Rabarbaro
Escluso
Da quanto hai sempre scritto traspare un'intelligenza emozionale di altissimo livello e nient'affatto comune, sempre saldamente unita all'amore ed all'istinto di protezione per la tua famiglia.Sono passati più di due anni ormai. Due anni in cui gli sono rimasta accanto aiutandolo a rimettersi in piedi, ma anche tradendolo e allontanandomi da lui appena possibile.
Sono cambiata, in questi due anni. Ho imparato a camminare da sola, sono passata attraverso a esperienze che mi hanno aiutata a riflettere. Senza i tradimenti, forse, non sarei arrivata fino a qui.
Ho provato ad abbracciare un'idea di rapporto diverso, più libero... pensando di aver chiuso per sempre con l'amore e il desiderio di esclusività. Illudendomi che una vita da traditrice seriale potesse aiutarmi a reggere il peso che ogni tanto avvertivo nel mio matrimonio. E che, per quanto criticabile, il mio fosse un equilibrio soddisfacente.
Non lo era. L'ho capito piano piano, negli ultimi mesi. La vita della traditrice non fa per me. Ma io nel mio matrimonio non riesco più a stare senza tradire, senza allontanarmi, senza avere la testa perennemente altrove.
E ho capito adesso che questo non è il rapporto di coppia che voglio.
Io voglio avere la possibilità di credere ancora in un amore limpido e trasparente, senza tradimenti e sotterfugi. Voglio vivere alla luce del sole accanto a un compagno da stimare, da amare e rispettare totalmente. Con cui essere finalmente sincera.
Io e mio marito, quindi, ci separiamo. E' stata dura, durissima. Lo è ancora. Lui soffre molto, io mi sento responsabile nei confronti dei miei figli e di me stessa. Ci abbracciamo, piangiamo, parliamo, come abbiamo sempre fatto. Lui ha perfino trovato un'altra donna con cui distrarsi in questo periodo assurdo... e la serenità che provo mentre mi parla di lei è la conferma del fatto che, a parte un enorme affetto, forse della coppia che pensavamo di essere non è rimasto proprio nulla.
Ho paura, paura di affrontare la solitudine e l'incertezza. Ma rispetto a due anni fa mi sento una roccia... e questo mi aiuta a restare serena, nonostante tutto.
Ok, volevo solo dare un finale alla mia storia. Bene o male è un anno e mezzo che scrivo qui sopra... e mi sembrava giusto esprimermi.
Non ho dubbi che la tua scelta sia ben ponderata.
Auguri!