Inchiodato li'

danny

Utente di lunga data
Detto questo, quoto @danny nella sua risposta a Francoff. Tradire dopo essere stati traditi - per quanto sbagliato - ha un significato diverso, soprattutto nelle modalità descritte, ma può essere utile al tradito per comprendere meglio la prospettiva dell'altro oltre a disattivare ogni argomento "contro" l'altro. E ovviamente confessare mai!.
Io il compiacimento del traditore che sogghigna dicendo "vedi che sei una merda come me?" lo capisco poco. Meno ancora la bizzarra idea di mettere sul piatto la confessione: questo sì sarebbe una vendetta e una cattiveria.

Quello che rimprovero al marito non è il tradimento in sé, ma non essere stato capace di gestirlo.
Il fatto che questo non sia avvenuto mi fa pensare.
E' indicativo della modalità di relazione.
Lei mi ha tradito e mi fa star male.
Io l'ho tradita ma nel mio caso è diverso.
Io tutta questa diversità non la colgo: entrambi hanno cercato e trovato degli spazi personali.
Lei trovando soddisfazione, lui no.
Ma questo non cambia affatto la necessità di base, che può essere paragonabile.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Il fatto che questo non sia avvenuto mi fa pensare.
E' indicativo della modalità di relazione.
Lei mi ha tradito e mi fa star male.
Io l'ho tradita ma nel mio caso è diverso.
Io tutta questa diversità non la colgo: entrambi hanno cercato e trovato degli spazi personali.
Lei trovando soddisfazione, lui no.
Ma questo non cambia affatto la necessità di base, che può essere paragonabile.
dipende sempre dai sani principi. Quando si è convinti di agire per eterodirezione ci vuole poco a diventare doppiopesisti
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
sai che non ti credo? magari si lascia uno con la stessa noncuranza con cui si va in bagno, ma non si cornifica (una storia importante, ovvio) con la stessa leggerezza. è sempre una decisione autonoma, ovvio, ma non credo che nessuno tradisca a prescindere dal comportamento dell'altro oppure se il progetto comune non scricchiola.
Ho scritto da qualche parte che l’ho fatto con leggerezza?
Ho ben chiaro la differenza del tradire per colmare un bisogno non colmato dal proprio partner e tradire perché non si vuole rinunciare egoisticamente a una persona che si incontra.
Ma anche se tradisci per un bisogno non colmato la colpa resta totalmente tua.
Io non mi sento di addossare colpe a mio marito per una scelta mia.
 

spleen

utente ?
Il fatto che questo non sia avvenuto mi fa pensare. E' indicativo della modalità di relazione. Lei mi ha tradito e mi fa star male. Io l'ho tradita ma nel mio caso è diverso. Io tutta questa diversità non la colgo: entrambi hanno cercato e trovato degli spazi personali. Lei trovando soddisfazione, lui no. Ma questo non cambia affatto la necessità di base, che può essere paragonabile.
Le azioni hanno delle motivazioni e delle conseguenze, paragonabili ma mai sovrapponibili e mai inseribili sullo stesso piano. Perchè per fare un esempio sarebbe come mettere l'uccisione di una persona sullo stesso piano sia quando lo si fa intenzionalmente sia quando lo si fa per legittima difesa. Il risultato è lo stesso ma cambiano le condizioni, se ne tiene conto la legge non vedo perchè non se ne dovrebbe tenere conto noi. Il vero punto è il bisogno o quello che si presume sia tale. Quanto deve essere grande il presunto bisogno di tradire perchè si decida di farlo? La decisione dipende dalla forza di tale bisogno o dalla debolezza personale in quel frangente?
 

disincantata

Utente di lunga data
Le azioni hanno delle motivazioni e delle conseguenze, paragonabili ma mai sovrapponibili e mai inseribili sullo stesso piano. Perchè per fare un esempio sarebbe come mettere l'uccisione di una persona sullo stesso piano sia quando lo si fa intenzionalmente sia quando lo si fa per legittima difesa. Il risultato è lo stesso ma cambiano le condizioni, se ne tiene conto la legge non vedo perchè non se ne dovrebbe tenere conto noi. Il vero punto è il bisogno o quello che si presume sia tale. Quanto deve essere grande il presunto bisogno di tradire perchè si decida di farlo? La decisione dipende dalla forza di tale bisogno o dalla debolezza personale in quel frangente?

Per
me dalla debolezza personale in quel momento. E' un modo per sbloccare la situazione disastrosa in cui, a tua insaputa, ti hanno messo.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ho scritto da qualche parte che l’ho fatto con leggerezza?
Ho ben chiaro la differenza del tradire per colmare un bisogno non colmato dal proprio partner e tradire perché non si vuole rinunciare egoisticamente a una persona che si incontra.
Ma anche se tradisci per un bisogno non colmato la colpa resta totalmente tua.
Io non mi sento di addossare colpe a mio marito per una scelta mia.
concetto che non comprendo: la colpa è una cosa, definire un nesso eziologico (un rapporto causa-effetto se preferisci) tra un certo fenomeno e quelle che possono essere le motivazioni che ne hanno causato la genesi è altro.
E una scelta temporanea sempre scelta è.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
concetto che non comprendo: la colpa è una cosa, definire un nesso eziologico (un rapporto causa-effetto se preferisci) tra un certo fenomeno e quelle che possono essere le motivazioni che ne hanno causato la genesi è altro.
E una scelta temporanea sempre scelta è.
E' causa effetto ma non dai la responsabilità all'altro.
In una rapporto di coppia "normale" e basato sulle promesse che si è fatto la cosa "giusta" è : se il tuo comportamento prosegue così facendomi mancare cose di cui io ho bisogno io cerco altrove oppure ci separiamo"
In realtà tradendo tu (generale) sceglie per entrambi.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
E' causa effetto ma non dai la responsabilità all'altro.
In una rapporto di coppia "normale" e basato sulle promesse che si è fatto la cosa "giusta" è : se il tuo comportamento prosegue così facendomi mancare cose di cui io ho bisogno io cerco altrove oppure ci separiamo"
In realtà tradendo tu (generale) sceglie per entrambi.
Ovvio, e quindi?
Ciò non toglie che sto scegliendo per entrambi sulla base della valutazione di un discorso complessivo che non può prescindere da ciò che hai in casa. Se incontro una per cui perdo la testa e cascasse il mondo non ci voglio rinunciare, lascio. Ma anche senza troppi problemi, nel senso che ciò che lascio spesso manco lo vedo più? Se ci sono figli posso fare il separato in casa, ma di fatto lascio. Se tradisco è esattamente perchè il mio tutto non è più il mio tutto ma mi serve una vacanza oppure devo riacchiappare qualcosa non c'è più, ma lì è più pericoloso.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Le azioni hanno delle motivazioni e delle conseguenze, paragonabili ma mai sovrapponibili e mai inseribili sullo stesso piano. Perchè per fare un esempio sarebbe come mettere l'uccisione di una persona sullo stesso piano sia quando lo si fa intenzionalmente sia quando lo si fa per legittima difesa. Il risultato è lo stesso ma cambiano le condizioni, se ne tiene conto la legge non vedo perchè non se ne dovrebbe tenere conto noi. Il vero punto è il bisogno o quello che si presume sia tale. Quanto deve essere grande il presunto bisogno di tradire perchè si decida di farlo? La decisione dipende dalla forza di tale bisogno o dalla debolezza personale in quel frangente?
dipende da troppi fattori. impossibile creare un unico modo
 

danny

Utente di lunga data
Le azioni hanno delle motivazioni e delle conseguenze, paragonabili ma mai sovrapponibili e mai inseribili sullo stesso piano. Perchè per fare un esempio sarebbe come mettere l'uccisione di una persona sullo stesso piano sia quando lo si fa intenzionalmente sia quando lo si fa per legittima difesa. Il risultato è lo stesso ma cambiano le condizioni, se ne tiene conto la legge non vedo perchè non se ne dovrebbe tenere conto noi. Il vero punto è il bisogno o quello che si presume sia tale. Quanto deve essere grande il presunto bisogno di tradire perchè si decida di farlo? La decisione dipende dalla forza di tale bisogno o dalla debolezza personale in quel frangente?
Spleen, nel caso del tradimento non c'è mai una legittima difesa, come nel caso dell'omicidio.
E' una libera scelta sempre, non ci sono solo azioni conseguenti ad altre.
Puoi essere tradito, ma se tradire ti fa schifo e lo condanni in tua moglie non lo fai a tua volta e soprattutto non ti giustifichi usando il tradimento subito.
Se tradisci, è perché anche tu ritieni di avere bisogno di spazi tuoi, per tue ragioni che possono essere diverse rispetto a quelle di tua moglie, ma dipendono sempre da te.
Non si cede per debolezza, ma perché i valori a cui uno tenta di aderire sono deboli: una riflessione sul modello a cui si aspira andrebbe fatta, perché probabilmente ormai va stretto ad entrambi.
Quel che si perdona a se stessi lo si deve perdonare agli altri: ovviamente vale anche il contrario, ciò che si condanna agli altri non lo si può giustificare quando siamo noi a commetterlo. Ed è da questo che si deve ripartire, non opponendo da traditori celati il malessere del tradito a chi è per sfortuna un traditore svelato.
 
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stany

Utente di lunga data
Non è così semplice secondo me inquadrare ... hai subito la scelta del partner (di tradire e creare casino), ora tu puoi , è vero, scegliere e far subire a tutti la tua scelta condizionata da un’azione altrui ..ma così più che sentirti potente sai che se scegli di non farcela tutto si distrugge e, guarda che culo, dipende da te.
Cioè dipende da te l’esito di un’azione del cazzo (scusate il francese ma in questo caso ci sta anche non metaforicamente parlando), di qualcun altro...

Sarà che è potere..a me sembra una bella sola ...
Perfetto!!!
 

Skorpio

Utente di lunga data
La decisione dipende dalla forza di tale bisogno o dalla debolezza personale in quel frangente?
Penso sia difficilissimo spacchettare, anche a bocce ferme e in distacco emotivo

A volte si fanno gesti che dopo dieci secondi netti ci si mette le mani nei capelli per cosa si è fatto.
 

danny

Utente di lunga data
Si fanno gesti che la nostra coscienza contempla.
Se tradire lo considero "sbagliato" io non tradisco a mia volte e quasi sicuramente lascio il partner perché non ho più stima in lui.
Se resto e tradisco, vuol dire che il tradimento, come concetto, non lo giudico negativamente a livello assoluto, ma solo quando tocca a me.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Si fanno gesti che la nostra coscienza contempla.
Se tradire lo considero "sbagliato" io non tradisco a mia volte e quasi sicuramente lascio il partner perché non ho più stima in lui.
Se resto e tradisco, vuol dire che il tradimento, come concetto, non lo giudico negativamente a livello assoluto, ma solo quando tocca a me.
Quoto
 

stany

Utente di lunga data
Tutti tradiamo in stati d'animo che hanno una loro particolarità.
Non sei egoista, semplicemente applichi il tuo punto di vista nella valutazione di ciò che è accaduto.
E' normale.
Per superare questa situazione dovresti tentare di cogliere anche l'altro punto di vista.
Per esempio, non credo che per tua moglie il tuo tradimento sarebbe "diverso" o di minore entità in quanto successivo al suo. Penso che se lo scoprisse sarebbe ugualmente infuriata e sconvolta: comprendere le motivazioni di questa sua ipotetica reazione potrebbe esserti utile, anche solo per riavvicinarti a lei o per alleviare il pensiero ossessivo del suo tradimento. Dopodiché posso comprendere le differenze nelle modalità in cui è avvenuto rispetto al tuo, ma non posso evitare di pensare che è comunque sempre un tradimento.
I sensi di colpa li hai avuti tu come li ha avuti lei.
Non l'hai più fatto con Nadira perché non eri sufficientemente coinvolto da lei. E non poteva essere altrimenti.
Anche quando fui tradito io, il pensiero ossessivo mi portava sempre a mia moglie.
Ora le cose sono cambiate.
..........
'Non l'hai più fatto con Nadira perché non eri sufficientemente coinvolto da lei. E non poteva essere altrimenti"
. .........
Attenzione che mandi un segnale contraddittorio: quella di Franco è stata una reazione, quella di sua moglie una relazione.....
 
Ultima modifica:

Skorpio

Utente di lunga data
Si fanno gesti che la nostra coscienza contempla.
Esatto.
Se esistono sono forze in gioco

Poi si può dire che la forza del "resistere" è quella giusta (del bene) è quella del cedere è quella sbagliata (del male) ma il dato che mi interessa è che se esistono sono forze che ti compongono come persona

Il brutto è a volte che la forza che perde (in genere quella del male) viene autoumiliata, e non abbracciata

Ed invece è una parte componente di noi

E secondo me è un giochetto pericolosissimo quello della auto umiliazione
 
Ultima modifica:

Blaise53

Utente di lunga data
..........
'Non l'hai più fatto con Nadira perché non eri sufficientemente coinvolto da lei. E non poteva essere altrimenti"
. .........
Attenzione che mandi un segnale contraddittorio: quella di Franco è stata una reazione, quella di sua moglie una relazione.....
Il fallo di reazione è punito più del fallo stesso.
 

danny

Utente di lunga data
Esatto.
Se esistono sono forze in gioco

Poi si può dire che la forza del "resistere" è quella giusta (del bene) è quella del cedere è quella sbagliata (del male) ma il dato che mi interessa è che se esistono sono forze che ti compongono come persona

Il brutto è a volte che la forza che perde (in genere quella del male) viene autoumiliata, e non abbracciata

Ed invece è una parte componente di noi

E secondo me è un giochetto pericolosissimo quello della auto umiliazione
Non è facile dare visibilità a quelle componenti di noi che si giudicano inaccettabili.
Io ho dovuto ammettere con me stesso - ed è stato un lavoro difficile - di essere a mia volta tollerante verso il tradimento.
Ho dovuto cancellare tutte le giustificazioni che mi ero dato in passato per le mie azioni.
Ho dovuto comprendere l'esistenza di un desiderio represso di spazi personali.
E mi sono anche posto questa domanda: "Ma se io fossi stato nella medesima situazione di mia moglie, avrei agito diversamente?".
E stata un'occasione anche per conoscere parti mie che negavo, anche se probabilmente ne avrei fatto anche a meno, ritenendo si possa vivere tranquillamente ricorrendo anche a giustificazioni e negazioni o reprimendo nella totale inconsapevolezza. Fino a che non ti arriva la tegola in testa, si intende, e ti trovi impreparato a riceverla.
 

Skorpio

Utente di lunga data
E stata un'occasione anche per conoscere parti mie che negavo, .
... Indipendentemente da poi cosa uno fa da "grande" del suo rapporto....

Sono queste le ", occasioni" di conoscenza personale alle quali a volte mi riferisco

Dieci verdi virtuali
 

spleen

utente ?
Si fanno gesti che la nostra coscienza contempla. Se tradire lo considero "sbagliato" io non tradisco a mia volte e quasi sicuramente lascio il partner perché non ho più stima in lui. Se resto e tradisco, vuol dire che il tradimento, come concetto, non lo giudico negativamente a livello assoluto, ma solo quando tocca a me.
Ma questo presuppone nessuna debolezza! E non mi sembra sia il caso, nè in relativo nè in assoluto, altrimenti questo trasformerebbe l'umanità in un consesso di mostri. (Hehehehe, se continuiamo così ci arriviamo :)).
 
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