axson
Cominciamo col dire che si nasce soli e soli si resta, saldo interferenze sociali e giuridiche che la vita ci fa incontrare. E si muore soli, anche se qualcuno è accanto al capezzale, il trapasso lo si fa soli!!!
Quindi prima ti abitui a capire che è una condizione FIUSIOLOGICA e prima risolvi.....
Il fatto poi di amare, di darsi, di coinvolgersi non è una cosa che accade per decreto o volontà.... ci devono assere altre coordinate che non sempre dipendono dal nostro volere.
Se poi a questo aggiungi dubbi e prevenzioni.... è sano non continuare!
Ora passiamo al pensiero della morte.... ho sempre detto che è un pensiero seduttivo più a chiacchiere che nella realtà... pensare o "tentare" di morire è una classica richiesta di attenzione, di affetto, di aiuto sodale! L'errore di base è credere che si debba essere felici, che sia un diritto come i beni di consumo che, se non si hanno, rendono la nostra "povera" vita un calvario.... ma non sono loro ad essere indispensabili ma la nostra concezione sociale a renderli tali. Forse che se fossi nel deserto e avessi sete conterebbe la marca dell'acqua minerale o se fossi sperso in una giungla conbterebbe la marca delle tue scarpe e non il fatto di "avere" delle scarpe! il vbero problema è che ci creaiamo problemi di immagine, di relazione, di apparenza...
Scusa la banale equazione ma come sfrecceresti a velocità folle cercando non si sa bene cosa se fossi un lavoratore in una cava del Perù o uno che pesca perle a Tahiti rischiando l'embolo ad ogni risalita?!
Scusa la crudezza, ma sono proprio del parere che molte persone hanno "certi" problemi perchè gli altri sono già stati risoltyi dal suo stato esistenziale.
Non è una reprimenda si di te, ma una valutazione di merito che ogni volta faccio quando vedo che esistono doni e condizioni per cui anzichè essere grati si è semplicemente lagnosi....
Ci si tradisce, ci si lascia, ci si ravvede, è l'umana qualità..... tu non morirai e lei non morirà.... vivrete invece, e fra qualche tempo, guarderete con una certa pena quello che oggi pareva tanto spaventoso.
Bruja