DPCM Conte 25/10: consapevolezza e strategia

Foglia

utente viva e vegeta
L'ultima frase l'ho scritta pensando a chi governa.
Tu traduci nuovo mondo con socialità azzerata, io non intendo questo. Cosa sarà non te lo so dire ora con certezza, sarà dopo, quando le cose si saranno assestate. Ma non solo cose di ordine pratico, tipo lasciare da qui in poi l'igienizzante dentro i treni (potrebbe essere), ma proprio un cambiamento mentale.
E' come se entro in una stanza e lancio tutte le cose per aria. Quello che sarà dopo si vedrà quando tutto cadrà a terra e si fermerà, quando avrò buttato ciò che si è rotto e riordinato ciò che rimane, in modo diverso anche in funzione degli spazi lasciati vuoti dagli oggetti che ho dovuto buttare. La socialità azzerata a cui tu ti riferisci è il millesimo di secondo in cui qualche oggetto rimane sospeso nel vuoto. Io mi auguro che quando cadrà a terra non si rompa in mille pezzi.
Ma il cambimento è già partito. Può essere ci verrà messa una copertina all'inizio, poi nel tempo si consumerà, ma per quel momento la gente se ne sarà dimenticata, o forse no, se la copertina porta il nome di "sacrificio, misericordia".
I cambiamenti avvengono sempre, solo che in questo periodo mi sembra sia più palese.
Ci sono delle cose, nella vita di ognuno di noi, che non torneranno mai. Io ho vissuto l'ultimo lembo degli anni 70 del novecento (che già mi fa strano dover specificare del novecento). Ho immagini di un mondo scomparso. Come fossero uscite da un sogno. Eppure era reale, era così.
Li ho vissuti anch'io, gli ultimi anni 70. Ma qui vedo regresso. Ma bello forte, eh.
 

danny

Utente di lunga data
Mi ha colpita l'ultima frase. Oltre che - ammetto un po' travolta - la tua distinzione nuovo mondo / vecchio mondo. È che non lo vedo un nuovo mondo con una socialità condizionata, per non dire azzerata. È lo so benissimo che la pizza la si mangia perché fa piacere.... Non so come dire.... in questo periodo ho praticamente "limato " buona parte del superfluo. Se devo pensare a rinunciare ancora a una pizzata con mio figlio (una volta ogni tanto) o a una chiacchierata con gli amici.... beh 🙁.... spero di tornare al vecchio mondo.
Hai letto il Time?
È tutto dedicato al nuovo mondo
Ti mando il link.
"The Great Reset: How to Build a Better World Post-COVID-19 | TIME" https://time.com/collection/great-reset/

Peccato che a me venga in mente anche Huxley.
 

danny

Utente di lunga data
Comunque capisci che è già un nuovo mondo quando cominci a interessarti più di mascherine che di perizoma.
 

Carola

Utente di lunga data
Io immuni l Ho scaricata l ha proposta la ministra Pisani Mi
Pare che è la mamma di una Compagna di mia figlia alle elementari e mi è sempre piaciuta come persona attenta impegnata mi
Sono fidata e pensavo aiutasse a tracciare

a me non ha mai dato notifiche di nulla non so come non averla !

Sul resto ho mio zio resp. del pronto soccorso di un noto ospedale che mi racconta che ci sono molto accessi ma di gente piu che altro terrorizzata dal 37.5 e Dalle notizie
Loro sono distrutti visite una dietro altra
Cmq il virus circola ma vero anche che ci sono milioni di altre patologie che resteranno indietro e persone che andranno con le chiappe a terra

dovevano potenziare trasporti e sanità sti gran porci al governo e non lo hanno fatto
mi aspettavo orari diversi x gli studenti almeno al liceo e non lo hanno fatto



io cerco di stare attenta anche perché ho avuto dei problemi con ricovero ad aprile x altro ma trattat da covid per fortuna poi hanno capito o quasi di cosa si tratta

mia figlia ad es è a sciare perche fa parte della categoria di agonisti che possono farlo ma io non sono tranquilla x niente avrei evitato ma sia lei che suo padre sono sereni che essendo in pochi atleti non ci siano rischi e che si debba cmvivere
Io mmmhh non so
E in camera con una della Lombardia le ho chiesto mille volte ma come la vedi ?

mamma sta bene !!!

boh
Certo che vita del casso Che pensieri che abbiamo o stiamo facendo tutti !
Per non parlare di amici con bar palestre ..
Tutto
Molto triste 😔
 

brenin

Utente
Staff Forum
Un governo di statisti avrebbe il coraggio di dire la verità al Paese, dato che nulla fomenta la rabbia più dell’incertezza. Ma ho la sensazione che arriverà prima il vaccino degli statisti.
( M.Gramellini )
 

Marjanna

Utente di lunga data
Oggi ho visto un gruppo di ragazzi, già imbucati in giro per i campi, sfruttando l'ombra degli alberi protetti dall'essere in qualche modo parte di un'antica villa, mentre i contadini già han rinforzato i catenacci per dissuadere di inoltrarsi a girar lì intorno come accaduto nel precedente lockdown. Erano insieme, tutti con la mascherina abbassata. E vabè non era per fare la scassaminchia, non l'ho fatto.
Però, nella mia somma ignoranza, e lontananza dal mondo dei giovani (non avendo figli) mi son trovata a chiedermi cosa sentano loro, come la vedano insomma. Mi è capitato di vedere anche due giovanissimi (ma anche qui somma ignoranza, mi rendo conto di non essere certa quando do l'età), presumo delle medie, mentre gli altri superiori credo, avvinghiati come non mai in profusioni d'amore.
Così mi è venuto un poco di curiosità da vecchia babbiona, e pensandoci ammetto di esser stata pure un poco critica, quella criticità appunto da vecchia babbiona, che l'avessi fatto quando giovane ero io... ahhhh Satana sarebbe sceso dal cielo, o salito dagli inferni poco cambia.
Io sento di questi ragazzi che hanno infinite informazioni tramite internet (ho pure scoperto che su YouTube esistono tutorial su come realizzare bombe carta), sento che hanno i guru, beauty guru, gamer guru, o cose simili, e poco altro so.
Ora vivono quest'anno un poco selvaggio, di scuola altalenante, di questo coronavirus, loro stupendi e giovani, perfetti anche nell'imperfezione ai miei occhi datati.
Magari a voi vi va di scrivere due righe, tanto per darmi un lume in più. Che giovinezza stanno vivendo questi ragazzi?
Sono curiosa :)
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Oggi ho visto un gruppo di ragazzi, già imbucati in giro per i campi, sfruttando l'ombra degli alberi protetti dall'essere in qualche modo parte di un'antica villa, mentre i contadini già han rinforzato i catenacci per dissuadere di inoltrarsi a girar lì intorno come accaduto nel precedente lockdown. Erano insieme, tutti con la mascherina abbassata. E vabè non era per fare la scassaminchia, non l'ho fatto.
Però, nella mia somma ignoranza, e lontananza dal mondo dei giovani (non avendo figli) mi son trovata a chiedermi cosa sentano loro, come la vedano insomma. Mi è capitato di vedere anche due giovanissimi (ma anche qui somma ignoranza, mi rendo conto di non essere certa quando do l'età), presumo delle medie, mentre gli altri superiori credo, avvinghiati come non mai in profusioni d'amore.
Così mi è venuto un poco di curiosità da vecchia babbiona, e pensandoci ammetto di esser stata pure un poco critica, quella criticità appunto da vecchia babbiona, che l'avessi fatto quando giovane ero io... ahhhh Satana sarebbe sceso dal cielo, o salito dagli inferni poco cambia.
Io sento di questi ragazzi che hanno infinite informazioni tramite internet (ho pure scoperto che su YouTube esistono tutorial su come realizzare bombe carta), sento che hanno i guru, beauty guru, gamer guru, o cose simili, e poco altro so.
Ora vivono quest'anno un poco selvaggio, di scuola altalenante, di questo coronavirus, loro stupendi e giovani, perfetti anche nell'imperfezione ai miei occhi datati.
Magari a voi vi va di scrivere due righe, tanto per darmi un lume in più. Che giovinezza stanno vivendo questi ragazzi?
Sono curiosa :)
Disinibita.
Incosciente come tutti i giovani.
L'unica differenza con la nostra generazione è la mancanza di timore verso i genitori e le autorità.
Quello che generalmente fermava noi.
 

danny

Utente di lunga data
Oggi ho visto un gruppo di ragazzi, già imbucati in giro per i campi, sfruttando l'ombra degli alberi protetti dall'essere in qualche modo parte di un'antica villa, mentre i contadini già han rinforzato i catenacci per dissuadere di inoltrarsi a girar lì intorno come accaduto nel precedente lockdown. Erano insieme, tutti con la mascherina abbassata. E vabè non era per fare la scassaminchia, non l'ho fatto.
Però, nella mia somma ignoranza, e lontananza dal mondo dei giovani (non avendo figli) mi son trovata a chiedermi cosa sentano loro, come la vedano insomma. Mi è capitato di vedere anche due giovanissimi (ma anche qui somma ignoranza, mi rendo conto di non essere certa quando do l'età), presumo delle medie, mentre gli altri superiori credo, avvinghiati come non mai in profusioni d'amore.
Così mi è venuto un poco di curiosità da vecchia babbiona, e pensandoci ammetto di esser stata pure un poco critica, quella criticità appunto da vecchia babbiona, che l'avessi fatto quando giovane ero io... ahhhh Satana sarebbe sceso dal cielo, o salito dagli inferni poco cambia.
Io sento di questi ragazzi che hanno infinite informazioni tramite internet (ho pure scoperto che su YouTube esistono tutorial su come realizzare bombe carta), sento che hanno i guru, beauty guru, gamer guru, o cose simili, e poco altro so.
Ora vivono quest'anno un poco selvaggio, di scuola altalenante, di questo coronavirus, loro stupendi e giovani, perfetti anche nell'imperfezione ai miei occhi datati.
Magari a voi vi va di scrivere due righe, tanto per darmi un lume in più. Che giovinezza stanno vivendo questi ragazzi?
Sono curiosa :)
Mia figlia sta vivendo con un profondo senso di ingiustizia questo periodo che le ha tolto la scuola, che lei amava, e tra poco anche la possibilità di festeggiare il compleanno.
Qualche volta piange.
L'altro giorno le ho fatto leggere un post su un gruppo Facebook del nostro comune dove un uomo condannava pesantemente un gruppo di ragazzi che andavano in giro abbracciati e con la mascherina abbassata per fumare.
Siamo stati concordi entrambi che puntare il dito su 4 o 5 adolescenti usciti dall'oratorio in una città dormitorio con decine di migliaia di abitanti ha qualcosa di paranoico. E' statistico che vi siano opinioni difformi su tutto in qualsiasi popolazione, ed è fisiologico trovare chi si ribelli, chi non creda agli effetti del virus e quant'altro, ma personalmente non ritengo opportuno fare una caccia alle streghe virtuale come sta accadendo nei gruppi locali, sopratutto nei confronti di ragazzi a cui è stata tolta la possibilità di incontrarsi e crescere insieme a scuola, nei locali, negli impianti sportivi, di giovare a calcetto.
Ieri al parco c'erano dei ragazzi che si allenavano agli attrezzi all'aria aperta, in gruppo.
Parlavano, dicevano che erano passati i Carabinieri il giorno prima, vivevano tutto questo come un'ingiustizia, il fatto di non poter fare più nulla, di non trovare spazi, in una città che ha tollerato da anni gli spacciatori lungo le vie, le famiglie di mafiosi che tutti conoscono...
D'altronde, non che le situazioni inc asa siano sempre facili: non pochi degli amici di mia figlia hanno un genitore in carcere. Ci sono molte situazioni non leggerissime in ambito familiare.
Un'amica di mia figlia ha il padre che quando è ubriaco la picchia.
Un'altra, straniera, ha il padre in carcere e il fratello che pretende che lei non esca con persone di sesso maschile, che le distrugge gli abiti troppo scollati. L'altro giorno ha preteso che mia figlia le confermasse che non c'erano uomini con loro. E' un ragazzo, il fratello, anche lui minorenne, ma ha introiettato la mentalità straniera.
Poi ci sono persone problematiche, con genitori separati e conflittuali.
Ci sono quelle in cura con problemi psichiatrici. Di esempi ne avrei.
Per tutti loro, la compagnia di altri coetanei è fondamentale, è una risorsa importante per sopravvivere e crescere.
Tornando a persone con situazioni in casa più normali, il ragazzo di mia figlia si è visto arrivare in oratorio alle 18 la polizia, che ha mandato via tutti i presenti per il coprifuoco.
Puoi immaginare cosa si possa provare. Il virus, il contagio, diventa secondario.
Quando vediamo un ragazzo in giro non immaginiamo neppure il mondo che porta con sé.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Un governo di statisti avrebbe il coraggio di dire la verità al Paese, dato che nulla fomenta la rabbia più dell’incertezza. Ma ho la sensazione che arriverà prima il vaccino degli statisti.
( M.Gramellini )
o Gramellini è più stupido del previsto o si rende conto che continuare ad appoggiare questo governo diventa sempre più problematico
 

Marjanna

Utente di lunga data
Disinibita.
Incosciente come tutti i giovani.
L'unica differenza con la nostra generazione è la mancanza di timore verso i genitori e le autorità.
Quello che generalmente fermava noi.
Mia figlia sta vivendo con un profondo senso di ingiustizia questo periodo che le ha tolto la scuola, che lei amava, e tra poco anche la possibilità di festeggiare il compleanno.
Qualche volta piange.
L'altro giorno le ho fatto leggere un post su un gruppo Facebook del nostro comune dove un uomo condannava pesantemente un gruppo di ragazzi che andavano in giro abbracciati e con la mascherina abbassata per fumare.
Siamo stati concordi entrambi che puntare il dito su 4 o 5 adolescenti usciti dall'oratorio in una città dormitorio con decine di migliaia di abitanti ha qualcosa di paranoico. E' statistico che vi siano opinioni difformi su tutto in qualsiasi popolazione, ed è fisiologico trovare chi si ribelli, chi non creda agli effetti del virus e quant'altro, ma personalmente non ritengo opportuno fare una caccia alle streghe virtuale come sta accadendo nei gruppi locali, sopratutto nei confronti di ragazzi a cui è stata tolta la possibilità di incontrarsi e crescere insieme a scuola, nei locali, negli impianti sportivi, di giovare a calcetto.
Ieri al parco c'erano dei ragazzi che si allenavano agli attrezzi all'aria aperta, in gruppo.
Parlavano, dicevano che erano passati i Carabinieri il giorno prima, vivevano tutto questo come un'ingiustizia, il fatto di non poter fare più nulla, di non trovare spazi, in una città che ha tollerato da anni gli spacciatori lungo le vie, le famiglie di mafiosi che tutti conoscono...
D'altronde, non che le situazioni inc asa siano sempre facili: non pochi degli amici di mia figlia hanno un genitore in carcere. Ci sono molte situazioni non leggerissime in ambito familiare.
Un'amica di mia figlia ha il padre che quando è ubriaco la picchia.
Un'altra, straniera, ha il padre in carcere e il fratello che pretende che lei non esca con persone di sesso maschile, che le distrugge gli abiti troppo scollati. L'altro giorno ha preteso che mia figlia le confermasse che non c'erano uomini con loro. E' un ragazzo, il fratello, anche lui minorenne, ma ha introiettato la mentalità straniera.
Poi ci sono persone problematiche, con genitori separati e conflittuali.
Ci sono quelle in cura con problemi psichiatrici. Di esempi ne avrei.
Per tutti loro, la compagnia di altri coetanei è fondamentale, è una risorsa importante per sopravvivere e crescere.
Tornando a persone con situazioni in casa più normali, il ragazzo di mia figlia si è visto arrivare in oratorio alle 18 la polizia, che ha mandato via tutti i presenti per il coprifuoco.
Puoi immaginare cosa si possa provare. Il virus, il contagio, diventa secondario.
Quando vediamo un ragazzo in giro non immaginiamo neppure il mondo che porta con sé.
Grazie :)
@danny il neretto è proprio quanto mi ero chiesta. Io non vivo in una grande città, ma so che in giro per la campagna, salvo persone che vanno a correre, non si sono mai visti gruppi di ragazzi. E' abbastanza palese quel "non trovare spazi" a cui ti riferisci.
Anche il dover stare sempre in casa in situazioni come quelle che citi non è d'aiuto.
Tra genitori ne parlate? Gli parlate? (Immagino tu a tua figlia si, per il resto casini su precedenti casini da quanto racconti).
 

danny

Utente di lunga data
Grazie :)
@danny il neretto è proprio quanto mi ero chiesta. Io non vivo in una grande città, ma so che in giro per la campagna, salvo persone che vanno a correre, non si sono mai visti gruppi di ragazzi. E' abbastanza palese quel "non trovare spazi" a cui ti riferisci.
Anche il dover stare sempre in casa in situazioni come quelle che citi non è d'aiuto.
Tra genitori ne parlate? Gli parlate? (Immagino tu a tua figlia si, per il resto casini su precedenti casini da quanto racconti).
Se ne parla, certo.
Però indubbiamente questo non risolve.
Sì, la questione spazio fa la differenza, ma non solo all'aperto.
Le case sono generalmente piccole.
Trascorrere il lockdown avendo come prospettiva per una boccata d'aria un balcone, quando va bene, mentre condividi spazi piccoli perennemente con altre persone non è indolore.
Ci sono appartamenti dove di solito vivono stranieri che prevedono la presenza di più famiglie o persone estranee.
Tra i miei vicini ci sono dei peruviani che credo siano in 6 in 70 metri quadri, senza finestre, avendo solo dei lucernari, trattandosi di mansarda.
Prevedere DAD o Smartworking con questa disponibilità di spazio e luce è utopico.
Il rischio di andare in paranoia per soffocamento è abbastanza concreto.
Noi ce la caviamo un po' meglio, avendo 88 mq per tre e un balcone decente, anche se stretto.
Ma dalle mie parti ci sono case con sole finestre. Persone che vivono in 3 in un monolocale. Altre che si trovano perennemente in ombra.
E' una città dormitorio. Sono abitazioni usate soprattutto per dormire o per restarci il tempo necessario.
La gente poi si reca al lavoro, a scuola, esce con gli amici, va in palestra, al parco etc.
Nessuno ha mai ipotizzato di dover essere obbligato a restare chiuso in casa per tutto il tempo con gli altri.
Psicologicamente diventa pesante, alla lunga.
Solo che qui, a differenza della prima ondata, la capacità di sopportazione credo sia allo stremo.
Sta venendo a mancare la speranza di ottenere risultati con queste modalità e cresce la convinzione che questo sarà il nuovo stile di vita fino a data indefinita.
La reazione, abbastanza ovvia, è per alcuni di fregarsene e ribellarsi, gettando nel panico gli altri.
Poi c'è la questione economica. In una frazione dove in piazza c'erano i caporali, è naturale pensare che ci sia gente che vive lavorando in nero, ovviamente per stipendi miseri. E questo pone dei problemi importanti, perché il nero non si può attuare durante il lockdown.
Restano però affitti, spese e tutto il resto che si deve pagare.
Io vedo molte criticità, a tutti i livelli.
E una difficoltà, sicuramente non solo italiana, ma anche europea, a trovare delle soluzioni di compromesso per non arrivare ad accrescere queste criticità.
Comunque domani vado alla manifestazione delle scuole di danza a Milano.
 

brenin

Utente
Staff Forum
o Gramellini è più stupido del previsto o si rende conto che continuare ad appoggiare questo governo diventa sempre più problematico
Leggendo quanto scritto mi sembra una critica a questi incapaci ( da ultima la ministra dell'interno.... vedi strage di Nizza con profugo arrivato a Lampedusa, trasferito a Bari e poi fuggito in Francia sino al tragico epilogo ). Si deve dimettere questa incapace, altro che difendere il suo operato e quello del governo. A meno che ci stia prendendo - per l'ennesima volta - per i fondelli. Ma presto o tardi i nodi vengon al pettine....
 
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