Diletta
Utente di lunga data
Esatto, ma dovrebbe dimostrare, senza alcun ombra di dubbio (mazza sembro un avv. vero) che il tradimento non sia imputabile ad una crisi di coppia e/o a comportamenti sbagliati del coniuge tradito. Cosa comunque alquanto difficile.
Si chiama separazione giudiziale ed è una vera è propria causa civile (quindi con tempi più lunghi).
Non hai alcun motivo di portare in aula il tradimento. Il motivo scatenante della separazione giudiziale è che tu vuoi separarti e lui no...non c'è bisogno di altro. Sarà poi lui a spiegare al giudice perché non vuole separasi. Quando il giudice ti chiede il perché (di prassi parla prima con un coniuge+avv., poi con l'altro, poi tutti e due insieme), puoi sempre dirgli un qualunque motivo, oppure che hai scoperto il tradimento e che conseguentemente a questo i vostri caratteri/stili di vita/obiettivi sono incompatibili. Ma saranno questi ultimi i motivi che il giudice prenderà in considerazione e non il tradimento.
tutte le prove che puoi aver raccolto non servono a nulla.
Tu non hai problemi. Se ti separi il mantenimento spetta a te che sei la moglie e non lavori. Se avete figli minorenni ti spetta pure la casa.
Poco importa che dimostri il tradimento. Se vuoi separarti hai il coltello dalla parte del manico tu.
Eliade, grazie, ora ne so un po' di più.
Niko, avrò anche il coltello dalla parte del manico, ma io non lo vedo tanto...lui non lascerebbe mai e poi mai la casa coniugale, lui vuole stare con me, capisci?
E se io non ce la facessi più a continuare la vita insieme a lui?
Dovrei fargli causa, capisci cosa vuol dire fare causa alla persona più importante in assoluto della mia vita?
E' pazzesco