Dipendenze ( droghe, alcol, fumo )

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Calipso

Utente Eclettica
perchè bevo tutti i giorni, e spesso la sera, dopo lavoro, bevo più di una persona normale...

Secondo il mio modesto parere non è quanto una persona beva ma come lo fa.
Sono due cose ben diverse.
 

LDS

Utente di lunga data
Io ho idea che non sia qualcosa di sano...a prescindere da molte cose.
Tu non sei alcolista? Ma sei comunque dipendente. Come la vuoi chiamare chiamala...

Questa è la mia sensazione, io mi emoziono quando sento che c'è passione in quello che fanno le persone, mi emoziono davvero...con te, leggendo quello che scrivi a riguardo, non mi succede...
perchè non condividi la stessa passione è molto semplice.

quando ho raccontato la stessa cosa a mio padre e mia madre mi hanno dato dell'imbecille.
alcune emozioni non sono per tutti.
per molta gente un bicchiere di vino di tavernello e cheval blanc 1985 sono la stessa identica cosa.

ce ne sono di emozioni che io non concepisco....
 

Dalida

Utente di lunga data
per quanto riguarda l'alcol e la mia vita personale non so se riuscirei a stare un mese senza bere, penso sia impossibile.
oltre al fatto che non si verificherà mai perché lavorando bevo tutti i giorni, ma in generale è una cosa che non vorrei fare a prescindere.

è un grandissimo piacere, una grandissima emozione.

ricordo ancora i momenti in cui ho provato per la prima volta dei grandi vini o dei grandi cognac...avevo le lacrime agli occhi dall'emozione.

Vi racconto una storia verificatasi al ritz di parigi tempo addietro e raccontataci da Georges Leprè, l'allora chef sommelier del ritz.

nel ristorante si organizzò un matrimonio per la modica cifra di quasi mezzo milione di euro.
7 portate con 7 vini, i più grandi vini della storia di tutti i tempi.
tralascio ogni dettaglio perchè anche se non l'ho vissuto ricordo ancora il menù che non ho né mangiato, né visto.

il piatto principale fu cosce di piccione arrostito, cialda leggermente dolce croccante con gratinato fegato e cuore di piccione finito con una salsa alla ciliegia delicatissima.

il vino in questione fu Romanée Conti 1961. Dieci bottiglie in tutto.

Georges raccontò l'emozione nell'aprire le bottiglie, nel provare il più grande vino della storia, nel servirlo e nell'osservare le espressioni della gente.

Disse che ci fu un momento di silenzio e poi tutta la tavolata si mise a piangere per l'emozione.
non potettero più bere altro dopo quel vino e il vino in se divenne più importante del matrimonio.


Quando ho aperto la prima bottiglia di Romanée Conti ( 1998 ) qualche mese fa, in fronte al tavolo avevo un cliente regolare americano che mi chiese: quante annate ha provato? io lo guardai con un sorriso e gli dissi, non ha idea di quanto tempo è che attendo di aprire questa bottiglia. Sarà la prima volta.
il signore fece un gran sorriso.

Mi stavo letteralmente pisciando sotto, avevo fra le mani una bottiglia di 12.000 sterline e la prima cosa che non si vuole fare è spaccare il tappo, fare una cazzata di ogni tipo ecc...
Alla fine apro, mi verso una leggerissima porzione per controllare se fosse senza difetti.
Avevo l'adrenalina alle stelle, mi sembrava di essere in tranche. Non stavo capendo più nulla, era come essere trasportato in un altro mondo.
Ho servito la tavolata da 8 e nella bottiglia restava giusto un altro bicchiere per fare dei rabbocchi.

In quel momento il buon cliente mi guardò e mi disse: questo è per lei.
Si ricordi di me in futuro.

Lo guardai stupefatto e ho pianto. Mi sono scese le lacrime.
Lo chef era vicino a me ed è intervenuto dicendo: diventerà un grande sommelier in futuro. Solo una persona con questo cuore può piangere per un vino.
E il cliente disse: è per questo che glielo sto dando.


Ecco, per queste emozioni io non abbandonerò mai il vino, continuerò a bere tutti i giorni ogni giorno perché il vino mi ha dato delle emozioni che niente è riuscito a darmi.

è un grandissimo amore incondizionato ed incontrollabile.
secondo me tutto questo piangere è in qualche modo legato al fatto che beviate. si abbassano le inibizioni. scusa se te lo dico, ma è effettivamente singolare tutta questa commozione, e a me fa venire in mente una certa labilità psicologica dovuta proprio al fatto che si beva.
 

Nicka

Capra Espiatrice
perchè non condividi la stessa passione è molto semplice.

quando ho raccontato la stessa cosa a mio padre e mia madre mi hanno dato dell'imbecille.
alcune emozioni non sono per tutti.
per molta gente un bicchiere di vino di tavernello è cheval blanc 1985 è la stessa identica cosa.

ce ne sono di emozioni che io non concepisco....
Oh senti, io non condivido un sacco di passioni che hanno altre persone, ma mi trasmettono un qualcosa di sano, tu non lo fai, ma è una mia sensazione, è quello che trasmetti a me...

Non sono per tutti...ma vivaddio. Questo però non vuol dire proprio nulla.
Che poi...emozioni...tu parli di calarti una bottiglia di cognac a secco dopo il lavoro...sì sì, in compagnia...e quindi non è alcolismo...per me questa non è emozione. Per me, ripeto.
 

LDS

Utente di lunga data
secondo me tutto questo piangere è in qualche modo legato al fatto che beviate. si abbassano le inibizioni. scusa se te lo dico, ma è effettivamente singolare tutta questa commozione, e a me fa venire in mente una certa labilità psicologica dovuta proprio al fatto che si beva.
Dalida mia madre mi disse di peggio, figurati.
Non riuscite a capire perché non vivete le cose nello stesso identico modo, non avete la conoscenza che ho io sul vino e vi manca l'interesse.

nella vostra vita non avrete mai il naso e la bocca su una bottiglia da 12.000 sterline e anche se l'aveste non riuscireste a capire il significato di determinate cose.

alcuni vini sono dei sogni, delle emozioni indescrivibili, ma non sono per tutti.

Ci tengo a precisare che nel nostro mestiere esiste un codice etico importantissimo che riguarda la sobrietà: durante il servizio io non bevo praticamente niente, non posso, non devo e soprattutto non voglio.
Non è possibile fornire un servizio d'eccellenza se si comincia ad essere disturbati dall'alcol.
Quando capirete questo forse saremo sulla buona strada per comprendere la differenza fra passione e alcolista.
 

LDS

Utente di lunga data
Oh senti, io non condivido un sacco di passioni che hanno altre persone, ma mi trasmettono un qualcosa di sano, tu non lo fai, ma è una mia sensazione, è quello che trasmetti a me...

Non sono per tutti...ma vivaddio. Questo però non vuol dire proprio nulla.
Che poi...emozioni...tu parli di calarti una bottiglia di cognac a secco dopo il lavoro...sì sì, in compagnia...e quindi non è alcolismo...per me questa non è emozione. Per me, ripeto.

si dovrebbe fare un bel distinguo dalle emozioni che ho durante la giornata con il vino e come decido di gestirmi il tempo libero....

cosa c'entra adesso il cognac dopo lavoro con quello che ho scritto? niente.
 

Dalida

Utente di lunga data
Dalida mia madre mi disse di peggio, figurati.
Non riuscite a capire perché non vivete le cose nello stesso identico modo, non avete la conoscenza che ho io sul vino e vi manca l'interesse.

nella vostra vita non avrete mai il naso e la bocca su una bottiglia da 12.000 sterline e anche se l'aveste non riuscireste a capire il significato di determinate cose.

alcuni vini sono dei sogni, delle emozioni indescrivibili, ma non sono per tutti.

Ci tengo a precisare che nel nostro mestiere esiste un codice etico importantissimo che riguarda la sobrietà: durante il servizio io non bevo praticamente niente, non posso, non devo e soprattutto non voglio.
Non è possibile fornire un servizio d'eccellenza se si comincia ad essere disturbati dall'alcol.
Quando capirete questo forse saremo sulla buona strada per comprendere la differenza fra passione e alcolista.
io non credo che tu sia un alcolista e certamente non sindaco sul fatto che tu faccia il sommelier. il modo in cui parli dell'alcol per tuo piacere, a prescindere dal tuo lavoro, rasenta cmq una situazione ai limiti della problematicità, infatti dici che non riesci a immaginarti un mese senza alcol, escluso quello che bevi al lavoro, che come ribadisci è pochissimo.
 

Nicka

Capra Espiatrice
si dovrebbe fare un bel distinguo dalle emozioni che ho durante la giornata con il vino e come decido di gestirmi il tempo libero....

cosa c'entra adesso il cognac dopo lavoro con quello che ho scritto? niente.
Niente, infatti...e quindi tu, che devi essere la persona più sobria sulla terra per lavoro, dopo il lavoro non bevi mai, perchè non ne senti la necessità.

Senti, il fatto che a te l'alcool non faccia lo stesso effetto che fa alla stragrande maggioranza dei cristiani non vuol dire che tu non abbia un rapporto malsano con lo stesso.
Ti sei chiesto come mai moltissimi qui dentro ti abbiano dato dell'alcolista?
Certo, sono tutti ignoranti in materia...e non hanno gli strumenti per capire che significa bere una roba da 12000 sterline...il problema è che non li vogliono gli strumenti. Ma non avendo gli strumenti per apprezzare una roba simile hanno comunque la percezione se una cosa è sbagliata o meno.
 

Horny

Utente di lunga data
Io ho idea che non sia qualcosa di sano...a prescindere da molte cose.
Tu non sei alcolista? Ma sei comunque dipendente. Come la vuoi chiamare chiamala...

Questa è la mia sensazione, io mi emoziono quando sento che c'è passione in quello che fanno le persone, mi emoziono davvero...con te, leggendo quello che scrivi a riguardo, non mi succede...
Io ho la stessa identica sensazione.
anche e soprattutto per il secondo periodo.
 

LDS

Utente di lunga data
nella mia vita ho avuto sussulti e palpitazioni per il vino, madeira o cognac 4 volte.

1) la prima bottiglia di Romanée Conti aperta con bicchiere donato.
2) l'apertura di Mouton Rothschild 1875!!!!!
3) la degustazione di Justino Henriques Verdelho del 1748!!!!!!!
4) la prima volta su Luis XIII


negli ultimi 2 anni, avrò provato più di 5000 vini, che sono onestamente un niente in confronto all'esperienza del mio capo per esempio. Ho una sete di conoscenza e sapere indescrivibile e la lista di vini che mi faranno piangere ancora è ampia.

ecco perché ho bisogno di una donna che comprenda questa passione.
non voglio un'alcolista o una donna che beve vodka senza ritengo.

voglio una donna che faccia il mio stesso lavoro, che provi le stesse emozioni con cui possa condividere le stesse cose.
 

Horny

Utente di lunga data
Poi c'è un altro fatto, l'importanza che sembri attribuire
al convincere una ventina di utenti di forum
che non hai problemi con l'alcol.
 

LDS

Utente di lunga data
Poi c'è un altro fatto, l'importanza che sembri attribuire
al convincere una ventina di utenti di forum
che non hai problemi con l'alcol.
io non vi devo convincere di nulla.
questo è il fatto.

non ho bisogno dell'appoggio di nessuno per sapere quello che sto facendo.

quando mi sono avvicinato al vino 2 anni fa sapevo benissimo a cosa andavo incontro.
non sento la necessità di bere per diventare ubriaco.

sento la necessità di bere per scoprire dei sapori nuovi.

è la stessa identica cosa con il cibo.

faccio avanti ed indietro dalla cucina e cerco di assaggiare più ingredienti e cose possibili.
persino i diversi tipi di sale ed aceto.

voglio avere in bocca e registrare più sapori possibili.
è un grandissimo piacere.
 

Nicka

Capra Espiatrice
io non vi devo convincere di nulla.
questo è il fatto.

non ho bisogno dell'appoggio di nessuno per sapere quello che sto facendo.

quando mi sono avvicinato al vino 2 anni fa sapevo benissimo a cosa andavo incontro.
non sento la necessità di bere per diventare ubriaco.

sento la necessità di bere per scoprire dei sapori nuovi.

è la stessa identica cosa con il cibo.

faccio avanti ed indietro dalla cucina e cerco di assaggiare più ingredienti e cose possibili.
persino i diversi tipi di sale ed aceto.

voglio avere in bocca e registrare più sapori possibili.
è un grandissimo piacere.
Vabbè, ma se avevi problemi a procacciarti cibo e bevande potevi dircelo che facevamo una colletta...e ti evitavi di provare 5000 vini in 2 anni...:D:carneval:
Spesa solidale per LDS!! :D
 

LDS

Utente di lunga data
Vabbè, ma se avevi problemi a procacciarti cibo e bevande potevi dircelo che facevamo una colletta...e ti evitavi di provare 5000 vini in 2 anni...:D:carneval:
Spesa solidale per LDS!! :D
mica li ho comprati..... :mexican:

io provo tutti i vini che apro prima di darli a bere al cliente. tutti.

poi ci sono i rappresentati che vengono due volte a settimane con le loro zozzerie nel ristorante per cercare di entrare sulla carta, poi ci sono i tasting organizzati a londra per regione....

londra offre un sacco di opportunità al sommelier per scoprire dei vini nuovi.

e vi assicuro che ne ho visti più d'uno appartenente alla mia categoria andare in questi luoghi solo ed esclusivamente per ubriacarsi a gratis.

è un grandissimo rischio del sommelier quello di finire alcolista.
 

LDS

Utente di lunga data
io non credo che tu sia un alcolista e certamente non sindaco sul fatto che tu faccia il sommelier. il modo in cui parli dell'alcol per tuo piacere, a prescindere dal tuo lavoro, rasenta cmq una situazione ai limiti della problematicità, infatti dici che non riesci a immaginarti un mese senza alcol, escluso quello che bevi al lavoro, che come ribadisci è pochissimo.
è impossibile proprio.
mi piace.

poi cucino praticamente sempre la domenica quando non lavoro.
mi metto 3-4 ore a preparare da mangiare e la trovo una cosa del tutto ridicola farlo senza bere una bottiglia di vino.

ti dirò di più quando siamo andati in vacanza in toscana abbiamo fatto una vacanza enogastronomica andando al ristorante a pranzo e cena bevendo una bottiglia di vino a pasto, a volte due.

ho messo su 3 kg....per fortuna adesso li ho ripersi, a distanza di un mese!
 

Horny

Utente di lunga data
Caro LSD

Quando bevevo, all'inizio, ed era un bere assolutamente non sano,
da abuso, ragionavo più o meno come te: e ma lo faccio in compagnia,
e ma lo faccio il venerdì sera, e ma volevo provare quel vino,
e ma così a tavola mangio pure qualcosa in più.
Non dico tua sia un alcolista, neppure io lo ero.
potevo bere tutti i sabati esagerando per tre mesi, e poi non
toccare neppure un sorso di birra per un anno.
ma era comunque abuso.
il confine tra abuso e alcolismo e' talmente labile che lo varchi
un giorno qualsiasi, senza neppure accorgerti.
ti auguro che non ti capiti.
dipende solo da te.
ps e non parlare del tuo lavoro,
io mi riferisco alle bevute con laure, Anastasia e non so chi altre.
ah, scusa, Elena. Vabe, idem.
 
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ToyGirl

Utente di lunga data
il fumo è una dipendenza....non credo che si definisca malato un fumatore.
Il fumo può portare a dipendenza. Io per esempio non sono dipendente perchè posso stare serenamente senza fumare per diversi giorni. Ma in passato lo sono stata e non ho problemi ad ammettere di essere stata malata :up:

La differenza con l'alcolismo credo che sia nella minor evidenza dei danni che provoca.
 
Stato
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