Bisognerebbe spiegarlo alla Kustermann e alle sue followers.
Hai letto la promo di Swiped, biopic su Disney Channel?
Dopo ho guardato il trailer e mi è venuta la nausea.
Ho pensato che io quella App di dating inserita tra le storie di successo da raccontare in TV non l'avevo nemmeno mai sentita nominare, così ho guardato le recensioni dove molti, troppi, hanno detto che non funziona.
La particolarità di questa app è che le conversazioni le possono iniziare solo le donne, ma... alcune non lo sanno, altre silenziano le notifiche ed avendo solo 24 ore di tempo dal like non se ne accorgono nemmeno e non gli danno seguito, altre stanno dietro solo a uno o due profili molto convincenti e niente più.
Ma il biopic lo presenta come una storia di successo di una donna (coautrice di Tinder) in un mondo maschile e maschilista.
Vittimismo a gogo. In quel mondo non ci entro nemmeno io che sono uomo. E' spietato. Non si diventa ricchi per caso, devi avere delle caratteristiche che ti permettano di proiettarti in una dimensione che possa mettere a frutto le tue idee e non è da tutti e non dipende dal genere.
Gli altri stanno a fare la merdina che vedo in chi lavora per noi nel campo comunicazione: ogni tre mesi cambia il referente, gente che passa e va, fuffa spacciata per figaggine nella maggior parte dei casi.
In questo contesto il vittimismo di genere è estremamente consolatorio. Meglio pensare di non avercela fatta in quanto donna, o in quanto uomo, piuttosto che pensare che... uno su 1000, o 10.000, ce la fa, gli altri fanno solo merdina. Uomini o donne.
Perché mollare una persona perchè gelosa, naturalmente se lo è entro limiti assolutamente tollerabili ?
Tutti sono gelosi.
La gelosia patologica è invece rara, ma ovviamente è estremamente opprimente, avendo radici psichiatriche.
Direi che stare con una persona con delle patologie psichiatriche importanti non curate è assumersi un impegno che ti può spesso peggiorare la vita.
L'unica ragione è quella.
Ma la gelosia è un sentimento che si può tenere per sé, senza fare carico all’altra persona delle proprie insicurezze.
Poi può anche esserci reciproca soddisfazione nel sentirsi considerati oggetto del desiderio.
La gelosia è un sentimento normale.
Se io esco con una donna a cena, mi aspetto che mia moglie sia gelosa.
Se io dico che una donna mi piace, che è bella, mi aspetto che mia moglie sia gelosa.
Se non lo è, qualche domanda sul perché non lo sia è opportuno farla.
Io ieri sono uscito a pranzo con la mia collega e a cena con un'amica.
Non è la prima volta, mia moglie ci è abituata. Ora.
Non lo avrete accettato prima del suo tradimento.
Evidentemente qualcosa è cambiato...
«Non esiste una dose minima di gelosia accettabile, è una mancanza di fiducia nei confronti dell’altro. Non è mai un segnale d’amore, semmai di narcisismo. E ovviamente presuppone il desiderio di controllo. Il partner monitora le spese, ma anche gli spostamenti della compagna, spesso con app di geolocalizzazione, poi la chiama per chiedere spiegazioni».
Da come è scritto io capisco che ammesso, non concesso, che io possa provare dentro di me gelosia (che io non definirei un sentimento, ma l'emozione della paura di perdere l'altro, e non necessariamente in senso possessivo) non posso mai comunicarlo in alcun modo perché qualunque modo anche minimo sarebbe mancanza di fiducia da desiderio di controllo. O ho capito male ??
Infatti.
Io sono stato molto geloso e controllante nel periodo in cui mia moglie si trombava l'altro.
E l'ho comunicato!
Secondo questo articolo avrei sbagliato.
Ma vaffanculo....
Ma a te non infastidisce? Se una donna ti mettesse il muso o facesse le battutine perché parli con una collega, non sarebbe fastidioso per te?
Poi certo che un comportamento "minimo" lo si tollera. Quando ero all'università a fare un esame, a un certo punto mi è comparso di fianco il ragazzo che frequentavo, che mi ha detto che si era palesato perché mi aveva visto che parlavo con un vicino. Non mi sono arrabbiata, ero sconcertata però perché a me non sarebbe mai venuto in mente. Se li avessi visto parlare con una, mi sarei allontanata per discrezione.
Mia moglie le faceva...
E a volte le fa anche adesso, le battutine sulla collega.
Ma non mi impedisce ovviamente di vederla.
Io non nascondo (quasi) niente.
Quasi.
io ovviamente le battute, le allusioni, più motivate, le evito, Mi sembrano cadute di stile, e, un po', indice di vittimismo.
Ma appunto devono esserci segnali di pericolo.
Altrimenti si vive sereni.
Quasi sempre ci sono. E ti assicuro che non sono le "normali" manifestazioni di gelosia.
Ognuno di noi prova pulsioni legate a emozioni che possono anche essere antisociali, o criminose: è la capacità di esercitare un controllo su di esse che fa la differenza tra gli individui, non la presenza di queste emozioni, che sono normale espressione della natura umana.
Lo prova l'osservazione dei comportamenti animali: ove non sia stata esercitata un'educazione, o un addestramento, l'animale segue l'istinto, che è conseguenza delle emozioni provate. E' la ragione per cui il mio cane morde o attacca chi non gli piace, mentre altri cani con diverse esperienze educative non lo fanno.
Con gli esseri umani la vera differenza è proprio legata all'equilibrio personale di essi, ovvero come gestiscono le emozioni, senza comprimerle, ovviamente.
La gelosia non va combattuta, ma gestita. Ovviamente in presenza di patologie la capacità di gestire le emozioni potrebbe risultare molto più difficile.