Giustamente hai citato uomini che avevano amanti donne.
C'è un'errata convinzione popolare, che continua a permanere, a dispetto dei testi che trattano nello specifico l'argomento, ovvero che nei tempi passati la società tuttsls avesse più saldi valori morali rispetto a quella attuale.
Nella realtà il confronto non ha senso se non lo si affronta introducendo altre valutazioni etnografiche, ovvero considerando la popolazione nella sua evoluzione di censo, istruzione, reddito, lavoro e in archi temporali diversi.
In poche parole, se già andiamo ad analizzare il mondo contadino di inizio 900 troviamo una morale quotidiana differente rispetto a quella della borghesia cittadina del nord.
E anche lì, nord resta una definizione vaga.
Per cui, facendo un parallelo bisognerebbe fare valutazioni considerando un'evoluzione di determinate fasce di popolazione.
La Contessa di Balbi Anna Caumont o la contessa di Castiglione di conseguenza potrebbero assomigliare di più a quella che riteniamo una donna moderna contrariamente a una contadina del sud Italia dello stesso periodo .
Lo studio etnografico della storia e dei costumi sessuali riserva parecchie sorprese.
Ciò che ha reso più liberi i costumi sessuali anche in fasce della popolazione un tempo più arretrate, sono soldi, indipendenza economica, istruzione.