Domanda patrimoniale

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zadig

8=D
Ecco ho una domanda per voi ...nell'istanza di separazione che ho firmato dall'avvocato non vengono menzionate ne la casa in montagna (intestata a lui ma acquistata dopo il matrimonio) ne la liquidazione che ha percepito a gennaio, ne le quote che so lui ha nella ditta di suo padre. Noi siamo in comunione dei beni...non per essere diffidente però non mi tornano molto queste omissioni. Cosa ne pensate? Chiedo di rivedere l'istanza? Abbiamo udienza in tribunale il 14 febbraio..aiutatemi sono un po' confusa.
'nchia, proprio il giorno di san Valentino! :D
 

Zod

Escluso
Ecco ho una domanda per voi ...nell'istanza di separazione che ho firmato dall'avvocato non vengono menzionate ne la casa in montagna (intestata a lui ma acquistata dopo il matrimonio) ne la liquidazione che ha percepito a gennaio, ne le quote che so lui ha nella ditta di suo padre. Noi siamo in comunione dei beni...non per essere diffidente però non mi tornano molto queste omissioni. Cosa ne pensate? Chiedo di rivedere l'istanza? Abbiamo udienza in tribunale il 14 febbraio..aiutatemi sono un po' confusa.
Cio che ha ricevuto per donazione o eredità non rientra nella comunione dei beni. Almeno così mi pare. Il TFR si per il periodo in cui eravate sposati.
 

Zod

Escluso
non è questione di uomini o di donne ma di persone insensate e mi auguro che vengano tutelati coloro i quali in quel momento ne abbiano più bisogno.
è vero che in questi anni assistiamo a situazioni per le quali molti uomini separati sono in difficoltà però scontiamo anche un passato fatto di madri che devono esclusivamente ai loro sacrifici il fatto di aver messo in tavola tutti i giorni pranzo e cena per i figli .
Sono daccordo. E se si hanno figli a maggior ragione conviene non mettere l'altro in condizioni troppo difficili. Se una donna sa che il marito prende 1200 al mese non ha senso che gli chieda 700 euro tenendosi la casa. Non ce la farà mai. Bisogna mettere da parte l'eventuale risentimento e cercare una soluzione che tuteli entrambe le figure genitoriali, nell'interesse dei figli. Paradossalmente ci si lascia quando non si va d'accordo ponendosi poi nella condizione di dover trovare continuamente accordi difficili.

Comunque il matrimonio non ha più senso. La famiglia perfetta è fatta da padre e madre ognuno a casa propria, con i figli in affido condiviso.
 

Zod

Escluso
Scusa ma sta cosa mi fa lievemente incazzare.
Poi detto da una ragazza giovane di più.
Tu parti dal presupposto che i beni provengano principalmente dall'uomo che si deve tutelare.
E questa è una colossale cazzata perché possono essere in eguale misura o al contrario il patrimonio più consistente potrebbe essere della donna.
La seconda cosa che è irritante è pensare che, qualora ci fossero figli il fatto che restino con la madre (prassi frequente per ragioni di opportunità dovute al legame che si è instaurato prima del matrimonio e non perché si decide ad cacchium) sia un privilegio e non un carico di responsabilità maggiore che non viene compensato dal denaro ma dal legame che era pregresso.
Nel mio caso, ad esempio, il maggiore patrimonio era mio, eravamo in regime di separazione formale ma poi "per amore" i miei beni, casa e titoli e contati, erano in comune.
Di questi beni lui si appropriato negli anni su conto a me sconosciuto.
Al momento della separazione mi ha riconosciuto la proprietà della casa perché era cosa nota a figli e parenti e da verme si sarebbe trasformato in superverme.
Mio cognato si è sposato in comunione e al momento della separazione la moglie non ha voluto né casa né un piatto.
Se la smettessimo di pensare agli uomini poverini sarebbe meglio.
Non ti elenco tutti i mariti e padri stronzi che ho conosciuto, compresi quelli che hanno violentato le ex mogli mentre quelle piangevano e tacevano perché c'era il figlio nell'altra stanza.
Non è che gli uomini sono tutti come Stark e Occhi.
Tu parli di comportamenti che sono considerati un reato, e li paragoni con comportamenti tutelati dalla legge. Il furto e la violenza sono puniti dalla legge.
Tradire il marito, cacciarlo di casa, tenersi i figli, chiedere 700 Euro di mantenimento, sono comportamenti tutelati dalla legge.
 

Zod

Escluso
correggimi se sbaglio
adesso il matrimonio è di suo in separazione dei beni vero?
la comunione va chiesta, mentre prima era il contrario?
Esattamente. Ma senza comunione dei beni che senso ha il matrimonio? Ormai anche l'imposizione fiscale favorisce chi non è sposato. Ci sono pure finti divorzi in tal senso.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tu parli di comportamenti che sono considerati un reato, e li paragoni con comportamenti tutelati dalla legge. Il furto e la violenza sono puniti dalla legge.
Tradire il marito, cacciarlo di casa, tenersi i figli, chiedere 700 Euro di mantenimento, sono comportamenti tutelati dalla legge.
Ma non dire fesserie!
Nessuno caccia di casa nessuno, visto che queste cose si chiamano: separazione, assegnazione della casa al genitore allocatore dei figli e mantenimento dei figli e sono il risultato accordi che vengono stabiliti di comune accordo, nel caso di consensuale, e ratificate dal tribunale proprio per garantire che i deboli non subiscano ingiustizie e vengano tutelati i minori. Oppure vengono stabiliti da un giudice terzo in caso di giudiziale.
Il fatto che un coniuge abbia tradito non significa automaticamente che sia un genitore inadeguato. Questo vale solo per i padri o anche per le madri?
Puoi anche fare una proposta di legge in tal senso: un marito che tradisce resta un buon genitore (fino a prova contraria, almeno questo metticela, dai) e una moglie che tradisce diventa una cattiva madre alla quale possono essere anche allocati i figli ma automaticamente l'ottimo 'padre non dovrà più contribuire monetariamente al mantenimento.

A questo punto sorge spontanea la domanda personale, alla quale ovviamente sei libero di non rispondere: tu sei stato tradito e i tuoi figli sono stati allocati presso la madre? Tu contribuisci al loro mantenimento?
 

Zod

Escluso
Ma non dire fesserie!
Nessuno caccia di casa nessuno, visto che queste cose si chiamano: separazione, assegnazione della casa al genitore allocatore dei figli e mantenimento dei figli e sono il risultato accordi che vengono stabiliti di comune accordo, nel caso di consensuale, e ratificate dal tribunale proprio per garantire che i deboli non subiscano ingiustizie e vengano tutelati i minori. Oppure vengono stabiliti da un giudice terzo in caso di giudiziale.
Il fatto che un coniuge abbia tradito non significa automaticamente che sia un genitore inadeguato. Questo vale solo per i padri o anche per le madri?
Puoi anche fare una proposta di legge in tal senso: un marito che tradisce resta un buon genitore (fino a prova contraria, almeno questo metticela, dai) e una moglie che tradisce diventa una cattiva madre alla quale possono essere anche allocati i figli ma automaticamente l'ottimo 'padre non dovrà più contribuire monetariamente al mantenimento.

A questo punto sorge spontanea la domanda personale, alla quale ovviamente sei libero di non rispondere: tu sei stato tradito e i tuoi figli sono stati allocati presso la madre? Tu contribuisci al loro mantenimento?
No la mia idea è che chi vuole separarsi lascia casa e figli all'altro, a prescindere da chi abbia tradito o dai motivi, fatti salvo ovviamente i casi di illegalità.

Attualmente i figli vengono sempre assegnati alla madre ad eccezione dei casi in cui sia lei a non volerli, oppure nel caso in cui abbia problemi di natura legale, dipendenze, o problemi di salute gravi. Mi sembra uno squilibrio ingiustificato.

Se vuoi che risponda alla domanda personale me la devi fare in privato.
 

Brunetta

Utente di lunga data
No la mia idea è che chi vuole separarsi lascia casa e figli all'altro, a prescindere da chi abbia tradito o dai motivi, fatti salvo ovviamente i casi di illegalità.

Attualmente i figli vengono sempre assegnati alla madre ad eccezione dei casi in cui sia lei a non volerli, oppure nel caso in cui abbia problemi di natura legale, dipendenze, o problemi di salute gravi. Mi sembra uno squilibrio ingiustificato.

Se vuoi che risponda alla domanda personale me la devi fare in privato.
Lo sai vero che non ha alcun senso?
Non voglio che rispondi a nulla se non vuoi.
Non ho un alcun interesse personale a sapere i fatti tuoi. Era quasi una domanda retorica..
 

Zod

Escluso
Lo sai vero che non ha alcun senso?
Non voglio che rispondi a nulla se non vuoi.
Non ho un alcun interesse personale a sapere i fatti tuoi. Era quasi una domanda retorica..
Perchè non ha senso? Due persone fanno un progetto, mettono su famiglia, ci investono, poi una ad un certo punto per un torto ricevuto o per sua iniziative decide di buttare tutto all'aria. Che se ne vada lui/lei no? Ognuno deve poter essere artefice del proprio destino, se vuoi chiudere ok, vattene. Non puoi condizionare la vita di un'altra persona fino a questo punto. Non puoi chiedere ad una persona che ha investito nella famiglia, che ha dei figli, di andarsene di casa e di non avere più contatto quotidiano con i figli. Vattene tu casomai.

Preferisco non raccontare fatti miei su un forum dove le confidenze altrui vengono spesso utilizzate come armi per insultare durante le diatribe. Ma non ho nulla da nascondere, il mio comportamento è esemplare come lo è sempre stato in tutte le fasi della mia vita.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perchè non ha senso? Due persone fanno un progetto, mettono su famiglia, ci investono, poi una ad un certo punto per un torto ricevuto o per sua iniziative decide di buttare tutto all'aria. Che se ne vada lui/lei no? Ognuno deve poter essere artefice del proprio destino, se vuoi chiudere ok, vattene. Non puoi condizionare la vita di un'altra persona fino a questo punto. Non puoi chiedere ad una persona che ha investito nella famiglia, che ha dei figli, di andarsene di casa e di non avere più contatto quotidiano con i figli. Vattene tu casomai.

Preferisco non raccontare fatti miei su un forum dove le confidenze altrui vengono spesso utilizzate come armi per insultare durante le diatribe. Ma non ho nulla da nascondere, il mio comportamento è esemplare come lo è sempre stato in tutte le fasi della mia vita.
Dico che non ha senso perché non ha alcun senso.
Basterebbe che tu leggessi Eratò.
 

disincantata

Utente di lunga data
Perchè non ha senso? Due persone fanno un progetto, mettono su famiglia, ci investono, poi una ad un certo punto per un torto ricevuto o per sua iniziative decide di buttare tutto all'aria. Che se ne vada lui/lei no? Ognuno deve poter essere artefice del proprio destino, se vuoi chiudere ok, vattene. Non puoi condizionare la vita di un'altra persona fino a questo punto. Non puoi chiedere ad una persona che ha investito nella famiglia, che ha dei figli, di andarsene di casa e di non avere più contatto quotidiano con i figli. Vattene tu casomai.

Preferisco non raccontare fatti miei su un forum dove le confidenze altrui vengono spesso utilizzate come armi per insultare durante le diatribe. Ma non ho nulla da nascondere, il mio comportamento è esemplare come lo è sempre stato in tutte le fasi della mia vita.

Se per un torto ricevuto intendi un tradimento ha ragione lei. Buttare fuori casa chi tradisce dovrebbe essere il primo atto.

purtroppo non farlo porta conseguenze negative all'umore del tradito.

Indipendentemente dall'esito finale 'buttarlo fuori' e' liberatorio.

POI ammetto che spesso succede l'ingiustizia, una donna tradisce e le viene ugualmente assegnata la casa ma, e' per il bene dei figli.
 

Zod

Escluso
Dico che non ha senso perché non ha alcun senso.
Basterebbe che tu leggessi Eratò.
Invece secondo me ha senso, come principio a cui ispirarsi per legiferare, in sintonia con i diritti fondamentali dell'uomo e della donna. Nessuno può essere allontanato dalla propria casa e dai propri figli in assenza di colpe gravi, ovvero violazioni della legge. Chi vuole sfasciare la famiglia è libero di andarsene. Questo come principio generale, poi i coniugi possono accordarsi diversamente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Invece secondo me ha senso, come principio a cui ispirarsi per legiferare, in sintonia con i diritti fondamentali dell'uomo e della donna. Nessuno può essere allontanato dalla propria casa e dai propri figli in assenza di colpe gravi, ovvero violazioni della legge. Chi vuole sfasciare la famiglia è libero di andarsene. Questo come principio generale, poi i coniugi possono accordarsi diversamente.
Mi stai facendo venire il dubbio che, come dice qualcuno, ti abbia il gusto della polemica per la polemica.
Su questo argomento stai scrivendo delle tali assurdità che non vanno neanche confutate.
 

Zod

Escluso
Mi stai facendo venire il dubbio che, come dice qualcuno, ti abbia il gusto della polemica per la polemica.
Su questo argomento stai scrivendo delle tali assurdità che non vanno neanche confutate.
L'assurdità è consentire legalmente ad una persona di distruggerne un'altra.
 

FataIgnorante

Utente di lunga data
Ho un esperienza indiretta di un carissimo amico, un collega. Fidanzato, poi sposato e un bimbo subito dopo. Si separano dopo nemmeno 3 anni. Questione di corna? No, assolutamente. O almeno ad oggi dopo così tanti anni, ne sono passati 10 circa, non si è mai saputo. Lui un pezzo di pane, uomo integro, corretto e vi assicuro collega strepitoso, di cui sono stato anche testimone di nozze al secondo matrimonio (sto pazzo!!!).
Lei una stronza assurda, dal carattere indefinito, volubile, irascibile, sprezzante alle volte. Sono stato a cena a casa loro e sono rimasto stupito della sua aggressività nei confronti del mio collega anche in maniera gratuita. In alcuni momenti anche imbarazzante.

Ma il punto non è questo. Si separano, perchè lo vuole lei, adducendo motivi che Lei non sta più bene con Lui, ora sono passati tanti anni e i motivi precisi del contenzioso davanti al giudice non li ricordo esattamente.
Fatto sta che lui se ne va, con casa ancora da pagare, fra cui mobili, cucina e altro, appena comprate, quella cena che vi dicevo era una cena per festeggiare la casa nuova.

Non c'era ancora l'affidamento congiunto se non erro, stiamo parlando del 2005 2006. In ogni caso dal momento in cui Lei decide di volersi separare da lui e successivamente dopo, fa di tutto affinchè Lui possa passare davanti al giudice un padre inadeguato. Ho letto lettere dell'avvocato di Lei , che lui conserva per farle leggere un giorno al figlio, che puntavano a togliergli la patria potestà in qualche maniera, che qualsiasi scusa era buona per non fargli vedere il figlio, addirittura anche quando era il suo compleanno non glielo ha fatto vedere, e per legge, quando un genitore compie gli anni, il figlio o i figli quel giorno stanno con lui non ci sono santi. Un giorno gli chiesi "Ma Arturo (nome fantasioso), ma che cazzo j'hai fatto a questa? Ma ti sei scopato un altra? J'hai violentato la madre?"

Lui mi diceva che non lo sa, e ancora oggi non se lo spiega, che non ne ha idea, e che era così poco tempo che stavano insieme che non se lo spiegava. Il bimbo aveva mi sembra un quasi 3 anni, quindi un matrimonio e successivamente figlio, convivenza precedente. Non erano due giorni che stavano insieme ma parliamo di un 5 6 anni di totale.

Fui testimone di quanto lei fosse sprezzante e odiasse lui! Cercai addirittura di capire se Lei avesse un altro, di solito gli amanti spuntano dopo un pò, e invece niente, ancora oggi mi sembra che lei sia single, certo avrà avuto le sue storie può darsi che abbia anche un compagno, ma all'epoca dei fatti mi aspettavo da un momento all'altro spuntasse un altro collega, un conoscente, un qualcuno dopo la separazione o addirittura voci di corridoio su eventuali scappatelle. Nulla di tutto questo.

Ho catalogato questa esperienza come esempio che le donne possono essere veramente cattive nei confronti degli uomini anche senza un perchè. Poi magari la verità chi lo sa dov'è. La sa soltanto lei. Lui dopo 5 anni ha trovato una persona e dopo un pò se l'è sposata. E ancora oggi l'ex moglie, con il bimbo oramai 12 13 enne, gli caga ancora il cazzo e usa il figlio come strumento di lotta. Addirittura il figlio un giorno era arrabbiato con il papà perchè pensava che lui non dava i soldi alla mamma per mantenerlo, se ne uscì così all'improvviso. Cosa non vera, perchè sto poro cristo si è svenato, tornò dalla madre, parte dello stipendio alla moglie, e mo se fa mantenè dalla nuova moglie (nel senso che Lei lavora e lui purtroppo negli ultimi 2 anni sta a spasso).

.........cose brutte.....
 

Eratò

Utente di lunga data
Invece secondo me ha senso, come principio a cui ispirarsi per legiferare, in sintonia con i diritti fondamentali dell'uomo e della donna. Nessuno può essere allontanato dalla propria casa e dai propri figli in assenza di colpe gravi, ovvero violazioni della legge. Chi vuole sfasciare la famiglia è libero di andarsene. Questo come principio generale, poi i coniugi possono accordarsi diversamente.
Se si arriva a chiedere una separazione non è perché si vuole sfasciare una famiglia oppure per denigrare il coniuge....È per tutelare se stessi e la propria salute mentale (per quanto mi riguarda) e tutelando se stessi si tutelano anche i minori che non sono obbligati ad assistere ad un clima di tensioni continue.Poi di fronte al avvocato si va insieme e si decide insieme.Se ci sono dei disaccordi l'altro può esprimersi liberamente e ci si discute..A me capita spesso che indipendentemente dal foglio di carta decidiamo con elasticita mentale ciò che è più conveniente per entrambi, non ha mai chiesto l'affidamento dei bimbi perché per motivi lavorativi non sarebbe capace di provvedere a loro 24 ore su 24 e li vede con la stessa frequenza di prima.....per non allontanarli dal padre son rimasta dove stavo anche se, nel caso in cui i bimbi non ci fossero, me ne sarei andata volentieri a casa mia,fregandomene ampiamente di avvocati e legislazioni e case ecc ecc.Ma non mi sognerei mai di privare i miei ometti dal contatto con il padre il quale dopo la separazione si eè anche migliorato nel rapporto con loro...Ci vuole intelligenza da entrambi le parti per gestire una situazione delicata come questa e quella non te la imsegna la legge.
 

Zod

Escluso
Se si arriva a chiedere una separazione non è perché si vuole sfasciare una famiglia oppure per denigrare il coniuge....È per tutelare se stessi e la propria salute mentale (per quanto mi riguarda) e tutelando se stessi si tutelano anche i minori che non sono obbligati ad assistere ad un clima di tensioni continue.Poi di fronte al avvocato si va insieme e si decide insieme.Se ci sono dei disaccordi l'altro può esprimersi liberamente e ci si discute..A me capita spesso che indipendentemente dal foglio di carta decidiamo con elasticita mentale ciò che è più conveniente per entrambi, non ha mai chiesto l'affidamento dei bimbi perché per motivi lavorativi non sarebbe capace di provvedere a loro 24 ore su 24 e li vede con la stessa frequenza di prima.....per non allontanarli dal padre son rimasta dove stavo anche se, nel caso in cui i bimbi non ci fossero, me ne sarei andata volentieri a casa mia,fregandomene ampiamente di avvocati e legislazioni e case ecc ecc.Ma non mi sognerei mai di privare i miei ometti dal contatto con il padre il quale dopo la separazione si eè anche migliorato nel rapporto con loro...Ci vuole intelligenza da entrambi le parti per gestire una situazione delicata come questa e quella non te la imsegna la legge.
La legge subentra quando i coniugi non riescono ad accordarsi. La separazione consensuale è sempre la via migliore, anche perché si dovrà continuare a crescere i figli insieme anche da separati, e per poterlo fare bene non devono esserci risentimenti reciprochi, ma tranquillità.

Il principio della legge attuale è la tutela dei minori, che indirettamente favorisce la madre in quanto ritenuta la più idonea ad allevare i figli, salvo casi in cui lei non li voglia, oppure abbia problemi seri. Il risultato è che per insindacabili motivi tantissime donne chiedono la separazione, in quanto a loro rimane comunque casa, figli, mantenimento, e si levano di torno l'uomo che non amano più. Per contro gli uomini raramente chiedono la separazione, in quanto a meno che non siano agiati economicamente, è una botta che gli distrugge la vita.

È evidente che c'è una distorsione. Il principio di tutela dei minori è corretto, ma non quello che vede nella madre il genitore più idoneo. Fatto salvi casi di accordi diversi tra i coniugi, i figli per principio generale devono restare con il genitore contrario alla separazione. Questo deve essere il principio di ispirazione generale.

Nei casi di litigiosità può subentrare il ruolo del consultorio o di un terapista della coppia che data la situazione consiglia il giudice sull'affidamento. Questo nei casi in cui nessuno dei due nonostante la forte litigiosità voglia andarsene.
 

disincantata

Utente di lunga data
La legge subentra quando i coniugi non riescono ad accordarsi. La separazione consensuale è sempre la via migliore, anche perché si dovrà continuare a crescere i figli insieme anche da separati, e per poterlo fare bene non devono esserci risentimenti reciprochi, ma tranquillità.

Il principio della legge attuale è la tutela dei minori, che indirettamente favorisce la madre in quanto ritenuta la più idonea ad allevare i figli, salvo casi in cui lei non li voglia, oppure abbia problemi seri. Il risultato è che per insindacabili motivi tantissime donne chiedono la separazione, in quanto a loro rimane comunque casa, figli, mantenimento, e si levano di torno l'uomo che non amano più. Per contro gli uomini raramente chiedono la separazione, in quanto a meno che non siano agiati economicamente, è una botta che gli distrugge la vita.

È evidente che c'è una distorsione. Il principio di tutela dei minori è corretto, ma non quello che vede nella madre il genitore più idoneo. Fatto salvi casi di accordi diversi tra i coniugi, i figli per principio generale devono restare con il genitore contrario alla separazione. Questo deve essere il principio di ispirazione generale.

Nei casi di litigiosità può subentrare il ruolo del consultorio o di un terapista della coppia che data la situazione consiglia il giudice sull'affidamento. Questo nei casi in cui nessuno dei due nonostante la forte litigiosità voglia andarsene.
Non capisco in base a cosa chi non vuole la separazione e, magari l'ha causata, dovrebbe essere avvantaggiato.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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