Exempi estremi

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Daniele

Utente orsacchiottiforme
Allora, qui un paio di utenti di cui scrivo amabilmente il nome, mi mettono in bocca delle parole che ho ho scritto e che ho detto essere mal interpretate, sono ovviamente Brunetta e Joey che amabilmente dicono che io inneggio all'omicidio o che giustifico l'omicidio dicendo sempre le medesime cose in maniera ripetitiva e quanto mai poco fantasiosa.

Allora che mi si passi per persona senza cuore mi va bene, ma che mi si passi per stupido da parte di stupidi no!

Quando ho scritto quella cosa solo una persona dall'inizio ha capito, una persona che non è oltretutto di madrelingua italiana e visto che mia madre non è di madrelingua italiana vuol dire che ero chiaro. Il mio ragionamento tirato all'estremo dice semplicemente che: "Se giochi con il fuoco devi prendere in considerazione di bruciarti" con una mia aggiunta "o di prendere fuoco te medesimo!".
Il fuoco è caotico, il fuoco non lo controlli quando non è fatto in maniera adeguata e sotto controllo, quando tu stesso inneschi un fuoco in condizioni di pericolo, mi sembra che siano enormi cazzi tuoi quello che ti può capitare. Mi spiace sempre un poco di persone che sono morte perchè hanno fatto una valutazione erronea del rischio massimo, ma bona lì, è un poco come chi vince il Darwin Awards, non puoi dire che è colpa di tutto e non della prima azione che ha innescato il casino.

Chi tradisce deve mettere in conto che le reazioni del tradito sono "non anticipabili", "non razionali" e molto spesso al di fuori dalla essenza della persona stessa. Io la prima volta l'ho presa bene e dopo 6 mesi ero come prima, la seconda non ho fatto nulla a lei....ma giorno dopo giorno diventavo aggressivo contro il mondo e contro di me e quella donzelletta non ha fatto nulla neppure chiedermi solo scusa, ha solo chiuso i rapporti perchè intanto erano stragrandi cazzi miei il fatto che stessi male per una sua azione sconsiderata.

Mi sono fatto del male con le mie stesse mani, ho piacchiato mia madre che cercava di fermarmi nel fare delle cose brutte su me medesimo, nella mia ricerca della morte, ho fatto cose che non sono da me ed in effetti non ero io a fare, in quanto io sono diverso, io ero chiuso nel mio dolore, dentro di me, tutto quello che succedeva fuori non esisteva, non c'era, tipica forma di difesa dal dolore, forma di difesa che conoscevo e che sapevo che il mio animo avrebbe attuato, motivo per cui io a volte chiedevo aiuto...e nessuno me lo dava, poi sono crollato dentro di me, in quel carcere che nessuno che non lo ha mai provato può comprendere, il peggior carcere di tutti, l'incomunicabilità.

Allora, visto che mi sono fatto un sacco di male, che ho fatto del male, che sono comunque morto dentro e quello che si è salvato è solo un decimo di quello che ero, direi che un tradimento può avere conseguenze orribili ed è assimilabile a violenza. Allora come possiamo pensare che violenza non possa scatenare altra violenza di reazione? perchè siamo ciechi alle vicende che ci sono attorno e diciamo con semplicità "a noi non può succedere!". Ma chi siamo noi per sapere che a noi non può succedere, pensate, per voi il fatto che mio padre è stato freddato da 3 colpi di pistola poteva succedere? E' successo, ed è stata colpa del suo assassino che lo ha ucciso, ma di certo mio padre si è messo in condizione di essere ucciso e questa è la sua colpa. Questo stesso ragionamento si gira in maniera pari pari ai traditori che devono mettere in conto che hanno intrapreso una strada che per lo 0,1 % o chissà quanto può portare a risultati orribili (o morte del traditore o morte del tradito), non si può fare sempre gli struzzi e dire che non succede ed è in questo che i fatti di cronaca ci vengono a dare una mano, ci sono persone che hanno fatto quello e quindi può succedere anche a noi, sono esempi di vita, sono storie che ci servono per capire senza dover vivere la vicenda e chi non capisce queste piccole cose, vuol dire che deve per forza scottarsi per capire che il frro da stiro brucia...e quindi non ha ancora cappito che il cervello umano può comprendere cosa è pericoloso e cosa no con un certo anticipo se allenato a farlo.
Il dolore trasforma le persone, le rende altro per un breve tempo, siete in grado di scommettere che un forte dolore non può fare del male a chi dovreste almeno voler bene? Siete capaci di giocare con questa roulette russa? Ci si perde tutti signori e signore, tutti ed è un gioco al massacro, quindi quando leggo di traditori che lo rifarebbero...vuol dire che non hanno avuto ben chiaro quello che hanno fatto.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Allora, qui un paio di utenti di cui scrivo amabilmente il nome, mi mettono in bocca delle parole che ho ho scritto e che ho detto essere mal interpretate, sono ovviamente Brunetta e Joey che amabilmente dicono che io inneggio all'omicidio o che giustifico l'omicidio dicendo sempre le medesime cose in maniera ripetitiva e quanto mai poco fantasiosa.

Allora che mi si passi per persona senza cuore mi va bene, ma che mi si passi per stupido da parte di stupidi no!

Quando ho scritto quella cosa solo una persona dall'inizio ha capito, una persona che non è oltretutto di madrelingua italiana e visto che mia madre non è di madrelingua italiana vuol dire che ero chiaro. Il mio ragionamento tirato all'estremo dice semplicemente che: "Se giochi con il fuoco devi prendere in considerazione di bruciarti" con una mia aggiunta "o di prendere fuoco te medesimo!".
Il fuoco è caotico, il fuoco non lo controlli quando non è fatto in maniera adeguata e sotto controllo, quando tu stesso inneschi un fuoco in condizioni di pericolo, mi sembra che siano enormi cazzi tuoi quello che ti può capitare. Mi spiace sempre un poco di persone che sono morte perchè hanno fatto una valutazione erronea del rischio massimo, ma bona lì, è un poco come chi vince il Darwin Awards, non puoi dire che è colpa di tutto e non della prima azione che ha innescato il casino.

Chi tradisce deve mettere in conto che le reazioni del tradito sono "non anticipabili", "non razionali" e molto spesso al di fuori dalla essenza della persona stessa. Io la prima volta l'ho presa bene e dopo 6 mesi ero come prima, la seconda non ho fatto nulla a lei....ma giorno dopo giorno diventavo aggressivo contro il mondo e contro di me e quella donzelletta non ha fatto nulla neppure chiedermi solo scusa, ha solo chiuso i rapporti perchè intanto erano stragrandi cazzi miei il fatto che stessi male per una sua azione sconsiderata.

Mi sono fatto del male con le mie stesse mani, ho piacchiato mia madre che cercava di fermarmi nel fare delle cose brutte su me medesimo, nella mia ricerca della morte, ho fatto cose che non sono da me ed in effetti non ero io a fare, in quanto io sono diverso, io ero chiuso nel mio dolore, dentro di me, tutto quello che succedeva fuori non esisteva, non c'era, tipica forma di difesa dal dolore, forma di difesa che conoscevo e che sapevo che il mio animo avrebbe attuato, motivo per cui io a volte chiedevo aiuto...e nessuno me lo dava, poi sono crollato dentro di me, in quel carcere che nessuno che non lo ha mai provato può comprendere, il peggior carcere di tutti, l'incomunicabilità.

Allora, visto che mi sono fatto un sacco di male, che ho fatto del male, che sono comunque morto dentro e quello che si è salvato è solo un decimo di quello che ero, direi che un tradimento può avere conseguenze orribili ed è assimilabile a violenza. Allora come possiamo pensare che violenza non possa scatenare altra violenza di reazione? perchè siamo ciechi alle vicende che ci sono attorno e diciamo con semplicità "a noi non può succedere!". Ma chi siamo noi per sapere che a noi non può succedere, pensate, per voi il fatto che mio padre è stato freddato da 3 colpi di pistola poteva succedere? E' successo, ed è stata colpa del suo assassino che lo ha ucciso, ma di certo mio padre si è messo in condizione di essere ucciso e questa è la sua colpa. Questo stesso ragionamento si gira in maniera pari pari ai traditori che devono mettere in conto che hanno intrapreso una strada che per lo 0,1 % o chissà quanto può portare a risultati orribili (o morte del traditore o morte del tradito), non si può fare sempre gli struzzi e dire che non succede ed è in questo che i fatti di cronaca ci vengono a dare una mano, ci sono persone che hanno fatto quello e quindi può succedere anche a noi, sono esempi di vita, sono storie che ci servono per capire senza dover vivere la vicenda e chi non capisce queste piccole cose, vuol dire che deve per forza scottarsi per capire che il frro da stiro brucia...e quindi non ha ancora cappito che il cervello umano può comprendere cosa è pericoloso e cosa no con un certo anticipo se allenato a farlo.
Il dolore trasforma le persone, le rende altro per un breve tempo, siete in grado di scommettere che un forte dolore non può fare del male a chi dovreste almeno voler bene? Siete capaci di giocare con questa roulette russa? Ci si perde tutti signori e signore, tutti ed è un gioco al massacro, quindi quando leggo di traditori che lo rifarebbero...vuol dire che non hanno avuto ben chiaro quello che hanno fatto.
Nessuno ha detto che inneggi all'omicidio
Stiamo dicendo che se un traditore muore per mano del tradito tu dici che se l'è cercata, quindi cazzi suoi. Giusto o sbaglio ?
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Nessuno ha detto che inneggi all'omicidio
Stiamo dicendo che se un traditore muore per mano del tradito tu dici che se l'è cercata, quindi cazzi suoi. Giusto o sbaglio ?
No, dico che un traditore non deve stupirsi del fatto che uan situazione del genere possa finire male, questo dico, come dico che mio padre non doveva stupirsi di trovarsi una beretta puntata in faccia, aveva agito in modo di rendere possibile quella fine e quindi io gli imputo per un buon 50% della colpa di avermi lasciato orfano di lui.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
No, dico che un traditore non deve stupirsi del fatto che uan situazione del genere possa finire male, questo dico, come dico che mio padre non doveva stupirsi di trovarsi una beretta puntata in faccia, aveva agito in modo di rendere possibile quella fine e quindi io gli imputo per un buon 50% della colpa di avermi lasciato orfano di lui.
Minchia
 
Allora, qui un paio di utenti di cui scrivo amabilmente il nome, mi mettono in bocca delle parole che ho ho scritto e che ho detto essere mal interpretate, sono ovviamente Brunetta e Joey che amabilmente dicono che io inneggio all'omicidio o che giustifico l'omicidio dicendo sempre le medesime cose in maniera ripetitiva e quanto mai poco fantasiosa.

Allora che mi si passi per persona senza cuore mi va bene, ma che mi si passi per stupido da parte di stupidi no!

Quando ho scritto quella cosa solo una persona dall'inizio ha capito, una persona che non è oltretutto di madrelingua italiana e visto che mia madre non è di madrelingua italiana vuol dire che ero chiaro. Il mio ragionamento tirato all'estremo dice semplicemente che: "Se giochi con il fuoco devi prendere in considerazione di bruciarti" con una mia aggiunta "o di prendere fuoco te medesimo!".
Il fuoco è caotico, il fuoco non lo controlli quando non è fatto in maniera adeguata e sotto controllo, quando tu stesso inneschi un fuoco in condizioni di pericolo, mi sembra che siano enormi cazzi tuoi quello che ti può capitare. Mi spiace sempre un poco di persone che sono morte perchè hanno fatto una valutazione erronea del rischio massimo, ma bona lì, è un poco come chi vince il Darwin Awards, non puoi dire che è colpa di tutto e non della prima azione che ha innescato il casino.

Chi tradisce deve mettere in conto che le reazioni del tradito sono "non anticipabili", "non razionali" e molto spesso al di fuori dalla essenza della persona stessa. Io la prima volta l'ho presa bene e dopo 6 mesi ero come prima, la seconda non ho fatto nulla a lei....ma giorno dopo giorno diventavo aggressivo contro il mondo e contro di me e quella donzelletta non ha fatto nulla neppure chiedermi solo scusa, ha solo chiuso i rapporti perchè intanto erano stragrandi cazzi miei il fatto che stessi male per una sua azione sconsiderata.

Mi sono fatto del male con le mie stesse mani, ho piacchiato mia madre che cercava di fermarmi nel fare delle cose brutte su me medesimo, nella mia ricerca della morte, ho fatto cose che non sono da me ed in effetti non ero io a fare, in quanto io sono diverso, io ero chiuso nel mio dolore, dentro di me, tutto quello che succedeva fuori non esisteva, non c'era, tipica forma di difesa dal dolore, forma di difesa che conoscevo e che sapevo che il mio animo avrebbe attuato, motivo per cui io a volte chiedevo aiuto...e nessuno me lo dava, poi sono crollato dentro di me, in quel carcere che nessuno che non lo ha mai provato può comprendere, il peggior carcere di tutti, l'incomunicabilità.

Allora, visto che mi sono fatto un sacco di male, che ho fatto del male, che sono comunque morto dentro e quello che si è salvato è solo un decimo di quello che ero, direi che un tradimento può avere conseguenze orribili ed è assimilabile a violenza. Allora come possiamo pensare che violenza non possa scatenare altra violenza di reazione? perchè siamo ciechi alle vicende che ci sono attorno e diciamo con semplicità "a noi non può succedere!". Ma chi siamo noi per sapere che a noi non può succedere, pensate, per voi il fatto che mio padre è stato freddato da 3 colpi di pistola poteva succedere? E' successo, ed è stata colpa del suo assassino che lo ha ucciso, ma di certo mio padre si è messo in condizione di essere ucciso e questa è la sua colpa. Questo stesso ragionamento si gira in maniera pari pari ai traditori che devono mettere in conto che hanno intrapreso una strada che per lo 0,1 % o chissà quanto può portare a risultati orribili (o morte del traditore o morte del tradito), non si può fare sempre gli struzzi e dire che non succede ed è in questo che i fatti di cronaca ci vengono a dare una mano, ci sono persone che hanno fatto quello e quindi può succedere anche a noi, sono esempi di vita, sono storie che ci servono per capire senza dover vivere la vicenda e chi non capisce queste piccole cose, vuol dire che deve per forza scottarsi per capire che il frro da stiro brucia...e quindi non ha ancora cappito che il cervello umano può comprendere cosa è pericoloso e cosa no con un certo anticipo se allenato a farlo.
Il dolore trasforma le persone, le rende altro per un breve tempo, siete in grado di scommettere che un forte dolore non può fare del male a chi dovreste almeno voler bene? Siete capaci di giocare con questa roulette russa? Ci si perde tutti signori e signore, tutti ed è un gioco al massacro, quindi quando leggo di traditori che lo rifarebbero...vuol dire che non hanno avuto ben chiaro quello che hanno fatto.

Spiegami Daniele
perchè nella società ebraica esiste la legge del taglione.
Spiegami perchè in molte società civili esiste la pena di morte
Spiegami perchè in molte società civili non è prevista la pena di morte per nessun reato.

Ti ho dato la traccia, svolgi il tema.

Ma ricorda che le tue idee non sono originali.
Ma sembrano copiate paro paro da Mein Kempf di Adolf Hitler.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
E come noterai io stesso che sono suo figlio gli ho dato una legittima responsabilità di quello che è successo e se dalla tomba mi dicesse che non lo sapeva e gli potessi rispondere gli darei dello stolto e dello stupido. Quindi forse per questo dico alla gente di pensare bene di quello che fanno, quando compiono un illecito (non illegale, ma illecito che dice tutto).
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
E come noterai io stesso che sono suo figlio gli ho dato una legittima responsabilità di quello che è successo e se dalla tomba mi dicesse che non lo sapeva e gli potessi rispondere gli darei dello stolto e dello stupido. Quindi forse per questo dico alla gente di pensare bene di quello che fanno, quando compiono un illecito (non illegale, ma illecito che dice tutto).
Che cosa triste......
 

Circe

Utente di lunga data
Allora, qui un paio di utenti di cui scrivo amabilmente il nome, mi mettono in bocca delle parole che ho ho scritto e che ho detto essere mal interpretate, sono ovviamente Brunetta e Joey che amabilmente dicono che io inneggio all'omicidio o che giustifico l'omicidio dicendo sempre le medesime cose in maniera ripetitiva e quanto mai poco fantasiosa.

Allora che mi si passi per persona senza cuore mi va bene, ma che mi si passi per stupido da parte di stupidi no!

Quando ho scritto quella cosa solo una persona dall'inizio ha capito, una persona che non è oltretutto di madrelingua italiana e visto che mia madre non è di madrelingua italiana vuol dire che ero chiaro. Il mio ragionamento tirato all'estremo dice semplicemente che: "Se giochi con il fuoco devi prendere in considerazione di bruciarti" con una mia aggiunta "o di prendere fuoco te medesimo!".
Il fuoco è caotico, il fuoco non lo controlli quando non è fatto in maniera adeguata e sotto controllo, quando tu stesso inneschi un fuoco in condizioni di pericolo, mi sembra che siano enormi cazzi tuoi quello che ti può capitare. Mi spiace sempre un poco di persone che sono morte perchè hanno fatto una valutazione erronea del rischio massimo, ma bona lì, è un poco come chi vince il Darwin Awards, non puoi dire che è colpa di tutto e non della prima azione che ha innescato il casino.

Chi tradisce deve mettere in conto che le reazioni del tradito sono "non anticipabili", "non razionali" e molto spesso al di fuori dalla essenza della persona stessa. Io la prima volta l'ho presa bene e dopo 6 mesi ero come prima, la seconda non ho fatto nulla a lei....ma giorno dopo giorno diventavo aggressivo contro il mondo e contro di me e quella donzelletta non ha fatto nulla neppure chiedermi solo scusa, ha solo chiuso i rapporti perchè intanto erano stragrandi cazzi miei il fatto che stessi male per una sua azione sconsiderata.

Mi sono fatto del male con le mie stesse mani, ho piacchiato mia madre che cercava di fermarmi nel fare delle cose brutte su me medesimo, nella mia ricerca della morte, ho fatto cose che non sono da me ed in effetti non ero io a fare, in quanto io sono diverso, io ero chiuso nel mio dolore, dentro di me, tutto quello che succedeva fuori non esisteva, non c'era, tipica forma di difesa dal dolore, forma di difesa che conoscevo e che sapevo che il mio animo avrebbe attuato, motivo per cui io a volte chiedevo aiuto...e nessuno me lo dava, poi sono crollato dentro di me, in quel carcere che nessuno che non lo ha mai provato può comprendere, il peggior carcere di tutti, l'incomunicabilità.

Allora, visto che mi sono fatto un sacco di male, che ho fatto del male, che sono comunque morto dentro e quello che si è salvato è solo un decimo di quello che ero, direi che un tradimento può avere conseguenze orribili ed è assimilabile a violenza. Allora come possiamo pensare che violenza non possa scatenare altra violenza di reazione? perchè siamo ciechi alle vicende che ci sono attorno e diciamo con semplicità "a noi non può succedere!". Ma chi siamo noi per sapere che a noi non può succedere, pensate, per voi il fatto che mio padre è stato freddato da 3 colpi di pistola poteva succedere? E' successo, ed è stata colpa del suo assassino che lo ha ucciso, ma di certo mio padre si è messo in condizione di essere ucciso e questa è la sua colpa. Questo stesso ragionamento si gira in maniera pari pari ai traditori che devono mettere in conto che hanno intrapreso una strada che per lo 0,1 % o chissà quanto può portare a risultati orribili (o morte del traditore o morte del tradito), non si può fare sempre gli struzzi e dire che non succede ed è in questo che i fatti di cronaca ci vengono a dare una mano, ci sono persone che hanno fatto quello e quindi può succedere anche a noi, sono esempi di vita, sono storie che ci servono per capire senza dover vivere la vicenda e chi non capisce queste piccole cose, vuol dire che deve per forza scottarsi per capire che il frro da stiro brucia...e quindi non ha ancora cappito che il cervello umano può comprendere cosa è pericoloso e cosa no con un certo anticipo se allenato a farlo.
Il dolore trasforma le persone, le rende altro per un breve tempo, siete in grado di scommettere che un forte dolore non può fare del male a chi dovreste almeno voler bene? Siete capaci di giocare con questa roulette russa? Ci si perde tutti signori e signore, tutti ed è un gioco al massacro, quindi quando leggo di traditori che lo rifarebbero...vuol dire che non hanno avuto ben chiaro quello che hanno fatto.
Daniele, per me i modi in cui ti manifesti sono solo il frutto di tanto dolore e di tanta rabbia non sfogata. ma alla fine non faresti male ad una mosca. ti è successo più volte e questo acuisce la sofferenza. quando dici che sei un decimo di quello che eri ti capisco perche certe delusioni ti cambiano. ma prima o poi dovremo tornare ad amare il mondo, perché la vita é bella e noi meritiamo viverla.
 

sienne

lucida-confusa
Ciao,

trovo che ci sia molta coerenza ... in Daniele, su questo tema del paragono.

anche se i modi e le scelte di parole ... le trovo eccessive

ed è un peccato ... perché impedisce a riconoscere il pensiero di fondo.


si tratta, di come noi ci poniamo di fronte a delle scelte ...

se ne prendiamo atto, delle conseguenze possibili ...

perché, se lo fai, forse lo sguardo lo distogli dal tuo egoismo e vedi anche cosa c'è attorno a te ...

se però, non vuoi rinunciare ... allora o provvedi ... o metti in conto tutto il pacchetto ...

ne di più ne di meno ...

sienne
 
Daniele, per me i modi in cui ti manifesti sono solo il frutto di tanto dolore e di tanta rabbia non sfogata. ma alla fine non faresti male ad una mosca. ti è successo più volte e questo acuisce la sofferenza. quando dici che sei un decimo di quello che eri ti capisco perche certe delusioni ti cambiano. ma prima o poi dovremo tornare ad amare il mondo, perché la vita é bella e noi meritiamo viverla.
Scusami ma non sono d'accordo.
Io non lo sottovaluterei.
E lo terrei rinchiuso a vita come una sorta di Hannibal Lecter.

Non vorrei fare la prova.
 

Fantastica

Utente di lunga data
Mi piace, e moltissimo, quando Daniele dice: se qualcuno l'ha fatto puoi farlo anche tu. E' sempre molto molto utile e serve a capire bene la vita ricordarsi che in ciascuno di noi, nessuno escluso, alberga un potenziale omicida.
Siamo tutti capaci di tutto. Ricordiamolo più spesso e faremo meno male e ci faranno meno male.
 

Simy

WWF
Allora, qui un paio di utenti di cui scrivo amabilmente il nome, mi mettono in bocca delle parole che ho ho scritto e che ho detto essere mal interpretate, sono ovviamente Brunetta e Joey che amabilmente dicono che io inneggio all'omicidio o che giustifico l'omicidio dicendo sempre le medesime cose in maniera ripetitiva e quanto mai poco fantasiosa.

Allora che mi si passi per persona senza cuore mi va bene, ma che mi si passi per stupido da parte di stupidi no!

Quando ho scritto quella cosa solo una persona dall'inizio ha capito, una persona che non è oltretutto di madrelingua italiana e visto che mia madre non è di madrelingua italiana vuol dire che ero chiaro. Il mio ragionamento tirato all'estremo dice semplicemente che: "Se giochi con il fuoco devi prendere in considerazione di bruciarti" con una mia aggiunta "o di prendere fuoco te medesimo!".
Il fuoco è caotico, il fuoco non lo controlli quando non è fatto in maniera adeguata e sotto controllo, quando tu stesso inneschi un fuoco in condizioni di pericolo, mi sembra che siano enormi cazzi tuoi quello che ti può capitare. Mi spiace sempre un poco di persone che sono morte perchè hanno fatto una valutazione erronea del rischio massimo, ma bona lì, è un poco come chi vince il Darwin Awards, non puoi dire che è colpa di tutto e non della prima azione che ha innescato il casino.

Chi tradisce deve mettere in conto che le reazioni del tradito sono "non anticipabili", "non razionali" e molto spesso al di fuori dalla essenza della persona stessa. Io la prima volta l'ho presa bene e dopo 6 mesi ero come prima, la seconda non ho fatto nulla a lei....ma giorno dopo giorno diventavo aggressivo contro il mondo e contro di me e quella donzelletta non ha fatto nulla neppure chiedermi solo scusa, ha solo chiuso i rapporti perchè intanto erano stragrandi cazzi miei il fatto che stessi male per una sua azione sconsiderata.

Mi sono fatto del male con le mie stesse mani, ho piacchiato mia madre che cercava di fermarmi nel fare delle cose brutte su me medesimo, nella mia ricerca della morte, ho fatto cose che non sono da me ed in effetti non ero io a fare, in quanto io sono diverso, io ero chiuso nel mio dolore, dentro di me, tutto quello che succedeva fuori non esisteva, non c'era, tipica forma di difesa dal dolore, forma di difesa che conoscevo e che sapevo che il mio animo avrebbe attuato, motivo per cui io a volte chiedevo aiuto...e nessuno me lo dava, poi sono crollato dentro di me, in quel carcere che nessuno che non lo ha mai provato può comprendere, il peggior carcere di tutti, l'incomunicabilità.

Allora, visto che mi sono fatto un sacco di male, che ho fatto del male, che sono comunque morto dentro e quello che si è salvato è solo un decimo di quello che ero, direi che un tradimento può avere conseguenze orribili ed è assimilabile a violenza. Allora come possiamo pensare che violenza non possa scatenare altra violenza di reazione? perchè siamo ciechi alle vicende che ci sono attorno e diciamo con semplicità "a noi non può succedere!". Ma chi siamo noi per sapere che a noi non può succedere, pensate, per voi il fatto che mio padre è stato freddato da 3 colpi di pistola poteva succedere? E' successo, ed è stata colpa del suo assassino che lo ha ucciso, ma di certo mio padre si è messo in condizione di essere ucciso e questa è la sua colpa. Questo stesso ragionamento si gira in maniera pari pari ai traditori che devono mettere in conto che hanno intrapreso una strada che per lo 0,1 % o chissà quanto può portare a risultati orribili (o morte del traditore o morte del tradito), non si può fare sempre gli struzzi e dire che non succede ed è in questo che i fatti di cronaca ci vengono a dare una mano, ci sono persone che hanno fatto quello e quindi può succedere anche a noi, sono esempi di vita, sono storie che ci servono per capire senza dover vivere la vicenda e chi non capisce queste piccole cose, vuol dire che deve per forza scottarsi per capire che il frro da stiro brucia...e quindi non ha ancora cappito che il cervello umano può comprendere cosa è pericoloso e cosa no con un certo anticipo se allenato a farlo.
Il dolore trasforma le persone, le rende altro per un breve tempo, siete in grado di scommettere che un forte dolore non può fare del male a chi dovreste almeno voler bene? Siete capaci di giocare con questa roulette russa? Ci si perde tutti signori e signore, tutti ed è un gioco al massacro, quindi quando leggo di traditori che lo rifarebbero...vuol dire che non hanno avuto ben chiaro quello che hanno fatto.
però Daniele di fronte ad una disgrazia secondo me il fatto che una persona stesse andando dall'amante secono me va lasciato da parte.
 

Annuccia

Utente di lunga data
Allora, qui un paio di utenti di cui scrivo amabilmente il nome, mi mettono in bocca delle parole che ho ho scritto e che ho detto essere mal interpretate, sono ovviamente Brunetta e Joey che amabilmente dicono che io inneggio all'omicidio o che giustifico l'omicidio dicendo sempre le medesime cose in maniera ripetitiva e quanto mai poco fantasiosa.

Allora che mi si passi per persona senza cuore mi va bene, ma che mi si passi per stupido da parte di stupidi no!

Quando ho scritto quella cosa solo una persona dall'inizio ha capito, una persona che non è oltretutto di madrelingua italiana e visto che mia madre non è di madrelingua italiana vuol dire che ero chiaro. Il mio ragionamento tirato all'estremo dice semplicemente che: "Se giochi con il fuoco devi prendere in considerazione di bruciarti" con una mia aggiunta "o di prendere fuoco te medesimo!".
Il fuoco è caotico, il fuoco non lo controlli quando non è fatto in maniera adeguata e sotto controllo, quando tu stesso inneschi un fuoco in condizioni di pericolo, mi sembra che siano enormi cazzi tuoi quello che ti può capitare. Mi spiace sempre un poco di persone che sono morte perchè hanno fatto una valutazione erronea del rischio massimo, ma bona lì, è un poco come chi vince il Darwin Awards, non puoi dire che è colpa di tutto e non della prima azione che ha innescato il casino.

Chi tradisce deve mettere in conto che le reazioni del tradito sono "non anticipabili", "non razionali" e molto spesso al di fuori dalla essenza della persona stessa. Io la prima volta l'ho presa bene e dopo 6 mesi ero come prima, la seconda non ho fatto nulla a lei....ma giorno dopo giorno diventavo aggressivo contro il mondo e contro di me e quella donzelletta non ha fatto nulla neppure chiedermi solo scusa, ha solo chiuso i rapporti perchè intanto erano stragrandi cazzi miei il fatto che stessi male per una sua azione sconsiderata.

Mi sono fatto del male con le mie stesse mani, ho piacchiato mia madre che cercava di fermarmi nel fare delle cose brutte su me medesimo, nella mia ricerca della morte, ho fatto cose che non sono da me ed in effetti non ero io a fare, in quanto io sono diverso, io ero chiuso nel mio dolore, dentro di me, tutto quello che succedeva fuori non esisteva, non c'era, tipica forma di difesa dal dolore, forma di difesa che conoscevo e che sapevo che il mio animo avrebbe attuato, motivo per cui io a volte chiedevo aiuto...e nessuno me lo dava, poi sono crollato dentro di me, in quel carcere che nessuno che non lo ha mai provato può comprendere, il peggior carcere di tutti, l'incomunicabilità.

Allora, visto che mi sono fatto un sacco di male, che ho fatto del male, che sono comunque morto dentro e quello che si è salvato è solo un decimo di quello che ero, direi che un tradimento può avere conseguenze orribili ed è assimilabile a violenza. Allora come possiamo pensare che violenza non possa scatenare altra violenza di reazione? perchè siamo ciechi alle vicende che ci sono attorno e diciamo con semplicità "a noi non può succedere!". Ma chi siamo noi per sapere che a noi non può succedere, pensate, per voi il fatto che mio padre è stato freddato da 3 colpi di pistola poteva succedere? E' successo, ed è stata colpa del suo assassino che lo ha ucciso, ma di certo mio padre si è messo in condizione di essere ucciso e questa è la sua colpa. Questo stesso ragionamento si gira in maniera pari pari ai traditori che devono mettere in conto che hanno intrapreso una strada che per lo 0,1 % o chissà quanto può portare a risultati orribili (o morte del traditore o morte del tradito), non si può fare sempre gli struzzi e dire che non succede ed è in questo che i fatti di cronaca ci vengono a dare una mano, ci sono persone che hanno fatto quello e quindi può succedere anche a noi, sono esempi di vita, sono storie che ci servono per capire senza dover vivere la vicenda e chi non capisce queste piccole cose, vuol dire che deve per forza scottarsi per capire che il frro da stiro brucia...e quindi non ha ancora cappito che il cervello umano può comprendere cosa è pericoloso e cosa no con un certo anticipo se allenato a farlo.
Il dolore trasforma le persone, le rende altro per un breve tempo, siete in grado di scommettere che un forte dolore non può fare del male a chi dovreste almeno voler bene? Siete capaci di giocare con questa roulette russa? Ci si perde tutti signori e signore, tutti ed è un gioco al massacro, quindi quando leggo di traditori che lo rifarebbero...vuol dire che non hanno avuto ben chiaro quello che hanno fatto.
si. per fortuna c'è chi reagisce e non si lascia trasformare...
io non permetterei mai ad un pelo di fica o di uccello di trasformare la mia vita rendendomi una persona peggiore..
perchè?
perchè nnon è giusto.
perchè non è giusto soffritre ulteriormente..
perchè dopo che hai mangiato merda non ne vuoi altra ...
ma apri le finestre,fai cambiare l'aria, e piano piano decidi di volerti bene.

le persone ti feriscono, ti uccidono (metaforicamente)
ti possono fare cose orribili che nemmeno puoi immaginare perchè al peggio non c'è fine.
possono accadere cose spiacevoli...
ma tu che fai?
ti abbandoni al male e lasci che si nutra di ogni cosa tua...
o regisci?

io scelgo di reagire.
fallo anche tu.vedrai che si sta bene.
 

Circe

Utente di lunga data
si. per fortuna c'è chi reagisce e non si lascia trasformare...
io non permetterei mai ad un pelo di fica o di uccello di trasformare la mia vita rendendomi una persona peggiore..
perchè?
perchè nnon è giusto.
perchè non è giusto soffritre ulteriormente..
perchè dopo che hai mangiato merda non ne vuoi altra ...
ma apri le finestre,fai cambiare l'aria, e piano piano decidi di volerti bene.

le persone ti feriscono, ti uccidono (metaforicamente)
ti possono fare cose orribili che nemmeno puoi immaginare perchè al peggio non c'è fine.
possono accadere cose spiacevoli...
ma tu che fai?
ti abbandoni al male e lasci che si nutra di ogni cosa tua...
o regisci?

io scelgo di reagire.
fallo anche tu.vedrai che si sta bene.
mi piace.
 

Annuccia

Utente di lunga data

non sono gli eventi, le persone, le cose, i colpevoli dei nostri mali...
lo sono inizialmente certo....a botta calda difficilmente si può reagire al turbine e alla tempesta...
ma se si protaggono nel tempo la colpa è solo nostra.

perchè ce lo siamo tenuto stretto il nostro male.
 

Brunetta

Utente di lunga data
non sono gli eventi, le persone, le cose, i colpevoli dei nostri mali...
lo sono inizialmente certo....a botta calda difficilmente si può reagire al turbine e alla tempesta...
ma se si protaggono nel tempo la colpa è solo nostra.

perchè ce lo siamo tenuto stretto il nostro male.
Quoto :up:
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Semplicemente, bisogna sapere che quando si fa una azione si crea la condizione per una risoluzione di un certo tipo, bisogna prendersi sempre le proprie responsabilità e mai dire "ma io non ho fatto così tanto".
Faccio un esempio di responsabilità che il traditore deve considerare? Senza parlare di omicidio, esistono cose che il tradito può fare per non soffrire, per esempio drogarsi e bere, e in certi casi queste persone non sono abituè di droghe o di alcool, ma sperano di trovare lì un poco di pace dal dolore arrecatogli. Colpa loro non avere le forze per uscirne? No carissimi, colpa invece di chi mi ha messi in quella condizione di limbo e non ha fatto nulla per farli uscire.
Da una parte dobbiamo fidarci degli altri, ma dall'altra dobbiamo proteggere noi stessi dal metterci in condizioni che possono essere pericolose per noi e secondo me ogni illecito fatto può provocare reazioni che possono portare a danno a noi stessi. Se giochi alla roulette russa c'è una vaga probabilità (bhè, mica poi tanto vaga) di spararsi, mi chiedo, chi compie un illecito qualsiasi ne è conoscio? Sa questo? E' informato che a violenza può esserci violenza di risposta?

Vedo gente cadere dal pero come non mai in questo sito, considerare la violenza fisica violenza (e lo è!) e il tradimento solo un piccolo sgarro (mentre è una violenza di un viscido estremo), ma leggete le persone che scrivono qui che non sono io? Nessun tradito mai dirà che non è violenza quella che hanno subito e c'è chi la digerisce meglio, chi peggio, io non la posso digerire e sono finito male ed è nel vasto mondo del soggettivo che tutto si perde. Come spesso ho detto, un tradimento l'ho digerito in 6 mesi...l'altro mi è ancora indigesto dopo 5 anni e il tutto è dovuto al condimento del contorno, quindi occhio carissimi, che forse una azione calata in un contesto diverso crea oltretutto una reazione diversa.

Adesso ovviamente mi aspetto qualcuno che dirà che inneggio all'omicidio e che sono un nazista, non faccio nomi, solo nick il conte, io invece dico che chi fa un torto dovrebbe prendersi le responsabilità del torto che ha fatto e non rielaborarlo per stare meglio con se stesso, quello è il passo successivo, prima è il rimediare a quella cazzata che si ha fatto.

Adesso simmpatici tradiitori, se fosse scoperti, come rimediereste alla enorme stronzata che avete fatto???
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Semplicemente, bisogna sapere che quando si fa una azione si crea la condizione per una risoluzione di un certo tipo, bisogna prendersi sempre le proprie responsabilità e mai dire "ma io non ho fatto così tanto".
Faccio un esempio di responsabilità che il traditore deve considerare? Senza parlare di omicidio, esistono cose che il tradito può fare per non soffrire, per esempio drogarsi e bere, e in certi casi queste persone non sono abituè di droghe o di alcool, ma sperano di trovare lì un poco di pace dal dolore arrecatogli. Colpa loro non avere le forze per uscirne? No carissimi, colpa invece di chi mi ha messi in quella condizione di limbo e non ha fatto nulla per farli uscire.
Da una parte dobbiamo fidarci degli altri, ma dall'altra dobbiamo proteggere noi stessi dal metterci in condizioni che possono essere pericolose per noi e secondo me ogni illecito fatto può provocare reazioni che possono portare a danno a noi stessi. Se giochi alla roulette russa c'è una vaga probabilità (bhè, mica poi tanto vaga) di spararsi, mi chiedo, chi compie un illecito qualsiasi ne è conoscio? Sa questo? E' informato che a violenza può esserci violenza di risposta?

Vedo gente cadere dal pero come non mai in questo sito, considerare la violenza fisica violenza (e lo è!) e il tradimento solo un piccolo sgarro (mentre è una violenza di un viscido estremo), ma leggete le persone che scrivono qui che non sono io? Nessun tradito mai dirà che non è violenza quella che hanno subito e c'è chi la digerisce meglio, chi peggio, io non la posso digerire e sono finito male ed è nel vasto mondo del soggettivo che tutto si perde. Come spesso ho detto, un tradimento l'ho digerito in 6 mesi...l'altro mi è ancora indigesto dopo 5 anni e il tutto è dovuto al condimento del contorno, quindi occhio carissimi, che forse una azione calata in un contesto diverso crea oltretutto una reazione diversa.

Adesso ovviamente mi aspetto qualcuno che dirà che inneggio all'omicidio e che sono un nazista, non faccio nomi, solo nick il conte, io invece dico che chi fa un torto dovrebbe prendersi le responsabilità del torto che ha fatto e non rielaborarlo per stare meglio con se stesso, quello è il passo successivo, prima è il rimediare a quella cazzata che si ha fatto.

Adesso simmpatici tradiitori, se fosse scoperti, come rimediereste alla enorme stronzata che avete fatto???
A leggerti sembrerebbe quasi che tu non abbia mai fatto un torto a nessuno, me lo confermi?
 

MillePensieri

Utente di lunga data
si. per fortuna c'è chi reagisce e non si lascia trasformare...
io non permetterei mai ad un pelo di fica o di uccello di trasformare la mia vita rendendomi una persona peggiore..
perchè?
perchè nnon è giusto.
perchè non è giusto soffritre ulteriormente..
perchè dopo che hai mangiato merda non ne vuoi altra ...
ma apri le finestre,fai cambiare l'aria, e piano piano decidi di volerti bene.

le persone ti feriscono, ti uccidono (metaforicamente)
ti possono fare cose orribili che nemmeno puoi immaginare perchè al peggio non c'è fine.
possono accadere cose spiacevoli...
ma tu che fai?
ti abbandoni al male e lasci che si nutra di ogni cosa tua...
o regisci?

io scelgo di reagire.
fallo anche tu.vedrai che si sta bene.
non sono gli eventi, le persone, le cose, i colpevoli dei nostri mali...
lo sono inizialmente certo....a botta calda difficilmente si può reagire al turbine e alla tempesta...
ma se si protaggono nel tempo la colpa è solo nostra.

perchè ce lo siamo tenuto stretto il nostro male.
quoto :smile:
 
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