Da non credere!

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Dizionario Italiano-Conte

Sacrificarsi per i figli: agire nel modo migliore per loro, per farli crescere bene consapevoli di quello che si può e non può fare, di quello che si può e non si può avere etc etc. NON vuol dire concedergli tutto quello che vogliono.

Soddisfazioni che danno i figli: vederli crescere forti e sicuri di sè, combattivi, in grado di lottare per raggiungere i loro obiettivi, NON rapporto d'amore tipo inseparabili attaccaticci.

Vengono prima i figli: Conte mi rifiuto di tradurre, tanto lo so che lo sai perfettamente.

Domanda: ti rendi conto o no di quanto sei fraintendibile? Stai parlando un'altra lingua...
No non mi rendo conto e lo sai benissimo che non mi rendo conto.
Diremo che sono in un momento di delusione.
La delusione è questa: mia figlia racconta bugie per salvare il suo culetto e non si fa remore a intortare gli estranei.
Io ho solo detto a lei: tu prova metterti contro tuo padre e vedi che guerra.
Non le ho MAI imposto nulla...
Ma lei non è certo nella posizione di fare giochini manipolatori con me...
Se certe arie non vengono stroncate sul nascere...

Tu per esempio sei una donna gentilissima e dolcissima...
Ma anch'io ho visto come non transigi con tua figlia su certe cose eh?
Sai essere severissima dove occorre...
 
Dizionario Italiano-Conte

Sacrificarsi per i figli: agire nel modo migliore per loro, per farli crescere bene consapevoli di quello che si può e non può fare, di quello che si può e non si può avere etc etc. NON vuol dire concedergli tutto quello che vogliono.

Soddisfazioni che danno i figli: vederli crescere forti e sicuri di sè, combattivi, in grado di lottare per raggiungere i loro obiettivi, NON rapporto d'amore tipo inseparabili attaccaticci.

Vengono prima i figli: Conte mi rifiuto di tradurre, tanto lo so che lo sai perfettamente.

Domanda: ti rendi conto o no di quanto sei fraintendibile? Stai parlando un'altra lingua...
nausicaa per favore .quando fai queste assurde traduzioni mi sento presa per i fondelli anche se so che non è questo il tuo intento.
fattene una ragione: sei in sintonia con il conte ed è fantastico...ma rivendico il diritto di capire bene quello che scrive
 
nausicaa per favore .quando fai queste assurde traduzioni mi sento presa per i fondelli anche se so che non è questo il tuo intento.
fattene una ragione: sei in sintonia con il conte ed è fantastico...ma rivendico il diritto di capire bene quello che scrive
Tu?
Tu fraintendi sistematicamente tutto quello che scrivo eh?
Aspetti sempre che ci sia qualcosa per gettare luci sinistre...
E aspetta eh?
Alla faccia tua la farò franca fino in fondo...
Scommettici quel che vuoi...
Te lo do io in testa l'effimero...ehehehehehehe.
 

Nausicaa

sfdcef
nausicaa per favore .quando fai queste assurde traduzioni mi sento presa per i fondelli anche se so che non è questo il tuo intento.
fattene una ragione: sei in sintonia con il conte ed è fantastico...ma rivendico il diritto di capire bene quello che scrive
Io non stavo traducendo agli utenti (sarebbe stato Dizionario Conte-Italiano) stavo parlando al Conte per dirgli che sta capendo tutto storto (Dizionario Italiano-Conte).
 
N

Non Registrato

Guest
Tu?
Tu fraintendi sistematicamente tutto quello che scrivo eh?
Aspetti sempre che ci sia qualcosa per gettare luci sinistre...
E aspetta eh?
Alla faccia tua la farò franca fino in fondo...
Scommettici quel che vuoi...
Te lo do io in testa l'effimero...ehehehehehehe.
e' da una settimana buona che noto una tua escalation...

de figure di merda....

ahahahahahahahahahah

te vedo molto, ma molto confuso conte....

la tua immagine e' appannata, nonostante la tua sciacquetta si prodighi nel leccarti il culo...

ahahahahahah
 

Sole

Escluso
No non mi rendo conto e lo sai benissimo che non mi rendo conto.
Diremo che sono in un momento di delusione.
La delusione è questa: mia figlia racconta bugie per salvare il suo culetto e non si fa remore a intortare gli estranei.
Io ho solo detto a lei: tu prova metterti contro tuo padre e vedi che guerra.
Non le ho MAI imposto nulla...
Ma lei non è certo nella posizione di fare giochini manipolatori con me...
Se certe arie non vengono stroncate sul nascere...

Tu per esempio sei una donna gentilissima e dolcissima...
Ma anch'io ho visto come non transigi con tua figlia su certe cose eh?
Sai essere severissima dove occorre...
La severità non è disinteresse... e non è nemmeno fare il cane da guardia, per riprendere l'immagine che hai usato tu per sintetizzare il rapporto con tua figlia. La severità, se giusta e ben dosata, è attenzione, richiede fatica, implica una presa di posizione nei confronti del figlio.

La mancanza di interesse si manifesta, al contrario, con l'eccessiva indulgenza, con la superficialità nell'elargire doni e beni materiali inopportuni (vedi cellulari a bambini in età scolare, videogiochi, televisione o internet senza regole...), con la mancanza di condivisione di tempo e di esperienze coi propri figli. E i bambini tutto questo lo sentono. E io, che frequento ogni giorno questi bambini, vedo quando egoismo si faccia strada in loro fin dalla più tenera età.

Tu fai bene a tenere testa a tua figlia e non assecondare certi atteggiamenti.
Ma nello scontro con un bambino, ci deve sempre essere il momento della comprensione e della condivisione: io ti pongo un limite e non ti comprerò l'ultimo modello di cellulare... ma andremo insieme a un concerto, ti dedicherò il mio tempo per dimostrarti che esiste un'alternativa piacevole da condividere insieme.

Il vero male non è la fermezza, ma il menefreghismo totale che oggi, purtroppo, dilaga.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
mi distrai da lavoro pero'.............

Amico sono due cose diverse,fai bene a tenerla in riga,concordo,ma quello ch hai scritto prima e'un'altra cosa,che nessuno puo'condividere.
Vedi i figli unici sono tutti cosi'........stra viziati...ma e'normale sai,anche il mio primo genito era cosi',poi e'arrivato l'altro,e la pacchia e'finita.
Tu e tua moglie avete lei,e solo lei,lo vuoi capire,testone di un caprone????
Quotone:up: (e vorrei farti notare che è il secondo in pochi minuti:mrgreen::mrgreen:)
 

Nausicaa

sfdcef
No non mi rendo conto e lo sai benissimo che non mi rendo conto.
Diremo che sono in un momento di delusione.
La delusione è questa: mia figlia racconta bugie per salvare il suo culetto e non si fa remore a intortare gli estranei.
Io ho solo detto a lei: tu prova metterti contro tuo padre e vedi che guerra.
Non le ho MAI imposto nulla...
Ma lei non è certo nella posizione di fare giochini manipolatori con me...
Se certe arie non vengono stroncate sul nascere...

Tu per esempio sei una donna gentilissima e dolcissima...
Ma anch'io ho visto come non transigi con tua figlia su certe cose eh?
Sai essere severissima dove occorre...
Ok.

Alla nascita i figli hanno un legame con i genitori per il quale essi gli appaiono onnipotenti, infallibili. Creano soprattutto un legame con la madre che è la base dell'immagine di sè.
Crescendo devono rielaborare questo rapporto per potersi creare una immagine di sè autonoma.
Il rapporto con il padre comincia a rivestire un ruolo sempre più importante.
I figli cominciano -anche abbastanza presto, am in adolescenza questo esplode- a confrontarsi in modo combattivo con i genitori, proprio per superare il rapporto-dipendenza.
Il rapporto con il padre diventa veicolo per impostare come ci si rapporta al mondo esterno, alla società, agli altri.
Tua figlia poi ti assomigli molto come carattere, e da una parte si contrappone a te, dall'altra mette in atto ciò che in te vede.

E' normalissimo che lei tenti in tutti i modi di "manipolarti" (ma non è la parola giusta) perchè deve, DEVE per il suo sviluppo caratteriale ed emotivo constatare di persona fino a dove arriva la tua autorità e il suo "potere" sul mondo circostante.
Non devi essere deluso. Sta facendo quello che è giusto per il suo sviluppo, e tu stai facendo quello che è giusto di conseguenza: sventi le bugie, le mostri che non è onnipotente e che le azioni hanno una conseguenza.

E tu Conte, dovresti fare attenzione al potere delle parole. Tua figlia ti vede come modello. Ed è una bambina, ancora. Fa fatica a distinguere le sboronate, le cazzate, i modi di dire, dalla realtà dei fatti. Quello che tu dici ha un peso enorme per lei. Quello che ti vede fare e che non capisce, ha un peso enorme per lei.

Certo che lei è in "guerra" con te, è il suo "ruolo" di figlia adolescente. Ma tu non hai bisogno di essere in guerra con lei. Non devi.

Certo che sono severissima con mia figlia. Perchè so che lei è in continua ricerca dei suoi limiti, e sta a me farle constatare che sono solidi e che non ha nulla da temere, la mamma c'è sempre e ed è solida come roccia. Ma quando le saltano i 5 minuti e reagisce male... io non me la prendo. Lei è piccola, io sono grande. Tua figlia è piccola, tu sei l'adulto.
Lo so che è cresciuta, che è "grande", am credimi, è ancora tanto bambina. Prova a ricordartelo... prova a tenere conto chei suoi sono i tipici meccanismi di un adolescente che sta cercando il suo nuovo mondo affettivo.
 

Nausicaa

sfdcef
La severità non è disinteresse... e non è nemmeno fare il cane da guardia, per riprendere l'immagine che hai usato tu per sintetizzare il rapporto con tua figlia. La severità, se giusta e ben dosata, è attenzione, richiede fatica, implica una presa di posizione nei confronti del figlio.

La mancanza di interesse si manifesta, al contrario, con l'eccessiva indulgenza, con la superficialità nell'elargire doni e beni materiali inopportuni (vedi cellulari a bambini in età scolare, videogiochi, televisione o internet senza regole...), con la mancanza di condivisione di tempo e di esperienze coi propri figli. E i bambini tutto questo lo sentono. E io, che frequento ogni giorno questi bambini, vedo quando egoismo si faccia strada in loro fin dalla più tenera età.

Tu fai bene a tenere testa a tua figlia e non assecondare certi atteggiamenti.
Ma nello scontro con un bambino, ci deve sempre essere il momento della comprensione e della condivisione: io ti pongo un limite e non ti comprerò l'ultimo modello di cellulare... ma andremo insieme a un concerto, ti dedicherò il mio tempo per dimostrarti che esiste un'alternativa piacevole da condividere insieme.

Il vero male non è la fermezza, ma il menefreghismo totale che oggi, purtroppo, dilaga.
Completamente e assolutamente d'accordo!!!
 

lothar57

Utente di lunga data
Quotone:up: (e vorrei farti notare che è il secondo in pochi minuti:mrgreen::mrgreen:)
gentile Farfalla grazie....ma guarda che io ho anche dei principi,sai.quello che faccio e'sbagliato.ma la famiglia viene prima di tutto,pensa ieri eravamo in spiaggia,bella la Riviera senza turisti.....,da soli io e mia moglie.Ogni tanto,vedendo in bimbi giocare con paletta e secchiello,e tuffarsi in mare,siamo tornati indietro...e'stato tutto un''ricordi quando lo facevano ''loro'?????'.....che bello...che tempi.....
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
gentile Farfalla grazie....ma guarda che io ho anche dei principi,sai.quello che faccio e'sbagliato.ma la famiglia viene prima di tutto,pensa ieri eravamo in spiaggia,bella la Riviera senza turisti.....,da soli io e mia moglie.Ogni tanto,vedendo in bimbi giocare con paletta e secchiello,e tuffarsi in mare,siamo tornati indietro...e'stato tutto un''ricordi quando lo facevano ''loro'?????'.....che bello...che tempi.....


:up::up::up:
 
La severità non è disinteresse... e non è nemmeno fare il cane da guardia, per riprendere l'immagine che hai usato tu per sintetizzare il rapporto con tua figlia. La severità, se giusta e ben dosata, è attenzione, richiede fatica, implica una presa di posizione nei confronti del figlio.

La mancanza di interesse si manifesta, al contrario, con l'eccessiva indulgenza, con la superficialità nell'elargire doni e beni materiali inopportuni (vedi cellulari a bambini in età scolare, videogiochi, televisione o internet senza regole...), con la mancanza di condivisione di tempo e di esperienze coi propri figli. E i bambini tutto questo lo sentono. E io, che frequento ogni giorno questi bambini, vedo quando egoismo si faccia strada in loro fin dalla più tenera età.

Tu fai bene a tenere testa a tua figlia e non assecondare certi atteggiamenti.
Ma nello scontro con un bambino, ci deve sempre essere il momento della comprensione e della condivisione: io ti pongo un limite e non ti comprerò l'ultimo modello di cellulare... ma andremo insieme a un concerto, ti dedicherò il mio tempo per dimostrarti che esiste un'alternativa piacevole da condividere insieme.

Il vero male non è la fermezza, ma il menefreghismo totale che oggi, purtroppo, dilaga.
verissimo.
superficialità , egoismo e inadeguatezza accomunano troppi genitori .
incapaci di sacrificare un po' del loro tempo all'ascolto e alla condivisione con i propri figli , lasciati completamente allo sbaraglio.
l'errore più comune è quello di mettersi sullo stesso piano già da quando sono banbini senza fornire quelle basi di sicurezza fondamentali per una crescita sana
 
La severità non è disinteresse... e non è nemmeno fare il cane da guardia, per riprendere l'immagine che hai usato tu per sintetizzare il rapporto con tua figlia. La severità, se giusta e ben dosata, è attenzione, richiede fatica, implica una presa di posizione nei confronti del figlio.

La mancanza di interesse si manifesta, al contrario, con l'eccessiva indulgenza, con la superficialità nell'elargire doni e beni materiali inopportuni (vedi cellulari a bambini in età scolare, videogiochi, televisione o internet senza regole...), con la mancanza di condivisione di tempo e di esperienze coi propri figli. E i bambini tutto questo lo sentono. E io, che frequento ogni giorno questi bambini, vedo quando egoismo si faccia strada in loro fin dalla più tenera età.

Tu fai bene a tenere testa a tua figlia e non assecondare certi atteggiamenti.
Ma nello scontro con un bambino, ci deve sempre essere il momento della comprensione e della condivisione: io ti pongo un limite e non ti comprerò l'ultimo modello di cellulare... ma andremo insieme a un concerto, ti dedicherò il mio tempo per dimostrarti che esiste un'alternativa piacevole da condividere insieme.

Il vero male non è la fermezza, ma il menefreghismo totale che oggi, purtroppo, dilaga.
Grande grande grande...
Innanzitutto tu parli di bambini, e io ho un'adolescente fatta con cui combattere.
Veniamo al discorso bagno...
Sai cosa ho fatto, tra le reprimende di mia moglie?
Vuoi il tuo bagno personale ? Ok...parliamone...
Il bagno è di chi se lo pulisce...
Siccome io non sono molto bravo in questo, ho chiamato la vicina ( da cui incazzatura di mia moglie) e le ho chiesto se mostra a mia figlia come si pulisce un bagno...e mi sono messo lì anch'io assieme a pulire...
Vuoi il tuo bagno? Ok, ma impari a gestirtelo.

Poi io non posso permettere in nessun modo di scaricare su mia figlia i miei malumori.
So che ho dei ruoli e dei doveri.
So che quando ho fatto il mio compito, meglio che posso, non devo stare lì come un cagnolino, a sentirmi gratificato del suo affetto.

Dico che prima vengo io, nel senso, che, se io sto bene e lavoro...porto a casa le sostanze per vivere...se invece trascuro il lavoro per andare dietro a tutte le sue "esigenze"...finirò per essere succube suo.
Vedo troppi genitori che si fanno sensi di colpa e remore, sui quali i figli marciano alla grande.

Poi certe cose non le vedo e non le sento perchè io sono cresciuto senza l'amore dei genitori.
Ero il paria no? Il matto...ecc..ecc..ecc...
Il bambino cattivo che fa piangere la mamma e quindi andrà all'inferno.

In questo momento...della sua vita...mia figlia non mi dà niente...se non nervi e seccature varie...
Passerà no?

Prima era la mia bambina...
Poi dalla sera alla mattina è cambiata...
Insomma come sono le ragazzine di quinta che si sviluppano troppo presto?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Grande grande grande...
Innanzitutto tu parli di bambini, e io ho un'adolescente fatta con cui combattere.
Veniamo al discorso bagno...
Sai cosa ho fatto, tra le reprimende di mia moglie?
Vuoi il tuo bagno personale ? Ok...parliamone...
Il bagno è di chi se lo pulisce...
Siccome io non sono molto bravo in questo, ho chiamato la vicina ( da cui incazzatura di mia moglie) e le ho chiesto se mostra a mia figlia come si pulisce un bagno...e mi sono messo lì anch'io assieme a pulire...
Vuoi il tuo bagno? Ok, ma impari a gestirtelo.

Poi io non posso permettere in nessun modo di scaricare su mia figlia i miei malumori.
So che ho dei ruoli e dei doveri.
So che quando ho fatto il mio compito, meglio che posso, non devo stare lì come un cagnolino, a sentirmi gratificato del suo affetto.

Dico che prima vengo io, nel senso, che, se io sto bene e lavoro...porto a casa le sostanze per vivere...se invece trascuro il lavoro per andare dietro a tutte le sue "esigenze"...finirò per essere succube suo.
Vedo troppi genitori che si fanno sensi di colpa e remore, sui quali i figli marciano alla grande.

Poi certe cose non le vedo e non le sento perchè io sono cresciuto senza l'amore dei genitori.
Ero il paria no? Il matto...ecc..ecc..ecc...
Il bambino cattivo che fa piangere la mamma e quindi andrà all'inferno.

In questo momento...della sua vita...mia figlia non mi dà niente...se non nervi e seccature varie...
Passerà no?

Prima era la mia bambina...
Poi dalla sera alla mattina è cambiata...
Insomma come sono le ragazzine di quinta che si sviluppano troppo presto?
Direi che hai aggiustato il tiro:up:
 
io direi che per l'ennesima volta scrivi tutt'altro.
prima di rispondere vorrà dire che occorrerà aspettare almeno tre o quattro versioni e correzioni .pirandelliano , ma è anche vero che la verità non ha mai una faccia sola
 

lothar57

Utente di lunga data
Grande grande grande...
Innanzitutto tu parli di bambini, e io ho un'adolescente fatta con cui combattere.
Veniamo al discorso bagno...
Sai cosa ho fatto, tra le reprimende di mia moglie?
Vuoi il tuo bagno personale ? Ok...parliamone...
Il bagno è di chi se lo pulisce...
Siccome io non sono molto bravo in questo, ho chiamato la vicina ( da cui incazzatura di mia moglie) e le ho chiesto se mostra a mia figlia come si pulisce un bagno...e mi sono messo lì anch'io assieme a pulire...
Vuoi il tuo bagno? Ok, ma impari a gestirtelo.

Poi io non posso permettere in nessun modo di scaricare su mia figlia i miei malumori.
So che ho dei ruoli e dei doveri.
So che quando ho fatto il mio compito, meglio che posso, non devo stare lì come un cagnolino, a sentirmi gratificato del suo affetto.

Dico che prima vengo io, nel senso, che, se io sto bene e lavoro...porto a casa le sostanze per vivere...se invece trascuro il lavoro per andare dietro a tutte le sue "esigenze"...finirò per essere succube suo.
Vedo troppi genitori che si fanno sensi di colpa e remore, sui quali i figli marciano alla grande.

Poi certe cose non le vedo e non le sento perchè io sono cresciuto senza l'amore dei genitori.
Ero il paria no? Il matto...ecc..ecc..ecc...
Il bambino cattivo che fa piangere la mamma e quindi andrà all'inferno.

In questo momento...della sua vita...mia figlia non mi dà niente...se non nervi e seccature varie...
Passerà no?

Prima era la mia bambina...
Poi dalla sera alla mattina è cambiata...
Insomma come sono le ragazzine di quinta che si sviluppano troppo presto?
Ohhhhhhhhhh cosi'mi piaci.....vedi amico preparati perche'dopo saltano fuori i fidanzatini....la moglie di un mio carissimo amico mi confidava che lui e'andato in banana,quando ha saputo che si era''fidanzata''.
Poi adesso va di moda,e mio moglie dice che sono ''antico''perche'disapprovo,che il ''fidanzato'',quando sara'piu'grande tua figlia,arrivi il venerdi'sera e dormano 2 sere assieme...
E'cosi'...non ci puoi fare niente,ma sono certo che tua figlia non girera'lasciando niente all'immaginazione,e con la becks in mano,come purtroppo ho visto quest'estate,di notte,fare a tantissime ragazzine.
 
Ok.

Alla nascita i figli hanno un legame con i genitori per il quale essi gli appaiono onnipotenti, infallibili. Creano soprattutto un legame con la madre che è la base dell'immagine di sè.
Crescendo devono rielaborare questo rapporto per potersi creare una immagine di sè autonoma.
Il rapporto con il padre comincia a rivestire un ruolo sempre più importante.
I figli cominciano -anche abbastanza presto, am in adolescenza questo esplode- a confrontarsi in modo combattivo con i genitori, proprio per superare il rapporto-dipendenza.
Il rapporto con il padre diventa veicolo per impostare come ci si rapporta al mondo esterno, alla società, agli altri.
Tua figlia poi ti assomigli molto come carattere, e da una parte si contrappone a te, dall'altra mette in atto ciò che in te vede.

E' normalissimo che lei tenti in tutti i modi di "manipolarti" (ma non è la parola giusta) perchè deve, DEVE per il suo sviluppo caratteriale ed emotivo constatare di persona fino a dove arriva la tua autorità e il suo "potere" sul mondo circostante.
Non devi essere deluso. Sta facendo quello che è giusto per il suo sviluppo, e tu stai facendo quello che è giusto di conseguenza: sventi le bugie, le mostri che non è onnipotente e che le azioni hanno una conseguenza.

E tu Conte, dovresti fare attenzione al potere delle parole. Tua figlia ti vede come modello. Ed è una bambina, ancora. Fa fatica a distinguere le sboronate, le cazzate, i modi di dire, dalla realtà dei fatti. Quello che tu dici ha un peso enorme per lei. Quello che ti vede fare e che non capisce, ha un peso enorme per lei.

Certo che lei è in "guerra" con te, è il suo "ruolo" di figlia adolescente. Ma tu non hai bisogno di essere in guerra con lei. Non devi.

Certo che sono severissima con mia figlia. Perchè so che lei è in continua ricerca dei suoi limiti, e sta a me farle constatare che sono solidi e che non ha nulla da temere, la mamma c'è sempre e ed è solida come roccia. Ma quando le saltano i 5 minuti e reagisce male... io non me la prendo. Lei è piccola, io sono grande. Tua figlia è piccola, tu sei l'adulto.
Lo so che è cresciuta, che è "grande", am credimi, è ancora tanto bambina. Prova a ricordartelo... prova a tenere conto chei suoi sono i tipici meccanismi di un adolescente che sta cercando il suo nuovo mondo affettivo.
Ehm...ehm...grazie...
Sulla prima parte del post, non so che dirti...
Se torno indietro nella mia mente, so che l'incontro con la mia maestra alle elementari fu il primo segnale per me, che in casa mia c'era qualcosa che non andava.
A me i miei genitori sono sempre apparsi degli sfigati.
E dentro di me l'idea era questa: prima riesco a sfuggire e andarmene meglio è.
Vivo la possibilità di essere andato in collegio, come una corsia immensa: d'un tratto io che venivo punito perchè " Mi insiminivo sui libri", mi trovavo difronte un ambiente ricchissimo...pregno di tutte le cose di cui ero avidissimo.

So sai che un mio giudizio negativo su mia figlia pesa come un macigno eh?
Ecco perchè per certe questioni "delicate" ho sempre detto a mia moglie, pensaci tu...e facciamo finta che io non sappia nulla...si vergognerebbe da morire.

Da un altro punto di vista: io sono orgoglioso di mia figlia. E molto.

Ma non la amo di quell'amore tutto pucci pucci...

Non vivo certo per le gratificazioni che possono venire dai figli.
Non ce la faccio, non ci riesco...

Chissà vedremo da adulta...se comprenderà...certe cose...
Poi per me altre cose non sono sacrifici...ma piaceri, cose importanti della vita...

Ci sono momenti che so essere stati e sono, solo tra me e mia figlia...a volte ci guardiamo e ci sentiamo così complici...della serie abbiamo fottuto il mondo ancora una volta...

Ma come sai sant'ormone...ora regna sovrano...
 
Ohhhhhhhhhh cosi'mi piaci.....vedi amico preparati perche'dopo saltano fuori i fidanzatini....la moglie di un mio carissimo amico mi confidava che lui e'andato in banana,quando ha saputo che si era''fidanzata''.
Poi adesso va di moda,e mio moglie dice che sono ''antico''perche'disapprovo,che il ''fidanzato'',quando sara'piu'grande tua figlia,arrivi il venerdi'sera e dormano 2 sere assieme...
E'cosi'...non ci puoi fare niente,ma sono certo che tua figlia non girera'lasciando niente all'immaginazione,e con la becks in mano,come purtroppo ho visto quest'estate,di notte,fare a tantissime ragazzine.
AHAHAHAHAHAHAAH...sapessi già avuta la prima delusione d'amore...
Ma adesso ragiona così: ascolta bene...
Mi tengo il moroso primario, e cinque morosi secondari...così se mi lascia il moroso primario, non resto subito sola...AHAHAHAHAHA...
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top