Domanda patrimoniale

Stato
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free

Escluso
Ogni parte politica, nell'attuale quadro di politica piuttosto confusa, appiattita e falsamente post-ideologica, cerca di conquistare elettorato sul piano dei diritti e delle condizioni personali.
Ci sono omosessuali strenui difensori della famiglia tradizionale e contro le unioni di fatto per calcolo elettorale.
C'è chi ha individuato nell'odio nei confronti dell'indipendenza femminile un bacino di voti e su quello sta agendo.
Non è certo l'azione di un comune la prova che ci sia necessità di cambiare la legge.
Persone che hanno bisogno di case e non ne trovano ce ne sono in tutte le condizioni di stato civile ed un problema che andrebbe affrontato costruendo case popolari e facendo manutenzione delle esistenti.
Invece sono decenni che non si fa nulla.
Il problema dell'edilizia, il consumo dissennato di suolo, il rilancio dell'economia che deriverebbe invece dal recupero dell'esistente ecc sono argomenti che certamente conosci.
Isolare una categoria da una variegata massa di bisognosi ha solo una funzione elettorale.
I "poveri ex mariti indigenti" potrebbero essere anche disoccupati o alcolisti o gay senza famiglia e compagno o potrebbero essere donne sole con figli e tutti avrebbero bisogno di una casa a costi contenuti.
capisco il tuo discorso ma secondo me è anche vero che mariti che tornano al mittente non se ne erano mai visti così tanti, prima, o sbaglio?
nel senso che secondo me può essere veramente un fenomeno "nuovo" della nostra società, e non sempre perchè sono degli incapaci totali...perchè no?
 

Zod

Escluso
ma non è questo il punto, secondo me, il punto è che obiettivamente ci sono casi di mariti nuovi poveri etc., che sono stati lasciati per un altro uomo, anche
poi è anche vero che ogni storia fa a sè, ovvero questi mariti non sono automaticamente delle vittime, tuttavia mi pare che si possa affermare che non si siano certo sposati per vivere in futuro la vita che hanno ora...discorso complesso, che non mi pare si possa liquidare dicendo che di contro ci sono donne poco tutelate
ad es. è da un po' che qualche comune mette a disposizione alloggi temporanei per padri separati indigenti o quasi
Che poi questa richiesta di fare attenzione da parte delle donne... Se ha un figlio maschio e un giorno gli ritorna a casa con la valigia e gli dice che nella casa costata tanti sacrifici ci andrà a vivere un altro, insieme ai suoi figli, e che ha bisogno di un aiuto economico per far fronte ai 700 Euro che dovrà versare...oltre a vitto e alloggio...
 

free

Escluso
Che poi questa richiesta di fare attenzione da parte delle donne... Se ha un figlio maschio e un giorno gli ritorna a casa con la valigia e gli dice che nella casa costata tanti sacrifici ci andrà a vivere un altro, insieme ai suoi figli, e che ha bisogno di un aiuto economico per far fronte ai 700 Euro che dovrà versare...oltre a vitto e alloggio...

infatti è anche vero che le madri dei maschi non sono proprio felicissime, anzi
diciamo che in generale nessuno dei protagonisti avrebbe voluto trovarsi dove si trova, e si spera che ciascuno si assuma le proprie responsabilità, anche al di là di quello che stabilisce la legge
 

Brunetta

Utente di lunga data
capisco il tuo discorso ma secondo me è anche vero che mariti che tornano al mittente non se ne erano mai visti così tanti, prima, o sbaglio?
nel senso che secondo me può essere veramente un fenomeno "nuovo" della nostra società, e non sempre perchè sono degli incapaci totali...perchè no?
A leggere qui sembrano molti meno di quanti dovrebbero essere.
Certamente quando una donna non ha un reddito suo non può che abbozzare perché se il marito ha un reddito modesto la fame, in caso di separazione, è assicurata a entrambi e ai figli.
E' un fenomeno nuovo anche il fatto che siano in costante aumento le laureate rispetto ai laureati, quando poco più di cent'anni fa si discuteva sull'attitudine del cervello femminile allo studio.
Progressivamente si avrà un'equiparazione anche delle retribuzioni, a parità di lavoro, e, soprattutto, una parità di funzioni a parità di competenze.
Più c'è indipendenza economica più c'è potere contrattuale anche nella coppia.
Non ho capito gli "incapaci".
Sta cambiando anche il reale interesse per svolgere il compito genitoriale da parte degli uomini e la legge si è adeguata con l'affido condiviso che un tempo nessun uomo si sarebbe sognato di chiedere.
Da qui a proporre per legge che chi chiede la separazione debba essere per ciò stesso il "perdente" è una tale aberrazione che non va neanche confutata.
 

free

Escluso
A leggere qui sembrano molti meno di quanti dovrebbero essere.
Certamente quando una donna non ha un reddito suo non può che abbozzare perché se il marito ha un reddito modesto la fame, in caso di separazione, è assicurata a entrambi e ai figli.
E' un fenomeno nuovo anche il fatto che siano in costante aumento le laureate rispetto ai laureati, quando poco più di cent'anni fa si discuteva sull'attitudine del cervello femminile allo studio.
Progressivamente si avrà un'equiparazione anche delle retribuzioni, a parità di lavoro, e, soprattutto, una parità di funzioni a parità di competenze.
Più c'è indipendenza economica più c'è potere contrattuale anche nella coppia.
Non ho capito gli "incapaci".
Sta cambiando anche il reale interesse per svolgere il compito genitoriale da parte degli uomini e la legge si è adeguata con l'affido condiviso che un tempo nessun uomo si sarebbe sognato di chiedere.
Da qui a proporre per legge che chi chiede la separazione debba essere per ciò stesso il "perdente" è una tale aberrazione che non va neanche confutata.
l'incapacità era riferita a quei mariti che non hanno reddito per colpa loro, tipo non hanno voglia di lavorare etc.

in effetti non proponevo leggi nuove, solo buon senso e assunzione di responsabilità
ad es. se io mi separo perchè ho trovato un altro, potrei almeno astenermi dal rovinare economicamente mio marito, detto in sintesi
 

Brunetta

Utente di lunga data
l'incapacità era riferita a quei mariti che non hanno reddito per colpa loro, tipo non hanno voglia di lavorare etc.

in effetti non proponevo leggi nuove, solo buon senso e assunzione di responsabilità
ad es. se io mi separo perchè ho trovato un altro, potrei almeno astenermi dal rovinare economicamente mio marito, detto in sintesi
Esistono i tribunali per questo.
Avevo fatto una discussione assurda con amiche (senza figli) che sostenevano che un padre molto abbiente avrebbe dovuto dare per il figlio il necessario e non una cifra "atta a consentire il tenore di vita precedente alla separazione" perché altrimenti con una cifra consistente avrebbe vissuto bene anche l'ex moglie (nello specifico era lui che l'aveva mollata per la ventenne. Cosa che in sé non significa nulla perché si può rendere la vita impossibile e del caso specifico sapevamo poco). Il tribunale aveva deciso per una cifra consistente.
 

free

Escluso
Esistono i tribunali per questo.
Avevo fatto una discussione assurda con amiche (senza figli) che sostenevano che un padre molto abbiente avrebbe dovuto dare per il figlio il necessario e non una cifra "atta a consentire il tenore di vita precedente alla separazione" perché altrimenti con una cifra consistente avrebbe vissuto bene anche l'ex moglie (nello specifico era lui che l'aveva mollata per la ventenne. Cosa che in sé non significa nulla perché si può rendere la vita impossibile e del caso specifico sapevamo poco). Il tribunale aveva deciso per una cifra consistente.

si può anche accordarsi in modo equo e farsi omologare l'accordo
i tribunali non sono la giustizia, magari lo fossero...il mondo non sarebbe quello che conosciamo:D:D:D
 

Brunetta

Utente di lunga data
si può anche accordarsi in modo equo e farsi omologare l'accordo
i tribunali non sono la giustizia, magari lo fossero...il mondo non sarebbe quello che conosciamo:D:D:D
E' quello che accade nella maggioranza dei casi.
 

free

Escluso
Esistono i tribunali per questo.
Avevo fatto una discussione assurda con amiche (senza figli) che sostenevano che un padre molto abbiente avrebbe dovuto dare per il figlio il necessario e non una cifra "atta a consentire il tenore di vita precedente alla separazione" perché altrimenti con una cifra consistente avrebbe vissuto bene anche l'ex moglie (nello specifico era lui che l'aveva mollata per la ventenne. Cosa che in sé non significa nulla perché si può rendere la vita impossibile e del caso specifico sapevamo poco). Il tribunale aveva deciso per una cifra consistente.

aggiungo che però, se è vero come è vero che è indispensabile portare in tribunale le prove dell'adulterio per l'addebito della separazione, ovviamente è anche vero che chi tradisce non va di sua sponte ad ammetterlo in tribunale (altrimenti il tradito non avrebbe la necessità di portare le prove!)
nel senso che in questi casi si demanda ai tribunali quello che dovrebbe scaturire dall'assunzione delle proprie responsabilità, con la conseguenza un po' aberrante che se il tradito non "riesce" a portare le prove del tradimento, è come se il tradimento non esistesse e la separazione fosse per altri motivi, con tutte le conseguenze economiche etc.che rifilano in questi casi i tribunali...
 
Ultima modifica:

Zod

Escluso
aggiungo che però, se è vero come è vero che è indispensabile portare in tribunale le prove dell'adulterio per l'addebito della separazione, ovviamente è anche vero che chi tradisce non va di sua sponte ad ammetterlo in tribunale (altrimenti il tradito non avrebbe la necessità di portare le prove!)
nel senso che in questi casi si demanda ai tribunali quello che dovrebbe scaturire dall'assunzione delle proprie responsabilità, con la conseguenza un po' aberrante che se il tradito non "riesce" a portare le prove del tradimento, è come se il tradimento non esistesse e la separazione fosse per altri motivi, con tutte le conseguenze economiche etc.che rifilano in questi casi i tribunali...
Sono questioni tecniche. L'aberrazione sta nel consentire alla donna il potere legale di distruggere un uomo anche quando egli non ha colpe. Con la conseguenza che se invece è ragionevole tocca pure ringraziarla. Questo crea squilibri anche nel caso in cui sia l'uomo a volersi separare ma evita di farlo per non rischiare di perdere tutto. Magari proprio per aver scoperto un tradimento. La donna invece non rischia nulla in ogni caso, visto che le rimane tutto quanto ha già. Così si assiste da una parte ad una certa facilità con cui si fa richiesta di separazione, anche per stupidaggini, mentre dall'altra tale richiesta non viene mossa nemmeno per questioni serie.
 

free

Escluso
Sono questioni tecniche. L'aberrazione sta nel consentire alla donna il potere legale di distruggere un uomo anche quando egli non ha colpe. Con la conseguenza che se invece è ragionevole tocca pure ringraziarla. Questo crea squilibri anche nel caso in cui sia l'uomo a volersi separare ma evita di farlo per non rischiare di perdere tutto. Magari proprio per aver scoperto un tradimento. La donna invece non rischia nulla in ogni caso, visto che le rimane tutto quanto ha già. Così si assiste da una parte ad una certa facilità con cui si fa richiesta di separazione, anche per stupidaggini, mentre dall'altra tale richiesta non viene mossa nemmeno per questioni serie.
secondo me la separazione impoverisce entrambi, anche solo per l'inevitabile moltiplicazione delle spese etc.
poi è anche vero che la mentalità è spesso volta a spennare l'uomo traditore, l'ho letto anche qui sul forum parecchie volte, tuttavia anche l'uomo tradito può subire la stessa sorte senza colpe, almeno apparenti, poi chissà
ritorno a dire che secondo me sarebbe meglio cercare di tenersi una certa autonomia economica, ma è un discorso che non piace e che però ogni tanto qualcuno mette in essere tipo il trust che dicevo prima, se ovviamente si ha qualcosa da metterci dentro, invece il caso "classico" della coppia che compra casa assieme col mutuo è una specie di incubo in caso di separazione, secondo me
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Quoto praticamente tutto quello che ha detto Free. Anche alcune cose di Zod. le 3 coppie separate che frequento le donne hanno avuto sicuramente la meglio anche se due hanno tradito e deciso per questo la separazione. Poi non credo che si possa generalizzare sicuramente esistono donne che hanno a che fare con uomini che non si assumono responsabilitá e che scompaiono dopo la separazione.
Se penso a me nonostante il mio tradimento se scoperto io per la legge potrei restare nella mia casa con i miei figli e mio marito passarmi un'assegno per loro che lo ridurre sull'astrico.
 
Ultima modifica:

Stark72

Utente Bestemmiante
secondo me la separazione impoverisce entrambi, anche solo per l'inevitabile moltiplicazione delle spese etc.
poi è anche vero che la mentalità è spesso volta a spennare l'uomo traditore, l'ho letto anche qui sul forum parecchie volte, tuttavia anche l'uomo tradito può subire la stessa sorte senza colpe, almeno apparenti, poi chissà
ritorno a dire che secondo me sarebbe meglio cercare di tenersi una certa autonomia economica, ma è un discorso che non piace e che però ogni tanto qualcuno mette in essere tipo il trust che dicevo prima, se ovviamente si ha qualcosa da metterci dentro, invece il caso "classico" della coppia che compra casa assieme col mutuo è una specie di incubo in caso di separazione, secondo me
Fatto per 12 anni e intestato tutto a lei,compresa la macchina che adesso mi sono "ricomprato" pagandole il valore quattroruote in modo da consentirle di comprarsi una macchina nuova più piccola.
Però lei lavora e ha uno stipendio ottimo, un bel po' superiore alla media.
E' tutto più semplice. Siamo più poveri nel senso che ora dobbiamo stare attenti a cose che prima facevamo con tranquillità, soprattutto io che mi sono sobbarcato spese fisse ma on ho un'entrata fissa essendo un lavoratore autonomo.
Poi i rapporti contano, tanto.
Lo ripeto ancora una volta, niente guerre inutili!!!! (se la situazione lo consente chiaramente).
Se è finita è finita, stop. Sopravvivete al meglio, aiutatevi, collaborate. Certo se la ex moglie o l'ex marito stronzeggiano la situazione è difficile, ma se siete voi a rompere le palle perché vi rode ancora contro lei o contro lui, fermatevi!!!!
Il discorso esula ovviamente da situazioni di ex mariti latitanti che non danno più un euro pur potendo.
Lady Godiva ed io discutiamo al contrario "pago io", "no pago io", "allora la prossima volta io pago quell'altra cosa", "sì ma tu hai portato i bambini a mangiare al pizza", e tutte ste menate.
Speriamo di continuare così.
 

viola di mare

utente adolescente
Ma de che? Dove ho scritto che un padre non dovrebbe mantenere i figli?

La sostanza è che il legislatore in discordanza con i diritti umani impone un modello secondo il quale una donna può distruggere un uomo senza che esso abbia colpa. E questo è abominevole. Poi tira fuori tutta la politica che ti pare, la sostanza dei fatti non cambia.

Facciamo l'inverso, facciamo che un uomo può buttare fuori di casa la moglie, tenersi i figli e la casa, e pretendere un assegno di mantenimento complessivo di 700 Euro su un stipendio di 1200/1400. Ti va bene oppure lo consideri una ingiustizia contraria ad ogni logica? Questo è quello che viene fatto ai padri di famiglia che un bel giorno si sentono dire dalla moglie: "sai che c'è? Non ho più voglia di farti da mangiare e lavarti i panni, non ho più voglia di vederti in giro per casa. Lì ci sono le tue valigie. Prendile e vattetene. Mi tengo figli casa e macchina, la legge me lo permette. Per l'assegno vedremo ma chiederò almeno 700 Euro".

Figurati a me cosa me ne frega di sfide o posizioni. Io sto sostenendo delle idee senza attaccarti personalmente, tu invece mi hai attaccato più volte. No problem, anche per me chiuso qui.
ma mica a tutti sai? una mia carissima amica ha dovuto pagare gli alimenti al marito, perchè lui era un ubriacone che invece di lavorare stava al bar dalla mattina alla sera mentre lei lavorava, questo il motivo della separazione e il giudice ha deciso che lui non lavorando era il coniuge più debole e lei gli doveva 300 euro al mese, la casa era in affitto quindi lei con sua figlia è tornata da i suoi... tu questa come la vedi?
 

free

Escluso
ma mica a tutti sai? una mia carissima amica ha dovuto pagare gli alimenti al marito, perchè lui era un ubriacone che invece di lavorare stava al bar dalla mattina alla sera mentre lei lavorava, questo il motivo della separazione e il giudice ha deciso che lui non lavorando era il coniuge più debole e lei gli doveva 300 euro al mese, la casa era in affitto quindi lei con sua figlia è tornata da i suoi... tu questa come la vedi?

ma infatti in tribunale si portano le dichiarazioni dei redditi, mica le chiacchiere:singleeye:

bella firma:D:D:D
 

birba

Utente di lunga data
ma mica a tutti sai? una mia carissima amica ha dovuto pagare gli alimenti al marito, perchè lui era un ubriacone che invece di lavorare stava al bar dalla mattina alla sera mentre lei lavorava, questo il motivo della separazione e il giudice ha deciso che lui non lavorando era il coniuge più debole e lei gli doveva 300 euro al mese, la casa era in affitto quindi lei con sua figlia è tornata da i suoi... tu questa come la vedi?
la legge tutela appunto la parte più debole
e sostiene che dopo il divorzio si debba mantenere lo stesso tenore di vita
che si aveva durante il matrimonio
sono assurdità secondo me
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se si condivide un appartamento, e questo avviene tra amiche o sconosciuti quando si va in un'altra città a studiare o lavorare, lo si fa perché è evidente che dividere le spese è più conveniente che pagare tutto da soli.
Questo vale anche per le coppie.
Non so voi ma quando io e lui abbiamo deciso di convivere abbiamo fatto i conti per vedere se ce l'avremmo fatta (anche voi? Oh che strano!)
Eravamo precari e dovevamo considerare tutto.
Se poi si decide di avere dei figli anche il costo dei figli viene suddiviso, anche perché spesso si fa un conto unico.
Quando ci si separa, dovendo far fronte a case individuali è ovvio che ci si impoverisce.
Questa è la ragione per cui tantissimi e tantissime sopportano di ogni pur di non impoverirsi.
Certamente, questa è la cosa più certa, le vacanze che si facevano in famiglia si possono proprio scordare.
Il genitore allocatario ha anche l'uso (e le spese) della casa coniugale per il semplice fatto di tutelare al massimo i figli.
E il genitore che non tiene i figli in casa avrà bisogno di un appartamento più piccolo che comporterà minor spese non solo per la minor metratura ma per i minori consumi di ogni tipo.
Entrambi mantengono i figli.
Non vedo in questa cosa come si possa parlare di ingiustizia nei confronti del genitore che non tiene in casa i figli.
Si trova a vivere come se non si fosse mai sposato ma con in più i figli da mantenere.
Certo che non ha più il tenore di vita di prima e non ha neppure il tenore di vita che avrebbe se non avesse avuto figli! Non ce l'ha neanche l'altro genitore!
Se la casa è stata comprata con soldi che erano suoi e basta può chiedere, e normalmente accade, che venga risarcito oppure di tenerne conto nel versamento del mantenimento dei figli.
Da chi parta la richiesta di separazione è del tutto irrilevante e mi pare giusto che lo sia.
Lo pare a me come tradita ma lo sarebbe ugualmente se fossi stata io a trovare insopportabile la convivenza per altre ragioni.
 

Brunetta

Utente di lunga data
la legge tutela appunto la parte più debole
e sostiene che dopo il divorzio si debba mantenere lo stesso tenore di vita
che si aveva durante il matrimonio
sono assurdità secondo me
Lo stesso tenore di vita se hai sposato il silvio altrimenti si fa quel che si può.
 
Stato
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