Ciao, sono il male

mistral

Utente di lunga data
Però è difficile non cambiare con il passare del tempo e degli eventi.
É frustrante chi cambia troppo (in peggio secondo le nostre esigenze) come chi non cambia mai.
La crisi del mio matrimonio in parte è stata causata da una mancata evoluzione di mio marito,molto simile alla tua .A me non sembrava una buona idea continuare ad acquistare macchine a due posti,moto e week ed romantici con tre figli piccoli a casa che non mi avrebbero permesso di avere la mente libera.Non ero pronta e non ero in grado di pensare ad altro.In lui vedevo solo un ragazzino capriccioso immaturo come tu vedi una badante in tua moglie.Con la differenza che mio marito vuole l'accudimento totale ,pomodorini compresi.Sarebbe stata solo una questione di tempo e pazienza per ritrovare il noi.Cosa che è avvenuta.
Tua moglie non si è venduta per ciò che non è,è sempre lei solo che si è adeguata forse nel modo non del tutto giusto a nuove esigenze .Ma anche tu dovresti andarle incontro e renderti conto che non potrete più essere SOLO coppia.
 

feather

Utente tardo
Ma una donna che ama un uomo il quale le manifesta il suo disagio e le chiede non di cambiare ma di tornare come era prima, perché non dovrebbe farlo?
Perché se non è nelle sue corde, o non lo è più, non può far finta di essere quello che non è per farti contenta
Vuoi perché è cambiato come persona, vuoi perché si è instaurata una dinamica che lo fa essere in un certo modo. Fattostà che quella è la persona che è ora.

Se io sposo un uomo perché lui si dimostra in un certo modo , affettuoso, gentile ecc, mentre dopo il matrimonio questo diventa possessivo e geloso...che devo fare ? Me lo tengo o gli dico chiaramente che amavo l'uomo che ho conosciuto e non quello che è diventato?
La seconda che hai detto
 

Piperita

Sognatrice
Perché se non è nelle sue corde, o non lo è più, non può far finta di essere quello che non è per farti contenta
Vuoi perché è cambiato come persona, vuoi perché si è instaurata una dinamica che lo fa essere in un certo modo. Fattostà che quella è la persona che è ora.



La seconda che hai detto
Ma sono d'accordo, solo che è una cosa che non si può prevedere pertanto non posso dargli colpa se dice che non si sarebbe mai sposato se avesse saputo....
 

Piperita

Sognatrice
Però è difficile non cambiare con il passare del tempo e degli eventi.
É frustrante chi cambia troppo (in peggio secondo le nostre esigenze) come chi non cambia mai.
La crisi del mio matrimonio in parte è stata causata da una mancata evoluzione di mio marito,molto simile alla tua .A me non sembrava una buona idea continuare ad acquistare macchine a due posti,moto e week ed romantici con tre figli piccoli a casa che non mi avrebbero permesso di avere la mente libera.Non ero pronta e non ero in grado di pensare ad altro.In lui vedevo solo un ragazzino capriccioso immaturo come tu vedi una badante in tua moglie.Con la differenza che mio marito vuole l'accudimento totale ,pomodorini compresi.Sarebbe stata solo una questione di tempo e pazienza per ritrovare il noi.Cosa che è avvenuta.
Tua moglie non si è venduta per ciò che non è,è sempre lei solo che si è adeguata forse nel modo non del tutto giusto a nuove esigenze .Ma anche tu dovresti andarle incontro e renderti conto che non potrete più essere SOLO coppia.
Quindi hai fatto da balia anche a tuo marito e la cosa non ti ha infastidita?
Io credo che ci si sposi per avere un supporto morale e fisico anche nel crescere i figli non per avere un figlio in più. A quanto pare è una cosa normale.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Quindi hai fatto da balia anche a tuo marito e la cosa non ti ha infastidita?
Io credo che ci si sposi per avere un supporto morale e fisico anche nel crescere i figli non per avere un figlio in più. A quanto pare è una cosa normale.
Esatto, talmente normale che se ti ribelli a questo tipo di schemi va anche a finire che quello sbagliato sei tu

Inviato dal mio SM-J120FN utilizzando Tapatalk
 

mistral

Utente di lunga data
Esatto, talmente normale che se ti ribelli a questo tipo di schemi va anche a finire che quello sbagliato sei tu

Inviato dal mio SM-J120FN utilizzando Tapatalk
Ma paradossalmente è stato lui a ribellarsi perché recriminava la mancanza di attenzioni ,più o meno come stai facendo tu.
Non ero sbagliata io ,non era sbagliato lui,eravamo nel giusto e nel torto in egual misura ,forse solamente eccessivi nel nostro punto di vista.
Tua moglie troppo mamma badante,tu forse troppo estraneo alle dinamiche di famiglia e non più solo di coppia .Avete torto e ragione entrambi bisogna solo trovare una misura che soddisfi entrambi ma dovrai cedere anche tu più di una posizione altrimenti il divario aumenta.
 

mistral

Utente di lunga data
Quindi hai fatto da balia anche a tuo marito e la cosa non ti ha infastidita?
Io credo che ci si sposi per avere un supporto morale e fisico anche nel crescere i figli non per avere un figlio in più. A quanto pare è una cosa normale.
Lui ha anche bisogno di essere accudito,lo fa stare bene e a me non pesa .
Un conto è un uomo che ha anche bisogno di attenzioni extra ,altro è continuare a fare il ragazzino e non capire che con tre figli (voluti fortemente sopratutto da lui) le cose cambiano perché le mie energie non sono illimitate.Se mi dai una mano anziché fare capricci,poi ho più tempo per noi.
Il discorso che uno si accorge di non amare il matrimonio solo quando lo sperimenta non regge molto.Se è stata una scelta ragionata non ci sono grosse sorprese,si sa che gli eventi modificheranno alcuni versi della coppia ,stessa cosa con i figli,si scopre dopo se si è portati a fare il genitore oppure no ma se non si è minchioni si cambia in base alle nuove esigenze,altrimenti un figlio non è un farmaco salvavita,si può anche passare .E' indubbio che l'istinto materno sia normalmente molto più potente dell'istinto paterno e risulta più difficile da dosare.E' difficile da spiegare ma si può essere la più egoista delle donne ma dal momento in cui un embrione si fa strada fino a diventare un figlio,la natura fa enormi casini con il corpo e la mente di una donna,si ha davvero l'idea di essere possedute ,uno strumento in balia della natura che volente o nolente fa il suo corso non solo con la tua mente ma anche con il tuo corpo.
Se ami tua moglie sii paziente e cerca anche tu di evolverti ,vedrai che tornerete coppia.
 

bettypage

Utente acrobata
Vi cito entrambe perchè c'è la domanda e la risposta. La paternità (anzi maternità):D dell 'espressione Epica di coppia appartiene a Divi, io ovviamente la ho fatta mia e interiorizzata rapidamente e la uso senza copyright perchè dopo aver lungamente cercato una espressione che riuscisse a sintetizzare una situazione la ho trovata in questa piccola frase di Divi che non finirò mai di ringraziare.

Divi, il copyright è ormai scaduto, ti avverto che da questo momento mi sentirò libero di utilizzare questa espressione senza citarti ulteriormente, ti ho già invidiato a sufficienza per averla scovata. :carneval::carneval::carneval::bye:
Denkiu
 

bettypage

Utente acrobata
Però è difficile non cambiare con il passare del tempo e degli eventi.
É frustrante chi cambia troppo (in peggio secondo le nostre esigenze) come chi non cambia mai.
La crisi del mio matrimonio in parte è stata causata da una mancata evoluzione di mio marito,molto simile alla tua .A me non sembrava una buona idea continuare ad acquistare macchine a due posti,moto e week ed romantici con tre figli piccoli a casa che non mi avrebbero permesso di avere la mente libera.Non ero pronta e non ero in grado di pensare ad altro.In lui vedevo solo un ragazzino capriccioso immaturo come tu vedi una badante in tua moglie.Con la differenza che mio marito vuole l'accudimento totale ,pomodorini compresi.Sarebbe stata solo una questione di tempo e pazienza per ritrovare il noi.Cosa che è avvenuta.
Tua moglie non si è venduta per ciò che non è,è sempre lei solo che si è adeguata forse nel modo non del tutto giusto a nuove esigenze .Ma anche tu dovresti andarle incontro e renderti conto che non potrete più essere SOLO coppia.
Condivido e aggiungo che i figli rivoluzionano la coppia oltre le dinamiche individuali che portano cambiamento. Bisogna far convivere l Io, la coppia e la famiglia in modo più o meno armonico per non soccombere.
 
Ultima modifica:

mistral

Utente di lunga data
Condivido e aggiungo che i figli rivoluzionano la coppia oltre le dinamiche individuali che portano cambiamento. Bisogna far convivere l Io, la coppia e la famiglia in modo più o meno armonico per non soccombere.
Certo,non si può negare che le dinamiche debbano cambiare.
Addio ore piccole nei locali,dormite fino a mezzogiorno partenze decise all'ultimo secondo,frigo vuoto etc etc
Con i figli è necessario pianificare molte cose e la spontaneità va parecchio a farsi benedire.
Quando si è in due anche il sesso è più libero,quando vuoi e ovunque anche in giro per casa .
Prova quando hai figli adolescenti che ti sbucano ovunque a tutte le ore,ti ritrovi come quando avevi 18 anni e cercavi il momento per avere casa libera ,prima dovevi sfuggire ai genitori poi ai figli.
Poi i figli escono perché diventano più grandi e si ricomincia con la libertà .E' una questione di periodi della vita ,bisogna essere elastici senza fare drammi per cose normali ma noto che voi uomini in genere fate molta fatica ad accettare che il fulcro si sposti un po da voi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certo,non si può negare che le dinamiche debbano cambiare.
Addio ore piccole nei locali,dormite fino a mezzogiorno partenze decise all'ultimo secondo,frigo vuoto etc etc
Con i figli è necessario pianificare molte cose e la spontaneità va parecchio a farsi benedire.
Quando si è in due anche il sesso è più libero,quando vuoi e ovunque anche in giro per casa .
Prova quando hai figli adolescenti che ti sbucano ovunque a tutte le ore,ti ritrovi come quando avevi 18 anni e cercavi il momento per avere casa libera ,prima dovevi sfuggire ai genitori poi ai figli.
Poi i figli escono perché diventano più grandi e si ricomincia con la libertà .E' una questione di periodi della vita ,bisogna essere elastici senza fare drammi per cose normali ma noto che voi uomini in genere fate molta fatica ad accettare che il fulcro si sposti un po da voi.
Quoto tutto quello che hai scritto qui.
Io so che avere un figlio mi ha cambiata proprio anche nel senso di auto tutela fisica per poter esserci.
Mi è passato quando hanno trovato lavoro. È stato un periodo lunghetto :carneval:.
Questo spiega perché ci sono vecchietti che fanno paracadutismo. Uno si domanda perché non l'hanno fatto prima. Prima avevano responsabilità. Anche questo fa parte della rabbia del tradito che ha figli. A volte è talmente forte questo sentire che porta a rimanere, contro tutto il senso di delusione, per compensare l'altrui irresponsabilità.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ricorda Male, che tutti siamo bravi a fare i fighi con le altre donne e gli altri uomini....mio marito ad esempio se leggesse quello che ti ho scritto, penserebbe che sia impossibile un atteggiamento tale da parte mia. Metti una donna a fare la moglie e sara sicuramente splendida con qualcuno al quale non e' costretta a lavare i calzini. Tu hai bisogno di sentirti osannato e adulato. Ma come puo farlo tua moglie che conosce bene le tue miserie? Puo farlo solo una che si prende il giro di giostra senza fare i conti alla cassa la sera....e non dare tanto x scontato che lei non sappia.
Da amante quoto
Detto non più di due gg fa anche al mio ex amante che ha fatto un commento infelice sulla moglie
 

bettypage

Utente acrobata
Certo,non si può negare che le dinamiche debbano cambiare.
Addio ore piccole nei locali,dormite fino a mezzogiorno partenze decise all'ultimo secondo,frigo vuoto etc etc
Con i figli è necessario pianificare molte cose e la spontaneità va parecchio a farsi benedire.
Quando si è in due anche il sesso è più libero,quando vuoi e ovunque anche in giro per casa .
Prova quando hai figli adolescenti che ti sbucano ovunque a tutte le ore,ti ritrovi come quando avevi 18 anni e cercavi il momento per avere casa libera ,prima dovevi sfuggire ai genitori poi ai figli.
Poi i figli escono perché diventano più grandi e si ricomincia con la libertà .E' una questione di periodi della vita ,bisogna essere elastici senza fare drammi per cose normali ma noto che voi uomini in genere fate molta fatica ad accettare che il fulcro si sposti un po da voi.
Infatti trovo semplicemente immaturo prolungare ad eternum il periodo della gioventù. Pardon. Sepofà. Basta che non metti al mondo creature di cui, anche per legge, sei responsabile. Mia nonna mi diceva che"due paradisi non si possono godere" pensare di rimanere eterni fidanzati assetati di esperienze limite e avere una famiglia di stampo tradizionale per me é impossibile
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Però è difficile non cambiare con il passare del tempo e degli eventi.
É frustrante chi cambia troppo (in peggio secondo le nostre esigenze) come chi non cambia mai.
La crisi del mio matrimonio in parte è stata causata da una mancata evoluzione di mio marito,molto simile alla tua .A me non sembrava una buona idea continuare ad acquistare macchine a due posti,moto e week ed romantici con tre figli piccoli a casa che non mi avrebbero permesso di avere la mente libera.Non ero pronta e non ero in grado di pensare ad altro.In lui vedevo solo un ragazzino capriccioso immaturo come tu vedi una badante in tua moglie.Con la differenza che mio marito vuole l'accudimento totale ,pomodorini compresi.Sarebbe stata solo una questione di tempo e pazienza per ritrovare il noi.Cosa che è avvenuta.
Tua moglie non si è venduta per ciò che non è,è sempre lei solo che si è adeguata forse nel modo non del tutto giusto a nuove esigenze .Ma anche tu dovresti andarle incontro e renderti conto che non potrete più essere SOLO coppia.
Ma paradossalmente è stato lui a ribellarsi perché recriminava la mancanza di attenzioni ,più o meno come stai facendo tu.
Non ero sbagliata io ,non era sbagliato lui,eravamo nel giusto e nel torto in egual misura ,forse solamente eccessivi nel nostro punto di vista.
Tua moglie troppo mamma badante,tu forse troppo estraneo alle dinamiche di famiglia e non più solo di coppia .Avete torto e ragione entrambi bisogna solo trovare una misura che soddisfi entrambi ma dovrai cedere anche tu più di una posizione altrimenti il divario aumenta.
Lui ha anche bisogno di essere accudito,lo fa stare bene e a me non pesa .
Un conto è un uomo che ha anche bisogno di attenzioni extra ,altro è continuare a fare il ragazzino e non capire che con tre figli (voluti fortemente sopratutto da lui) le cose cambiano perché le mie energie non sono illimitate.Se mi dai una mano anziché fare capricci,poi ho più tempo per noi.
Il discorso che uno si accorge di non amare il matrimonio solo quando lo sperimenta non regge molto.Se è stata una scelta ragionata non ci sono grosse sorprese,si sa che gli eventi modificheranno alcuni versi della coppia ,stessa cosa con i figli,si scopre dopo se si è portati a fare il genitore oppure no ma se non si è minchioni si cambia in base alle nuove esigenze,altrimenti un figlio non è un farmaco salvavita,si può anche passare .E' indubbio che l'istinto materno sia normalmente molto più potente dell'istinto paterno e risulta più difficile da dosare.E' difficile da spiegare ma si può essere la più egoista delle donne ma dal momento in cui un embrione si fa strada fino a diventare un figlio,la natura fa enormi casini con il corpo e la mente di una donna,si ha davvero l'idea di essere possedute ,uno strumento in balia della natura che volente o nolente fa il suo corso non solo con la tua mente ma anche con il tuo corpo.
Se ami tua moglie sii paziente e cerca anche tu di evolverti ,vedrai che tornerete coppia.
Purtroppo no, Mistral io tutta questa similitudine tra me e tuo marito non ce la vedo ma non per altro: è ovvio che gli atteggiamenti da ragazzino viziato diano fastidio. La parolina magica in questi casi e priorità. È assolutamente normale che se io mi compro la spider da 30, €40000 e ti costringo a portare i figli a scuola con l'autobus tu sia incazzata. Questo perché sto dando priorità ai miei giochi di bambino cresciuto rispetto a quelle risorse che é sacrosanto che io porti in famiglia. Il boccone amaro che non riesce a scendere, almeno nel mio caso, si sostanzia nel fatto, che la signora non riesca a capire che nelle dinamiche di relazione è giusto valutare l'altro esattamente sulla base di come vengono date le priorità.
È bellissimo parlare di sentimenti, è bellissimo raccontarci che spaccheremo il mondo ma quando non hai più vent'anni, tocca metterci in testa che esiste il giudizio DELL'ALTRO. Se non mi dai abbastanza spazio potrebbe anche darsi che si tratti del fatto che io sia un ragazzino egocentrico che vuole essere messo al centro dell'attenzione. Anzi dai, mi voglio rovinare. Voglio essere messo al centro dell'attenzione perché ho paura di invecchiare, che la panza peggiori ulteriormente, che la calvizie abbia meglio, e dulcis in fundo, che non mi si alzi più il pisello.
Ma io non sento questo.
Ti giuro che mi piacerebbe un sacco riuscire a banalizzare le mie sensazioni e le mie emozioni per arrivare a farmi incasellare in un teorema.
Vedi tra le poche espressioni che dobbiamo invidiare agli inglesi, che per tutto il resto hanno una lingua veramente di m****, è "larger-than-life" che vuol dire grossomodo straordinario, eccezionale, ma che letteralmente vuol dire che esistono persone che sono al di sopra delle regole che valgono per tutti gli altri: invecchiare, ingrigire, trovare divertente fare i piatti insieme, per poi alla fine di questo meraviglioso percorso file sepolti sotto un mucchio di pomodorini biologici.
E quando scegli una donna in mezzo a mille altre, e le spieghi come vedi la vita, e vi mettete d'accordo su una visione del mondo, fate un sacco di giri di giostra assolutamente di livello sovraordinato, vi promettete che nulla mai cambierà, poi crescete e vi promettete di fare tutto il possibile perché cambi il meno possibile, poi finite a condividere le bollette ( le bollette non vanno condivise, vanno pagate, magari le contesti, ma non vanno condivise), se permetti un po' ti incazzi.
 
Ultima modifica:

mistral

Utente di lunga data
Quoto tutto quello che hai scritto qui.
Io so che avere un figlio mi ha cambiata proprio anche nel senso di auto tutela fisica per poter esserci.
Mi è passato quando hanno trovato lavoro. È stato un periodo lunghetto :carneval:.
Questo spiega perché ci sono vecchietti che fanno paracadutismo. Uno si domanda perché non l'hanno fatto prima. Prima avevano responsabilità. Anche questo fa parte della rabbia del tradito che ha figli. A volte è talmente forte questo sentire che porta a rimanere, contro tutto il senso di delusione, per compensare l'altrui irresponsabilità.
Tre figli piccoli,due attività autonome quindi niente mutua in caso di malattia.
I giri in moto non mi sono più sembrati così rilassanti,lui mordeva il freno e ne faceva una questione personale.Una sera una macchina ci fa il contropelo ,deve essersi spaventato parecchio e da lì non ha più protestato anzi,ha iniziato a diradare molto anche lui le uscite e qualche giorno fa ha manifestato l'intenzione di venderla perché quasi inutilizzata.
Non penso di aver avuto tutti i torti a non riuscire a godermi l'aria sulla faccia e mi pare evidente che non fosse una cosa "contro" di lui.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Se mi dai una mano anziché fare capricci,poi ho più tempo per noi.
Se io ti pago 1500, €1700 al mese di aiuti vari, e in più hai quattro nonni a tutto servizio che mia figlia si merita tutti, torno a casa e trovo la casa perfetta e tu stanca da qualcosa che non sia aver fatto 16 ore filate di (inserire lavoro da adulti a piacere), ti prendo a calci in culo.
Frega un cazzo se la nana ha lasciato il delirio e la tizia delle pulizie torna solo domani. Se ti pesco con lo straccio in mano te lo sfascio in testa.
firmato
ragazzino viziato
 

mistral

Utente di lunga data
Purtroppo no, Mistral io tutta questa similitudine tra me e tuo marito non ce la vedo ma non per altro: è ovvio che gli atteggiamenti da ragazzino viziato diano fastidio. La parolina magica in questi casi e priorità. È assolutamente normale che se io mi compro la spider da 30, €40000 e ti costringo a portare i figli a scuola con l'autobus tu sia incazzata. Questo perché sto dando priorità ai miei giochi di bambino cresciuto rispetto a quelle risorse che é sacrosanto che io porti in famiglia. Il boccone amaro che non riesce a scendere, almeno nel mio caso, si sostanzia nel fatto, che la signora non riesca a capire che nelle dinamiche di relazione è giusto valutare l'altro esattamente sulla base di come vengono date le priorità.
È bellissimo parlare di sentimenti, è bellissimo raccontarci che spaccheremo il mondo ma quando non hai più vent'anni, tocca metterci in testa che esiste in giudizio DELL'ALTRO. Se non mi dai abbastanza spazio potrebbe anche darsi che si tratti del fatto che io sia un ragazzino egocentrico che vuole essere messo al centro dell'attenzione. Anzi dai, mi voglio rovinare. Voglio essere messo al centro dell'attenzione perché ho paura di invecchiare, che la panza peggiori ulteriormente, che la calvizie abbia meglio, e dulcis in fundo, che non mi si alzi più il pisello.
Ma io non sento questo.
Ti giuro che mi piacerebbe un sacco riuscire ad analizzare le mie sensazioni e le mie emozioni per arrivare a farmi incasellare in un teorema.
Vedi tra le poche espressioni che dobbiamo invidiare agli inglesi, che per tutto il resto hanno una lingua veramente di m****, è "larger-than-life" che vuol dire grossomodo straordinario, eccezionale, ma che letteralmente vuol dire che esistono persone che sono al di sopra delle regole che valgono per tutti gli altri: invecchiare, ingrigire, trovare divertente fare i piatti insieme, per poi alla fine di questo meraviglioso percorso file sepolti sotto un mucchio di pomodorini biologici.
E quando scegli una donna in mezzo a mille altre, e le spieghi come vedi la vita, e vi mettete d'accordo su una visione del mondo, fate un sacco di giri di giostra assolutamente di livello sovraordinato, vi promettete che nulla mai cambierà, poi crescete e vi promettete di fare tutto il possibile perché cambi il meno possibile, poi finite a condividere le bollette ( le bollette non vanno condivise, vanno pagate, magari le contesti, ma non vanno condivise), se permetti un po' ti incazzi.
Ma hai fatto qualche passo convinto verso di lei ?
Poi non capisco questo discorso di condividere le bollette etc..che vuol dire.Se la trovo troppo cara ovvio che con lui valuto l'ipotesi di cambiare gestore o lampadine.
Anche definire il "suo" cane dopo anni che vivete insieme,avere questa repulsione all'insieme è patologico;bada bene ,patologico permuta coppia ,non per un single.Affermi delle cose pesanti,trasmetti il perenne senso di pesce fuor d'acqua,di disagiato e mi spiace per te che ti trovi in un ruolo che detesti ma anche tua moglie che vede la sua vita e suo marito in modo completamente diverso dalla realtà mi fa tenerezza....
Ma esattamente quando le manifesti il tuo disagio o cosa ti aspetteresti ,quali ostacoli e quali risposte ottieni?
 

mistral

Utente di lunga data
Se io ti pago 1500, €1700 al mese di aiuti vari, e in più hai quattro nonni a tutto servizio che mia figlia si merita tutti, torno a casa e trovo la casa perfetta e tu stanca da qualcosa che non sia aver fatto 16 ore filate di (inserire lavoro da adulti a piacere), ti prendo a calci in culo.
Frega un cazzo se la nana ha lasciato il delirio e la tizia delle pulizie torna solo domani. Se ti pesco con lo straccio in mano te lo sfascio in testa.
firmato
ragazzino viziato
ok,ma allora ritorniamo al punto di partenza.L'equilibrio di coppia non si può pretendere di trovarlo a suon di collaborazioni pagate .
Si deve basare su altro.Se tu domani avessi un tracollo finanziario vuol dire che tutte le tue dinamiche familiari finiscono nel cesso?
Perche non può arrivare a sera stanca tua moglie visto che mi pare di ricordare che lavori anche lei?
Il vostro è un problema di equilibrio,siete troppo agli opposti.Anche tu sconfini con le tue insofferenze che ammetto,a me sembrano esagerate o comunque poco affini alla condizione familiare che hai.
Consiglio spassionato,prova ad andare in terapia,magari quella cognitivo comportamentale,magari ti aiuta a far chiarezza su questo tuo rifiuto di situazioni tutto sommato normali che tu vedi come omologazione negativa.
Quando capirai meglio te stesso e le strategie per limare certi aspetti,sono fiduciosa che troverai anche il modo di scardinare la visione talebana di tua moglie del suo ruolo.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ma hai fatto qualche passo convinto verso di lei ?
Poi non capisco questo discorso di condividere le bollette etc..che vuol dire.Se la trovo troppo cara ovvio che con lui valuto l'ipotesi di cambiare gestore o lampadine.
Anche definire il "suo" cane dopo anni che vivete insieme,avere questa repulsione all'insieme è patologico;bada bene ,patologico permuta coppia ,non per un single.Affermi delle cose pesanti,trasmetti il perenne senso di pesce fuor d'acqua,di disagiato e mi spiace per te che ti trovi in un ruolo che detesti ma anche tua moglie che vede la sua vita e suo marito in modo completamente diverso dalla realtà mi fa tenerezza....
Ma esattamente quando le manifesti il tuo disagio o cosa ti aspetteresti ,quali ostacoli e quali risposte ottieni?
io se la trovo troppo cara mi attivo, cambio gestore o lampadine, nemmeno glielo dico, se non en passant (e non certo per farmi bello). Altrimenti lo facesse lei, è parlarne come se fosse una cosa importante quello che da il senso di degradazione. Anche perché dietro sta smania che ha la maggior parte delle persone di condividere le minchiate, molto spesso c'è altro:
te lo dico prima perché sennò mi rompi le palle => chi ti ha detto di cambiare le lampadine
ho cambiato le lampadine per farmi dire bravo/a => no, hai cambiato le lampadine perchè è da idioti regalare soldi
ecc. ecc.
il ruolo di marito & padre è alternativo a quello di amante / complice / compagno.
o sei l'uno o sei l'altro, scegli di essere l'uno o l'altro. se non alterni ammazzi uno dei due o fai male entrambe le cose.
se mia moglie non impara a togliersi un vestito e indossare l'altro...





ok,ma allora ritorniamo al punto di partenza.L'equilibrio di coppia non si può pretendere di trovarlo a suon di collaborazioni pagate .
Si deve basare su altro.Se tu domani avessi un tracollo finanziario vuol dire che tutte le tue dinamiche familiari finiscono nel cesso?
Perche non può arrivare a sera stanca tua moglie visto che mi pare di ricordare che lavori anche lei?
Il vostro è un problema di equilibrio,siete troppo agli opposti.Anche tu sconfini con le tue insofferenze che ammetto,a me sembrano esagerate o comunque poco affini alla condizione familiare che hai.
Consiglio spassionato,prova ad andare in terapia,magari quella cognitivo comportamentale,magari ti aiuta a far chiarezza su questo tuo rifiuto di situazioni tutto sommato normali che tu vedi come omologazione negativa.
Quando capirai meglio te stesso e le strategie per limare certi aspetti,sono fiduciosa che troverai anche il modo di scardinare la visione talebana di tua moglie del suo ruolo.
la stanchezza è soggettiva. se io lavoro 18 ore di fila a qualcosa che mi appassiona, torno a casa a 3000 e resto acceso come un albero di natale per le 18 ore successive, oppure stramazzo. Se lavoro 6 ore appresso a robe di routine, torno a casa senza nulla di significativo, e mi vien voglia di condividere le bollette della luce, magari mi sto rincoglionendo.
basta ammetterlo
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Consiglio spassionato,prova ad andare in terapia,magari quella cognitivo comportamentale,magari ti aiuta a far chiarezza su questo tuo rifiuto di situazioni tutto sommato normali che tu vedi come omologazione negativa.
Quando capirai meglio te stesso e le strategie per limare certi aspetti,sono fiduciosa che troverai anche il modo di scardinare la visione talebana di tua moglie del suo ruolo.
ma perché devo limare certi aspetti? tra essere lucido e sofferente e rincoglionirmi, o peggio giustificare il tradimento di colei che tradisco, o ancora ridurmi ad essere ciò che sono i medioman che condividono le bollette invece che i tramonti sulla spiaggia, scelgo la lucidità.
ora so che risponderai che "come tutti quelli che hanno un problema non ammetto di avere un problema" ma il mio problema è come razionalizzare il senso di incazzatura che provo nei confronti di mia moglie, non il fatto che la tradisca.
per come la vedo io, la signora le corna se le merita tutte.
(avevo avvisato che sono il male...)
 
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