Sbriciolata
Escluso
Siamo in un paese dove si sono, nel 3° millennio, dovute fare delle leggi perchè le donne erano di fatto discriminate.Tutti i padri separati che conoscono hanno ex mogli che si possono baciare i gomiti. Poi esistono gli stronzi e sono tanto ma le percentuali secondo me sono simili.
Leggi che per me sono vergognose perchè testimoniano la vergogna di una discriminazione che non si è riusciti a superare in altro modo.
Nonostante questo le statistiche parlano di un Paese dove le donne sono:
- meno occupate: abbiamo un tasso di occupazione femminile che si aggira attorno al 50%
- più qualificate: le donne laureate sono il 24% della popolazione, gli uomini il 15%
- quando sono occupate percepiscono uno stipendio la cui parte variabile(ovviamente) è in media sensibilmente (30%) inferiore a quella dei pari grado di sesso maschile, che è anche, spesso, meno qualificato.
- fanno statisticamente un percorso di carriera qualitativamente diverso dai colleghi uomini
- vanno in pensione ancora un poco prima ma... il tasso di disoccupazione femminile ha un andamento di crescita inferiore a quello maschile: le aziende le ritengono più produttive, in sede di riduzione del personale, perchè appunto mediamente costano meno(e forse producono di più, ma sorvoliamo) e perchè sono aumentati lavori di servizio alla persona(badanti etc...) che l'uomo italiano di solito preferisce non svolgere.
Tutto questo perchè si devono occupare della famiglia, le donne sono considerate sempre ACCUDENTI.
Alla fine della fiera la donna deve pensare, nell'immaginario collettivo, sempre e comunque prima alla famiglia.
Non c'è scritto da nessuna parte... ma è così.
Per quanto riguarda l'assegno di mantenimento, siamo passati dal 60% al 17% dei casi in cui viene richiesto.
Ora... facendo la debita proporzione con l'occupazione femminile che è circa il 50, si può dire che statisticamente +/- al 30% delle donne disoccupate che si separano, non viene passato nulla.
Tra i separati, gli uomini in stato di povertà sono 1%, le donne 3,5%. Tre volte tanto.
Certo, solo il 4% degli assegni viene pagato dalle donne: mica è colpa nostra se siamo più povere.
Però quello che il giudice decide, la donna paga. L'uomo invece... tende a non pagare.
Dati statistici.
Poveri uomini, maltrattati dai giudici.