Io non voglio raffreddare tutto questo entusiasmo, ma vedo due problemi.
Il primo è che lui le possa aver mandato il messaggio solo per farla stare male, ben sapendo che lei non ha la forza di lasciarlo. Quindi, di fatto, è assolutamente in grado di ritrattare e dire "ho cambiato idea", oppure "sto vedendo come fare" (ma in realtà non fa nulla). Prenderei sul serio il fatto che la voglia lasciare solo se un avvocato contatterà Giuma per conto di suo marito per verificare se ci sono i presupposti per la consensuale.
Il secondo problema è quello che l'avvocato di Giuma ha già individuato e di cui le ha già parlato, come lei stessa ha scritto: non è pronta. Non ha mai detto di volersene andare e sotto sotto lei ora è disperata perchè è lui a lasciarla, perchè in fin dei conti sperava che con un miracolo lui tornasse quello che lei voleva. Il non essere pronta è una cosa seria, perchè la separazione comporta una forza interiore che lei al momento proprio non ha. E non c'è solo il distacco "fisico". C'è il fatto che lui non intende lasciarle la casa, non mi stupirei che rifiutasse di corrisponderle il mantenimento e a tutto questo aggiungiamo che è un violento e che comunque non sempre è cosciente di quello che fa. Quindi le cose cui dovrebbe assistere e che dovrebbe sopportare da ora in poi sono molte, sia che la voglia lasciare lui, sia che si decida lei.
Insomma Giuma... sono ben lontana dall'intenzione di fomentare le tue illusioni circa una riconciliazione con lui, ma al momento, a meno che quando vi vedete lui ti dica chiaramente di come pensa di separarsi.... sei soltanto salita su una pessima giostra...