Qualche tempo fa parlavo con un forumista e la frase più o meno è stata questa.
"Poi nella vita incontri persone che ti fanno per un attimo pensare a "Come sarebbe stato con lei/lui?".
Senza nulla togliere a questa di vita, alla persona che sta al nostro fianco, senza rinnegare nulla...solo un pensiero e la voglia di pensarci...per arrivare a capire come saremmo cambiati noi con altro al fianco...Se davvero sarebbe cambiato qualcosa...
Non è necessario essere innamorati "dell'altro/a"...perchè li viene normale immaginarsi un altra vita.
Ma proprio persone che hanno fatto scattare questo. Magari solo per il tempo di un respiro...e senza troppe fisime emotive.
Non mi è mai successo questo pensiero.
Ma purtroppo mi è successo retroattivamente ed è stato molto disastroso.
Da cui...
Signore portami alla fine della vita con rimorsi da dilaniarmi l'anima, ma liberami, per favore, da ogni forma di rimpianto.
I rimpianti sono stati fatali per me.
Poi ho raccolto dati empirici, dalle mie amiche.
No Conte, con qualsiasi donna tu stia, la tua vita non cambierebbe di uno iota, ma le loro forse si, perchè tu vivi una vita sempre a prescindere da tutto e da tutti.
E finalmente ho capito cosa intendono quelle che dicono che io sono uno schiacciasassi.
Ohi...
Ho l'ansia di vivere.
E mi pare che il tempo sia sempre stato troppo breve.
Troppo breve per me...
Un domani chissà...mi rompe er cazzo.
Torno al motto del ribelle Jungeriano:
HIC ET NUNC.
Forse, ho amato solo una cosa nella vita: la mia vita.
E ho creduto di amare....
Ma mi piaccio troppo.