Diverse. Vengono richieste competenze ben oltre la riproduzione di conoscenze
Certo, e ci mancherebbe altro. Però dovremmo capirci bene di quale scuola parliamo.
Se parliamo di primaria e media sono perfettamente d'accordo con te. Che poi ci mancherebbe, siete voi le esperte in proposito.
E non a caso io ho parlato di "formazione" umana, che è il mestiere più difficile del mondo, nel quale le scuole italiane tra l'altro hanno un discreto piazzamento a livello mondiale, pur con tutte le magagne che la mancanza di risorse ha accumulato.
Se parliamo di superiori e università, o meglio del risultato che tocco spesso con mano, la faccenda mi sembra cambi e di molto.
Che poi io non sono di quelli "che il buon tempo andato" era il paradiso.
Tuttavia ho quotidianamente a che fare con una pletora di persone via via sempre meno preparate. Che sanno a malapena capire quello che si spiega loro, (un testo scritto, czzo!) Che hanno difficoltà ad organizzare in modo coerente e chiaro quello che devono esporre.
Di un livello scientifico e tecnico disarmante. Buttati allo sbaraglio dentro un sistema produttivo che richiede perlopiù ben altra (di livello) preparazione.
Vogliamo parlare poi della classe dirigente delle aziende?
Meglio che lasciamo perdere, che mi innervosisco. C'è gente di una ignoranza mostruosa, in possesso di lauree che non sanno mettere a frutto e nemmeno utilizzare in modo generico per quel poco che dovrebbero.
Ci sono sempre le eccezioni, tra le quali una certa quantità di persone dotate e volenterose che spesso però finiscono a lavorare all'estero, visto che trovare sbocchi qui è piuttosto difficile. (Dovremmo chiedercelo, il perchè).
Mio nipote è ricercatore universitario, ingegnere con laurea magistrale. Prende 1200 euro al mese, gli hanno offerto un posto in Francia per praticamente il doppio, ha rifiutato perchè non vuole andarsene.
Tu parli di liberismo, c'è in tutti i paesi che ci fanno concorrenza, conosci qualche sistema politico alternativo funzionante?
Al declino economico e sociale di questo paese contribuisce anche un livello di istruzione superiore inadeguato, non è una cosa che dico io, è una faccenda risaputa. Come il fatto che servirebbero una riorganizzazione
e ben altre risorse.
Ovvietà: la formazioe e l'istruzione dei suoi cittadini futuri dovrebbe essere il pricipale obbiettivo di ogni paese.
Quando tempo fa, per rinfrescare il mio inglese, frequentavo il plesso scolastico locale, dove si tenevano i corsi, una sera mi fermai ai parlare con un dirigente scolastico. Il suo cruccio più grande era quello che continuava a ricevere dall'alto sollecitazioni per realizzare e portare a termine una quantità esorbitante di niziative organizzative ed extrascolastiche, per le quali non solo non aveva risorse economiche ed umane, ma per le quali sarebbe stato richiesto tanto di quel tempo che non sarebbero bastate h24 giornaliere.
Sai cosa significa questo? Significa che chi gli chiede le attività non ha la più pallida idea dal punto di vista pratico cosa comportino.
Le aziende private falliscono per queste cose.
La scuola non può e non deve fallire.