Emergenza Covid-19

isabel

Utente di lunga data
Le responsabilità sono differenti chiaramente, allo scienziato toccherebbe in teoria avvertire, dare dati, a richiesta consigliare. Il ruolo del politico (europeo) è più difficile perchè deve mediare tra una serie di interessi e con l'opinione pubblica. Il politico italiano deve barcamenarsi in aggiunta con l'instabilità politica derivante dall' incertezza del consenso a breve termine.
Il politico cinese è facilitato dal fatto di poter prendere delle decisioni che nessuno mai gli contesterà. (Ed è ironico affermare che paradossalmente in questi frangenti la cosa da loro funziona meglio).
In questo periodo a me sembra ci siano state anche considerevoli invasioni di campo, a peggiorare la cosa.
Il grassetto è una delle forme di miopia che stanno incidendo sulla situazione, secondo me.

Poi io, per formazione ed indole, sono portata a dar più credito alla scienza e tutelarmi a partire da quel che di scientifico riesco a ricavare dall'informazione.
La politica dovrebbe mediare e gestire...non dovrebbe proprio arrivarci ad imporre.
Si capisce?
 

spleen

utente ?
Il grassetto è una delle forme di miopia che stanno incidendo sulla situazione, secondo me.

Poi io, per formazione ed indole, sono portata a dar più credito alla scienza e tutelarmi a partire da quel che di scientifico riesco a ricavare dall'informazione.
La politica dovrebbe mediare e gestire...non dovrebbe proprio arrivarci ad imporre.
Si capisce?
Certo, e condivido ovviamente. Però è corretto secondo me anche quello che scrivi nell' altro 3d sull' incapacità di molte persone ad accettare una emergenza.
Per impreparazione, perchè è doloroso uscire dalla zona confort in cui ci siamo seduti per anni, perchè nessuno ci ha abituati, perchè ci sembra impossibile, per una valanga di motivi che portano alcune persone a negare il problema con comportamenti pericolosissimi per la comunità. (Evasione zone rosse, fuga in treno in altre regioni etc.).
Un altra cosa che mi sento di dire è che quando si sarà ristabilita una sorta di normalità spero che le persone imparino ad apprezzare maggiormente le cose basiche, che adesso vengono progressivamente a mancare e delle quali ci sembrava ovvio avere la disponibilità.
Fosse solo anche la libertà di fare una gita fuori zona o andare a prendere un aperitivo con gli amici.
E' un po' la faccenda della libertà di cui godiamo, data per scontata ma che ha sempre un prezzo per essere difesa.
 
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Lara3

Utente di lunga data
Non li conosco.
La maggior parte dei farmaci funziona per l’effetto placebo. Anche gli integratori 😄.
Se necessario mi pare che evidenzi che in caso di polmonite altroché se li userebbero. Lo deduco dal fatto che non sono additati come ciarlatani neanche da Burioni 😂.
Allora significherebbe che la maggior parte dei farmaci sono privi di principi attivi, vedi definizione effetto placebo.
Non mi risultano farmaci privi di principi attivi.
Poi sarebbe veramente figo per l’industria farmaceutica non non dover fare test sulla sicurezza del nuovo farmaco, tanto è privo di principi attivi e l’acqua fisiologica è risaputo che è sicura.
Si fa la prova dell’effetto placebo appunto per dimostrare l’efficacia del nuovo farmaco contenente i vari principi attivi rispetto ad un campione che non contiene nulla.
 

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Brunetta

Utente di lunga data
Allora significherebbe che la maggior parte dei farmaci sono privi di principi attivi, vedi definizione effetto placebo.
Non mi risultano farmaci privi di effetto placebo.
Poi sarebbe veramente figo per l’industria farmaceutica non non dover fare test sulla sicurezza del nuovo farmaco, tanto è privo di principi attivi e l’acqua fisiologica è risaputo che è sicura.
Si fa la prova dell’effetto placebo appunto per dimostrare l’efficacia del nuovo farmaco contenente i vari principi attivi rispetto ad un campione che non contiene nulla.
Ho detto che l’effetto placebo è sempre presente! Non ho detto che i farmaci non abbiano principi attivi efficaci. Quelli sono gli omeopatici che FUNZIONANO SOLO per l’effetto placebo.
Hanno il valore del bacino che manda via la bua.
Ma ho idea che tanti siano in attesa di bacini.
 

isabel

Utente di lunga data
Certo, e condivido ovviamente. Però è corretto secondo me anche quello che scrivi nell' altro 3d sull' incapacità di molte persone ad accettare una emergenza.
Per impreparazione, perchè è doloroso uscire dalla zona confort in cui ci siamo seduti per anni, perchè nessuno ci ha abituati, perchè ci sembra impossibile, per una valanga di motivi che portano alcune persone a negare il problema con comportamenti pericolosissimi per la comunità. (Evasione zone rosse, fuga in treno in altre regioni etc.).
Un altra cosa che mi sento di dire è che quando si sarà ristabilita una sorta di normalità spero che le persone imparino ad apprezzare maggiormente le cose basiche, che adesso vengono progressivamente a mancare e delle quali ci sembrava ovvio avere la disponibilità.
Fosse solo anche la libertà di fare una gita fuori zona o andare a prendere un aperitivo con gli amici.
E' un po' la faccenda della libertà di cui godiamo, data per scontata ma che ha sempre un prezzo per essere difesa.
Avrà il sapore di una ri-conquista. :)
Io spero.
 

Lara3

Utente di lunga data
Ho detto che l’effetto placebo è sempre presente! Non ho detto che i farmaci non abbiano principi attivi efficaci. Quelli sono gli omeopatici che FUNZIONANO SOLO per l’effetto placebo.
Hanno il valore del bacino che manda via la bua.
Ma ho idea che tanti siano in attesa di bacini.
Eh si, ma nessuna polmonite guarisce con bacino sulla bua... purtroppo.
 

abebis

Utente di lunga data
Un altra cosa che mi sento di dire è che quando si sarà ristabilita una sorta di normalità spero che le persone imparino ad apprezzare maggiormente le cose basiche, che adesso vengono progressivamente a mancare e delle quali ci sembrava ovvio avere la disponibilità.
Anche a me piacerebbe molto che succedesse questa cosa. E forse per molti succederà anche, ma temo che, nel caso, sarà un effetto di breve durata.
Mia sensazione.
 

spleen

utente ?
Avrà il sapore di una ri-conquista. :)
Io spero.
Ci aspetta un lavoro immane anche da fare, intendo come società complessa, che deve trovare una soluzione stabile al problema.
Lo ho già scritto ma ripete giova, immagina se non si arrivasse ad imparare e pianificare nulla il possibile effetto di una pandemia con un tasso di mortalità simile a quello della SARS di alcuni anni fa, con la virulenza contagiosa di questa ultima malattia. Sarebbe una strage. Entrambi del resto sono virus dello stesso ceppo, che mutano in continuazione.
Un tempo un po' ci salvavano i confini le distanze geografiche e la quantità limitata dei rapporti di interscambio, ora siamo completamente esposti.
E si pone con forza l' eterno problema di una globalizzazione senza regole voluta dalle gerarchie economiche, che hanno fatto enormi ricchezze su questo e che hanno limitato il tutto all' economia appunto, senza che la politica per inerzia r incapacità sia riuscita o abbia voluto fare qualcosa.
Sono temi ampi, mi rendo conto ma non sono teorici ed estranei a quello che viviamo. Adesso siamo quanto mai "sul pezzo".
Se la soluzione di un problema parte dalla consapevolezza della sua esistenza è da qua che si comincia, dalla consapevolezza anche dell' individuo comune su questi temi.
 

spleen

utente ?
Anche a me piacerebbe molto che succedesse questa cosa. E forse per molti succederà anche, ma temo che, nel caso, sarà un effetto di breve durata.
Mia sensazione.
E' una sensazione giusta. Speriamo almeno duri per un po'
 

stany

Utente di lunga data
Quindi mia moglie ha studiato 5 anni più un anno di laboratorio per laurearsi quando in effetti basta un po' di acqua e menta per curare?
Non ho più argomenti perché di fronte a scempiaggini del genere... Non riesco a dire più niente.😅
Beh...la menta inibisce l'effetto omeopatico, che come si sa non è proprio placebo, almeno per la consapevolezza di chi si cura con questo metodo; ma per le cellule ed il metabolismo "intortati" dall'infinitesimo del principio attivo ,si può dire che lo sia.
 

danny

Utente di lunga data
Una buona notizia è che la mia ditta ha deciso che possiamo lavorare a casa.
Chi si recherà ugualmente in ufficio dovrà seguire scrupolose regole igieniche e usare l'auto privata, ma non credo che nessuno lo farà.
Il mio collega che è stato in montagna ha detto che è stato in coda per la funivia.
La cosa ha preoccupato i capi, ovviamente.
 

Lara3

Utente di lunga data
Una buona notizia è che la mia ditta ha deciso che possiamo lavorare a casa.
Chi si recherà ugualmente in ufficio dovrà seguire scrupolose regole igieniche e usare l'auto privata, ma non credo che nessuno lo farà.
Il mio collega che è stato in montagna ha detto che è stato in coda per la funivia.
La cosa ha preoccupato i capi, ovviamente.
Ma non dovevano essere chiuse le funivie ?
 

danny

Utente di lunga data
Italia, secondo posto al mondo dopo la Cina per i contagi. Ha superato pure Corea del Sud .
Qualcuno ha una spiegazione ?
Di cosa stiamo discutendo da un po'... 😂?
Evidentemente la situazione è stata presa molto sotto gamba: non sarei così acceso nel discutere altrimenti.
Anche con l'aumento dei morti oggi non si scherza.
Ne abbiamo più della Cina.
133 morti oggi da noi contro 28 in Cina, un aumento di 1492 contagi contro i 52 cinesi.
Siamo l'area più attiva del mondo con la più alta percentuale di letalita', destinata a crescere perché stiamo terminando i posti in terapia intensiva.
Chi contesta i numeri salti il post.
Io concludo con un'osservazione matematica.
La curva è diventata più ripida.
Molto male.

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stany

Utente di lunga data
Oggi ho sentito la testimonianza di una infermiera dell'ospedale Amedeo di Savoia per le malattie infettive; È agghiacciante!
Sostiene che fanno turni di 12-14 ore sono stanchissimi e non possono fare la quarantenne a casa ma al lavoro (??) e
dice che la situazione è peggio di quella che si vede negli organi di informazione; ci sono casi di giovani intubati e non sono pochi.
Dice di non prendere i mezzi pubblici assolutamente; perché non hanno una decontaminazione efficace,senza contare le persone trasportate che possono essere comtagiate, alcuni autisti di bus e tram sono giunti in ospedale perché contaminati.
Nella val Seriana un cugino di mia moglie dice che è allucinante Il passaggio delle ambulanze, senza sosta!
Forse era meglio bloccare tutto fin da subito ma ci vuole l'esercito e soprattutto una dittatura!
 
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isabel

Utente di lunga data
Ci aspetta un lavoro immane anche da fare, intendo come società complessa, che deve trovare una soluzione stabile al problema.
Lo ho già scritto ma ripete giova, immagina se non si arrivasse ad imparare e pianificare nulla il possibile effetto di una pandemia con un tasso di mortalità simile a quello della SARS di alcuni anni fa, con la virulenza contagiosa di questa ultima malattia. Sarebbe una strage. Entrambi del resto sono virus dello stesso ceppo, che mutano in continuazione.
Un tempo un po' ci salvavano i confini le distanze geografiche e la quantità limitata dei rapporti di interscambio, ora siamo completamente esposti.
E si pone con forza l' eterno problema di una globalizzazione senza regole voluta dalle gerarchie economiche, che hanno fatto enormi ricchezze su questo e che hanno limitato il tutto all' economia appunto, senza che la politica per inerzia r incapacità sia riuscita o abbia voluto fare qualcosa.
Sono temi ampi, mi rendo conto ma non sono teorici ed estranei a quello che viviamo. Adesso siamo quanto mai "sul pezzo".
Se la soluzione di un problema parte dalla consapevolezza della sua esistenza è da qua che si comincia, dalla consapevolezza anche dell' individuo comune su questi temi.
Immagino da anni.
Nel 2005 mi capitò tra le mani un libercolo divulgativo che trattava proprio di virus e batteri.
Confrontava il tasso di letalità e la contagiosità delle diverse malattie infettive.
Parlava di batteri resistenti e di come si viveva prima dell'arrivo degli antibiotici (io lì iniziai a pensare che le mie nonne e le sorelle erano tipo supereroi...avevano superato tubercolosi, appendicite e via dicendo..."a secco" ed erano ancora vive!).
Descriveva il meccanismo di innesco delle epidemie e che, in ambito scientifico, si era "in attesa" di una pandemia, nel giro di qualche anno.
L'interconnessione sarebbe stata un potente catalizzatore.
Era il 2005. Quindici anni fa.
Come si può parlare di "evento inatteso", se lo so anche io che sono un signor nessuno?

Tra parentesi, era l'aviaria la pandemia attesa.
E un minimo di preparazione in ambiente sanitario (così ha dichiarato giorni fa il direttore scientifico dello Spallanzani) pare che lì si fosse fatta.
Ma tu ricordi i teatrini al TG, col conduttore che mangiava il pollo arrosto?
La fiera dell'imbecillità, altro che spot di Amadeus.

La consapevolezza costa cara, quanto la libertà di cui dicevi prima.
Vivere addormentati o distratti è meno dispendioso.
Ma è evidente che la somma degli individui comuni, noi in pratica, possiamo partecipare e non subire solo a partire dalla consapevolezza, dal fare (anche quotidiano).
Senza sentirci esonerati da una delega.
Spendendoci un po'.

Questa storia fa tremare perché ci tocca in tutti i punti.
Si rivede tutto, dal micro al macro.
E' come una scossa.
Un'occasione per svegliarci provando a guardare il mondo con occhi nuovi, era questo il senso della ri-conquista.
 

disincantata

Utente di lunga data
Questa non èsschizofrenia ma è presa di posizione ideologica.
Ne abbiamo parlato in ufficio. Tutti i medici che lavorano in ospedale che conosciamo sono incazzati con chi minimizza.
IL PROBLEMA e' che i primi a minimizzare fino a due settimane fa erano proprio medici e virologi. Perfino la Capua minimizzava e diceva che era poco piu' di una banale influenza. Basterebbe riguardare le puntate de L'ARIA che tira su LA7.
Restare chiusi in casa se abiti, come me, in posto dove puoi camminare ore nei boschi senza incontrare una sola persona, se non a dieci metri o piu' di distanza e raramente, non ha senso. Oggi h8 evitato i ppsti che conoscono i milanesi e fatto 17km in solitudine ed in campi e boschi bellissimi. Per me lo scrivono riferito ai grandi centri dove se esci prendi i mezzi pubblici,o vai in parchi affollati. Non possono prevedere tutto nei minimi dettagli.
E chi ha bambini e ragazzini ancora di piu' dovrebbe trovare posti simili per farli sfogare.
 
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