Ciao...

danny

Utente di lunga data
L'inglese lo leggo e lo parlo bene,,basta andarsi a cercare qualche video e ascoltare dalla sua viva voce (o cercare qualche dichiarazione in lingua).
Bene.
Era uno youtuber conservatore, quindi.
Non era di sinistra, sempre secondo la visione americana, anzi, era la sua opposizione.
È stato ucciso per questo.
Per la sua visione politica.
È giusto, quindi?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non proprio ricchi annoiati.
C'è una componente politica occidentale e una componente affine ai Fratelli Musulmani.
Hanno comunque molto più tempo da perdere di me che devo andare a lavorare ogni mattina, quindi rispetto a me sono ricchi
 

ologramma

Utente di lunga data
Ottimo post che mi permetto di integrare..


Credo che il suo racconto parta dal 7 ottobre perché fu una giornata di una violenza inimmaginabile .. una violenza che magari ci aspettavamo da ciò che era l'Isis , si può proseguire il suo racconto di ciò che è stato fatto quel giorno.... piramidi di neonati e bimbi piccoli legati tra loro e poi dati alle fiamme con acceleranti davanti alle mamme , mamme che venivano stuprate da più uomini davanti ai figli maggiori e mariti , ed a cui veniva tagliata la gola durante gli innumerevoli stupri.. ..uomini e ragazzine seviziate con parti del corpo tagliate prima di essere uccise .. ragazze prese al rave portate in giro nude o in intimo sopra i pick up a mò di trofeo, dopo aver subito ogni genere di sevizia davanti ai fidanzati (che venivano ammazzati come cani ovviamente), .. ed in tutto questo vedere che la popolazione palestinese esce e festeggia nelle strade??
Io dopo i primi giorni di vendetta, ho visto manifestazioni della popolazione israeliana affinché cessassero le ostilità, venissero rilasciati gli ostaggi e finisse ogni tipo di rivalsa militare, faccio le mie personali valutazioni ovviamente.
Certo che c'è stato un prima , ma il prima si chiama anche "Settembre Nero" che non è solo il nome dell'organizzazione terroristica palestinese, ma del drammatico evento (da cui prende il nome per la morte di migliaia di palestinesi), che si verificò in Giordania ad opera delle forze militari Hascemite, dopo che i rifugiati palestinesi ed Al Fatah tentarono più volte di sovvertire il governo e l'autorità giordana che li ospitava.. alla luce di tutti gli avvenimenti appare chiaro perché nessun paese arabo voglia i rifugiati palestinesi nel proprio paese .. sono maestri di cospirazioni e sovversioni purtroppo..
Il terrorismo è un'altra costola che li rende indigesti .. chi non ricorda i dirottamenti e gli attentati degli anni 70 e 80? Chi non ricorda i 32 morti di Fiumicino?
Penso che dopo l'operazione dei primi giorni , nessuno di noi approvi più la strada presa da Netanyahu, che ha dei fini strategici e militari di sicuro ,e che forse chissà è guidata anche da una sua avversione personale dopo la morte di suo fratello Yoni nell'operazione di Entebbe, dove le forze armate Israeliane salvarono la vita a 250 ostaggi di un dirottamento aereo.. indovinate un po' di chi era opera il dirottamento...
tutto giusto e per questo dobbiamo ammazzare o bombardare tutto quello che gli capita , anche persone innocenti , come lo erano quelle che hai detto tu , ricordo sempre il loro detto , occhio per occhio dente per dente , quindi non si fermeranno mai
 

danny

Utente di lunga data
In realtà si parteggia, è legittimo, basta esserne consapevoli, in modo da mantenere un passo di distanza per vedere anche il lato opposto. Il tuo racconto parte dal 7 ottobre, come se non ci fosse altro, come se non ci fossero stati, non so, Sabra e Shatila, per fare un esempio tra tanti, e non si fosse comunque arrivati vicini a una pace, segno che, volendo, con la spinta internazionale, gli equilibri si trovano anche nell'odio.
Si trovano se conviene, ma anche se si persegue l'idea che il diritto non si limiti a ratificare la forza, ma possa anche rappresentare un limite all'esercizio della forza, nell'interesse di molti. E' poco ma è meglio di niente.
A me pare indecente consentire a Israele di occupare altri territori e di occuparli in questo modo, perché certamente consentendolo non si arriverà a nulla di buono per nessuno.
Sai perché esiste Israele in quell'area e cosa succederebbe se fosse spazzato via, ora?
 

danny

Utente di lunga data
Dietro Israele c'è la lobby finanziaria ebraica che tiene in piedi gli Stati Uniti.
I quali (non so ancora per quanto) sono i nostri principali alleati e anche (non so ancora per quanto) il paese guida dell'Occidente.
Consentire o non consentire ad Israele di fare questo o quello parte da qui.
Mah, insomma...
Semmai sono gli Stati Uniti che tengono in piedi Israele, come testa di ponte occidentale in un'area sempre più islamica.
È una forma necessaria di controllo del territorio.
Sia mai che i padroni del petrolio diventino i padroni del mondo...
Ah, già, lì son tutti poveri, dimenticavo.
Già, infatti son bastati 4 straccioni di Houti locali a chiudere per due anni la rotta commerciale del mar Rosso...
Chissà che accadrebbe se...
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Ottimo post che mi permetto di integrare..


Credo che il suo racconto parta dal 7 ottobre perché fu una giornata di una violenza inimmaginabile .. una violenza che magari ci aspettavamo da ciò che era l'Isis , si può proseguire il suo racconto di ciò che è stato fatto quel giorno.... piramidi di neonati e bimbi piccoli legati tra loro e poi dati alle fiamme con acceleranti davanti alle mamme , mamme che venivano stuprate da più uomini davanti ai figli maggiori e mariti , ed a cui veniva tagliata la gola durante gli innumerevoli stupri.. ..uomini e ragazzine seviziate con parti del corpo tagliate prima di essere uccise .. ragazze prese al rave portate in giro nude o in intimo sopra i pick up a mò di trofeo, dopo aver subito ogni genere di sevizia davanti ai fidanzati (che venivano ammazzati come cani ovviamente), .. ed in tutto questo vedere che la popolazione palestinese esce e festeggia nelle strade??
Io dopo i primi giorni di vendetta, ho visto manifestazioni della popolazione israeliana affinché cessassero le ostilità, venissero rilasciati gli ostaggi e finisse ogni tipo di rivalsa militare, faccio le mie personali valutazioni ovviamente.
Certo che c'è stato un prima , ma il prima si chiama anche "Settembre Nero" che non è solo il nome dell'organizzazione terroristica palestinese, ma del drammatico evento (da cui prende il nome per la morte di migliaia di palestinesi), che si verificò in Giordania ad opera delle forze militari Hascemite, dopo che i rifugiati palestinesi ed Al Fatah tentarono più volte di sovvertire il governo e l'autorità giordana che li ospitava.. alla luce di tutti gli avvenimenti appare chiaro perché nessun paese arabo voglia i rifugiati palestinesi nel proprio paese .. sono maestri di cospirazioni e sovversioni purtroppo..
Il terrorismo è un'altra costola che li rende indigesti .. chi non ricorda i dirottamenti e gli attentati degli anni 70 e 80? Chi non ricorda i 32 morti di Fiumicino?
Penso che dopo l'operazione dei primi giorni , nessuno di noi approvi più la strada presa da Netanyahu, che ha dei fini strategici e militari di sicuro ,e che forse chissà è guidata anche da una sua avversione personale dopo la morte di suo fratello Yoni nell'operazione di Entebbe, dove le forze armate Israeliane salvarono la vita a 250 ostaggi di un dirottamento aereo.. indovinate un po' di chi era opera il dirottamento...
Perfetto
 

danny

Utente di lunga data
È perché lo so che lo difendo accusandolo.
Chi ha creduto nell'idea di Israele, non può approvare questa deriva.
Conosvo molto bene, la storia di Israele, molto.
No, a livello strategico.
In medio oriente c'è tutto quello che tiene i piedi l'Occidente
La rotta del petrolio, per esempio.
L'importanza dello stretto di Hormuz, in Iran.
Il canale di Suez, che ricordiamo per la guerra omonima
La rotta del Mar Rosso.
Israele fa quello che è stato definito il lavoro sporco per tutti.
Tenere sotto scacco stati che sono cruciali per la nostra economia.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Bene.
Era uno youtuber conservatore, quindi.
Non era di sinistra, sempre secondo la visione americana, anzi, era la sua opposizione.
È stato ucciso per questo.
Per la sua visione politica.
È giusto, quindi?
Non era uno 'youtuber' anche se aveva un seguito di milioni sui social.
Non mi pare di aver scritto che sia stato giusto ucciderlo per la sua visione politica.
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Ma io l’ho lasciato.
Sto sola e sto benissimo. Ma questo non mi impedisce di rendermi conto che (ipoteticamente) non stare soli porta a vantaggi pratici ed emotivi.
Io vedo solo vantaggi pratici nella convivenza. Economicamente conveniente, sesso garantito e frequente, aiuto in caso di necessità.
Quelli emotivi quali sarebbero?
Ora come ora, mi sfuggono 😅
Visualizzo solo rotture di cojoni.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Avevo un compagno di classe al liceo che diceva sempre che se avessero lasciato che zio Adolfo finisse il lavoro, ci saremmo risparmiati un sacco di grane..
E ci parlavi?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Beh...in quanti stanno facendo qualcosa?
Ben vengano i gesti propagandistici. E' una tragedia immane, la vita di un palestinese non vale nulla, in generale di chi non appartiene al mondo occidentale. Stiamo assistendo inermi e impassibili a un evento che modificherà radicalmente, e in peggio, gli equilibri mondiali.
Non esisterà più la palestina e israele seguirà a ruota grazie alla sua autodistruzione
Le organizzazioni internazionali stanno facendo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
In realtà si parteggia, è legittimo, basta esserne consapevoli, in modo da mantenere un passo di distanza per vedere anche il lato opposto. Il tuo racconto parte dal 7 ottobre, come se non ci fosse altro, come se non ci fossero stati, non so, Sabra e Shatila, per fare un esempio tra tanti, e non si fosse comunque arrivati vicini a una pace, segno che, volendo, con la spinta internazionale, gli equilibri si trovano anche nell'odio.
Si trovano se conviene, ma anche se si persegue l'idea che il diritto non si limiti a ratificare la forza, ma possa anche rappresentare un limite all'esercizio della forza, nell'interesse di molti. E' poco ma è meglio di niente.
A me pare indecente consentire a Israele di occupare altri territori e di occuparli in questo modo, perché certamente consentendolo non si arriverà a nulla di buono per nessuno.
Ti informo che ci sono ProPal che asseriscono che gli accordi di Oslo fossero una manipolazione di Israele.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Quindi riassumendo, nessuno stato dell'area vuole i profughi palestinesi.
Che dovrebbero restare in Palestina, pertanto.
Ma se restano lì il loro obiettivo è distruggere Israele e uccidere tutti gli ebrei.
Quindi sterminiamoli prima cosi il problema non si pone.

Ti ho sempre reputato una persona brillante, ma una conclusione del genere non si può leggere.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Io ho un po' tanto girato in Europa e ho visto molti loro ghetti ,ho visto e ho capito perché li hanno sempre messi in un angolo , sono affaristi e solidali tra loro .
Non entro in altre considerazioni ,dopo io sono stato in Israele e ho visto come vengono trattati lì o anche rinchiusi in zone con muri lisci di cemento alti più di sei metri , acqua razionata per loro ha giorni alterni.
Lavori sempre più poveri qualcuno si eleva ma ricordate Maria e Giuseppe ,lei incinta dovette andare al suo paese per poter partorire, la moglie della nostra guida dottoressa da Gerusalemme per partorire doveva ritornare su a Nazaret , e quando i palestinesi colti dovevano prendere un volo per l'estero dovevo passare in Giordania e neanche fare la stessa strada.
Gli ebrei sono arcaici, non so se è un termine giusto
Sei antisemita.
Ne terrò conto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
A dire il vero io ho fatto la elementary school così come la middle school quindi non capisco perché dici che non esiste🤷
Oddio!
Poppy parlava di una scuola privata specifica, una buona scuola, in cui insegnano l’importanza delle armi.
Non credo proprio che sia lo stesso in tutte le scuole. In questo la scuola elementare, come là si intende da noi, pubblica, per tutti, gratuita con traguardi uguali su tutto il territorio non esiste.
Non vedo il senso di cambiare paese per quella scuola, basta scegliere un’altra.
 
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