Il cane lo porta @danny. Siete in una botte di ferroDeve procurare anche il cane guida, altrimenti non ci arriviamo!
Io non ne ho bisogno, grazie.anche a Loreto. e vieni anche tu
Il cane lo porta @danny. Siete in una botte di ferroDeve procurare anche il cane guida, altrimenti non ci arriviamo!
Io non ne ho bisogno, grazie.anche a Loreto. e vieni anche tu
Sono felice per te, io probabilmente la troverò quando sono 2 metri sotto terra....forsePersonalmente l'ho trovata, anzi meglio ho capito come raggiungerla...
Ho una moglie innamorata, non ho problemi economici tali da farmi arrivare a fine mese con l'acqua alla gola, ho un lavoro che mi piace, una casa che nonostante sia in città, sembra di essere in campagna, ho degli hobby che mi fanno godere e prossima settimana me ne vado in ferie in Costa Smeralda dove mio padre 30 anni fa ha preso una casetta sul mare vendendo i terreni che aveva nell'entroterra...
Non ho bisogno di cercare altro, mi godo al massimo quello che ho.
Felice e tranquillo
E ti sembra poco, è più facile fare sei al SuperEnalottoSi riesce spesso , così dicono ,quando sinvecchia bene e senza pensieri economici ,dico io, per chi ha la fortuna di arrivarci
Paura
Io non sono molto d'accordo nel pensare che questa inquietudine che tende al cambiamento valga in generale. Io non la sento, per esempio.Quello che dice Proust è che una storia d'amore è, però, fatta anche di scosse che ci sono proprio quando sembra di essere sereni insieme perché c'è un inquietudine umana che tende al cambiamento, all'irrompere di nuovi desideri proprio quando si è in pace.
E io penso sia così, nel bene e nel male.
La tranquillità quando produce immobilismo diventa fonte di irrequietezza e, da ultimo, diventa causa di disagio.Io non sono molto d'accordo nel pensare che questa inquietudine che tende al cambiamento valga in generale. Io non la sento, per esempio.
O meglio, l'avverto quando non sto bene in una situazione, ma qui si faceva il discorso opposto.
Non identifico la tranquillità con l'immobilità o l'apatia, e vedo una continuità nell'avere desideri che alimentano uno stato di benessere (in amore o in generale nella vita) - non identificandoli quindi come spinta al cambiamento.
L'irrequietezza a prescindere per me è incomprensibile e dannosa, perchè spesso si declina in insoddisfazione perenne.
Il mio è anche peggio tira su tutte le gengive e pure tutto il pelo sul collo
Vengo a trovarti in motoretta con la mia consorte.Personalmente l'ho trovata, anzi meglio ho capito come raggiungerla...
Ho una moglie innamorata, non ho problemi economici tali da farmi arrivare a fine mese con l'acqua alla gola, ho un lavoro che mi piace, una casa che nonostante sia in città, sembra di essere in campagna, ho degli hobby che mi fanno godere e prossima settimana me ne vado in ferie in Costa Smeralda dove mio padre 30 anni fa ha preso una casetta sul mare vendendo i terreni che aveva nell'entroterra...
Non ho bisogno di cercare altro, mi godo al massimo quello che ho.
Felice e tranquillo
Vieni, ti faccio trovare un bel piatto di pasta con muscoli e bottarga e poi... Focacca al formaggio tipo recco, fatta però col pane carasauVengo a trovarti in motoretta con la mia consorte.
L’ inquietudine è individuale e dipende dalla insoddisfazione per se stessi che si estrinseca in insoddisfazione per gli altri.Io non sono molto d'accordo nel pensare che questa inquietudine che tende al cambiamento valga in generale. Io non la sento, per esempio.
O meglio, l'avverto quando non sto bene in una situazione, ma qui si faceva il discorso opposto.
Non identifico la tranquillità con l'immobilità o l'apatia, e vedo una continuità nell'avere desideri che alimentano uno stato di benessere (in amore o in generale nella vita) - non identificandoli quindi come spinta al cambiamento.
L'irrequietezza a prescindere per me è incomprensibile e dannosa, perchè spesso si declina in insoddisfazione perenne.
Che idea!Vieni, ti faccio trovare un bel piatto di pasta con muscoli e bottarga e poi... Focacca al formaggio tipo recco, fatta però col pane carasau
Ed eventualmente, invece del porceddu, Bulldog al forno tipo Fantozzi al ristorante giapponese
Il porceddu non mi piace, sto diventando vegetariano senza alcuna forzatura. Però sono lì in zona…Vieni, ti faccio trovare un bel piatto di pasta con muscoli e bottarga e poi... Focacca al formaggio tipo recco, fatta però col pane carasau
Ed eventualmente, invece del porceddu, Bulldog al forno tipo Fantozzi al ristorante giapponese
Posterò la ricetta nella stanza della cucinaChe idea!
Bravo!Posterò la ricetta nella stanza della cucina
Bisogna premettere che, quando i discorsi sono molto astratti e teorici, facilmente ci si trova a dare ragione a tesi opposte, nel senso che in ogni tesi c'è una parte di verità.Io non sono molto d'accordo nel pensare che questa inquietudine che tende al cambiamento valga in generale. Io non la sento, per esempio.
O meglio, l'avverto quando non sto bene in una situazione, ma qui si faceva il discorso opposto.
Non identifico la tranquillità con l'immobilità o l'apatia, e vedo una continuità nell'avere desideri che alimentano uno stato di benessere (in amore o in generale nella vita) - non identificandoli quindi come spinta al cambiamento.
L'irrequietezza a prescindere per me è incomprensibile e dannosa, perchè spesso si declina in insoddisfazione perenne.
L'abitudine è una nevrosi, una gabbia.Bisogna premettere che, quando i discorsi sono molto astratti e teorici, facilmente ci si trova a dare ragione a tesi opposte, nel senso che in ogni tesi c'è una parte di verità.
In ogni caso, tu dici di provare irrequietezza e spinta al cambiamento quando non stai bene, ma cosa ti porta a non stare bene?
Per me, spesso, non si sta più bene perché ci si sente non tranquilli in senso positivo, ma immobili, privi di crescita. E vale per i singoli, come per la coppia.
Perché, ad esempio, si pone così tanto l'accendo sull'importanza della progettualità in un coppia, se non perché c'è la percezione della necessità di un movimento e, quindi, di un cambiamento?
Le coppie di amanti si sfaldano anche su quello, sul fatto di trovarsi in una situazione che è forzatamente ferma, senza possibilità di sviluppi, di sperimentazione di situazioni nuove.
Di nevrosi di certo si intendeva!L'abitudine è una nevrosi, una gabbia.
E la tranquillità che ne deriva non può che generare irrequietezza, che può essere somatizzata o espressa.
Questa è un po' la sintesi del pensiero dello scrittore.
presuntuosa. e poi mi dicono che ci sono dei bei panorami