Daniele
Utente orsacchiottiforme
Allora, qui un paio di utenti di cui scrivo amabilmente il nome, mi mettono in bocca delle parole che ho ho scritto e che ho detto essere mal interpretate, sono ovviamente Brunetta e Joey che amabilmente dicono che io inneggio all'omicidio o che giustifico l'omicidio dicendo sempre le medesime cose in maniera ripetitiva e quanto mai poco fantasiosa.
Allora che mi si passi per persona senza cuore mi va bene, ma che mi si passi per stupido da parte di stupidi no!
Quando ho scritto quella cosa solo una persona dall'inizio ha capito, una persona che non è oltretutto di madrelingua italiana e visto che mia madre non è di madrelingua italiana vuol dire che ero chiaro. Il mio ragionamento tirato all'estremo dice semplicemente che: "Se giochi con il fuoco devi prendere in considerazione di bruciarti" con una mia aggiunta "o di prendere fuoco te medesimo!".
Il fuoco è caotico, il fuoco non lo controlli quando non è fatto in maniera adeguata e sotto controllo, quando tu stesso inneschi un fuoco in condizioni di pericolo, mi sembra che siano enormi cazzi tuoi quello che ti può capitare. Mi spiace sempre un poco di persone che sono morte perchè hanno fatto una valutazione erronea del rischio massimo, ma bona lì, è un poco come chi vince il Darwin Awards, non puoi dire che è colpa di tutto e non della prima azione che ha innescato il casino.
Chi tradisce deve mettere in conto che le reazioni del tradito sono "non anticipabili", "non razionali" e molto spesso al di fuori dalla essenza della persona stessa. Io la prima volta l'ho presa bene e dopo 6 mesi ero come prima, la seconda non ho fatto nulla a lei....ma giorno dopo giorno diventavo aggressivo contro il mondo e contro di me e quella donzelletta non ha fatto nulla neppure chiedermi solo scusa, ha solo chiuso i rapporti perchè intanto erano stragrandi cazzi miei il fatto che stessi male per una sua azione sconsiderata.
Mi sono fatto del male con le mie stesse mani, ho piacchiato mia madre che cercava di fermarmi nel fare delle cose brutte su me medesimo, nella mia ricerca della morte, ho fatto cose che non sono da me ed in effetti non ero io a fare, in quanto io sono diverso, io ero chiuso nel mio dolore, dentro di me, tutto quello che succedeva fuori non esisteva, non c'era, tipica forma di difesa dal dolore, forma di difesa che conoscevo e che sapevo che il mio animo avrebbe attuato, motivo per cui io a volte chiedevo aiuto...e nessuno me lo dava, poi sono crollato dentro di me, in quel carcere che nessuno che non lo ha mai provato può comprendere, il peggior carcere di tutti, l'incomunicabilità.
Allora, visto che mi sono fatto un sacco di male, che ho fatto del male, che sono comunque morto dentro e quello che si è salvato è solo un decimo di quello che ero, direi che un tradimento può avere conseguenze orribili ed è assimilabile a violenza. Allora come possiamo pensare che violenza non possa scatenare altra violenza di reazione? perchè siamo ciechi alle vicende che ci sono attorno e diciamo con semplicità "a noi non può succedere!". Ma chi siamo noi per sapere che a noi non può succedere, pensate, per voi il fatto che mio padre è stato freddato da 3 colpi di pistola poteva succedere? E' successo, ed è stata colpa del suo assassino che lo ha ucciso, ma di certo mio padre si è messo in condizione di essere ucciso e questa è la sua colpa. Questo stesso ragionamento si gira in maniera pari pari ai traditori che devono mettere in conto che hanno intrapreso una strada che per lo 0,1 % o chissà quanto può portare a risultati orribili (o morte del traditore o morte del tradito), non si può fare sempre gli struzzi e dire che non succede ed è in questo che i fatti di cronaca ci vengono a dare una mano, ci sono persone che hanno fatto quello e quindi può succedere anche a noi, sono esempi di vita, sono storie che ci servono per capire senza dover vivere la vicenda e chi non capisce queste piccole cose, vuol dire che deve per forza scottarsi per capire che il frro da stiro brucia...e quindi non ha ancora cappito che il cervello umano può comprendere cosa è pericoloso e cosa no con un certo anticipo se allenato a farlo.
Il dolore trasforma le persone, le rende altro per un breve tempo, siete in grado di scommettere che un forte dolore non può fare del male a chi dovreste almeno voler bene? Siete capaci di giocare con questa roulette russa? Ci si perde tutti signori e signore, tutti ed è un gioco al massacro, quindi quando leggo di traditori che lo rifarebbero...vuol dire che non hanno avuto ben chiaro quello che hanno fatto.
Allora che mi si passi per persona senza cuore mi va bene, ma che mi si passi per stupido da parte di stupidi no!
Quando ho scritto quella cosa solo una persona dall'inizio ha capito, una persona che non è oltretutto di madrelingua italiana e visto che mia madre non è di madrelingua italiana vuol dire che ero chiaro. Il mio ragionamento tirato all'estremo dice semplicemente che: "Se giochi con il fuoco devi prendere in considerazione di bruciarti" con una mia aggiunta "o di prendere fuoco te medesimo!".
Il fuoco è caotico, il fuoco non lo controlli quando non è fatto in maniera adeguata e sotto controllo, quando tu stesso inneschi un fuoco in condizioni di pericolo, mi sembra che siano enormi cazzi tuoi quello che ti può capitare. Mi spiace sempre un poco di persone che sono morte perchè hanno fatto una valutazione erronea del rischio massimo, ma bona lì, è un poco come chi vince il Darwin Awards, non puoi dire che è colpa di tutto e non della prima azione che ha innescato il casino.
Chi tradisce deve mettere in conto che le reazioni del tradito sono "non anticipabili", "non razionali" e molto spesso al di fuori dalla essenza della persona stessa. Io la prima volta l'ho presa bene e dopo 6 mesi ero come prima, la seconda non ho fatto nulla a lei....ma giorno dopo giorno diventavo aggressivo contro il mondo e contro di me e quella donzelletta non ha fatto nulla neppure chiedermi solo scusa, ha solo chiuso i rapporti perchè intanto erano stragrandi cazzi miei il fatto che stessi male per una sua azione sconsiderata.
Mi sono fatto del male con le mie stesse mani, ho piacchiato mia madre che cercava di fermarmi nel fare delle cose brutte su me medesimo, nella mia ricerca della morte, ho fatto cose che non sono da me ed in effetti non ero io a fare, in quanto io sono diverso, io ero chiuso nel mio dolore, dentro di me, tutto quello che succedeva fuori non esisteva, non c'era, tipica forma di difesa dal dolore, forma di difesa che conoscevo e che sapevo che il mio animo avrebbe attuato, motivo per cui io a volte chiedevo aiuto...e nessuno me lo dava, poi sono crollato dentro di me, in quel carcere che nessuno che non lo ha mai provato può comprendere, il peggior carcere di tutti, l'incomunicabilità.
Allora, visto che mi sono fatto un sacco di male, che ho fatto del male, che sono comunque morto dentro e quello che si è salvato è solo un decimo di quello che ero, direi che un tradimento può avere conseguenze orribili ed è assimilabile a violenza. Allora come possiamo pensare che violenza non possa scatenare altra violenza di reazione? perchè siamo ciechi alle vicende che ci sono attorno e diciamo con semplicità "a noi non può succedere!". Ma chi siamo noi per sapere che a noi non può succedere, pensate, per voi il fatto che mio padre è stato freddato da 3 colpi di pistola poteva succedere? E' successo, ed è stata colpa del suo assassino che lo ha ucciso, ma di certo mio padre si è messo in condizione di essere ucciso e questa è la sua colpa. Questo stesso ragionamento si gira in maniera pari pari ai traditori che devono mettere in conto che hanno intrapreso una strada che per lo 0,1 % o chissà quanto può portare a risultati orribili (o morte del traditore o morte del tradito), non si può fare sempre gli struzzi e dire che non succede ed è in questo che i fatti di cronaca ci vengono a dare una mano, ci sono persone che hanno fatto quello e quindi può succedere anche a noi, sono esempi di vita, sono storie che ci servono per capire senza dover vivere la vicenda e chi non capisce queste piccole cose, vuol dire che deve per forza scottarsi per capire che il frro da stiro brucia...e quindi non ha ancora cappito che il cervello umano può comprendere cosa è pericoloso e cosa no con un certo anticipo se allenato a farlo.
Il dolore trasforma le persone, le rende altro per un breve tempo, siete in grado di scommettere che un forte dolore non può fare del male a chi dovreste almeno voler bene? Siete capaci di giocare con questa roulette russa? Ci si perde tutti signori e signore, tutti ed è un gioco al massacro, quindi quando leggo di traditori che lo rifarebbero...vuol dire che non hanno avuto ben chiaro quello che hanno fatto.