Quella che giustamente chiami aggressione, perché proprio di quella si tratta, bisogna saperla scartare. Perché, in un contesto simile soprattutto, viverla sulla propria pelle significa che fa presa su aspetti personali che trovano espressione nel contesto stesso. Alla fine credo che il tutto si riduca ad un banale gioco di potere.
Adesso qui sulla gogna c'è Arcigufo, ma di comportamenti pseudo aggressivi ce ne sono anche altri. E ti dirò, ben diversi in quanto ad intenzioni subdole. Il che rende il modus di Arcigufo un po' più digeribile perché diretto. Il risultato è quello che in un certo modo lascia più spazio al confronto pur tentando continuamente di pilotarlo. È ben diverso da un giudizio tendenzioso che come conseguenza vuole affossare l'interlocutore, finendo molto spesso per castrarlo del confronto nell'intento unico di mortificarlo.
Dato che per me questa è tutta roba assodata, parlando per me, riesco in tutti i casi a scremare e a carpire aspetti interpretativi altrui a me estranei comprendendoli per quanto mi è possibile per quello che sono. Per dire, anche alcuni interventi telegrafici di Blaise (lontano da me anni luce) mi hanno rivelato nella loro semplicità delle mere verità.
Il fatto ora che questo thread verta su certi argomenti per me è solo un esercizio di protagonismo. Perché se dovessi ritenermi offeso per quello che può succedermi qui, allora dovrei preoccuparmi prima della mia stupidità.
Sono d'accordo praticamente su tutto.
Del resto Arci è un provocatore per sua stessa ammissione, più che dirlo apertamente che deve fare?
ed essere provocatori è ammesso
È non è certo il solo/a, io stesso sono un provocatore dichiarato, non in ogni discussione, ma a volte si
Il provocatore è spesso visto negativamente (quello..? È solo un provocatore!!)
Perché ci si fa passare spesso tra le gambe tutto il resto, e cioè lo scopo della provocazione, che invece è il mio punto di massima attenzione.
Ad esempio io nel mio provocare so cosa vorrei provocare, e cioè confronto
E quando sono provocato sono molto contento, perché ho l'occasione di esplorarmi in un confronto, e il modo lo decido io
Ovviamente.. la soddisfazione è reciproca se il provocante auspica questo, come io al posto suo auspicherei.
Se invece la provocazione fosse finalizzata a fare a gara a chi ha la moglie più figa o Il cazzo più vivace, probabilmente (almeno con me) la soddisfazione reciproca mancherà
Perché non sono interessato a vincere queste prestigiose competizioni, ne qui ne altrove
