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Alessandra

πιθηκάκι
Oggi con lo psicologo abbiamo parlato della spiegazione che ho dato a Julia del fatto che il padre sia assente dalla sua vita. Lui sostiene che quella spiegazione per il momento va bene, perchè scarica su me e Marco ( il padre ) le colpe e non su lei. Mi ha detto che quando lei mi chiederà altro potrò via via approfondire la questione fino a quando sarà grande abbastanza da dirle l'esatta verità. Poi sono andata a casa di Marco. Era un tentativo, ero sicura che non sarei riuscita a parlargli. Ha risposto una donna, le ho detto il mio nome e che sono un' amica di Marco. Lei mi ha chiesto se volevo salire. Le urla si sentivano dalle scale, Marco non era contento che avessi osato andare da lui. Ha aperto lei la porta e mi ha detto ( imbarazzatissima ) che Marco non era in casa, e se doveva riferirgli qualcosa quando fosse tornato. Le ho detto di riferirgli che la madre di sua figlia avrebbe aspettato fuori dalla porta fino a che non fosse uscito e lei ha fatto una faccia assurda, cioè Marco non racconta nemmeno di avere una bambina che non ha mai voluto conoscere! La ragazza era diventata bianca come un cencio, mi ha chiesto se era uno scherzo ed io le ho detto di non preoccuparsi e che volevo solo parlare con Marco. Dopo un bel pò di tempo ( ed altre grida ) il vigliacco è uscito e mi ha aggredita dicendo che lui non ha nessuna figlia e che devo smetterla di disturbarlo con questa storia ( smetterla??? questa è la terza volta che ne parliamo in tutto! ) io con la calma del buddha gli ho detto di non preoccuparsi, che Julia è solo mia ma che purtroppo siamo nella stessa città ed io sto cercando un modo per riparare mia figlia dal dolore di venire a sapere da altri chi è il padre. Lui mi ha detto che non sono problemi suoi ed a me è venuta una stanchezza infinita. Mi sono chiesta, e gli ho chiesto, chi è diventato. Gli ho detto che non lo voglio nella vita di Julia, non mi importa che lui non voglia esserci, ma che non riconosco nulla in lui, della persona di cui mi ero innamorata e con cui sono cresciuta. Gli ho chiesto cosa gli fosse successo. Giuro che gli ho parlato con una calma rassegnata, ma lui ha avuto una reazione assurda: si è messo a gridarmi in faccia che era tutta colpa mia, che lui mi amava ma che io non avevo voluto abortire, che a quest' ora saremmo stati felici e invece per un errore avevo mandato tutto a puttane. Gli ho dato un ceffone epico e gli ho detto con un tono calmo ma minaccioso che se parla ancora così di mia figlia lo mando all' ospedale, e di ricordarsi sempre che l' unica cosa buona che abbia fatto nella sua vita è stata Julia... gli ho detto che è un vigliacco e me ne sono andata. Dopo la cena ed un cartone ho chiesto a J se voleva dormire nel lettone con me. Ne ho approfittato per chiederle se voleva dirmi o chiedermi qualcosa del suo papà. Lei mi ha detto che non le è molto simpatico perchè è impossibile litigare sempre con me e perchè non le telefona mai, nemmeno per il compleanno. Le ho detto che è una persona simpatica ma molto sbadata, che dimentica sempre tutto. Ho inventato una storia pechè mi credesse. Quando si è addormentata ho preso il quaderno che avevo fatto quando ero incinta. Ci sono le foto di Marco, le nostre foto insieme con riportate le date ed i luoghi in cui erano state scattate, la prima ecografia, la lista delle canzoni che le facevo ascoltare, e tante altre cose che avevo sistemato per lei, se un giorno avesse voluto vedere il padre. Non immaginavo che ci saremmo ritrovati qui entrambi e che avrebbe potuto vederlo da vicino, ma avevo già capito che lui non avrebbe preso parte della sua vita. Posso rassegnarmi alla mia sofferenza, ma a quella di mia figlia mai. Domando scusa per lo sfogo. E' dura. Penso di meritare un bagno caldo.
sei una gran bella persona oltre che molto coraggiosa.
il vile e' un vile...e' un adulto che non crescera' mai..che vuoi farci...
un abbraccio...meriti il meglio...
 

net

Utente di lunga data
Non mi unisco all'abbraccio, se no arriva francesco :carneval:

....pero te lo meriti ;)


Perche stuzzicare la curriosita sul padre e non aspettare che sia una domanda spontanea? (Non è una critica, solo una curiosita')
Non so in realtà, ero così sconvolta che mi è venuta un' improvvisa paura che lei soffrisse quanto me ed ho voluto verificare che non fosse così. Mi fa paura l' idea che lei possa essere anche solo sfiorata da strani pensieri. In realtà mi ha chiesto raramente del papà, ha ottenuto le sue spiegazioni e basta. Ma a volte mi sono chiesta se Julia si senta veramente libera di chiedermi del padre. Forse avevo urgenza di tranquillizzarmi riguardo la sua serenità. Quando succedono queste cose io impazzisco. Mi ripeto che lei sta bene, che è felice. Ed ho bisogno di sentire che è così. Mi sa che sulla questione sono un pò paranoica.
 

net

Utente di lunga data
Sei stata brava. questo post farebbe molto bene leggerlo a Scaredheart.

Io penserei anche ad un modo per ottenere un checkup completo del padre biologico di tua figlia. giusto vedere se il tipo qui è portatore sano di qualche malattia strana,oltre l'acefalia
ci ho pensato tante di quelle volte alla questione genetica... se gli stracciassi i capelli andrebbe bene secondo te?:D
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
ci ho pensato tante di quelle volte alla questione genetica... se gli stracciassi i capelli andrebbe bene secondo te?:D
boh,non ti saprei dire. però sarebbe interessante accertare che questo almeno sia sano come un pesce
 

net

Utente di lunga data
Beh si... la madre quando stavo con lui non mi ha mai detto nulla di eventuali malattie ecc. e considerando il rapporto che c' era tra noi mel' avrebbe detto. Quindi di sicuro nulla di cui sia affetto. Ma portatore sano non so. Forse un avvocato potrebbe costringerlo a fare i test... devo informarmi in merito.
 

JON

Utente di lunga data
Oggi con lo psicologo abbiamo parlato della spiegazione che ho dato a Julia del fatto che il padre sia assente dalla sua vita. Lui sostiene che quella spiegazione per il momento va bene, perchè scarica su me e Marco ( il padre ) le colpe e non su lei. Mi ha detto che quando lei mi chiederà altro potrò via via approfondire la questione fino a quando sarà grande abbastanza da dirle l'esatta verità. Poi sono andata a casa di Marco. Era un tentativo, ero sicura che non sarei riuscita a parlargli. Ha risposto una donna, le ho detto il mio nome e che sono un' amica di Marco. Lei mi ha chiesto se volevo salire. Le urla si sentivano dalle scale, Marco non era contento che avessi osato andare da lui. Ha aperto lei la porta e mi ha detto ( imbarazzatissima ) che Marco non era in casa, e se doveva riferirgli qualcosa quando fosse tornato. Le ho detto di riferirgli che la madre di sua figlia avrebbe aspettato fuori dalla porta fino a che non fosse uscito e lei ha fatto una faccia assurda, cioè Marco non racconta nemmeno di avere una bambina che non ha mai voluto conoscere! La ragazza era diventata bianca come un cencio, mi ha chiesto se era uno scherzo ed io le ho detto di non preoccuparsi e che volevo solo parlare con Marco. Dopo un bel pò di tempo ( ed altre grida ) il vigliacco è uscito e mi ha aggredita dicendo che lui non ha nessuna figlia e che devo smetterla di disturbarlo con questa storia ( smetterla??? questa è la terza volta che ne parliamo in tutto! ) io con la calma del buddha gli ho detto di non preoccuparsi, che Julia è solo mia ma che purtroppo siamo nella stessa città ed io sto cercando un modo per riparare mia figlia dal dolore di venire a sapere da altri chi è il padre. Lui mi ha detto che non sono problemi suoi ed a me è venuta una stanchezza infinita. Mi sono chiesta, e gli ho chiesto, chi è diventato. Gli ho detto che non lo voglio nella vita di Julia, non mi importa che lui non voglia esserci, ma che non riconosco nulla in lui, della persona di cui mi ero innamorata e con cui sono cresciuta. Gli ho chiesto cosa gli fosse successo. Giuro che gli ho parlato con una calma rassegnata, ma lui ha avuto una reazione assurda: si è messo a gridarmi in faccia che era tutta colpa mia, che lui mi amava ma che io non avevo voluto abortire, che a quest' ora saremmo stati felici e invece per un errore avevo mandato tutto a puttane. Gli ho dato un ceffone epico e gli ho detto con un tono calmo ma minaccioso che se parla ancora così di mia figlia lo mando all' ospedale, e di ricordarsi sempre che l' unica cosa buona che abbia fatto nella sua vita è stata Julia... gli ho detto che è un vigliacco e me ne sono andata. Dopo la cena ed un cartone ho chiesto a J se voleva dormire nel lettone con me. Ne ho approfittato per chiederle se voleva dirmi o chiedermi qualcosa del suo papà. Lei mi ha detto che non le è molto simpatico perchè è impossibile litigare sempre con me e perchè non le telefona mai, nemmeno per il compleanno. Le ho detto che è una persona simpatica ma molto sbadata, che dimentica sempre tutto. Ho inventato una storia pechè mi credesse. Quando si è addormentata ho preso il quaderno che avevo fatto quando ero incinta. Ci sono le foto di Marco, le nostre foto insieme con riportate le date ed i luoghi in cui erano state scattate, la prima ecografia, la lista delle canzoni che le facevo ascoltare, e tante altre cose che avevo sistemato per lei, se un giorno avesse voluto vedere il padre. Non immaginavo che ci saremmo ritrovati qui entrambi e che avrebbe potuto vederlo da vicino, ma avevo già capito che lui non avrebbe preso parte della sua vita. Posso rassegnarmi alla mia sofferenza, ma a quella di mia figlia mai. Domando scusa per lo sfogo. E' dura. Penso di meritare un bagno caldo.
Ma scusa, quale errore? E poi, felici con uno scheletro simile nell'armadio?
Ma come ha fatto una persona intelligente ed equilibrata come te ad ammanicarsi con un soggetto simile?
 

net

Utente di lunga data
Un errore... non so. Immagino che il mio errore sia stato non abortire. Non so cosa dirti, la nostra storia è cominciata che avevo 17 anni, corteggiamento e poi a 18 anni ci siamo "messi insieme". Era completamente diverso, è assurdo. Non capisco cosa possa essergli accaduto e la cosa che più mi ha mortificata in tutto questo è che quando sono rimasta incinta, a 22 anni, ero sola nella cittá in cui studiavo con lui. Ero così convinta che mi amasse, parlavamo spesso di matrimonio, i suoi mi adoravano... ero molto diversa anche io... frizzante, allegra, meno frenata e più spontanea. Quando gli ho detto che ero incinta non mi aspettavo una reazione di gioia, ma mai mai avrei pensato che facesse ciò che ha fatto. Non solo ha cercato di costringermi ad abortire, é sparito lasciandomi lì da sola a dirlo a tutti e la cosa più brutta è che dopo pochi mesi ha cominciato a frequentare una donna che aveva una bambina. Io avevo nostra figlia in grembo e lui faceva da padre ad un' altra bambina! Credimi, non ho mai visto una simile metamorfosi in una persona. Spaventoso.
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
Un errore... non so. Immagino che il mio errore sia stato non abortire. Non so cosa dirti, la nostra storia è cominciata che avevo 17 anni, corteggiamento e poi a 18 anni ci siamo "messi insieme". Era completamente diverso, è assurdo. Non capisco cosa possa essergli accaduto e la cosa che più mi ha mortificata in tutto questo è che quando sono rimasta incinta, a 22 anni, ero sola nella cittá in cui studiavo con lui. Ero così convinta che mi amasse, parlavamo spesso di matrimonio, i suoi mi adoravano... ero molto diversa anche io... frizzante, allegra, meno frenata e più spontanea. Quando gli ho detto che ero incinta non mi aspettavo una reazione di gioia, ma mai mai avrei pensato che facesse ciò che ha fatto. Non solo ha cercato di costringermi ad abortire, é sparito lasciandomi lì da sola a dirlo a tutti e la cosa più brutta è che dopo pochi mesi ha cominciato a frequentare una donna che aveva una bambina. Io avevo nostra figlia in grembo e lui faceva da padre ad un' altra bambina! Credimi, non ho mai visto una simile metamorfosi in una persona. Spaventoso.
Che psicopatico. Non dovevi limitarti ad un ceffone. Dovevi massacrarlo quella sera.
 

net

Utente di lunga data
Un ceffone era poco, lo so. Avrei voluto ammazzarlo. Ma dovrá convincersi a rimanere calmo, perché Julia saprá da me chi è il padre. Non so ancora come o quando, ma è meglio per lui se cresce in fretta, almeno quanto basta per dirle "ciao, sono tuo padre. Addio". Non posso farle vedere una foto e poi lasciare che ci inciampi per strada. A costo di trascinarlo per capelli fino a casa mia.
 

Ultimo

Escluso
Cara Net mette una tristezza infinita leggere che esistono persone come Marco.

Nei limiti del possibile io lo terrei lontano mille miglia dai tuoi pensieri, non vale la pena considerarlo, non vale la pena dedicargli dei pensieri che possano lontanamente avvicinarlo a te a julia e francesco. Più lo allontani "totalmente" , meglio sarà per voi.

Ho letto questi due tuoi ultimi post, sei stata davvero una donna in gamba. Ora basta però con quel................. di Marco.
 

OcchiVerdi

Utente di lunga data
Un ceffone era poco, lo so. Avrei voluto ammazzarlo. Ma dovrá convincersi a rimanere calmo, perché Julia saprá da me chi è il padre. Non so ancora come o quando, ma è meglio per lui se cresce in fretta, almeno quanto basta per dirle "ciao, sono tuo padre. Addio". Non posso farle vedere una foto e poi lasciare che ci inciampi per strada. A costo di trascinarlo per capelli fino a casa mia.
Fai uno squillo quando ti servirà una mano per trascinarlo. Verrò volentieri anche fossi dall'altra parte del mondo. :smile:


Per le cose più piacevoli.... in bocca al lupo per stasera! :D
 

net

Utente di lunga data
La mia più grande paura è che un giorno Julia possa incontrarlo per la strada e possano dirle ( o lui possa dirle ) che è suo padre. Prima che ciò accada io vorrei trovare un modo, qualsiasi modo purchè sia indolore per lei, per presentarli, per farglielo conoscere. Dieci minuti, poi lui andasse per la sua strada per sempre, non importa. Vorrei anche io che sparisse dalla mia vita, ma non potrà mai essere del tutto assente da quella di Julia, non finchè vive qui... ed io non posso sradicare mia figlia, qui c'è l' unica famiglia che abbia. Che bel dilemma.

Per quanto riguarda Francesco, stamattina gli ho parlato della questione Marco. Oggi sono molto più calma. Mi ha detto che se ritengo che lui possa aiutarmi in qualsiasi modo mi basta dirglielo :) è bello avere una persona accanto. Non gli chiederei mai di intromettersi in questa faccenda, ma è bello. Sono tesa ed emozionata per stasera, dimentico le cose, ho la testa tra le nuvole... pranziamo da Francesco oggi, Julia ha l' orario ridotto. Poi mio fratello viene a riprenderla in ufficio alle 18 ( per stare con i cuginetti a casa sua ) e domani vado a pranzo da lui ( mio fratello, che ha specificato: è inutile che ti riporti Julia domattina, sarai impegnata :eek:.... che vergogna )... Io e Francesco invece abbiamo appuntamento alle 19.30 e non ha lasciato trapelare nulla riguardo la serata :) sembro una ragazzina.
 
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Escluso
La mia più grande paura è che un giorno Julia possa incontrarlo per la strada e possano dirle ( o lui possa dirle ) che è suo padre. Prima che ciò accada io vorrei trovare un modo, qualsiasi modo purchè sia indolore per lei, per presentarli, per farglielo conoscere. Dieci minuti, poi lui andasse per la sua strada per sempre, non importa. Vorrei anche io che sparisse dalla mia vita, ma non potrà mai essere del tutto assente da quella di Julia, non finchè vive qui... ed io non posso sradicare mia figlia, qui c'è l' unica famiglia che abbia. Che bel dilemma.

Per quanto riguarda Francesco, stamattina gli ho parlato della questione Marco. Oggi sono molto più calma. Mi ha detto che se ritengo che lui possa aiutarmi in qualsiasi modo mi basta dirglielo :) è bello avere una persona accanto. Non gli chiederei mai di intromettersi in questa faccenda, ma è bello. Sono tesa ed emozionata per stasera, dimentico le cose, ho la testa tra le nuvole... pranziamo da Francesco oggi, Julia ha l' orario ridotto. Poi mio fratello viene a riprenderla in ufficio alle 18 ( per stare con i cuginetti a casa sua ) e domani vado a pranzo da lui ( mio fratello, che ha specificato: è inutile che ti riporti Julia domattina, sarai impegnata :eek:.... che vergogna )... Io e Francesco invece abbiamo appuntamento alle 19.30 e non ha lasciato trapelare nulla riguardo la serata :) sembro una ragazzina.


Non lo so Net, chissà quale è la cosa giusta da fare: se fai conoscere a julia il padre, pensi che julia non possa soffrire? cosa potrebbe passare per la testa ad una bambina così piccola, vede il padre una volta soltanto e basta?

Hai ragione a pensare al futuro, a cosa e a quali meccanismi si possa andare incontro in situazioni dove julia un po più grande apprende del padre. Sempre che questo accada. E quale sarà il modo? E le sue reazioni?

Continuerei a parlare del padre per come hai fatto ora, variando magari qualcosa per far percepire alla piccola delle situazioni un po più crude, solo poco però, quel tanto da prepararla, quel tanto da farle aprire poco poco gli occhietti. Ma prima ne riparlerei allo psicologo e a chi potrebbe consigliarti meglio e darti i consigli giusti per il bene della cucciolotta.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Un errore... non so. Immagino che il mio errore sia stato non abortire. Non so cosa dirti, la nostra storia è cominciata che avevo 17 anni, corteggiamento e poi a 18 anni ci siamo "messi insieme". Era completamente diverso, è assurdo. Non capisco cosa possa essergli accaduto e la cosa che più mi ha mortificata in tutto questo è che quando sono rimasta incinta, a 22 anni, ero sola nella cittá in cui studiavo con lui. Ero così convinta che mi amasse, parlavamo spesso di matrimonio, i suoi mi adoravano... ero molto diversa anche io... frizzante, allegra, meno frenata e più spontanea. Quando gli ho detto che ero incinta non mi aspettavo una reazione di gioia, ma mai mai avrei pensato che facesse ciò che ha fatto. Non solo ha cercato di costringermi ad abortire, é sparito lasciandomi lì da sola a dirlo a tutti e la cosa più brutta è che dopo pochi mesi ha cominciato a frequentare una donna che aveva una bambina. Io avevo nostra figlia in grembo e lui faceva da padre ad un' altra bambina! Credimi, non ho mai visto una simile metamorfosi in una persona. Spaventoso.
Modi indolori per dire a tua figlia chi è il padre biologico non esistono. Tu starai male a raccontarle la faccenda,lei starà forse peggio ad ascoltarla. prendetevi il tempo per assorbire questo dolore,elaborarlo e imparare a conviverci.

Tanto ciò che è stato non puoi modificarlo. personalmente non starei neppure a farmi tante domande sul perchè questo Marco si sia comportato così.

Non si perde tempo con chi si è dimostrato inferiore.
 

net

Utente di lunga data
durante il pranzo

Marco mi ha chiamata sul cellulare e mi ha chiesto di vederci prima che io torni in studio. Tra una quindicina di minuti dovremmo vederci per un caffè.
 

mic

Utente di lunga data
Marco mi ha chiamata sul cellulare e mi ha chiesto di vederci prima che io torni in studio. Tra una quindicina di minuti dovremmo vederci per un caffè.
In bocca al lupo.
 

net

Utente di lunga data
Marco non ha fatto scenate. Abbiamo parlato e mi ha detto che se lo lascio stare con la storia di J lui mi assicura che se ci sará bisogno fará ciò che voglio. Gli ho detto che non so se un domani vorrò farle vedere una sua foto o farglielo vedere di persona, o semplicemente dirle la veritá ( ..... ) ed in quel caso comunque vorrei poterlo informare di ciò che intendo dire a Julia. Ma che voglio vivere serenamente, sapendo che se mia figlia mi chiede spiegazioni io posso risponderle al meglio. Non so perchè ha cambiato idea, mi ha detto che l' ha fatto per essere lasciato in pace.Comunque mi ha assicurato che su questo potremo accordarci. Io ho ribadito che non voglio null' altro da lui e che non sto cercando di inserirlo nella vita di mia figlia, perchè lui é solo il padre biologico. Eravamo d' accordo. Sono moralmente sfinita ma molto molto più serena. :)
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Un errore... non so. Immagino che il mio errore sia stato non abortire. Non so cosa dirti, la nostra storia è cominciata che avevo 17 anni, corteggiamento e poi a 18 anni ci siamo "messi insieme". Era completamente diverso, è assurdo. Non capisco cosa possa essergli accaduto e la cosa che più mi ha mortificata in tutto questo è che quando sono rimasta incinta, a 22 anni, ero sola nella cittá in cui studiavo con lui. Ero così convinta che mi amasse, parlavamo spesso di matrimonio, i suoi mi adoravano... ero molto diversa anche io... frizzante, allegra, meno frenata e più spontanea. Quando gli ho detto che ero incinta non mi aspettavo una reazione di gioia, ma mai mai avrei pensato che facesse ciò che ha fatto. Non solo ha cercato di costringermi ad abortire, é sparito lasciandomi lì da sola a dirlo a tutti e la cosa più brutta è che dopo pochi mesi ha cominciato a frequentare una donna che aveva una bambina. Io avevo nostra figlia in grembo e lui faceva da padre ad un' altra bambina! Credimi, non ho mai visto una simile metamorfosi in una persona. Spaventoso.
E' patologico un comportamento così :singleeye:
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
La mia più grande paura è che un giorno Julia possa incontrarlo per la strada e possano dirle ( o lui possa dirle ) che è suo padre. Prima che ciò accada io vorrei trovare un modo, qualsiasi modo purchè sia indolore per lei, per presentarli, per farglielo conoscere. Dieci minuti, poi lui andasse per la sua strada per sempre, non importa. Vorrei anche io che sparisse dalla mia vita, ma non potrà mai essere del tutto assente da quella di Julia, non finchè vive qui... ed io non posso sradicare mia figlia, qui c'è l' unica famiglia che abbia. Che bel dilemma.

Per quanto riguarda Francesco, stamattina gli ho parlato della questione Marco. Oggi sono molto più calma. Mi ha detto che se ritengo che lui possa aiutarmi in qualsiasi modo mi basta dirglielo :) è bello avere una persona accanto. Non gli chiederei mai di intromettersi in questa faccenda, ma è bello. Sono tesa ed emozionata per stasera, dimentico le cose, ho la testa tra le nuvole... pranziamo da Francesco oggi, Julia ha l' orario ridotto. Poi mio fratello viene a riprenderla in ufficio alle 18 ( per stare con i cuginetti a casa sua ) e domani vado a pranzo da lui ( mio fratello, che ha specificato: è inutile che ti riporti Julia domattina, sarai impegnata :eek:.... che vergogna )... Io e Francesco invece abbiamo appuntamento alle 19.30 e non ha lasciato trapelare nulla riguardo la serata :) sembro una ragazzina.
Ma bene bene :D
 

disincantata

Utente di lunga data
Marco non ha fatto scenate. Abbiamo parlato e mi ha detto che se lo lascio stare con la storia di J lui mi assicura che se ci sará bisogno fará ciò che voglio. Gli ho detto che non so se un domani vorrò farle vedere una sua foto o farglielo vedere di persona, o semplicemente dirle la veritá ( ..... ) ed in quel caso comunque vorrei poterlo informare di ciò che intendo dire a Julia. Ma che voglio vivere serenamente, sapendo che se mia figlia mi chiede spiegazioni io posso risponderle al meglio. Non so perchè ha cambiato idea, mi ha detto che l' ha fatto per essere lasciato in pace.Comunque mi ha assicurato che su questo potremo accordarci. Io ho ribadito che non voglio null' altro da lui e che non sto cercando di inserirlo nella vita di mia figlia, perchè lui é solo il padre biologico. Eravamo d' accordo. Sono moralmente sfinita ma molto molto più serena. :)

E' probabile che l'abbia fatto riflettere la sua nuova compagna, sconvolta dalla scoperta di J che il verme ha negato per la seconda volta.

La cosa importante è non trasmettere a tua figlia le tue sofferenze per tutto questo.

La sua esistenza dovrà essere una gioia eterna per te, dal primo momento.
 
Stato
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