Dirò una cosa impopolare ma vera dal mio punto di vista
Vivere da adulteri, con marito/figli... e frequentando l'"altro" con moglie/figli è aggrapparsi alla speranza che un barlume di amore esiste ancora da qualche parte, pur sapendo che non è più attorno al proprio marito...
E' cominciare a ridarsi una chance in età ancora giovane, dopo aver capito di aver sbagliato la persona con cui si è andati all'altare.
Detto questo, la scelta di Elisa può essere discutibile, perchè altri avrebbero già chiesto la separazione, al posto suo.
Ma lei no.
E perchè? Perchè
1. ha capito che l'amante non farebbe mai lo stesso passo
2. l'alchimia (sessuale, intellettuale ecc. lo sa solo lei) con il suo amante è qualcosa di unico, non più replicabile con nessun altro, marito compreso
3. ha capito che l'amante continuerebbe questo rapporto speciale per lei, solo a condizione che Elisa sia "alla pari" rispetto a lui (cioè "felicemente" sposata e con figli). Se tornasse single, addio amante
4. Ecco perchè lei non ha cambiato una virgola di questa situazione. In futuro chissà, ma fino a un mese fa era così.
E' la situazione ottimale per Elisa? No, l'ideale per lei sarebbe che l'amante le dicesse: Lascio la moglie, che facciamo vieni a vivere con me? Voltiamo pagina insieme?
Quello sarebbe la perfezione secondo Elisa. Ma non si può avere tutto, e in questo senso Elisa è consapevole e non più illusa che le cose possano andare diversamente.
Allora vista la situazione, la scelta cade sull'equlibrio più vicino a quello desiderato da Elisa.
Insomma qui non parlerei di illusioni o sogni... ma di desideri consapevoli che si soddisfano perchè è il "personal best" a cui possiamo aspirare