Lei

mistral

Utente di lunga data
Situazione abbastanza complicata, cercansi consigli,astenersi perditempo, telefonare ore pasti .


mode piciu off :


Seriamente, dopo la separazione mi sono "imposto" un percorso personale di rinascita, se così la possiamo chiamare, che comprende varie attività e parecchi cambiamenti, sono cose che ho sempre voluto fare ed ho sempre avuto in testa ma non ho mai avuto modo di mettere in pratica. Questo percorso, nella mia mente contorta, esclude le donne, nel senso che ho promesso a me stesso che mi sarei messo prima a posto mentalmente e fisicamente, e poi,dopo essere riuscito a stare bene con me stesso (da solo...) cercare di "rifarmi" una vita di coppia, sono in fondo un animale da compagnia :) Ovviamente c'è il barbatrucco. La scorsa primavera una collega "si fa' sotto" in maniera abbastanza esplicita, ci annusiamo un po' per dirla alla francese. Lei è stata diretta fin da subito : io ho la mia famiglia (marito e figlio) e non ho nessuna intenzione seria. Ho apprezzato quantomeno la sincerità. Ora...io so' di essere atipico come maschio, nel senso che in una situazione del genere la stragrande maggioranza degli uomini ci sguazzerebbe mentre io non la digerisco piu' di tanto, ho bisogno che la persona che divide con me il letto-divano-sedileposteriore ecc. sia la mia donna, mia e basta, non saprei come spiegarlo meglio, ma il sesso lo vedo come proseguimento di qualcosa, e se quel qualcosa non c'è non c'è nemmeno il sesso. Forse è una mia paranoia, deviazione,non saprei. Il punto è che mi piace parecchio, non riesco a togliermela dalla mente, penso a lei molte volte al giorno,so' che non dovrei, non c'è futuro, potrei godermi il momento ma non ci riesco, ho bisogno di progetti e con lei non si puo', forse ci penso proprio perchè non posso averla. Ho pensato anche che magari,quando incontrero' una persona libera con la quale mettere su' qualcosa di serio, il mio pensiero per lei andra' scemando....o almeno lo spero. Voi che fareste ?

Hai spiegato esattamente come sei fatto ,come funzioni per stare bene .Non mi pare che questa storia racchiuda nulla di ciò che dici di desiderare.
Ora dici di non essere innamorato ma stai attento potresti accorgerti tardi di esserlo.A quel punto innamorato ,senza prospettive concrete di costruzione in più con una collega di lavoro che dovrai avere davanti agli occhi anche nel caso desiderassi non vederla più.
 

arula

Utente di lunga data
Se ti riferisci a questo :



io non l'ho inteso rivolto a te ma come tu generico. Comunque essere fedele a te stesso (te generico) non lo vedo nemmeno io come un dovere...forse ci stiamo soffermando troppo sulle parole. La fedeltà a me stesso è una cosa naturale,spontanea.
a parte che il termine era suggerito dall'obbligo a cui la frase era riferita quindi non aveva attinenze particolari con il significato stretto del termine

ma visto che spesso si sente si va di turbinii di sentimenti irrefrenabili passioni avvincenti che neanche i quindicenni in calore
allora sinceramenteconfermo di aver dato il termine giusto
hai il dovere almeno verso te stesso e il tuo io inconscio di rispettarti e rispettare le tue idee
almeno quelle

DOVERE= Legge morale, non necessariamente scritta ma comunque riconosciuta dalla coscienza, che impone di osservare gli impegni che ognuno contrae con gli altri per il fatto stesso di vivere in società SIN compito, impegno, obbligo, responsabilità...

non so voi che definizione date di dovere o magari non avete coscienze a cui rispondere chissà io il grillo parlante ce l'ho sempre mi fa parecchia compagnia.
 

danny

Utente di lunga data
scusa
però stabilisci che è libero di fare quel che vuole,
non è anche questo uno stabilire?

se intervieni non è forse che dai un giudizio in base al tuo pensiero al tuo essere e alle tue esperienze?
Non sono io stabilirlo. E' lui che dichiarandosi single attesta di essere libero.
Io evito di solito di dare dei giudizi. A cosa possono servire?
Se gli dicessi "Non farlo perché fare l'amante di una persona sposata è sbagliato" applicherei un mio giudizio.
Ma a cosa servirebbe? Io sono io, lui è lui.
Lui può benissimo pensarla diversamente.
Se gli faccio presente invece che in questa relazione rischia di sbatterci la testa perché sta partendo avendo un coinvolgimento eccessivo che potrebbe non trovare risposta in lei, applico una mia lettura della storia, che gli può forse essere più utile.
 

spleen

utente ?
Non posso stabilire io i limiti della coscienza di altri. Sulla base di cosa poi? Delle mie convinzioni?
Si invece e succede continuamente a tutti e per tutto. La tua stessa affermazione se la rileggi è una dimostrazione di questo. Mai dire mai è un controsenso in termini.
 

spleen

utente ?
Non parlavo assolutamente di buttarsi nelle cose in modo acritico e senza ragionare.. ci mancherebbe. Non devo farmi di eroina per sapere che mi fa più male che bene. Non so a cosa rinuncio, ma lo immagino. Il bene e il male. Che sono le valutazioni in base ai propri parametri e alle proprie conoscenze di cui parlavo.. non è che uno non le fa. Lo si fa, come tutti i giorni si fanno delle scelte. Ma puoi parlare con cognizione di causa di qualcosa solo quando l'hai vissuta, per il resto sono pensieri, opinioni e supposizioni. Quindi c'è differenza. Ed è normalissimo ci sia eh, certe esperienze non interessa proprio farle.. come non si può avere esperienza di tutto.
Secondo me la cognizione di causa deriva dalla consapevolezza, non dalla mera esperienza. E la distanza tra le due cose è grandissima, dimostrazione ne è la marea di casini in cui si trovano persone che hanno vasta esperienza del tradimento e nessuna consapevolezza di cosa significhi. Anche qui dentro.
 

arula

Utente di lunga data
Non sono io stabilirlo. E' lui che dichiarandosi single attesta di essere libero.
Io evito di solito di dare dei giudizi. A cosa possono servire?
Se gli dicessi "Non farlo perché fare l'amante di una persona sposata è sbagliato" applicherei un mio giudizio.
Ma a cosa servirebbe? Io sono io, lui è lui.
Lui può benissimo pensarla diversamente.
Se gli faccio presente invece che in questa relazione rischia di sbatterci la testa perché sta partendo avendo un coinvolgimento eccessivo che potrebbe non trovare risposta in lei, applico una mia lettura della storia, che gli può forse essere più utile.
hai così tanta paura di giudicare che temi anche chiamarlo con il suo nome?
il male non è dare un giudizio
il male è mentire
il male è ipotizzare cosa pensa l'altro e cosa sia meglio far sentire all'altro per sortire un risultato

non pensi che sia peggio manipolare (perchè quello stai descrivendo) piuttosto che giudicare?

giudicare è esprimere un giudizio, per forza è mio di chi deve essere del comune senso della società?
non abbiate paura dei vostri pensieri molte persone accettano e preferiscono una brutta verità che una bella menzogna.

PS scusa oggi sembra che ce l'ho con te, non è così ti assicuro, solo che i tuoi oggi mi sembrano tanti eufemismi che non dicono il vero, probabilmente sbaglio.
 

Orbis Tertius

Utente di lunga data
Voi che fareste ?
Da settembre, quando finalmente i miei ormoni si sono acquietati, è successa una cosa nuova per me: non ho più voglia nemmeno di pensare ad una relazione erotica.
Si, lo so, sono sposato: ma l'idea di avere altre donne è sempre stata al centro dei miei pensieri.
Se vedevo passare una donna che mi "attizza", la guardavo volentieri e subito partivano pensieri peccaminosi. Adesso le guardo allo stesso modo ma quando parte il pensiero peccaminoso provo un senso di fastidio.
Sarà che, per dirla con [MENTION=7008]twinpeaks[/MENTION], sta finalmente finendo la seconda adolescenza e sto accettando di essere una persona matura.
Quindi si, ti capisco: se oggi fossi solo vorrei una relazione sentimentale, non erotica; del sesso non me ne importerebbe più di tanto.
Non so perché sto diventando così ma vedo che ogni giorno lo divento sempre di più. E, francamente, mi piace questa sensazione.
 

danny

Utente di lunga data
hai così tanta paura di giudicare che temi anche chiamarlo con il suo nome?
il male non è dare un giudizio
il male è mentire
il male è ipotizzare cosa pensa l'altro e cosa sia meglio far sentire all'altro per sortire un risultato

non pensi che sia peggio manipolare (perchè quello stai descrivendo) piuttosto che giudicare?

giudicare è esprimere un giudizio, per forza è mio di chi deve essere del comune senso della società?
non abbiate paura dei vostri pensieri molte persone accettano e preferiscono una brutta verità che una bella menzogna.

PS scusa oggi sembra che ce l'ho con te, non è così ti assicuro, solo che i tuoi oggi mi sembrano tanti eufemismi che non dicono il vero, probabilmente sbaglio.
Non ho paura dei miei pensieri.
Se io fossi al posto di Nikko non avrei dubbi.
Single, coinvolto dalla persona, accetterei la sua proposta.
Io, personalmente, non ho mai avuto da ridire nei confronti dell'amante di mia moglie finché lui non ha cominciato a interferire con me. Il problema al limite in questa storia è di lei. E se lei di problemi non se ne fa, di che stiamo parlando?
 

kikko64

Utente Incasinato
Situazione abbastanza complicata, cercansi consigli,astenersi perditempo, telefonare ore pasti .


mode piciu off :


Seriamente, dopo la separazione mi sono "imposto" un percorso personale di rinascita, se così la possiamo chiamare, che comprende varie attività e parecchi cambiamenti, sono cose che ho sempre voluto fare ed ho sempre avuto in testa ma non ho mai avuto modo di mettere in pratica. Questo percorso, nella mia mente contorta, esclude le donne, nel senso che ho promesso a me stesso che mi sarei messo prima a posto mentalmente e fisicamente, e poi,dopo essere riuscito a stare bene con me stesso (da solo...) cercare di "rifarmi" una vita di coppia, sono in fondo un animale da compagnia :) Ovviamente c'è il barbatrucco. La scorsa primavera una collega "si fa' sotto" in maniera abbastanza esplicita, ci annusiamo un po' per dirla alla francese. Lei è stata diretta fin da subito : io ho la mia famiglia (marito e figlio) e non ho nessuna intenzione seria. Ho apprezzato quantomeno la sincerità. Ora...io so' di essere atipico come maschio, nel senso che in una situazione del genere la stragrande maggioranza degli uomini ci sguazzerebbe mentre io non la digerisco piu' di tanto, ho bisogno che la persona che divide con me il letto-divano-sedileposteriore ecc. sia la mia donna, mia e basta, non saprei come spiegarlo meglio, ma il sesso lo vedo come proseguimento di qualcosa, e se quel qualcosa non c'è non c'è nemmeno il sesso. Forse è una mia paranoia, deviazione,non saprei. Il punto è che mi piace parecchio, non riesco a togliermela dalla mente, penso a lei molte volte al giorno,so' che non dovrei, non c'è futuro, potrei godermi il momento ma non ci riesco, ho bisogno di progetti e con lei non si puo', forse ci penso proprio perchè non posso averla. Ho pensato anche che magari,quando incontrero' una persona libera con la quale mettere su' qualcosa di serio, il mio pensiero per lei andra' scemando....o almeno lo spero. Voi che fareste ?
Una cosa molto simile alla tua è successa anche a me ...
Lei molto disponibile purché non si mettesse in mezzo il sentimento ... io, come te, ero molto restio a lasciarmi coinvolgere in una storia di solo sesso.
Per mesi lei ha insistito ed io rifiutato ma alla fine ho ceduto ... mi sono convinto che avere una storia di solo sesso poteva anche aiutarmi a ritrovare la mia autostima, a ritrovare la fiducia in me stesso dopo la delusione cosmica del mio matrimonio naufragato ... e poi erano mesi che non facevo del sesso ...
Dopo più di due anni (quasi tre ormai) la storia ancora resiste ... con alti e bassi ... con "contatti" che possono avvenire a mesi di distanza l'uno dall'altro (per la cronaca l'ultimo "contatto" risale al 3 agosto).
Dopo poco la nostra "trombamicizia" (non mi viene in mente altro termine per definirla) è entrata in crisi a causa di un imprevisto "coinvolgimento sentimentale" (quello che, secondo i patti, non avrebbe dovuto innamorarsi ero io ... ed invece stava succedendo a lei) che l'aveva portata ad allontanarsi da me, ma con il tempo la cosa si è evoluta in un'amicizia (vera) che prevede ogni tanto lo sconfinamento nel sesso ...
Ognuno continua a vivere la propria vita senza doverne rendere conto all'altro ...
Non ci amiamo ma ci siamo affezionati l'uno all'altra ...
Non facciamo alcun programma per il futuro perché la nostra storia non ha futuro ... vive nel presente ... esiste solo nei momenti che trascorriamo assieme ... e tanto ci basta.

Prova a vedere la tua storia con questa prospettiva ... e prova a viverla così, potrebbe anche funzionare.
 

flower7700

Gli unicorni hanno rotto
Situazione abbastanza complicata, cercansi consigli,astenersi perditempo, telefonare ore pasti .


mode piciu off :


Seriamente, dopo la separazione mi sono "imposto" un percorso personale di rinascita, se così la possiamo chiamare, che comprende varie attività e parecchi cambiamenti, sono cose che ho sempre voluto fare ed ho sempre avuto in testa ma non ho mai avuto modo di mettere in pratica. Questo percorso, nella mia mente contorta, esclude le donne, nel senso che ho promesso a me stesso che mi sarei messo prima a posto mentalmente e fisicamente, e poi,dopo essere riuscito a stare bene con me stesso (da solo...) cercare di "rifarmi" una vita di coppia, sono in fondo un animale da compagnia :) Ovviamente c'è il barbatrucco. La scorsa primavera una collega "si fa' sotto" in maniera abbastanza esplicita, ci annusiamo un po' per dirla alla francese. Lei è stata diretta fin da subito : io ho la mia famiglia (marito e figlio) e non ho nessuna intenzione seria. Ho apprezzato quantomeno la sincerità. Ora...io so' di essere atipico come maschio, nel senso che in una situazione del genere la stragrande maggioranza degli uomini ci sguazzerebbe mentre io non la digerisco piu' di tanto, ho bisogno che la persona che divide con me il letto-divano-sedileposteriore ecc. sia la mia donna, mia e basta, non saprei come spiegarlo meglio, ma il sesso lo vedo come proseguimento di qualcosa, e se quel qualcosa non c'è non c'è nemmeno il sesso. Forse è una mia paranoia, deviazione,non saprei. Il punto è che mi piace parecchio, non riesco a togliermela dalla mente, penso a lei molte volte al giorno,so' che non dovrei, non c'è futuro, potrei godermi il momento ma non ci riesco, ho bisogno di progetti e con lei non si puo', forse ci penso proprio perchè non posso averla. Ho pensato anche che magari,quando incontrero' una persona libera con la quale mettere su' qualcosa di serio, il mio pensiero per lei andra' scemando....o almeno lo spero. Voi che fareste ?
Ciao. Se tu vuoi di più da un rapporto e inizi adesso qualcosa con lei, ti troverai innamorato in men che non si dica per via del tuo bisogno di affetto con una che ti ridurrà in poltiglia e poi ti getta via.

Io ho rischiato quando ho iniziato la mia storia con quello sposato, prendendola in quel posto in modo doloroso e inaspettato.

Non fare la mia fine, non entrarci nemmeno. Aspettane una libera.
 

arula

Utente di lunga data
Non ho paura dei miei pensieri.Se io fossi al posto di Nikko non avrei dubbi.Single, coinvolto dalla persona, accetterei la sua proposta.Io, personalmente, non ho mai avuto da ridire nei confronti dell'amante di mia moglie finché lui non ha cominciato a interferire con me. Il problema al limite in questa storia è di lei. E se lei di problemi non se ne fa, di che stiamo parlando?
Ecco stavolta mi sembra che parli chiaro :)
 

Blaise53

Utente di lunga data
Da settembre, quando finalmente i miei ormoni si sono acquietati, è successa una cosa nuova per me: non ho più voglia nemmeno di pensare ad una relazione erotica.
Si, lo so, sono sposato: ma l'idea di avere altre donne è sempre stata al centro dei miei pensieri.
Se vedevo passare una donna che mi "attizza", la guardavo volentieri e subito partivano pensieri peccaminosi. Adesso le guardo allo stesso modo ma quando parte il pensiero peccaminoso provo un senso di fastidio.
Sarà che, per dirla con [MENTION=7008]twinpeaks[/MENTION], sta finalmente finendo la seconda adolescenza e sto accettando di essere una persona matura.
Quindi si, ti capisco: se oggi fossi solo vorrei una relazione sentimentale, non erotica; del sesso non me ne importerebbe più di tanto.
Non so perché sto diventando così ma vedo che ogni giorno lo divento sempre di più. E, francamente, mi piace questa sensazione.
Io sono alla terza......adolescenza. Aspetto la quarta 😂
 

spleen

utente ?
Non ho paura dei miei pensieri. Se io fossi al posto di Nikko non avrei dubbi. Single, coinvolto dalla persona, accetterei la sua proposta. Io, personalmente, non ho mai avuto da ridire nei confronti dell'amante di mia moglie finché lui non ha cominciato a interferire con me. Il problema al limite in questa storia è di lei. E se lei di problemi non se ne fa, di che stiamo parlando?
Cha anche quello che tiene il sacco è un ladro.
 
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