Da una recente indagine

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Ho preso l'esempio di Filini perchè mi veniva in mente leggendo un sacco di vecchissime discussioni in cui Bruja spesso disaminava queste situazioni con notevole acume
Bruja osservava prevalentemente la funzione dell’amante come stampella del matrimonio. In effetti in mancanza di borse e scarpe adeguate 🤣
 

rotolina

Utente di lunga data
Vedi, cambiare il mondo, cambiare gli altri è un'attività fallimentare.
Scegliere di avere accanto chi ci è affine comporta un'aumento dell'energia senza alcuna dispersione.
E' la scelta migliore.

Ma per essere affini occorre vedere il bello allo stesso modo, la vita in maniera simile e avere lo stesso livello di buon senso.
Tornando in tema tradimento, mia moglie è molto più affine col suo amante che con me.
Non c'è un meglio o un peggio, c'è una somiglianza.
in tutte le faccende del mondo.
Ed uno degli errori più comuni quello di essere convinti di dominare la differenza.
La differenza la puoi tollerare, la puoi apprezzare, ma deve restare differente. Non sarà mai insieme a te, per te, con te.
Non potrà mai darti quello che cerchi, dovrai sempre adattarti.
Stendhal diceva che la patria è dove siamo circondati da persone che ci somigliano.
Ecco, ognuno deve trovare la sua patria. Il luogo giusto ove sentirsi bene.
E' inutile tentare di cambiare il luogo dove si sta male.
Queso lo puoi intendere come pessimismo, ma anche come afflato propositivo, ma le chiavi di lettura non dipendono da me, ma da chi legge.
E' un punto di partenza indispensabile.
Scusa eh, sempre mia osservazione e percezione - per chi poi dice che credo di detenere la verità assoluta, ma di male in peggio.

Scusa aggiungo. Se io pensassi questo del mio compagno, che la sua amante gli è più affine di me, lo avrei spedito da lei.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Non sono complottista e non vedo un consiglio di perfide menti che si organizza.
Ma se pensi al Medioevo (oddio proprio il medio evo no perché sono mille anni ed è un periodo molto vario, ma si dice per capirsi) hai almeno una vaga idea di come la pensassero e hai anche una idea che è diverso da come la pensiamo ora.
Esiste un modo di pensare di ogni epoca che è adeguato a quel tempo. In altri tempi era diffuso prevalentemente dalla Chiesa, adesso è diffuso dai media e ci porta a considerare desiderabili e auspicabili cose differenti. Ma mi sembra una cosa che si dovrebbe imparare alle elementari.
E come si giustificano i cambiamenti epocali che comunque ci sono stati? In base all'avvicendarsi delle "élites" che decidono per tutti gli altri?
 

Brunetta

Utente di lunga data
E come si giustificano i cambiamenti epocali che comunque ci sono stati? In base all'avvicendarsi delle "élites" che decidono per tutti gli altri?
È il risultato di una interazione. Ma chi detiene il potere in parte condivide la filosofia del tempo, in parte ha come proprio interesse diffondere e mantenere ciò che consolida il proprio potere.
È più facile vederlo in civiltà lontane nel tempo per cui i faraoni credevano di essere di stirpe divina, ma avevano anche interesse a mantenere una struttura sociale, politica e religiosa che lo confermasse anche attraverso costruzioni, sculture e affreschi.
Oggi vengono usati i media per confermare una struttura in cui chi accumula ricchezze se le merita perché vale. Affinché questo divenga cultura condivisa, tutti devono credere per se stessi che valgono e meritano.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
È il risultato di una interazione. Ma chi detiene il potere in parte condivide la filosofia del tempo, in parte ha come proprio interesse diffondere e mantenere ciò che consolida il proprio potere.
È più facile vederlo in civiltà lontane nel tempo per cui i faraoni credevano di essere di stirpe divina, ma avevano anche interesse a mantenere una struttura sociale, politica e religiosa che lo confermasse anche attraverso costruzioni, sculture e affreschi.
Oggi vengono usati i media per confermare una struttura in cui chi accumula ricchezze se le merita perché vale. Affinché questo divenga cultura condivisa, tutti devono credere per se stessi che valgono e meritano.
Ma questo comporta che debbano esistere coloro che non valgono e non meritano
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma questo comporta che debbano esistere coloro che non valgono e non meritano
Il valore e il merito sono sempre dipendenti da valori di riferimento.
Il punto sono i valori attuali che portano frustrazione diffusa.
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Oltre i 50 direi che non manca molto.
A 40 hai ancora qualche scelta ma credi di avere ancora 30 anni.
Ma a 70 anni il mutuo soccorso con una coetanea lo trovi più facilmente se puoi vantare anni di vita vissuta insieme nel bene e nel male. Vedi che ci hai visto lungo a tenerti in casa la fedifraga? (si fa per scherzare eh!)
 

Etta

Utente di lunga data
Ma di quali doppi fini parli?
Qua si parla di una che non vuole single impotenti e incapaci di scopare e relazionare.
Altro che doppi fini.

Che Ovviamente non puoi paragonare a te, perché in comune avete esattamente nulla.
Ma infatti lei non ha doppio fine da quello che hai detto.
 

danny

Utente di lunga data
Ma a 70 anni il mutuo soccorso con una coetanea lo trovi più facilmente se puoi vantare anni di vita vissuta insieme nel bene e nel male. Vedi che ci hai visto lungo a tenerti in casa la fedifraga? (si fa per scherzare eh!)
La famiglia è esattamente questo.
Anche nella formula di rito.
 

rotolina

Utente di lunga data
Che adesso tu pensi questa cosa che io pensavo 20 anni fa.
È un pensiero relativo.
Ti ha tradito vent'anni fa tua moglie? Io ti sto parlando ora, a distanza di sei mesi dalla scoperta del tradimento. Tu da quando pensi che l'amante di tua moglie è più affine a lei di te?
 
Top