Inchiodato li'

Jim Cain

Utente di lunga data
Tutto può essere....ma tu la conosci meglio di chiunque; diventa difficile per un tradito discriminare i motivi per cui si sta ancora assieme? Riconoscevi prima il suo amore? Ed ora? Il dubbio è una brutta bestia..... Franco si sente inchiodato per questo. E la domanda seppur banale è sempre la medesima! Ma forse andrebbe fatta anche a stesso da chi è stato tradito.....
Al di là di quello che mi riguarda credo che il quesito di fondo possa riguardare parecchi tra coloro che sono stati 'vittime' di un tradimento che è stato vissuto in maniera profonda dagli adulteri.
Parlo di quel tipo di tradimento dove la complicità, l'intimità, l'intesa sono stati intensi e dove credo sia inevitabile che il tradito si chieda, nonostante abbia deciso di rimanere con chi lo ha tradito (e viceversa) se quella persona è davvero la stessa, se insomma il desiderio, espresso più volte dal traditore, di rimanere insieme al tradito, sia frutto di una sincera indagine e del desiderio di ri-costruire qualcosa di bello o se, viceversa, il 'rimanere' non è in fondo dettato da motivi che hanno più a che fare con la convenienza che con la sincerità.
Per fare un esempio, immagino sempre un uragano che si abbatte su di una palazzina.
Non abbastanza forte da tirarla completamente giù, ma abbastanza intenso da danneggiarla visibilmente.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Parlo in generale.
Lo so che i tradimenti subiti hanno un diverso peso rispetto a quelli commessi, però avere il coraggio di ammettere che è solo una questione di valutazione soggettiva mi piace, in genere.
Raramente accade.
L'aver tradito dovrebbe aiutarci a perdonare chi ci ha tradito.
ma sai che non è così? Da molto fastidio invece.
 

stany

Utente di lunga data
Al di là di quello che mi riguarda credo che il quesito di fondo possa riguardare parecchi tra coloro che sono stati 'vittime' di un tradimento che è stato vissuto in maniera profonda dagli adulteri.
Parlo di quel tipo di tradimento dove la complicità, l'intimità, l'intesa sono stati intensi e dove credo sia inevitabile che il tradito si chieda, nonostante abbia deciso di rimanere con chi lo ha tradito (e viceversa) se quella persona è davvero la stessa, se insomma il desiderio, espresso più volte dal traditore, di rimanere insieme al tradito, sia frutto di una sincera indagine e del desiderio di ri-costruire qualcosa di bello o se, viceversa, il 'rimanere' non è in fondo dettato da motivi che hanno più a che fare con la convenienza che con la sincerità.
Per fare un esempio, immagino sempre un uragano che si abbatte su di una palazzina.
Non abbastanza forte da tirarla completamente giù, ma abbastanza intenso da danneggiarla visibilmente.
Tutto può essere....ma io sono come Andreotti: a pensar male...Certo che la componente convenienza può avere la parte determinante; e qui ciascuno è consapevole della propria situazione ,dei vari aspetti e della psicologia dell'altro. Comunque bella l'immagine del palazzo lesionato; ecco, anche qui si deve capire se conviene investire per ristrutturare, oppure, demolire e ricostituire altrove.
 

stany

Utente di lunga data
I commenti di questa discussione ci riportano inevitabilmente al titolo, anche se apparentemente divagano su aspetti incoerenti ad essa...
L "essere inchiodati" in tutte le accezioni ha carattere negativo,dagli scacchi alla sorte di chi finiva sulla croce romana . L'essere inchiodato rappresenta una mancanza di libertà, un impedimento ad affrontare altre vie , percorrerle.E non è una risoluzione allora! E non lo sarebbe nemmeno il liberarsi dal giogo che ci costringe se, una volta liberi si dovesse rimpiangere la prigione, come quegli ergastolani graziati, che al di fuori delle mura che li han visti per decenni svolgere una vita appiattita ,ma che era tutto ciò che avevano e li identificava per ciò che erano in quel contesto,si trovavano spersi e senza interessi,pur liberi. In questo ovviamente interagiscono molteplici fattori, quali: salute, età, indipendenza economica, volontà ed ambizione e non ultima la presenza di figli piccoli. Che dire che non sia già stato detto e ripetuto innumerevoli volte..... Ciascuno di noi si deve smazzare la propria situazione ; l'importante è che la scelta fatta sia quella più giusta per noi, perché in fondo non siamo ad Alcatraz.....ed una scelta è sempre possibile.
 
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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Non sono d'accordo, è un discorso un pò di comodo che non mi persuade e che costringerebbe chiunque a stare sul 'chi va là' h24 perchè altrimenti c'è la possibilità che succeda quello che comunque non si giustifica in alcun modo con uno scricchiolio.
Ma perché dovrebbe essere un discorso di comodo? Pensaci bene. Un traditore parte dalla peggior posizione possibile. Rispetto a chiunque giudichi (e tutti giudichiamo sempre che ogni momento qualunque situazione sia che abbiamo la levatura morale per giudicare sia che non l'abbiamo), parte dal gradino più basso. Posso essere un traditore con un quoziente intellettivo di 270, genitore esemplare, aver costruito un'azienda che da da mangiare a 60 famiglie, fare volontariato nel weekend e ha costruito quattro ospedali in Africa in zona di guerra. Stai tranquillo che se salta fuori il fatto che mia moglie tiene la testa pesante, l'ultimo dei manutengoli che magari torno a casa con la massima aspirazione del rutto libero e della Champions in canotta si sente migliore di te. Magari è uno schifo di essere umano, ma comunque, in aderenza ai tanti principi morali, si sente meglio di te, magari certe promesse in vita sua le ha mantenute soltanto per inerzia.
Ma quale discorso di comodo?
Sicuramente c'è gente che non è, di suo, portata alla fedeltà. Ma, per come la vedo io, è pur vero che quando ti metti in gioco sul serio con qualcuno arrivando a promettere il per sempre, quel qualcuno dovrebbe capire quali scricchiolii anche se fanno male hanno senso perché funzionali al progetto comune, e quali invece sono solo una gara a rinforzare i reciproci egoismi. Un gioco a fottersi, insomma. Tutte le coppie scricchiolano, ti ripeto che non tutte le coppie scricchiolano allo stesso modo almeno per me. Non so se mi sono capito da solo.
La tua contraddizione continua....
Posto che una cosa non escluda l'altra,in termini assoluti, sarebbe interessante capire come "molte mogli che tradiscono lascerebbero ,se non ci fossero figli", col fatto che il tradimento messo in atto dalla medesima categoria serva a dare una possibilità al rapporto,come dici....
Per gli aspetti etici e morali che, evidentemente, non tieni in considerazione nelle tue valutazioni, pare che tu non conosca la legge,quando non potendo codificare analiticamente il tutto, si rifà al concetto "del buon padre di famiglia", appellandosi appunto alla sfera eticomorale. Essendo tu avvocato, evidentemente confidi sufficientemente nell'ipocrisia che consente di aggirare le disposizioni di legge per un soggetto che, come te, sia colto in flagranza documentata di tradimento.Anche se le nuove intepretazioni sostengono che se si dimostra che il matrimonio era già inficiato prima del tradimento,il fedifrago non subisce la colpa. Abbiamo capito quindi che saresti in grado di dimostrare ciò..... e quindi, avresti l'affidamento della figlia; ma qualcosa non torna: o tua moglie è una provolona decerebrata ,col prosciutto sugli occhi, tanto da accettare le tue performance sessuali, come dici,al rientro dalla serata con la tua amante occasionale (!?),oppure...non ce la racconti giusta.....Se ricorre il primo caso allora,il grado di rischio che corri è basso, altrimenti,la "protezione" per tua figlia è solo una tua immaginazione.Certo che se scoperto e sbattuto fuori di casa il grado di preservazione e protezione verrebbe abbattuto di netto. Boh comunque, vedi tu....Che hai molta fantasia , sensibilità ed esperienza....
Madre santa, ma la smetti con la rubrica L'avvocato risponde di Famiglia Cristiana ? :rotfl: non c'entra niente l'avvocatura, c'entra il fatto che è inutile giocarsela sui processi alle intenzioni. Stringi stringi si tratta del potere che uno ha sull'altro. Se tu non hai il potere di farmi sentire in colpa, io in colpa non mi ci sento E cercherò di avere alle cose un approccio razionale. Se tu riesci a farmi sentire in colpa, e io di mio, visto che il senso di colpa per chi ne soffre è qualcosa di insostenibile, cercherò di alleviare il questo senso di colpa, Inizierò ad affrontare i problemi da un punto di vista emotivo perché la priorità diventa il non sentirsi in colpa. Non il risolvere il problema o attutire il colpo. La priorità diventa il non sentirsi in colpa. Ne consegue che la gente comincia a fare quelle che per me, proprio perché di storia del genere ne trito una settantina l'anno (virtuale escluso), sono principesche cazzate. Che fanno soltanto un sacco di danni senza risolvere praticamente nulla.
A me sì nel momento in cui un traditore celato si mette a giudicare un traditore scoperto.
Il pensiero di essere passato dall'altra parte dovrebbe almeno sfiorarlo.
Ma tutti giudicano, sempre & comunque: questa cosa dello specchio deformante in base al quale il punto di vista di qualcun'altro acquista peso se chi giudica Ha il pedigree mi pare una strunzata. Ma mica per altro, perché i pedigree variano in maniera enorme, a seconda del peso che ha per te il soggetto giudicante. Come se fosse sempre il giudicato a dare le misure. Non so se mi spiego...:D
 

danny

Utente di lunga data
Ma tutti giudicano, sempre & comunque: questa cosa dello specchio deformante in base al quale il punto di vista di qualcun'altro acquista peso se chi giudica Ha il pedigree mi pare una strunzata. Ma mica per altro, perché i pedigree variano in maniera enorme, a seconda del peso che ha per te il soggetto giudicante. Come se fosse sempre il giudicato a dare le misure. Non so se mi spiego...:D
Sì. Ma proprio per questo io ritengo, secondo il mio giudizio, Francoff e sua moglie traditori in egual misura seppur diversamente.
Dopodiché posso trovare accettabile, perché nell'ordine delle cose, che Francoff non sia d'accordo con me e giudichi negativamente questa mia valutazione.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Sì. Ma proprio per questo io ritengo, secondo il mio giudizio, Francoff e sua moglie traditori in egual misura seppur diversamente.
Dopodiché posso trovare accettabile, perché nell'ordine delle cose, che Francoff non sia d'accordo con me e giudichi negativamente questa mia valutazione.
Ma probabilmente l'amico nostro è il classico cornuto che trova la sua coerenza in una rete di valori esterni, quindi manipolabili, rispetto ad una reale strutturazione del pensiero
 

Divì

Utente senza meta
Ma probabilmente l'amico nostro è il classico cornuto che trova la sua coerenza in una rete di valori esterni, quindi manipolabili, rispetto ad una reale strutturazione del pensiero
Arci a volte non sai quel che dici ..... :D
Non è obbligatorio esprimere pareri anche sulla fisica dei quanti, eh?
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Il culo c'entra,e molto, ma non si deve sfidare il fato.... Se sei stupido e/o pensi che non prendendo i dovuti accorgimenti,le cautele , oppure che il tuo partner sia un rincoglionito, la faresti franca comunque, allora non invocare la fortuna!
Il culo c'entra ma solo se il partner non sospetta nulla o quasi.
La verità è che dipende da come si è fatti.
La persona sospettosa arriverà comunque alla verità, il fidante un pò babbione ci può mettere anni, e magari solo perchè la verità se la ritrova sotto gli occhi.
C'è chi certi segnali li coglie, e nonostante tutto si fida e non indaga.
C'è chi, viceversa, come @Franky (la prima delle storie che mi viene in mente :http://www.tradimento.net/49-amore-e-sesso/23493-confusione-totale-e-vane-speranze?highlight= ) recupera video/audio dalle telecamere in casa e ingaggia un investigatore.
In quei casi ci metti mezza giornata e neanche il più astuto dei traditori può farla franca.
 
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Jim Cain

Utente di lunga data
Tanti? Pochi?
Avrei potuto non scoprirla mai, se non avessi avuto come complice la sfiga.
La sfiga è stata SUA complice, visto che l'hai scoperta.
Certo, sfangarsela per 11 mesi con il partner che ti monitora (come?) è da fuoriclasse...
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Ma perché dovrebbe essere un discorso di comodo? Pensaci bene. Un traditore parte dalla peggior posizione possibile. Rispetto a chiunque giudichi (e tutti giudichiamo sempre che ogni momento qualunque situazione sia che abbiamo la levatura morale per giudicare sia che non l'abbiamo), parte dal gradino più basso. Posso essere un traditore con un quoziente intellettivo di 270, genitore esemplare, aver costruito un'azienda che da da mangiare a 60 famiglie, fare volontariato nel weekend e ha costruito quattro ospedali in Africa in zona di guerra. Stai tranquillo che se salta fuori il fatto che mia moglie tiene la testa pesante, l'ultimo dei manutengoli che magari torno a casa con la massima aspirazione del rutto libero e della Champions in canotta si sente migliore di te. Magari è uno schifo di essere umano, ma comunque, in aderenza ai tanti principi morali, si sente meglio di te, magari certe promesse in vita sua le ha mantenute soltanto per inerzia.
Ma quale discorso di comodo?
Sicuramente c'è gente che non è, di suo, portata alla fedeltà. Ma, per come la vedo io, è pur vero che quando ti metti in gioco sul serio con qualcuno arrivando a promettere il per sempre, quel qualcuno dovrebbe capire quali scricchiolii anche se fanno male hanno senso perché funzionali al progetto comune, e quali invece sono solo una gara a rinforzare i reciproci egoismi. Un gioco a fottersi, insomma. Tutte le coppie scricchiolano, ti ripeto che non tutte le coppie scricchiolano allo stesso modo almeno per me. Non so se mi sono capito da solo.

Madre santa, ma la smetti con la rubrica L'avvocato risponde di Famiglia Cristiana ? :rotfl: non c'entra niente l'avvocatura, c'entra il fatto che è inutile giocarsela sui processi alle intenzioni. Stringi stringi si tratta del potere che uno ha sull'altro. Se tu non hai il potere di farmi sentire in colpa, io in colpa non mi ci sento E cercherò di avere alle cose un approccio razionale. Se tu riesci a farmi sentire in colpa, e io di mio, visto che il senso di colpa per chi ne soffre è qualcosa di insostenibile, cercherò di alleviare il questo senso di colpa, Inizierò ad affrontare i problemi da un punto di vista emotivo perché la priorità diventa il non sentirsi in colpa. Non il risolvere il problema o attutire il colpo. La priorità diventa il non sentirsi in colpa. Ne consegue che la gente comincia a fare quelle che per me, proprio perché di storia del genere ne trito una settantina l'anno (virtuale escluso), sono principesche cazzate. Che fanno soltanto un sacco di danni senza risolvere praticamente nulla.

Ma tutti giudicano, sempre & comunque: questa cosa dello specchio deformante in base al quale il punto di vista di qualcun'altro acquista peso se chi giudica Ha il pedigree mi pare una strunzata. Ma mica per altro, perché i pedigree variano in maniera enorme, a seconda del peso che ha per te il soggetto giudicante. Come se fosse sempre il giudicato a dare le misure. Non so se mi spiego...:D

Martin Luther King (un pastore evangelico, oltre che leader della battaglia per l'emancipazione dei neri USA) era un traditore seriale, anche a pagamento, e in una delle registrazioni dell'FBI lo si ascolta dire, mentre è a letto con una donna che non è sua moglie: "Sto scopando perdio! Stasera non sono un negro!"
Leggendo le vite dei santi, si verifica che tutti, dico tutti, dicono di sè "Sono un grande peccatore, faccio schifo, etc." e NON danno giudizi su altre persone. Condannano l'atto, non chi lo compie (se non vi sono obbligati dall'ufficio).
 
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