genitore collocatario e manutenzione ordinaria

Jim Cain

Utente di lunga data
Intendi dire che Jim debba sacrificarsi dandole ciò di cui lei ha, in questo momento, estremo bisogno 🥒?
Ne ha sicuramente bisogno ma, altrettanto sicuramente, non ha bisogno del mio (che ha lasciato appassire per anni 😀).
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Io spero che lei giochi con un altro, e poi un altro, e poi un altro ancora.
Io le auguro tutto il bene possibile se parliamo di salute, le auguro sinceramente di campare bene e a lungo (a differenza sua e dei suoi frequenti inviti a farla finita ☠), viceversa tutto il male possibile in ambito sentimentale.
Ma, escludendo nuove convivenze, almeno nell'immediato, le andrà bene anche in quell'ambito.
Pace pace
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Poi, sicuramente il fatto di non convivere aiuta visto che le schermaglie avvengono ormai con cadenza meno frequente (diciamo una volta ogni dieci giorni) comunque mai di persona.
Lo schema, ormai logoro, è sempre lo stesso : parte da comunicazioni/lamentele relative a nostro figlio ed evolve spesso sul 'personale'.
Non ho poteri profetici 🧙‍♂️, tranquilli, ma in diversi casi analoghi è avvenuto che il figlio maschio arrivato ai 14-15 anni si trasferisce con armi e bagagli dal padre per collocarsi presso di lui 🏋 e la madre passa alle visitazioni. Dovendosi rassegnare perché non c'è la fa a gestire la convivenza col figlio🤷, specie se essa frequenta altri uomini.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Non ho poteri profetici 🧙‍♂️, tranquilli, ma in diversi casi analoghi è avvenuto che il figlio maschio arrivato ai 14-15 anni si trasferisce con armi e bagagli dal padre per collocarsi presso di lui 🏋 e la madre passa alle visitazioni. Dovendosi rassegnare perché non c'è la fa a gestire la convivenza col figlio🤷, specie se essa frequenta altri uomini.
Ci ho pensato (anche perché gli elementi non mi mancano) ma questo presuppone una decisione del minore che creerebbe ulteriori tensioni.
E non sono sicuro che nostro figlio sceglierebbe di stare con me, nonostante il clima che a volte si crea.
L'alternativa sarebbe sottoporre la questione al giudice della separazione ma dubito fortemente che, senza la volontà espressa del minore, si potrebbe giungere ad un risultato di quel tipo.
Peraltro, non sarebbe il minore che si trasferisce armi e bagagli dal padre ma, al limite, sarebbe la madre a dover cedere il posto di genitore collocatario.
Il fatto che frequenti o meno altri uomini non mi sembra rilevante.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
Ci ho pensato (anche perché gli elementi non mi mancano) ma questo presuppone una decisione del minore che creerebbe ulteriori tensioni.
E non sono sicuro che nostro figlio sceglierebbe di stare con me, nonostante il clima che a volte si crea.
L'alternativa sarebbe sottoporre la questione al giudice della separazione ma dubito fortemente che, senza la volontà espressa del minore, si potrebbe giungere ad un risultato di quel tipo.
Peraltro, non sarebbe il minore che si trasferisce armi e bagagli dal padre ma, al limite, sarebbe la madre a dover cedere il posto di genitore collocatario.
Per carità, non conosco la situazione delle relazioni del minore con i genitori e, dunque, ogni previsione ha il valore di una estrapolazione. L' ho ritenuto un caveat implicito.

La relazione del maschio adolescente con la madre conta parecchio nella fase di crescita e formazione caratteriale. Con qualche diversità, succede anche a generi invertiti (femmina adolescente con padre). È un momento formativo della identità del giovane, compresa l'emersione dei connotati sessuali, dove si verifica naturalmente un contraddittorio nell' ambito familiare con le figure di riferimento.
È stata una delle ragioni che mi hanno indotto a rimanere nella coppia (ormai definitivamente saltata) per vivere quel momento di crescita della figlia. Per come sono andate le cose, è stata una mia scelta che è risultata azzeccata. Posso dire che ne è valsa la pena...

Vi sono dei dati derivanti dalla mia esperienza (vissuta e/o osservata) che mi sono sembrati ricorrenti nella tua vicenda.

Sul piano formale certamente il cambio di collocazione del minore va consacrato in sede giudiziale. Questo avviene quando nei fatti è già maturata la scelta del minore, però. Il giudice sancisce un fenomeno già realizzato, se i genitori sono intelligenti nel capire i rispettivi ruoli ed hanno a cuore il benessere dell' adolescente.

Il ruolo genitoriale è una delle prove più difficili da svolgere, lo si comprende appieno molto più avanti nella vita. Diciamo a cose fatte, quando si può fare più poco o niente per il/la figlio/a divenuto/a adulto/a.
Forse, solo stargli vicino.

Il fatto che frequenti o meno altri uomini non mi sembra rilevante.
Semplicemente, sul piano relazionale è un elemento che agevola (trigger) la scelta del minore, ove veda nel genitore non collocatario una disponibilità ad accoglierlo.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Semplicemente, sul piano relazionale è un elemento che agevola (trigger) la scelta del minore, ove veda nel genitore non collocatario una disponibilità ad accoglierlo.
Questo presuppone che il nuovo compagno della madre collocataria vada ad abitare a casa loro.
Ipotesi che, nel mio caso, credo di poter ritenere residuale e realistica solo nel caso in cui nostro figlio, un domani neanche tanto lontano (ha quindici anni e mezzo), vada a studiare altrove.
Ma la casa è la sua e la signora non avrebbe a quel punto alcun titolo per occuparla.
 

poppy

Miele e formaggio
🤷🏻‍♀️
Ma avrebbe dovuto dirlo lui 😊
Posso dire la mia? Non è sempre cosi. Io ne combinavo di ogni a scuola e soprattutto fuori e non l.ho mai fatto per attirare l attenzione. L.ho fatto perche ne hò bellamente approfittato del fatto che I miei fossero troppo distratti dai loro cazzi e scazzi da prestare attenzione e finalmente potevo sfogare in santa pace I miei instinti animali. Puro egocentrismo e approfittamento
 

Brunetta

Utente di lunga data
Posso dire la mia? Non è sempre cosi. Io ne combinavo di ogni a scuola e soprattutto fuori e non l.ho mai fatto per attirare l attenzione. L.ho fatto perche ne hò bellamente approfittato del fatto che I miei fossero troppo distratti dai loro cazzi e scazzi da prestare attenzione e finalmente potevo sfogare in santa pace I miei instinti animali. Puro egocentrismo e approfittamento
Quindi il fatto che i tuoi genitori fossero distratti “dai loro cazzi e scazzi da prestare attenzione” era irrilevante nel tuo vivere in modo sgretolato?
 

poppy

Miele e formaggio
Quindi il fatto che i tuoi genitori fossero distratti “dai loro cazzi e scazzi da prestare attenzione” era irrilevante nel tuo vivere in modo sgretolato?
Lo era nella misura in cui poi mi tornava comodo sentirmi ed essere giustificata dal fatto che la situazione a casa era quella che era e io ero alla ricerca della loro attenzione. Ma non era cosi. Almeno per me. Magari I miei fratelli l.hanno vissuta diversamente ma io.volevo farmi I fatti miei e fare casino perche è la mia indole e sono fatta cosi. Quando invece poi l attenzione veniva spostata su di me dopo l ennesima che combinavo e la pacchia finiva non ero felice per niente, anzi.
 

Warlock

Utente di lunga data
Continuo a credere di non avere un carattere di merda ma di interagire a volte molto male con chi ha un carattere di merda.
Guarda, siamo molto simili, anche io mi adeguo alla persona che ho di fronte.
Posso essere dolce comprensivo e sorridente con una persona e stronzo bastardo e vendicativo con un'altra...
D'altronde ti devi "connettere" al livello comunicativo o non se ne esce
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Guarda, siamo molto simili, anche io mi adeguo alla persona che ho di fronte.
Posso essere dolce comprensivo e sorridente con una persona e stronzo bastardo e vendicativo con un'altra...
D'altronde ti devi "connettere" al livello comunicativo o non se ne esce
Adeguarsi credo possa significare anche piegarsi a certe intemperanze caratteriali.

Quello che hai scritto dopo spiega bene il concetto.
 
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