Come perdonare

danny

Utente di lunga data
Non cominciamo con i complotti et similia.
Il dolore è una cosa, ansia, attacchi di panico, depressioni, situazioni post traumatiche più tutta una serie di patologie psichiatriche richiedono l'intervento di un medico specialista, il quale SA più di noi se esiste la necessità e la possibilità di curare un paziente e come.
Non si curano da soli queste patologie con la forza di volontà o con la speranza.
Se si guarisce da soli non c'erano patologie di alcun tipo.
 

bettypage

Utente acrobata
Per ora nelle nostre acque il problema principale restano il Siluro e i cormorani.
Non c'erano e si mangiano tutto quello che c'è.
Al di là di tutto, deo gratias che ci sono gli psicofarmaci e i protocolli psichiatrici per utilizzarli.
Se ci fossero stati negli anni 70 mia zia e mio nonno sarebbero stati ancora vivi.
Ma io non conosco i casi dei tuoi parenti, sto leggendo al roguardo.
Per ora nelle nostre acque il problema principale restano il Siluro e i cormorani.
Non c'erano e si mangiano tutto quello che c'è.
Al di là di tutto, deo gratias che ci sono gli psicofarmaci e i protocolli psichiatrici per utilizzarli.
Se ci fossero stati negli anni 70 mia zia e mio nonno sarebbero stati ancora vivi.
Io sto leggendo al riguardo, lo studio della mente umana è ancora a livelli embrionali, le conseguenze di queste medicine non si conosco fino in fondo. Preferire un'atarassia/apatia ad una morte fisica... Non so. Se leggi gli effetti collaterali di sta roba poi, non ultimo manie suicidarie. E poi la follia somministrali a bambini e adolescenti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma io non conosco i casi dei tuoi parenti, sto leggendo al roguardo.
Io sto leggendo al riguardo, lo studio della mente umana è ancora a livelli embrionali, le conseguenze di queste medicine non si conosco fino in fondo. Preferire un'atarassia/apatia ad una morte fisica... Non so. Se leggi gli effetti collaterali di sta roba poi, non ultimo manie suicidarie. E poi la follia somministrali a bambini e adolescenti.
Atarassia?
Credo che non sai di quali farmaci si parli.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Gli psicofarmaci sono un valido aiuto, ma a mio avviso hanno un problema. Se superi una brutta fase grazie all'aiuto esterno non ti fai le spalle, è un po come avere un lavoro per raccomandazione. Magari sei pure valido, ma se ci arrivi da solo è diverso che con raccomandazione. Per te stesso. Ovvio parlo di casi reattivi a lutti, choc ecc. Non a problemi medici, psichiatrici, dove c' è sofferenza a prescindere da un evento o in modo sproporzionato allo stesso.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Ma Big farma (il grande mostro) produce e produce ciò che viene venduto.
Non siamo mica obbligati a prendere psicofarmaci.
Io ne ho fatto a meno.
Ma sdoganare l'idea di prenderli produce vendita.
Fare diventare qualsiasi stato interiore una patologia e creare una pastiglia da associarvi produce vendita.
Se ti dico sto male perchè l'amante mi ha lasciato, sto male perchè sono stato tradito e te anzichè darmi un abbraccio mi dici vai a prenderti la pastiglia, mi stai dando un indirizzo ben preciso.
E non sono caramelle magiche, sono farmaci con effetti collaterali che possono essere anche gravi.
 

danny

Utente di lunga data
Ma io non conosco i casi dei tuoi parenti, sto leggendo al roguardo.
Io sto leggendo al riguardo, lo studio della mente umana è ancora a livelli embrionali, le conseguenze di queste medicine non si conosco fino in fondo. Preferire un'atarassia/apatia ad una morte fisica... Non so. Se leggi gli effetti collaterali di sta roba poi, non ultimo manie suicidarie. E poi la follia somministrali a bambini e adolescenti.
Allora, non stiamo parlando di studio della mente umana, ma di una branca della medicina che segue il metodo scientifico-sperimentale come tutte, pertanto è soggetta agli stessi errori e rischi di qualsiasi altra branca della medicina.
Qualsiasi farmaco ha degli effetti collaterali e comporta dei rischi, una mia parente morì a 5 anni per la somministrazione di una dose errata di aspirina, ma allo stesso tempo ha innegabili vantaggi sulla salute umana.
Mio nonno si suicidò perché curato male da un neurologo (medico non competente in materia) che gli prescrisse una terapia di Tavor.
Il Tavor è un farmaco datato per i problemi che soffriva mio nonno ed è noto per provocare tendenze suicide a certi dosaggi.
Oggi, se seguito da medici preparati e con le terapie moderne sarebbe sopravvissuto, avrebbe superato il forte esaurimento nervoso che lo colpì e avrebbe risparmiato alla mia famiglia anni bui.
La depressione richiede cure farmacologiche, è una malattia fortemente invalidante, riconoscerla e saperla curare può ridare la vita al paziente.
CI sono troppi pregiudizi sulla medicina psichiatrica. E' semplicemente come tutte le altre medicine un ausilio per la cura delle patologie che hanno sempre afflitto gli uomini.
In certi momenti della vita - a seguito di traumi, shock, etc. - se il malessere che si prova non è gestibile (tipico caso quello che causa disturbi del sonno, somatizzazioni, stati di ansia, stati ossessivi) non è male rivolgersi a uno psichiatra per superare il problema.
Io non l'ho fatto. Proprio per questo lo consiglio.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Non cominciamo con i complotti et similia.
Il dolore è una cosa, ansia, attacchi di panico, depressioni, situazioni post traumatiche più tutta una serie di patologie psichiatriche richiedono l'intervento di un medico specialista, il quale SA più di noi se esiste la necessità e la possibilità di curare un paziente e come.
Non si curano da soli queste patologie con la forza di volontà o con la speranza.
Se si guarisce da soli non c'erano patologie di alcun tipo.
L'intervento dello specialista dovrebbe essere prima di tutto per fare una DIAGNOSI.
 

danny

Utente di lunga data
Ma sdoganare l'idea di prenderli produce vendita.
Fare diventare qualsiasi stato interiore una patologia e creare una pastiglia da associarvi produce vendita.
Se ti dico sto male perchè l'amante mi ha lasciato, sto male perchè sono stato tradito e te anzichè darmi un abbraccio mi dici vai a prenderti la pastiglia, mi stai dando un indirizzo ben preciso.
E non sono caramelle magiche, sono farmaci con effetti collaterali che possono essere anche gravi.
Io se ho il mal di testa prendo il Nurofen (Ibuprofene, come il Moment).
Non ci sto a pensare troppo su.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Io se ho il mal di testa prendo il Nurofen (Ibuprofene, come il Moment).
Non ci sto a pensare troppo su.
Perchè è già sdoganato, per quello non ci pensi.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Non credo che sia un termine farmacologicamente corretto.
(in casa per motivi di studi e frequentazioni c'è molta fiducia nella chimica e nella farmaceutica).
Mi rifacevo al precedente commento di @bettypage
Non sarà il tuo caso, ma tutti prendiamo un'aspirina con tranquillità, ma il motivo è che sin da piccolini ne abbiamo assunte.
Poi si usa dire "pure nel bugiardino dell'aspirina c'è chi scritto che puoi schiattare" però andando dietro a questa affermazione, si può prendere di tutto allora, pure la morfina.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Non voglio fare di tutta l'erba un fascio perché ci sono patologie che, grazie alla medicina, sono controllate.
Penso però ci sia la tendenza a prescrivere antidepressivi, facilmente. Lo ha fatto anche il mio stesso medico, qualche anno fa, conoscendo la mia situazione. Non ho mai preso nulla, per fortuna. Conosco chi prende psicofarmaci da oltre dieci anni ed è convinto di non riuscire ad andare avanti senza.
Poi, vabbè, io evito anche di prendere qualsiasi cosa, a meno che non ce ne sia proprio bisogno.
Il mal di testa o il raffreddore passa lo stesso.
 

bettypage

Utente acrobata
Allora, non stiamo parlando di studio della mente umana, ma di una branca della medicina che segue il metodo scientifico-sperimentale come tutte, pertanto è soggetta agli stessi errori e rischi di qualsiasi altra branca della medicina.
Qualsiasi farmaco ha degli effetti collaterali e comporta dei rischi, una mia parente morì a 5 anni per la somministrazione di una dose errata di aspirina, ma allo stesso tempo ha innegabili vantaggi sulla salute umana.
Mio nonno si suicidò perché curato male da un neurologo (medico non competente in materia) che gli prescrisse una terapia di Tavor.
Il Tavor è un farmaco datato per i problemi che soffriva mio nonno ed è noto per provocare tendenze suicide a certi dosaggi.
Oggi, se seguito da medici preparati e con le terapie moderne sarebbe sopravvissuto, avrebbe superato il forte esaurimento nervoso che lo colpì e avrebbe risparmiato alla mia famiglia anni bui.
La depressione richiede cure farmacologiche, è una malattia fortemente invalidante, riconoscerla e saperla curare può ridare la vita al paziente.
CI sono troppi pregiudizi sulla medicina psichiatrica. E' semplicemente come tutte le altre medicine un ausilio per la cura delle patologie che hanno sempre afflitto gli uomini.
In certi momenti della vita - a seguito di traumi, shock, etc. - se il malessere che si prova non è gestibile (tipico caso quello che causa disturbi del sonno, somatizzazioni, stati di ansia, stati ossessivi) non è male rivolgersi a uno psichiatra per superare il problema.
Io non l'ho fatto. Proprio per questo lo consiglio.
Tu credi che con l'uso di farmaci si esce da patologie così insidiose? Si resta dipendenti a vita
 

danny

Utente di lunga data
Non voglio fare di tutta l'erba un fascio perché ci sono patologie che, grazie alla medicina, sono controllate.
Penso però ci sia la tendenza a prescrivere antidepressivi, facilmente. Lo ha fatto anche il mio stesso medico, qualche anno fa, conoscendo la mia situazione. Non ho mai preso nulla, per fortuna. Conosco chi prende psicofarmaci da oltre dieci anni ed è convinto di non riuscire ad andare avanti senza.
Poi, vabbè, io evito anche di prendere qualsiasi cosa, a meno che non ce ne sia proprio bisogno.
Il mal di testa o il raffreddore passa lo stesso.
Se sei sana tutto passa.
Gli antidepressivi facilmente li prescrivono i medici scemi.
Mia moglie è in cura da anni presso uno dei migliori istituti della città.
A suo dire è rinata. Anche io ho la stesso impressione.
Prima di convincerla che non c'era nulla di male ho impiegato un anno in cui l'ho accompagnata da tutti i medici possibile, come lei voleva.
Poi un'amica mi ha consigliato questa clinica e finalmente ne siamo usciti fuori.
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Se sei sana tutto passa.
Gli antidepressivi facilmente li prescrivono i medici scemi.
Mia moglie è in cura da anni presso uno dei migliori istituti della città.
A suo dire è rinata. Anche io ho la stesso impressione.
Prima di convincerla che non c'era nulla di male ho impiegato un anno in cui l'ho accompagnata da tutti i medici possibile, come lei voleva.
Poi un'amica mi ha consigliato questa clinica e finalmente ne siamo usciti fuori.
Immagino sia ancora sotto antidepressivi. Di solito si prendono a vita.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma sdoganare l'idea di prenderli produce vendita.
Fare diventare qualsiasi stato interiore una patologia e creare una pastiglia da associarvi produce vendita.
Se ti dico sto male perchè l'amante mi ha lasciato, sto male perchè sono stato tradito e te anzichè darmi un abbraccio mi dici vai a prenderti la pastiglia, mi stai dando un indirizzo ben preciso.
E non sono caramelle magiche, sono farmaci con effetti collaterali che possono essere anche gravi.
Se si reagisce in modo esagerato c’è un problema al di là dell’evento traumatico.
Lo si vede anche quando qualcuno ci frega il parcheggio, mica reagiamo tutti allo stesso modo.
Per me si può venire fuori da tutto da soli, alcuni hanno bisogno di psicoterapia, altri di farmaci, altri di entrambi. Ciò di cui c’è davvero bisogno è smettere di pensare che chiedere aiuto sia sbagliato.
Non è che uno psichiatra è un deficiente che rifila farmaci a caso. È come se una persona beve troppo e si sente debole, normale consigliare di fare esami e verificare che non abbia il diabete, mica prende l’insulina al supermercato.
Per le sofferenze psichiche è la stessa cosa.
Fa più male il tabù.
 

danny

Utente di lunga data
Immagino sia ancora sotto antidepressivi. Di solito si prendono a vita.
Teoricamente no.
Aveva iniziato la psicoterapia, e congiuntamente avrebbe dovuto scalare.
Dopo 10 sedute non ha visto alcun beneficio, l'ha interrotta e ha ridiscusso con lo psichiatra.
Ogni tot ha una visita di controllo.
Non sono antidepressivi.
Per ora gli effetti sono positivi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tu credi che con l'uso di farmaci si esce da patologie così insidiose? Si resta dipendenti a vita
Scusa eh, ma se una persona soffre di depressione non è giù di morale o è triste, ha una patologia che richiede farmaci a vita sostitutivi di ciò che non è in grado di produrre da sé, così come un diabetico ha bisogno di insulina a vita o chi ha la tiroide non funzionante di tiroxina.
 
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