niente apologia da parte mia.

Per il seguito del tuo discorso: no comment!
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
non è tanto intendere di essere fedeli ma non sentire il minimo stimolo ad essere infedele in quanto appagati dell'altro.
è diverso.
E' esttamente quello che intendevo.

Per me non esiste occasione che ti trascina, esiste volontà.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
A volte è necessario chiudere un occhio e questo sforzo è richiesto maggiormente alla moglie perchè soprattutto lei, grazie al dono della sensibilità, ha l'enorme potere di riuscirci. Se alla base c'è ancora l'amore le cose diventano un po' più facili.

certo che te la racconti alla grande.
mi stupisci ogni giorno di più :D:unhappy:
 
Stato
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