Fermatemi

Skorpio

Utente di lunga data
Mi sembra che nella (simulazione) violenza nel sesso il gioco sia "tu non vuoi, ma comando io" e non la rinuncia a decidere.
Il fatto è che sono dinamiche individuali, fare un discorso generale è difficilissimo

Ad esempio io oggi ho ricevuto un WhatsApp dove piu o meno c'era scritto: "quando vieni a violentarmi?"

Cosa dovrei rispondere ??

"Quando sarò sicuro che dopo non chiami il 113". ???

È chiaro che sono termini ed espressioni improprie, non si possono prendere alla lettera per afferrare il senso
 

Skorpio

Utente di lunga data
Basta saperlo :incazzato:
Mi ero trattenuta dal commentare.
Ci gioca attualmente solo una donna, moglie di uno che viene lì.

Non so come faccia a starci

È anche vero che pare sempre a suo perfetto agio.

Nessuno la tratta da femmina in effetti, ci si rapportano tutti come fosse un maschio.

Io mi limito ai saluti
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Mi sono capottata :D
Tesoro mio, La scriminante per me è quella. Qui i politici della prima Repubblica sono talmente assatanati sui processi alle intenzioni da dimenticarsi completamente il dato di fatto. Se abbatto la porta per gonfiare qualcuno oppure per dimostrare a quel qualcuno che lo gonfia quanto voglio, quantomeno la stanza deve essere occupata. Oltretutto, sta cosa di sfracellare cose a casaccio a me prendeva da morire da ragazzino quando scherzavo con mio padre, a cui ovviamente mai e poi mai gli avrei messo le mani addosso.
Normalmente quella che sfoghi contro gli oggetti non è violenza repressa o dimostrazione di forza tipo gorilla che si batte il petto, al contrario é frustrazione e senso di impotenza.
Ti sei mai Letta qualche verbale di qualche procedimento per usura? Usurai ovviamente non ti ammazzano altrimenti non paghi. Però nel dubbio prima ti danno due sganassoni per farti capire molto chiaramente che non hai nessuna possibilità. Poi con voce educata e gentile ti chiedono i soldi spiegandoti che non hanno nessun problema a fare questa cosa ai tuoi figli.
Prima ti picchiano, poi parlano. Questa è la modalità dell'intimidazione. Che Madama Boldrini non ne abbia mai avuto esperienza diretta, sono contento per lei, ma decisamente sta cosa del filosofeggiare su qualcosa di materiale come un ceffone per me lascia il tempo che trova. Anzi, aggiungerei che è parecchio dannoso perché costruisce castelli in aria e strutture concettuali su qualcosa di assolutamente basico.
Non ci sono sovrastrutture in un atto di violenza. C'è chi porta il pugno e dall'altra parte chi lo riceve. C'è la forza del colpo e il dolore non essere colpiti.
Secondo me è il lato materiale che va gestito, stare a fare milioni di seghe mentali sul perché e il percome ci hanno tirato uno schiaffone o un pugno fa male quanto il pugno stesso.
Poi Grazie al cazzo che uno snatura i traumi.
Io con i miei più cari amici mi ci sono corcato di mazzate almeno fino ai 25, e il giorno dopo eravamo ancora lì più amici di prima. Immagino che sia una roba da maschi ma il motivo per cui ci si vuole ancora un gran bene sta nel fatto che la fisicità dello scontro è stata depurata nel modo più assoluto dalla componente psicologica.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Tesoro mio, La scriminante per me è quella. Qui i politici della prima Repubblica sono talmente assatanati sui processi alle intenzioni da dimenticarsi completamente il dato di fatto. Se abbatto la porta per gonfiare qualcuno oppure per dimostrare a quel qualcuno che lo gonfia quanto voglio, quantomeno la stanza deve essere occupata. Oltretutto, sta cosa di sfracellare cose a casaccio a me prendeva da morire da ragazzino quando scherzavo con mio padre, a cui ovviamente mai e poi mai gli avrei messo le mani addosso.
Normalmente quella che sfoghi contro gli oggetti non è violenza repressa o dimostrazione di forza tipo gorilla che si batte il petto, al contrario é frustrazione e senso di impotenza.
Ti sei mai Letta qualche verbale di qualche procedimento per usura? Usurai ovviamente non ti ammazzano altrimenti non paghi. Però nel dubbio prima ti danno due sganassoni per farti capire molto chiaramente che non hai nessuna possibilità. Poi con voce educata e gentile ti chiedono i soldi spiegandoti che non hanno nessun problema a fare questa cosa ai tuoi figli.
Prima ti picchiano, poi parlano. Questa è la modalità dell'intimidazione. Che Madama Boldrini non ne abbia mai avuto esperienza diretta, sono contento per lei, ma decisamente sta cosa del filosofeggiare su qualcosa di materiale come un ceffone per me lascia il tempo che trova. Anzi, aggiungerei che è parecchio dannoso perché costruisce castelli in aria e strutture concettuali su qualcosa di assolutamente basico.
Non ci sono sovrastrutture in un atto di violenza. C'è chi porta il pugno e dall'altra parte chi lo riceve. C'è la forza del colpo e il dolore non essere colpiti.
Secondo me è il lato materiale che va gestito, stare a fare milioni di seghe mentali sul perché e il percome ci hanno tirato uno schiaffone o un pugno fa male quanto il pugno stesso.
Poi Grazie al cazzo che uno snatura i traumi.
Io con i miei più cari amici mi ci sono corcato di mazzate almeno fino ai 25, e il giorno dopo eravamo ancora lì più amici di prima. Immagino che sia una roba da maschi ma il motivo per cui ci si vuole ancora un gran bene sta nel fatto che la fisicità dello scontro è stata depurata nel modo più assoluto dalla componente psicologica.
Io mi ero capottata pensando che dietro la porta ci fosse qualcuno che, per effetto del mio calcio, la prendesse sul muso :D

Quello che poi ti posso dire e' che non mi sono mai trovata ad azzuffarmi con l'amica. Vero che, specialmente con voi uomini, a volte i giochi sono più maneschi. E si... Li' a volte mi sono trovata tipo messa a testa in giù, o sommersa dalla neve o altro di simile :D

Ricordo ancora una volta che mi vendicai con un mio amico colpevole di avermi fatto fare un bagno inaspettato in un torrente.... Gli spacciai il lasonil per dentifricio :D

Sono cose divertenti, mai le inserirei nella violenza. :)
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Mi sembra che nella (simulazione) violenza nel sesso il gioco sia "tu non vuoi, ma comando io" e non la rinuncia a decidere.
più che un comando io, e decido io come far provare nuovo piacere a te. Non stiamo parlando di violenza esasperata .
Ma gesti di possesso nel contesto del sesso.
Ci sono persone che non lo apprezzano e non lo farebbero a nessuno. Non sono a loro agio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non tutte le persone fanno sesso solo alla missionaria.
Tu hai detto che le sberle sono sesso animale. Io ho chiesto quale animale. La missionaria non c'entra niente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
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