Fine di un matrimonio

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Nausicaa

sfdcef
L'obbligo di mantenimento e il fatto che decada, lo stabilisce un giudice, quindi è NECESSARIA la giudiziale, a meno che (come ho scritto prima) i due non concordino la cosa in via consensuale (tu vai con lui? ok, lui ti mantiene).
E' saggio trovare la soluzione più tranquilla e rifarsi una vita? Certo, ma mi spieghi come fai se (ipotesi) tu marito tradito guadagni 2000 euro al mese e lei (che va a vivere con un altro) te ne chiede 1000/1500 per lei e le figlie? Come potresti avere tranquillità in una situazione del genere? Ci pensi ai parenti e agli amici? Come potresti accettare una situazione simile?

per l'ipotesi. Certo, in quel caso se l'altra parte insiste per rovinarti economicamente, non ci puoi far nulla, serve la giudiziale. Non ne puoi fare a meno. Anche se pure in corso di consensuale, se si è fortunati a trovare avvocati non troppo idioti e squali, ci pensano loro a far arrivare i coniugi a un accordo equo. (ok, lo so che è utopico quasi. Cmq è vero che all'accordo definitivo si arriva in genere dopo una serie di proposte e controproposte)

Per il secondo grassetto. No, non penso a parenti e a amici, me ne frego altamente. Penso solo ai figli e a come stare bene assieme a loro.
 

eagle

Utente di lunga data
Ciao eagle,ma lei, cosa dice? cosa propone? cosa vede? sienne
L'aspetti scolvolgente di questa storia, oltre ovviamente al tradimento, e' proprio la mancanza di chiarezza e comunicazione. Continua a ripetere che lei vuole vivere alla giornata, che l'unica cosa che le interessa adesso e' trovare una lavoro e stare in pace. Continua a dirsi confusa, non sa cosa sara' del futuro, ma e' certo che continua a frequentare lui, che a suo dire le avrebbe proposto di andare a vivere insieme (e' sposato con tre figli!) E che lei per adesso non intende farlo. L'unica cosa certa, e lo e' stato da subito, e' che non vuole stare più' con me e secondo lei il mio atteggiamento l'avrebbe spinta ancora di più' verso l'altro. E sapete quale e' stato il mio atteggiamento: controllarla dopo quello che avevo scoperto ew che lei aveva minimizzato, essere triste, ecc. In pratica avrei dovuto fare finta di niente aspettando la sua decisione, neanche avrei dovuto incazzarmi! Oggi non ci parliamo, ha ricevuto due lettre del mio avvocato molto dure che la invitano a tenere comportamenti consoni alla vita matrimoniale, non perdecutori nei miei confronti (la notte si chiude in camera da letto con i bambini) e soprattutto non lesivi del benessere dei bambini. L'intervento dell'avvocato l'ha fatta arrabbiare molto, non si rimprovera nulla verso i figli e mi ha promesso una risposta legale altrettanto dura. Nel frattempo, per il benessere dei figli, le ho proposto di dormire fuori una volta ciascuno, almeno non penseranno che suo padre, chiuso fuiri della camera, sia chissa' quale pazzo. Vedremo, la cosa mi sembra più' difficile
 

Lo Stalliere

Utente di lunga data
per l'ipotesi. Certo, in quel caso se l'altra parte insiste per rovinarti economicamente, non ci puoi far nulla, serve la giudiziale. Non ne puoi fare a meno. Anche se pure in corso di consensuale, se si è fortunati a trovare avvocati non troppo idioti e squali, ci pensano loro a far arrivare i coniugi a un accordo equo. (ok, lo so che è utopico quasi. Cmq è vero che all'accordo definitivo si arriva in genere dopo una serie di proposte e controproposte)

Per il secondo grassetto. No, non penso a parenti e a amici, me ne frego altamente. Penso solo ai figli e a come stare bene assieme a loro.
tieni conto anche di una cosa pericolosissima nella consensuale: durante i tre anni di separazione, lei col suo avvocato potrebbero chiederti comunque soldi, magari dimostrando di averne bisogno. E un giudice, in un caso del genere, darà ragione a lei, tanto più per il fatto che hai fatto una consensuale morbida, magari accettando di darle un mantenimento, dimostrando così al giudice che tu sei consapevole delle sue necessità economiche, e tutto sommato non hai ritenuto lei colpevole della fine del vostro matrimonio.

Per quanto riguarda i figli: come puoi fregartene di amici e parenti, i quali obbligatoriamente si relazionano con i tuoi figli?
 

Lo Stalliere

Utente di lunga data
L'aspetti scolvolgente di questa storia, oltre ovviamente al tradimento, e' proprio la mancanza di chiarezza e comunicazione. Continua a ripetere che lei vuole vivere alla giornata, che l'unica cosa che le interessa adesso e' trovare una lavoro e stare in pace. Continua a dirsi confusa, non sa cosa sara' del futuro, ma e' certo che continua a frequentare lui, che a suo dire le avrebbe proposto di andare a vivere insieme (e' sposato con tre figli!) E che lei per adesso non intende farlo. L'unica cosa certa, e lo e' stato da subito, e' che non vuole stare più' con me e secondo lei il mio atteggiamento l'avrebbe spinta ancora di più' verso l'altro. E sapete quale e' stato il mio atteggiamento: controllarla dopo quello che avevo scoperto ew che lei aveva minimizzato, essere triste, ecc. In pratica avrei dovuto fare finta di niente aspettando la sua decisione, neanche avrei dovuto incazzarmi! Oggi non ci parliamo, ha ricevuto due lettre del mio avvocato molto dure che la invitano a tenere comportamenti consoni alla vita matrimoniale, non perdecutori nei miei confronti (la notte si chiude in camera da letto con i bambini) e soprattutto non lesivi del benessere dei bambini. L'intervento dell'avvocato l'ha fatta arrabbiare molto, non si rimprovera nulla verso i figli e mi ha promesso una risposta legale altrettanto dura. Nel frattempo, per il benessere dei figli, le ho proposto di dormire fuori una volta ciascuno, almeno non penseranno che suo padre, chiuso fuiri della camera, sia chissa' quale pazzo. Vedremo, la cosa mi sembra più' difficile
allucinante. Quasi come la mia storia. Non perder ulteriore tempo. Fai chiedere al tuo avvocato la separazione giudiziale con addebito. prima parti e meglio è. Fai tu la prima mossa. Non aspettare che la faccia lei (e tranquillo la farà al 100%). Lei è d'accordo con l'amante, cercheranno di incularti economicamente.
 

Nausicaa

sfdcef
tieni conto anche di una cosa pericolosissima nella consensuale: durante i tre anni di separazione, lei col suo avvocato potrebbero chiederti comunque soldi, magari dimostrando di averne bisogno. E un giudice, in un caso del genere, darà ragione a lei, tanto più per il fatto che hai fatto una consensuale morbida, magari accettando di darle un mantenimento, dimostrando così al giudice che tu sei consapevole delle sue necessità economiche, e tutto sommato non hai ritenuto lei colpevole della fine del vostro matrimonio.

Per quanto riguarda i figli: come puoi fregartene di amici e parenti, i quali obbligatoriamente si relazionano con i tuoi figli?

Me ne frego ma proprio altamente.
E se si azzardano a dire qualcosa ai bambini che li turbi, li sbrano.

Io sono stata cacciata di casa da mio marito.
Era, con mia figlia, a casa della sorella.
Paesello sperduto.

Ero in visita, invitata.
Portano in casa mia figlia, la sorella di mio marito mi caccia fuori.
Non mi hanno neppure permesso di salutare Fra, di dirle una scusa. Mi hanno cacciato fuori, di sera, senza macchina, senza nulla. Sentivo mia figlia che piangeva, chiamandomi.

Ho chiamato i carabinieri, ma non era casa mia, c'era mio marito con mia figlia, e non c'erano provvedimenti che regolassero le visite.

Mia madre e padre volevano che io dicessi a mia figlia la verità. Non l'ho fatto, perchè mia figlia deve stare bene col padre. E ho azzannato mia madre quando ha accennato alla vicenda davanti a lei.

PRIMA i figli, poi il resto.
 

Lo Stalliere

Utente di lunga data
Me ne frego ma proprio altamente.
E se si azzardano a dire qualcosa ai bambini che li turbi, li sbrano.

Io sono stata cacciata di casa da mio marito.
Era, con mia figlia, a casa della sorella.
Paesello sperduto.

Ero in visita, invitata.
Portano in casa mia figlia, la sorella di mio marito mi caccia fuori.
Non mi hanno neppure permesso di salutare Fra, di dirle una scusa. Mi hanno cacciato fuori, di sera, senza macchina, senza nulla. Sentivo mia figlia che piangeva, chiamandomi.

Ho chiamato i carabinieri, ma non era casa mia, c'era mio marito con mia figlia, e non c'erano provvedimenti che regolassero le visite.

Mia madre e padre volevano che io dicessi a mia figlia la verità. Non l'ho fatto, perchè mia figlia deve stare bene col padre. E ho azzannato mia madre quando ha accennato alla vicenda davanti a lei.

PRIMA i figli, poi il resto.
storia triste, che dimostra solo una cosa. cioè che il tuo ex marito cercava vendetta. La giudiziale con addebito è un'altra cosa. Come ho scritto prima, è un far valere in modo civile i propri diritti.
 

Lo Stalliere

Utente di lunga data
allucinante. Quasi come la mia storia. Non perder ulteriore tempo. Fai chiedere al tuo avvocato la separazione giudiziale con addebito. prima parti e meglio è. Fai tu la prima mossa. Non aspettare che la faccia lei (e tranquillo la farà al 100%). Lei è d'accordo con l'amante, cercheranno di incularti economicamente.
naturalmente fallo se e solo se in passato non avete già vissuto situazioni critiche nel matrimonio, dovute a tuoi comportamenti, per i quali amici comuni possono testimoniare a vantaggio di lei, che il vostro rapporto era già in crisi. Perchè in questo caso, il giudice non stabilirà mai l'addebito.
 

sienne

lucida-confusa
Ciao eagle,

io sono una, che vuole vedere chiaro su tutto e fino in fondo ...
se io e mia figlia, ne siamo coinvolti.

le hai chiesto, lui ... l'altro ... a che punto sta, con la sua famiglia?
cioè, lui è pronto ad andare a vivere con lei, con tua moglie ...
e allora ... come sta regolando il tutto con sua moglie e i tre figli?
sanno? ... o aspetta? ... cosa succede? ... vive già da solo?

io sarei persino pronta, a mettermi a tavolino con tutti!
proprio ... con l'unico fine, di trovare una soluzione per tutti, da sopportare ...

Prova, a non farla troppo arrabbiare ... sembra imprevedibile ...
Ma cerca di scoprire ... cosa sta accadendo realmente!
Se no, poi, dirà pure ... che sei stato tu ...

poi ... decidi ...

mio ... banale consiglio ...
da rivedere ...

sienne
 

Lo Stalliere

Utente di lunga data
Ma cerca di scoprire ... cosa sta accadendo realmente!
Se no, poi, dirà pure ... che sei stato tu ...
poi ... decidi ...

sienne
quoto. Ma attento a non pedinarla. Nel caso, fallo fare ad un'agenzia investigativa. A meno che non hai mail o scritti di lei dove ammette la sua relazione.
 

eagle

Utente di lunga data
naturalmente fallo se e solo se in passato non avete già vissuto situazioni critiche nel matrimonio, dovute a tuoi comportamenti, per i quali amici comuni possono testimoniare a vantaggio di lei, che il vostro rapporto era già in crisi. Perchè in questo caso, il giudice non stabilirà mai l'addebito.
Nessuna situazione critica, questo nessuno potra' mai affermarlo, se non mentendo
 

Lo Stalliere

Utente di lunga data
Ciao eagle,
le hai chiesto, lui ... l'altro ... a che punto sta, con la sua famiglia?
cioè, lui è pronto ad andare a vivere con lei, con tua moglie ...
e allora ... come sta regolando il tutto con sua moglie e i tre figli?
sanno? ... o aspetta? ... cosa succede? ... vive già da solo?
sienne
ho letto adesso questa cosa....ma dai, per favore...e secondo te l'altro si mette a discutere con te? LOL, la prima cosa che fa è di minacciarti di azioni legali contro di te, per molestie o stalking, oppure ti invita a risolvere le tue faccende private senza coinvolgere lui e la sua famiglia.
 

sienne

lucida-confusa
ho letto adesso questa cosa....ma dai, per favore...e secondo te l'altro si mette a discutere con te? LOL, la prima cosa che fa è di minacciarti di azioni legali contro di te, per molestie o stalking, oppure ti invita a risolvere le tue faccende private senza coinvolgere lui e la sua famiglia.

Ciao,

ho scritto ... le hai chiesto ... cioè alla moglie!

sienne
 

Lo Stalliere

Utente di lunga data
Nessuna situazione critica, questo nessuno potra' mai affermarlo, se non mentendo
stessa mia identica situazione. Il tuo avvocato dovrà solo far presente a chi vorrà testimoniare il falso che se ne assumerà le responsabilità (penali) di ciò. Tranquillo che tali testimoni potranno solo dire "lei mi ha detto che....". Quindi testimonianze di nessun valore. Quello che conta eventualmente saranno gli amici "comuni", non certo un giro di amicizie nuove di lei, che mai hanno avuto a che fare con la vostra famiglia.
 

sienne

lucida-confusa
ah, ok, ma tranquilla, non le risponderà di sicuro. Rimarrà generica innervosendosi.

Ciao,

non è detto.
io ci proverei.

proprio perché la moglie stessa dice, che lui (l'altro) vorrebbe andare a vivere con lei,
ma lei, ciò non lo vuole.
È un punto d'ancora! ... delicatamente, chiedere ... a che punto sta lui, con questa decisione ...
come mettersi, dalla sua parte ... (della moglie) ...

sienne
 

eagle

Utente di lunga data
Ciao eagle,io sono una, che vuole vedere chiaro su tutto e fino in fondo ... se io e mia figlia, ne siamo coinvolti. le hai chiesto, lui ... l'altro ... a che punto sta, con la sua famiglia? cioè, lui è pronto ad andare a vivere con lei, con tua moglie ... e allora ... come sta regolando il tutto con sua moglie e i tre figli? sanno? ... o aspetta? ... cosa succede? ... vive già da solo? io sarei persino pronta, a mettermi a tavolino con tutti! proprio ... con l'unico fine, di trovare una soluzione per tutti, da sopportare ...Prova, a non farla troppo arrabbiare ... sembra imprevedibile ... Ma cerca di scoprire ... cosa sta accadendo realmente! Se no, poi, dirà pure ... che sei stato tu ... poi ... decidi ...mio ... banale consiglio ...da rivedere ...sienne
Cara Sienne,quel poco che so lo so direttamente da lei che sin dal primo momento ha cercato di proteggere lui e tenerlo fuori, affermando che il problema siamo noi (comodo no?). Mi ha detto che e' sposato, che ha tre figli, che vive a casa ma che con la moglie gia' da tempo sono separati in casa, che la moglie e' una stronza, che lui ha un sacco di problemi, più' di me, che le ha proposto di andare a vivere insieme ma lei per adesso non ha accettato. Io lo conosco solo di vista, non so niente di lui ma solo che in piscina l'ho visto ancora portare la fede, ma questo potrebbe essere un dettaglio insignificante. Questo e' tutto, per quanto si possa dare valore alle cose dette da lei
 

Brunetta

Utente di lunga data
Metti pure che con una lunga e costosa giudiziale Eagle ottenesse di non dare mantenimento a sua moglie.

Bene, soddisfazione.

Alla fine, che cosa ha ottenuto? Un modesto (modesto! al giorno d'oggi i mantenimenti sono poca cosa, anche quando ci sono) risparmio a confronto delle decine di migliaia di euro spesi per la giudiziale e.. la madre dei suoi figli rovinata.
Davvero un uomo (normale, non pazzo di odio come Daniele) potrebbe essere soddisfatto nel vedere che la madre dei suoi figli non può neppure comprare un gelato ai bimbi? O che si sistema in un tugurio, che i suoi figli vedano la desolazione della vita di uno dei genitori mentre l'altro vive bene?
Se un uomo non considera questo, mi spiace, non lo considero un essere umano.

E tutto questo, sì, a prescindere dalle merdate che ha fatto e sta facendo quella donna.
La moglie è "morta".
La madre è viva
, e se vogliono andare avanti con un minimo di civiltà -e la civiltà non è uno scudo per il traditore, è una protezione per tutti, traditore, tradito, padre e madre, genitori, figli! Per vivere in serenità e non in un ambiente acido di vendetta purulenta e amarezza- la madre deve diventare una figura diversa, in un certo senso svincolata dalla moglie.

mai detto che sia facile. Ma è così.
:up:
 

Brunetta

Utente di lunga data
perdonami ma hai scritto un sacco di inesattezze, per non dire stupidaggini.
Prima di tutto la storiella che la giudiziale costa decine di migliaia di euro è falsissima (a meno che non hai Ghedini come avvocato). Una giudiziale con richiesta di addebito (che è la soluzione giusta per eagle) è l'unica strada che vedo per lui (così come lo era per me, con una moglie a cui non fregava un cazzo di me ma le interessavano solo soldi, che il suo avvocato ha chiesto a me come "consensuale" e che erano 6 volte tanto quelli che ho speso finora). Altra cosa positiva è che i tempi della giudiziale sono lunghi e questo eventualmente favorisce un'eventuale presa di coscienza di lei.
Un altra stupidaggine è quella del lasciare la povera moglie e i figli a marcire nella povertà. ROTFL, ma che dici? Mica il giudice ne stabilisce il carcere o l'impossibilità di avere vita decorosa. Inoltre eagle è sempre libero di aiutarla (sempre che lei ne avrà bisogno, cosa di cui dubito fortemente, visto che avrà un altro uomo ad aiutarla).
Beato te che hai introiti tale da poter avere avuto tale richiesta.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Penso che tu sia un vecchio utente, che aveva un problema molto grave con una moglie approfittatrice, che l'aveva sposato solo, davvero, per motivi di opportunità. Magari mi sbaglio.
A quell'utente consigliai, come mio solito, di non pensare a una giudiziale. Era convinto però, e magari ha fatto bene. Ripeto, non tutte le cause vanno nello stesso modo.

Comunque.

Moralmente, avrò sempre dei doveri nei confronti del padre di mia figlia, anche quando -e non vedo l'ora- saremo divorziati. Divorziati e non solo separati.
Il diritto può assolvermi dal pagare un mantenimento per lui, ma non dal mantenimento per i figli. E non assolverà mai la mia coscienza dal epnsare che il padre dei miei figli deve, nei limiti del possibile e fin quando non se ne approfitta semplicemente e bassamente, vivere decentemente. Non tanto per lui quanto per mia figlia.

La moglie di Eagle si sta comportando con una leggerezza per la quale non trovo aggettivi.
Ma la sua condizione di senza stipendio è stata avallata da entrambi. Il fatto che lei sia senza lavoro adesso, è stato, non so se voluto, ma accettato sì, da entrambi.

Anche con il suo attuale cattivo comportamento, no, non ritengo moralmente accettabile che Eagle veda la giudiziale come un modo per "togliersela dai piedi".
Cosa che non credo lui faccia
Perchè, appunto, è la madre dei suoi figli. Nonostante tutto.

A parte, come ho già detto, che le giudiziali tendono ad essere un bagno di sangue, carissimo -sì, decine di migliaia di euro- dall'esito incerto, emotivamente estenuanti.
:up: non posso darti verde.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non lo so ragazzi, io non ci capisco più' nulla. Mi sembra che abbiate tutti torto e tutti ragione. Io so solo che rivoglio disperatamente indietro mia moglie ma questo non e' possibile. Tutti mi dicono che la devo dimenticare, che ormai non c'e' più', che quella donna e' cambiata per sempre ma io continuo nonostante tutto ad amarla con tutto il mio cuore, come il primo giorno. La penso tutto il giorno, ripenso al passato, a quando ci siamo conosciuti e a tutto quello che abbiamo fatto in 19 anni di vita insieme. Mi sembra tutto surreale, impossibile, non riesco a governare il mio presente e non riesco a pensare al futuro. Tutto quello che faccio, anche gli aspetti legali, e' legato all'estemporaneita' e non purtroppo ad una linea di azione precisa. A volte penso che dovrei chiudere tutto in poco tempo, concederle una separazione consensuale per soffrire meno e dimenticarla prima possibile. Forse amare veramente e' anche lasciare liberi di andare, ma non so se ce la faro. Altre volte penso che una giudiziale, sempre che riesca a vincerla in questo paese che non tutela chi subisce un danno non solo economico ma soprattutto esistenziale, potrebbe almeno darmi una soddisfazione morale e togliermi da dosso la spiecevole sensazione di aver sbagliato io, di aver potuto e dovuto fare di più. Non lo so davvero, econimicamente cambierebbe poco, non siamo poveri ma nemmeno ricchi da dover dividiere chissa' quali patrimoni. Nel mio caso il non dover pagare gli alimenti non cambierebbe nulla perche' gli aliementi dovrei comunque pagarli, e ci mancherebbe pure per il bene dei miei due bellissimi bambini che tanto in questi giorni, soprattutto il grande di sette anni, mi sono vicini per aver compreso il mio stato di prostrazione.
Glielo hai detto?!
 
Stato
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