La Verità è negata a priori dai dogmi fideistici. Chi si affida ad una fede rinuncia a vedere coi propri occhi e si abbandona a regole e ritmi altrui fino al punto che se le cose vanno in modo diverso dal previsto, anziché cercare le cause e trovare soluzioni si accontenta di accettare passivamente una presunta "volontà divina". Chi si abbandona ad una fede si abbandona alla furbizia di chi la amministra, accettando di essere presa per il naso e portata a fare cose pure contro la propria volontà ed il proprio interesse. Vittime predilette delle varie chiese sono coloro che con sincerità ed onestà sono già per loro natura portati a fare del bene agli altri a discapito dei propri interessi. Sul lavoro e sui sacrifici di queste ammirevoli anime pure vive ed ingrassa un clero disposto a dare in cambio solo parole e "benedizioni", facendosi affaracci sporchi in tutta libertà ed usando il bene fatto da altri per propagandare la propria associazione mafiosa.
Un giorno in un pub ho letto una scritta: "In God we trust, all the rest pay cash".
Bene io "crederò in un dio" solo quando questo pagherà almeno un conto.
Il Natale lo festeggio come festa della famiglia e come ricordo di una figura umana, il Cristo, che a prescindere dallo schifoso abuso che è stato sempre fatto della sua immagine, risulta comunque latore di un messaggio vero ed importante.
che bello ho trovato qualcuno qui dentro che la pensa come me
che poi la cosa che da più fastidio sapete qual'è?
che la chiesa ha sancito e stabilito per tutti che i VALORI DELLA FEDE CRISTIANA sono la bontà, la misericordia, ecc, insomma, tutti quelli che sono i valori più belli dell'essere umano.
pensa un po' che gran paracula.
cioè praticamente ha preso tutte quelle che potenzialmente sono le caratteristiche più nobili, umili e grandiose dell'uomo, ne ha fatto un bel mucchietto, ci ha appiccicato sopra l'etichetta di "valori cristiani" e via, le ha fatte proprie come se queste stesse non fossero, prima di tutto, valori intrinsechi dell' ESSERE UMANO in sé, a prescindere che sia cristiano, ateo, ebreo o agnostico, insomma.
Cioè quelle io le sento caratteristiche MIE, da essere umano, e non è che mi sento peggiore di un cristiano che tanto sbandiera la sua fede come portatrice di valori splendidi...quando in realtà quei valori prima di tutto appartengono ad ognuno di noi dal principio.
anzi, vi dirò, io mi sento molto meglio di un cristiano, perchè converrete con me che di cristiani bigotti, che dicono di esserlo poi bestemmiano a tutto spiano, non vedono una Chiesa da quando hanno fatto la cresima e manco sanno cosa vuol dire essere misericordiosi ce ne sono a bizzeffe.
io direi la maggior parte.