Domanda Esistenziale

Brunetta

Utente di lunga data
Chiaro il concetto della sostanziale uguaglianza della condizione umana..

"di come invece si insegua l'utopia distruttiva del tentativo di migliorararla attraverso un materialismo che è ormai senza freni. " cosa si potrebbe contrapporre al materialismo per migliorare questa condizione anzichè peggiorarla, secondo te?
Esistono fior di pensatori e biblioteche immense.
Ma crediamo forse che ai tempi di Kant i suoi concittadini lo capissero o non fossero più interessati a mettere le patate in tavola?
 

spleen

utente ?
Chiaro il concetto della sostanziale uguaglianza della condizione umana..

"di come invece si insegua l'utopia distruttiva del tentativo di migliorararla attraverso un materialismo che è ormai senza freni. " cosa si potrebbe contrapporre al materialismo per migliorare questa condizione anzichè peggiorarla, secondo te?
Una maggiore consapevolezza individuale e collettiva.
Ma non c'è alcun interesse nel perseguirla, da una parte perchè economicamente parlando siamo molto più interessanti e proficui come consumatori, e appunto come consumatori devono essere titillate continuamente le nostre "papille gustative".
(Uno studioso tempo fa l'aveva chiamato "tits entertaiment").
Secondariamente perchè abbiamo a che fare con la nostra poco conosciuta etologia animale, che ad ogni nostro tentativo di migliorarci ci trascina giù per le palle. (E da qui la domanda senza risposta se riusciremo a sopravvivere a noi stessi come genere umano).

Ma oggi sei in vena di discussioni filosofiche?
 

spleen

utente ?
Esistono fior di pensatori e biblioteche immense.
Ma crediamo forse che ai tempi di Kant i suoi concittadini lo capissero o non fossero più interessati a mettere le patate in tavola?
Federico Zeri diceva che le critiche al consumismo derivavano da quelli che avendo ampie possibilità economiche vedevano che anche i poveri mangiavano.
Ma non siamo in occidente nè ai tempi di Kant e nemmeno più a quelli di Zeri.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Una maggiore consapevolezza individuale e collettiva.
Ma non c'è alcun interesse nel perseguirla, da una parte perchè economicamente parlando siamo molto più interessanti e proficui come consumatori, e appunto come consumatori devono essere titillate continuamente le nostre "papille gustative".
(Uno studioso tempo fa l'aveva chiamato "tits entertaiment").
Secondariamente perchè abbiamo a che fare con la nostra poco conosciuta etologia animale, che ad ogni nostro tentativo di migliorarci ci trascina giù per le palle. (E da qui la domanda senza risposta se riusciremo a sopravvivere a noi stessi come genere umano).

Ma oggi sei in vena di discussioni filosofiche?
Mi sembrava un argomento interessante, ma anche forse un po' troppo complesso, almeno per me che sono rimasto alla quarta liceo con Hobbes e il Leviatano
 

Brunetta

Utente di lunga data
Una maggiore consapevolezza individuale e collettiva.
Ma non c'è alcun interesse nel perseguirla, da una parte perchè economicamente parlando siamo molto più interessanti e proficui come consumatori, e appunto come consumatori devono essere titillate continuamente le nostre "papille gustative".
(Uno studioso tempo fa l'aveva chiamato "tits entertaiment").
Secondariamente perchè abbiamo a che fare con la nostra poco conosciuta etologia animale, che ad ogni nostro tentativo di migliorarci ci trascina giù per le palle. (E da qui la domanda senza risposta se riusciremo a sopravvivere a noi stessi come genere umano).

Ma oggi sei in vena di discussioni filosofiche?
Leggetevi questo e poi ne riparliamo.
oppure
o
o un documentario di Michael Moore
 

spleen

utente ?
Mi sembrava un argomento interessante, ma anche forse un po' troppo complesso, almeno per me che sono rimasto alla quarta liceo con Hobbes e il Leviatano
Si, per me è interessantissimo, poi se si appende @ipazia ci fa il culo a fiori a tutti. 😁
E, guarda, non è una questione di scolarizzazione.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Si, per me è interessantissimo, poi se si appende @ipazia ci fa il culo a fiori a tutti. 😁
E, guarda, non è una questione di scolarizzazione.
Tutto rigorosamente in periodi di 4/5 parole al massimo, ma senza verbo. Però con tutte le h
 

spleen

utente ?
Leggetevi questo e poi ne riparliamo.
oppure
o
o un documentario di Michael Moore
Grazie per le dritte.
Sbaglio o sto dicendo più o meno la stessa cosa?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Grazie per le dritte.
Sbaglio o sto dicendo più o meno la stessa cosa?
Sì, ma loro lo dicono meglio 😂
Anch’io dico che bisogna fare il proprio dovere senza volere un premio, ma non sono Kant 😂
Cecchinato evidenzia come la cultura liberista sia tanto pervasiva da fare pensare in modo liberista chi è vittima del liberismo.
 

spleen

utente ?
Sì, ma loro lo dicono meglio 😂
Anch’io dico che bisogna fare il proprio dovere senza volere un premio, ma non sono Kant 😂
Cecchinato evidenzia come la cultura liberista sia tanto pervasiva da fare pensare in modo liberista chi è vittima del liberismo.
Grazie al c. 😁
Mi consola che non li ho letti ma sono arrivato, da buon zuccone, a idee simili.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
L’ignoranza scientifica è enorme, c’è gente che beve aceto e prende farmaci per diabetici per dimagrire, ma al di là dei termini un embrione non è un feto. La potenzialità della vita c’è anche in ogni ovulo e in ogni spermatozoo.
Quando inizia la vita è una questione dibattuta medica e filosofica. Non fa piacere pensarlo ma sarà successo a tutte di fare sesso senza protezioni, con l’intento di avere un figlio, e poi vedere le mestruazioni e magari una volta più abbondanti o dolorose. Spesso in questi casi si tratta di aborti spontanei. Non facciamo esami e controlli e funerali. Ci mancherebbe altro che si dovesse far piangere più di quanto fanno queste donne che vedono quel sangue.
Ribadisco che basterebbe parlare con un sacerdote per vedere più realismo e comprensione di quanto è stato scritto qui.
Permettimi di non essere d’accordo. Continui a usare lo scudo della sofferenza delle donne in certe situazioni che non e’ messa in dubbio qui da nessuno. Ovviamente il mio esempio del funerale era un’iperbole per far comprendere un concetto che a questo punto chi ha compreso bene e chi no pazienza. L’ovulo non fecondato non e’ vita. Se lo lasci dov’e’ muore. Un embrione di 3 settimane se non lo tocchi diventa un bimbino. Allora sopprimiamolo a 4 mesi che tanto non sopravviverebbe fuori dal corpo della madre lo stesso.
Ma se pensi davvero cio’ che dici, e cioe’ che un embrione e’ paragonabile a un ovulo non fecondato. perche consideri superficiali le donne che abortiscono per andare in vacanza?
Allora l’aborto entro il periodo previsto per legge e’ assimilabile a un metodo contraccettivo. Allora di cosa abbiamo parlato fino ad ora?
Comunque, meglio non andare oltre per non aprire confronti ancora piu’ complicati.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Guarda che stai confermando che la regolamentazione è necessaria.
😳 non capisco dove io abbia detto che non sia necessaria. Chi vuole abortire lo fa lo stesso se pensa, come hai detto piu’ sopra che l’embrione e’ equiparabile a un ovulo non fecondato.
Ma se il punto e’ questo, allora’, liberi tutti. Che e’ esattamente quello che sto contestando dal mio primo intervento.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Permettimi di non essere d’accordo. Continui a usare lo scudo della sofferenza delle donne in certe situazioni che non e’ messa in dubbio qui da nessuno. Ovviamente il mio esempio del funerale era un’iperbole per far comprendere un concetto che a questo punto chi ha compreso bene e chi no pazienza. L’ovulo non fecondato non e’ vita. Se lo lasci dov’e’ muore. Un embrione di 3 settimane se non lo tocchi diventa un bimbino. Allora sopprimiamolo a 4 mesi che tanto non sopravviverebbe fuori dal corpo della madre lo stesso.
Ma se pensi davvero cio’ che dici, e cioe’ che un embrione e’ paragonabile a un ovulo non fecondato. perche consideri superficiali le donne che abortiscono per andare in vacanza?
Allora l’aborto entro il periodo previsto per legge e’ assimilabile a un metodo contraccettivo. Allora di cosa abbiamo parlato fino ad ora?
Comunque, meglio non andare oltre per non aprire confronti ancora piu’ complicati.
Ho detto che ognuno pensa in base a ciò che sa. Un embrione non è un feto. Nel medioevo si sono accapigliati per decidere se le donne avessero un’anima e poi si è passati a cercare di decidere quando entrasse nel bambino. Ma noi non stiamo decidendo niente. Esiste una legge. La legge stabilisce dei termini entro cui può essere interrotta una gravidanza. I termini erano stabiliti dalla possibilità di sopravvivenza fuori dall’utero. Da allora la medicina è progredita e dovrebbe, in quell’ottica, essere ridotto il termine, ma la medicina ha anche prodotto farmaci che impediscono l’instaurarsi delle gravidanza e un aborto precoce in una fase embrionale e, lo dicono i dati, vi si ricorre sempre meno.
Cosa cambia se chi ne ricorre lo definisce grumo o embrione? È ignorante, è insensibile, è superficiale, è quello che vuoi.
Ma io non cito la sofferenza se non di chi lo voleva e che se ne frega delle definizioni scientifiche. Chi non lo vuole e non l’ha voluto per motivi propri, potrà aver sofferto o no, non mi riguarda, non ci riguarda. Ha la libertà di scegliere perché comunque sceglierebbe. È questo che continuo a ribadire e cosa posso pensare personalmente è irrilevante per chi un figlio non lo vuole.
Io parlo di legislazione, di regolamentazione.
Quando avranno inventato un utero artificiale si porranno altri problemi.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
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