In linea di principio credo dispongano, o possano disporre sul piano economico, di armi capaci di raggiungere parte dell'Italia meridionale. Non saprei se Palermo ma sicuramente Ragusa. Più difficile che ciò sia tecnicamente possibile: lanciare un missile è una cosa complessa, non è un tubo con un razzo che accendi e vai via. Gli irakeni, che avevano un'artiglieria missilistica di primo ordine per averla praticata nella guerra con l'Iran, all'inizio della I guerra del Golfo colpirono con relativa precisione Israele e qualcuno che disponesse armi analoghe potrebbe mirare all'Italia dalla Libia. Tuttavia dopo che le strutture irakene (e i tecnici relativi) furono piallate dagli alleati l'Irak ebbe missili solo a parole. C'è da immaginare che le strutture libiche siano ora messe peggio di quelle irakene alla fine della guerra. Sotto quest'aspetto pertanto non sarei preoccupato di attacchi missilistici dalla Libia.
Resta che politicamente una Libia somalizzata e in balia dell'islam radicale è un incubo...
che si aggiunge all'altro, citato da qualcuno, dell'Ukraina... che tempi, porca misera...se penso all'entusiasmo del 1989-91 e guardo il mondo ora...