vediamo di capire....
E' chiaro che tu sei persona che segue l'istinto ed ascolta le proprie pulsioni, tuttavia il non farlo per prudenza non credo sia un'astrazione. D'altronde credo che tu, al di là di tutto, sia uno pronto a pagare in prima persona il fardello delle proprie decisioni; è assimilabile al tuo sentire.
Diciamo che secondo buon senso dovresti valutarne il rischio.........è come nel poker, è il giocatore incallito quello che si rovina, il pokerista per piacere valuta a priori rischi e puntate, e questo non significa certo non giocare con gusto. E mi pare che restino le connotazioni sia del piacere che dell'azzardo.
Non devi neppure rinunciare al libero arbitrio, che non è fare sempre quello che senti, ma anche riflettere su come la tua libertà resti tale senza condizionamenti dovuti alla tua scelta primaria, la libertà di scelta è un valore/diritto, l'amore un sentimento spesso compulsivo. Non confonderei i due concetti.
Questo non impedisce ovviamente che tu abbia tutto il sole in faccia che vuoi, che ti metta in gioco, che osi anche al limite e che vivi tutte le emozioni che ritieni irrinunciabili.
Voler vivere non è mai infantile, lo è forse vivere in modo estremizzato per il concetto del volere a tutti i costi.
Tu sei un uomo libero, quindi non ti rammaricherai di non poter vivere come vorresti le occasioni della vita perchè certe cicatrici te lo impediscono. Non devi neppure sdraiarti su alcun letto, nessuno lo sostiene, è sufficiente che l'esperienza di ciò che hai vissuto ti eviti errori grossolani che possono essere inutilmente rivissuti. Per il resto immagino tu abbia facoltà decisionale assoluta, che sono certa, metterai in atto.
Quanto ai miraggi, ne ho visti molti, ed anche di albe e tramonti, e splendide aurore e crepuscoli seduttivi, e non mi sono impedita di goderli, semplicemente ho evitato di credere che fossero quello che non erano................avevo presente che erano delle parabole temporali.
Il cuore può provare qualunque emozione, perchè privarsene? L'importante è non vincolare ad esso il proprio libero arbitrio perchè, proprio per la natura del contendere, quello che resta è solo l'arbitrio; si sa bene che il cuore di libero lascia ben poco
Grazie dei suggerimenti letterari, e posso comprendere che massime e aforismi a molti risultino fastidiosi, ma non vivo di quelli, sono solo piccole frasi che possono rendere sapido uno scritto o un concetto; una specie di sunto per non perdersi in lunghe elaborazioni del pensiero.
Condivido che l'amore sia una chiave universale, ha solo la caratteristica di diventare spesso un passepartout, e se ad usarlo è la persona sbagliata sappiamo bene come può finire....
Sono lieta infine che tu abbia lo spirito dei 20 anni (anche se lascerei da parte Dio in questa scelta)
ed ammiro la tua profonda voglia ci conoscenza che ti porta a voler carpire l'anima delle persone, e che tu abbia buona memora o meno non credo aumenti o diminuisca il valore delle tue scelte............ Letture a parte, tendo a valutare le persone per quello che sono, attraverso le scelte che fanno e per il valore intrinseco del loro comportamento negli avvenimenti; le sfumature le considero la colorazione di questi pilastri esistenziali.
Ti sei spiegato oltre la chiarezza quindi immagino di averti ben inteso, tanto che hai il mio totale rispetto per le tue convinzioni anche se le condivido parzialmente.
D'altronde è il confronto ed i contraddittorio che rende interessante il comunicare, che ce ne faremmo di dialoghi allineati e formalisti?
E dialogare con te è un vero piacere, tanto più stimolante quanto più agrodolce.
Bruja