Illogica certezza

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Sbriciolata

Escluso
A dire il vero mi chiedevo quanto fosse diverso affrontare una situazione simile per un uomo o una donna.

Può essere che per una donna è più complicato?
ma dipende, secondo me. Si sente un grande bisogno di rinnovamento, di rivoluzione dopo un tradimento. Circe non ha molto tempo per sè e da quello che ho capito vive in un luogo che non offre molte possibilità di fare cose nuove. Ma in realtà il momento critico è quello dello strappo iniziale. Il dolore a volte è come le sabbie mobili, sei imprigionato, più ti ci agiti e più ti risucchiano... ma basta aggrapparsi a un rametto e piano piano riesci a venirne fuori. Non credo sia un problema di genere, non ha ancora trovato il rametto. Lo troverà.
 

Circe

Utente di lunga data
ma dipende, secondo me. Si sente un grande bisogno di rinnovamento, di rivoluzione dopo un tradimento. Circe non ha molto tempo per sè e da quello che ho capito vive in un luogo che non offre molte possibilità di fare cose nuove. Ma in realtà il momento critico è quello dello strappo iniziale. Il dolore a volte è come le sabbie mobili, sei imprigionato, più ti ci agiti e più ti risucchiano... ma basta aggrapparsi a un rametto e piano piano riesci a venirne fuori. Non credo sia un problema di genere, non ha ancora trovato il rametto. Lo troverà.
dici? e chi ha voglia di buttare un ramo ad una spenta che si sta facendo ingoiare dalle sabbie mobili...in alcuni periodi come questo mi perdo in me stessa, non ho stimoli di nessun tipo. eppure in altri momenti ero un'amazzone.
 

Circe

Utente di lunga data
so che è dura e che i miei interventi sembrano presi da un catalogo di banalità, ma piuttosto che restare in casa è meglio incazzarsi fuori, con il rischio di riuscire persino a distrarsi per un minuto. poi magari diventano due, dieci e così via. a botta fresca mi sono letteralmente sforzata per non isolarmi, ora riesco a staccare il cervello per un po' prima di deprimermi nuovamente. un abbraccio, forza circe.
grazie delle'abbraccio :)
 

sienne

lucida-confusa
tu sei da ammirare. io non risco a trovare un gancio a cui aggrapparmi x reagire definitivamente...
Ciao Circe,

ho dovuto riflettere … il termine “ammirare” mi ha lasciata,
come dire, di stucco.

Credimi, il momento del fare qualcosa viene … viene quasi da se.
C’è quel periodo, che non si ha neanche la forza per fare le scale.
Il male nell’anima sembra diventare fisico.

Non ti so dare un vero consiglio. Molti dicono fa qualcosa, esci, trova un’occupazione ecc.
Credo, che per alcuni questa sia la cosa più giusta.
Io ho fatto, diversamente. Mi sono chiusa nel mio guscio.
Non per piangermi a dosso … ma ho dovuto, come dire, mettere ordine nella testa –
che è anche una forma di attività.

Ho dovuto affrontare vari concetti e riformularli, per capire dove mi trovavo
e che diammine è tutta questa cosa.

Ti faccio un esempio abbreviato dei miei deliri:
“perdonare” … mi vengono quasi i brividi. Perché non vedo come concretare il perdono …
include un amore incondizionato, l’espressione più alta di questo sentimento.
Io questo però, per lui, non lo provo. Certo che lo amo, ma non a questo punto.
Questo sentimento l’ho verso mia figlia.

E allora non perdono. E ciò che significa ora? Vendetta?
Ma lasciamo stare la vendetta, c’è già abbastanza male …
il male blocca e basta, non produce un cavolo … e perdita di tempo ed energie …

Dopo tanti giri nella testa, sono arrivata al punto:
non sono io, che deve dimostrare questo grande atto d’amore.
Io l’ho sempre fatto, in fin dei conti … standogli vicino, ascoltandolo, incoraggiandolo ecc. ecc.
È LUI CHE LO DEVE FARE … è lui che ha implorato tutti i dei del cielo, purché io rimanessi …
e allora, se è così … perdonami tu, per il mio non poter perdonare e prendi come sono le conseguenze.

E il non perdonare, per me, non significa rinfacciare e stare a tirare fuori sempre questa storia, anzi.
Significa semplicemente, che bisogna rimpostare tutto. Non si può continuare come prima.

Perciò, se per te è il momento di ritirarti, stare sola …
fallo, ma fallo per te e per trovare energie, per trovare di cosa tu hai bisogno!
il rametto ... forse è da un pò che sta proprio davanti a te ...
ma ci vuole del tempo per vederlo ...
ti abbraccio forte!!!

sienne
 

Ultimo

Escluso
Ciao Circe,

ho dovuto riflettere … il termine “ammirare” mi ha lasciata,
come dire, di stucco.

Credimi, il momento del fare qualcosa viene … viene quasi da se.
C’è quel periodo, che non si ha neanche la forza per fare le scale.
Il male nell’anima sembra diventare fisico.

Non ti so dare un vero consiglio. Molti dicono fa qualcosa, esci, trova un’occupazione ecc.
Credo, che per alcuni questa sia la cosa più giusta.
Io ho fatto, diversamente. Mi sono chiusa nel mio guscio.
Non per piangermi a dosso … ma ho dovuto, come dire, mettere ordine nella testa –
che è anche una forma di attività.

Ho dovuto affrontare vari concetti e riformularli, per capire dove mi trovavo
e che diammine è tutta questa cosa.

Ti faccio un esempio abbreviato dei miei deliri:
“perdonare” … mi vengono quasi i brividi. Perché non vedo come concretare il perdono …
include un amore incondizionato, l’espressione più alta di questo sentimento.
Io questo però, per lui, non lo provo. Certo che lo amo, ma non a questo punto.
Questo sentimento l’ho verso mia figlia.

E allora non perdono. E ciò che significa ora? Vendetta?
Ma lasciamo stare la vendetta, c’è già abbastanza male …
il male blocca e basta, non produce un cavolo … e perdita di tempo ed energie …

Dopo tanti giri nella testa, sono arrivata al punto:
non sono io, che deve dimostrare questo grande atto d’amore.
Io l’ho sempre fatto, in fin dei conti … standogli vicino, ascoltandolo, incoraggiandolo ecc. ecc.
È LUI CHE LO DEVE FARE … è lui che ha implorato tutti i dei del cielo, purché io rimanessi …
e allora, se è così … perdonami tu, per il mio non poter perdonare e prendi come sono le conseguenze.

E il non perdonare, per me, non significa rinfacciare e stare a tirare fuori sempre questa storia, anzi.
Significa semplicemente, che bisogna rimpostare tutto. Non si può continuare come prima.

Perciò, se per te è il momento di ritirarti, stare sola …
fallo, ma fallo per te e per trovare energie, per trovare di cosa tu hai bisogno!
il rametto ... forse è da un pò che sta proprio davanti a te ...
ma ci vuole del tempo per vederlo ...
ti abbraccio forte!!!

sienne
E' sempre bello leggerti.

Circe, ognuno di noi ti da consigli, in parte prende spunto dalla propria esperienza e ti scrive, credo che uno dei pochi luoghi comuni che risultano simili in tutte quelle coppie che rimangono assieme, è l'altalenarsi dei momenti, buoni, brutti, statici e via discorrendo. In questo posso personalmente testimoniarti che, si esce totalmente fuori dal dolore, e si ritorna ad essere se stessi, migliorati e pieni di vita. Forza Circiuzza.... che è solo un momento da combattere e prendere come scotto da un errore che farà di te una donna ancora migliore e forte.
 

Circe

Utente di lunga data
E' sempre bello leggerti.

Circe, ognuno di noi ti da consigli, in parte prende spunto dalla propria esperienza e ti scrive, credo che uno dei pochi luoghi comuni che risultano simili in tutte quelle coppie che rimangono assieme, è l'altalenarsi dei momenti, buoni, brutti, statici e via discorrendo. In questo posso personalmente testimoniarti che, si esce totalmente fuori dal dolore, e si ritorna ad essere se stessi, migliorati e pieni di vita. Forza Circiuzza.... che è solo un momento da combattere e prendere come scotto da un errore che farà di te una donna ancora migliore e forte.
grazie claudio :)
 

Circe

Utente di lunga data
Ciao Circe,

ho dovuto riflettere … il termine “ammirare” mi ha lasciata,
come dire, di stucco.

Credimi, il momento del fare qualcosa viene … viene quasi da se.
C’è quel periodo, che non si ha neanche la forza per fare le scale.
Il male nell’anima sembra diventare fisico.

Non ti so dare un vero consiglio. Molti dicono fa qualcosa, esci, trova un’occupazione ecc.
Credo, che per alcuni questa sia la cosa più giusta.
Io ho fatto, diversamente. Mi sono chiusa nel mio guscio.
Non per piangermi a dosso … ma ho dovuto, come dire, mettere ordine nella testa –
che è anche una forma di attività.

Ho dovuto affrontare vari concetti e riformularli, per capire dove mi trovavo
e che diammine è tutta questa cosa.

Ti faccio un esempio abbreviato dei miei deliri:
“perdonare” … mi vengono quasi i brividi. Perché non vedo come concretare il perdono …
include un amore incondizionato, l’espressione più alta di questo sentimento.
Io questo però, per lui, non lo provo. Certo che lo amo, ma non a questo punto.
Questo sentimento l’ho verso mia figlia.

E allora non perdono. E ciò che significa ora? Vendetta?
Ma lasciamo stare la vendetta, c’è già abbastanza male …
il male blocca e basta, non produce un cavolo … e perdita di tempo ed energie …

Dopo tanti giri nella testa, sono arrivata al punto:
non sono io, che deve dimostrare questo grande atto d’amore.
Io l’ho sempre fatto, in fin dei conti … standogli vicino, ascoltandolo, incoraggiandolo ecc. ecc.
È LUI CHE LO DEVE FARE … è lui che ha implorato tutti i dei del cielo, purché io rimanessi …
e allora, se è così … perdonami tu, per il mio non poter perdonare e prendi come sono le conseguenze.

E il non perdonare, per me, non significa rinfacciare e stare a tirare fuori sempre questa storia, anzi.
Significa semplicemente, che bisogna rimpostare tutto. Non si può continuare come prima.

Perciò, se per te è il momento di ritirarti, stare sola …
fallo, ma fallo per te e per trovare energie, per trovare di cosa tu hai bisogno!
il rametto ... forse è da un pò che sta proprio davanti a te ...
ma ci vuole del tempo per vederlo ...
ti abbraccio forte!!!

sienne
mi aiuti tanto con le tue parole. hai capito il mio stato d'animo..e quando si sta come sto adesso, sentirsi compresi riscalda il cuore...
 

devastata

Utente di lunga data
ci pensate?
Lui muore, qualcuno legge il forum e ingabbiano Devy per omicidio volontario e ci portano tutti in tribunale.


Ho giusto il vestito adatto da tribunale.
veletta ovviamente
E tacco 12.





Minchia. Devo comprare le ciglia finte super flap flap.
le ho finite

Non scherzarci troppo, questa notte la facocera, anche se io la chiamo troia, e me ne da sempre la conferma, dopo 4 mesi di silenzio, ha mandato un msg a mio marito, 'come stai? Spero tu abbia risolto tutto, TVB.
Tebe, compra le ciglia finte, pago io. Tra poco esco, a domani, se resto sola è peggio.
 

devastata

Utente di lunga data
l'ho fatto all'inizio x reazione. ma poi è scemata sempre più la voglia di uscire...non ho amiche (prima ne avevo una con cui condividevo tutto...) lavoro e faccio la mamma. x il momento sono solo una paranoica solitaria. che si piange addosso. che non vuole uscire. che non vuole rifarsi amici.

Non va bene cosi, e lo dico anche per me, pure io vivo in un piccolo paese, dove tra l'altro non conosco nessuno, proprio nessuno, tranne di vista i coinquilini, due, e una anziana signora, quindi, complice pure il brutto tempo, sto giorni interi senza neppure uscire, e sbaglio.

Tu devi importi dei cambiamenti, io lo faccio uscendo la sera e seguendolo nei locali, non sempre volentieri, preferirei uscire con qualcun altro, purtroppo ho cambiato le mie abitudini quando sono nate le figlie, dando la libertà di divertirsi solo a lui, SBAGLIANDO, e non saprei al momento con chi ALTRO uscire, ma non dispero possa cambiare in meglio la mia vita.

Un mese fa eri positiva, mi piaceva leggere che ti curavi e ti facevi notare, Circe, ricomincia da li. Cerca di piacere ad altri, poi starà a te dire di no, può essere uno stimolo ed una conferma.

Nessuna di noi due può continuare a stare cosi tanto male.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non scherzarci troppo, questa notte la facocera, anche se io la chiamo troia, e me ne da sempre la conferma, dopo 4 mesi di silenzio, ha mandato un msg a mio marito, 'come stai? Spero tu abbia risolto tutto, TVB.
Tebe, compra le ciglia finte, pago io. Tra poco esco, a domani, se resto sola è peggio.
Il "come stai?" si potrebbe sopportare è il TVB che la qualifica.
 

devastata

Utente di lunga data
Infatti, e neppure me ne ero accorta subito. Quella per me ha voglia di s........ ancora.

Anche perchè manda il msg all'una di notte...........
 
Ultima modifica:

Tebe

Egocentrica non in incognito
Infatti, e neppure me ne ero accorta subito. Quella per me ha voglia di s........ ancora.

Anche perchè manda il msg all'una di notte...........
No. Non manda il messaggio all'una di notte perchè ha voglia di scopare.

Lo manda e a quell'ora, perchè sa di ferirti.
Perchè sa che così ti può fare del male.
Perchè tu la tieni tra voi.
E lei lo sa.

Facocera.
 

devastata

Utente di lunga data
No. Non manda il messaggio all'una di notte perchè ha voglia di scopare.

Lo manda e a quell'ora, perchè sa di ferirti.
Perchè sa che così ti può fare del male.
Perchè tu la tieni tra voi.
E lei lo sa.

Facocera.

Però io l'ho letto alle dieci del mattino, quindi le è andata male se quello è l'intento.

Grazie Tebe.
 

Circe

Utente di lunga data
Infatti, e neppure me ne ero accorta subito. Quella per me ha voglia di s........ ancora.

Anche perchè manda il msg all'una di notte...........
e tu non demordere!!! tu sei l'ape regina e il fuco è tuo. rispondi tu al messaggio e dille che la denunci x stalking ...sta zoccola!!
 

Innominata

Utente che predica bene
No. Non manda il messaggio all'una di notte perchè ha voglia di scopare.

Lo manda e a quell'ora, perchè sa di ferirti.
Perchè sa che così ti può fare del male.
Perchè tu la tieni tra voi.
E lei lo sa.

Facocera.
Ma certo che e' cosi'! la notte e' lo spazio privato per eccellenza. E' il tempo del ritorno all'essere primario e primo, come disse il poeta, e' la rappresentazione dell'intimita' e la sua custodia, in cui e' normale chiudersi dentro, e il mondo esterno rimane fuori. Lei si e' voluta introdurre in questo spazio che e' straordinatiamente personale, ha forzato la porta e si e' introdotta come un ladro. Piacere preciso, vellichio di un abuso di meschino potere. Vellichio di facocera.
 
Ultima modifica:

Sbriciolata

Escluso
Ma certo che e' cosi'! la notte e' lo spazio privato per eccellenza. E' il tempo del ritorno all'essere primario e primo, come disse il poeta, e' la rappresentazione dell'intimita' e la sua custodia, in cui e' normale chiudersi dentro, e il mondo esterno rimane fuori. Lei si e' voluta introdurre in questo spazio che e' straordinatiamente personale, ha forzato la porta e si e' introdotta come un ladro. Piacere preciso, vellichio di un abuso di meschino potere. Vellichio di facocera.
CCCCCCUOTONE. Bisogna entrare nella forma mentis facocerae. So che è difficile. E' un percorso tortuoso. Non importa quello che ottiene lei: quello che conta è ciò che toglie a te. Non è più mio... ma non è neppure tuo. Non hai vinto, quell'uomo, se non ci fossi tu con i tuoi lacci e lacciuoli a tenerlo dentro la tua pozzanghera... tornerebbe di corsa a grufolare con me.
Quindi gli mando un messaggio di notte perchè a te venga il dubbio che... magari altre volte ci scambiamo messaggi di notte, mentre tu lo credi al tuo fianco, a dormire con te.
E mi posso permettere di dirgli che gli voglio bene... perchè a lui fa piacere.
E, alla fine di tutto, è più probabile che un messaggio che arriva di notte... lo senta anche tu.
E che tu ne soffra.
E non è amore questo.
E' facocerismo.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Ma certo che e' cosi'! la notte e' lo spazio privato per eccellenza. E' il tempo del ritorno all'essere primario e primo, come disse il poeta, e' la rappresentazione dell'intimita' e la sua custodia, in cui e' normale chiudersi dentro, e il mondo esterno rimane fuori. Lei si e' voluta introdurre in questo spazio che e' straordinatiamente personale, ha forzato la porta e si e' introdotta come un ladro. Piacere preciso, vellichio di un abuso di meschino potere. Vellichio di facocera.

esatto.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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