ipazia
Utente disorientante (ma anche disorientata)
io ho capito così:
lo specchio della camera è un oggetto inerte e l'immagine che di te riflette viene da te percepita a seconda di ciò che il tuo sguardo è in grado di percepire
lo specchio attivo è vivo, e mentre tu guardi lui, lui guarda te, e vede te, rimandandoti, attraverso il tuo sguardo rivolto a lui, parti di te che tu avevi escluso dalla tua percezione
Esatto!!! Grazie:up:
Solo però che è importante sapere cosa stai escludendo...o al massimo essere sufficientemente aperta ed in ascolto di te da riconoscere parti che non volei/sapevi di avere e che sono invece lì...
gli specchi "repulsivi" per esempio a me piacciono...dentro ci trovo parti che non vorrei, che non mi piacciono, di cui ho paura, ma che dopo averle liberate, guardate e accettate mi arricchiscono perchè mi compongono comunque anche se io distolgo lo sguardo....