Ma voi credete in Dio?

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sapere la verità. la religione non permette di raggiungere mezza o piena consapevolezza della fede, perché sapendo non si deve più fare finta di sapere "un giorno". semplicemente si sa e si ride magari degli sforzi di chi ci sta provando, ma solo con mezza convinzione. perché ovviamente la religione non ti incoraggia. il motivo? se più gente sapesse, il potere è finito.
un po' come quel cacchio di sistema di moderazione:D
 

Quibbelqurz

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lunaiena

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Utente di lunga data
me lo chiedevo. siccome mo' si festeggia il natale, che è la festa di un dio che si fa vicino, siccome molte delle persone a me più care (incluso il mio compagno e la mia famiglia) sono credenti, siccome io a un certo punto ho detto, basta non credo a niente, e siccome - invece - ho un dubbio, Il dubbio. siccome il dubbio è più che un dubbio, me lo chiedevo.


voi credete in dio?

nonostante i miei sforzi, non ci credo.

se fossi credente ti direi che sono stata miracolata, non essendolo credo di essere stata fortunata ad incontrare ottimi medici.

eppure..puo' anche accadere che entri in una chiesa a pregare, il silenzio di quelle mura mi piace molto...ma poi me ne vado triste, perchè temo di averlo preso in giro...
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Alla meglio credo che mi potrei definire agnostico. Ciò non toglie che fai una confusione tale tra fede, verità e quant'altro che forse è meglio non parlarne.
Dal tuo punto di vista la confusione è evidentissima, perché i valori della vita sono concreti in modo diverso dal mio punto di vedere. Non sono assolutamente ignorante in materia, perché essere credente e quindi avere una fede è una delle caratteristiche che unisce l'umanità fino al patatrac. Non importa in cosa credi, ma se credi in qualcosa (e anche quando non credi), è il tuo Alfa e Omega della vita, ossia qualcosa in cui hai massima fiducia, al di là quanto possa essere materiale, virtuale o spirituale. Questa è la fede.

Quando scopri delle verità universali, chi è tutore della fede, non ti permette cambiare il tuo punto di vista, ma lo fai comunque, perché non potrai negare l'evidenza. Questo è il patatrac. E' il momento dove abbandoni la tua fede per il meglio sapere. Non perché vuoi, ma perché devi. E questa è la natura della verità. La verità non può essere negata.
 

passante

Utente di lunga data
Dal tuo punto di vista la confusione è evidentissima, perché i valori della vita sono concreti in modo diverso dal mio punto di vedere. Non sono assolutamente ignorante in materia, perché essere credente e quindi avere una fede è una delle caratteristiche che unisce l'umanità fino al patatrac. Non importa in cosa credi, ma se credi in qualcosa (e anche quando non credi), è il tuo Alfa e Omega della vita, ossia qualcosa in cui hai massima fiducia, al di là quanto possa essere materiale, virtuale o spirituale. Questa è la fede.

Quando scopri delle verità universali, chi è tutore della fede, non ti permette cambiare il tuo punto di vista, ma lo fai comunque, perché non potrai negare l'evidenza. Questo è il patatrac. E' il momento dove abbandoni la tua fede per il meglio sapere. Non perché vuoi, ma perché devi. E questa è la natura della verità. La verità non può essere negata.
è questo che mi piace.
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
è questo che mi piace.
Sì, concordo, è una situazione molto rassicurante. La fede presa a sé non è sbagliata, è un'impostazione corretta di chi ci crede in qualcosa.
 
Dal tuo punto di vista la confusione è evidentissima, perché i valori della vita sono concreti in modo diverso dal mio punto di vedere. Non sono assolutamente ignorante in materia, perché essere credente e quindi avere una fede è una delle caratteristiche che unisce l'umanità fino al patatrac. Non importa in cosa credi, ma se credi in qualcosa (e anche quando non credi), è il tuo Alfa e Omega della vita, ossia qualcosa in cui hai massima fiducia, al di là quanto possa essere materiale, virtuale o spirituale. Questa è la fede.

Quando scopri delle verità universali, chi è tutore della fede, non ti permette cambiare il tuo punto di vista, ma lo fai comunque, perché non potrai negare l'evidenza. Questo è il patatrac. E' il momento dove abbandoni la tua fede per il meglio sapere. Non perché vuoi, ma perché devi. E questa è la natura della verità. La verità non può essere negata.
Sai questo tuo post, e non vuole essere una leccata di culo, è la più alta spiegazione che io abbia mai trovato per capire come mai e perchè i farisei vollero che Cristo fosse consegnato nelle loro mani e giustiziato.
Temevano quel patatrac.

E gli ebrei temono enormemente quel patatrac.
Per questo seppur dispersi in tutto il mondo, sono unitissimi nel loro credo, in cui ricordiamocelo, una volta all'anno, e non voglio essere antisemita, il tuo prossimo è solo ed esclusivamente un altro ebreo, tutto ciò che non è ebreo è goi. Non fa parte del popolo eletto.

Insomma dev'essere durissima accorgersi che tutto in cui si ha creduto è falso e sbagliato, alla luce di nuovi fatti.

Da qui possiamo capire la persecuzione dei cristiani, e infine la conversione no?

Roma prima perseguitò i cristiani, poi il cristianesimo divenne o si impose come religione di stato no?

Così possiamo comprendere anche la guerra santa dei musulmani ecc..ecc..ecc...

Il problema fondamentale delle fedi è che ognuno ritiene che quella in cui egli crede...sia l'unica e la più giusta.

Ma sappiamo che una fede cieca si trasforma in fondamentalismo.
E i massacri continuano no?

Alla luce del messaggio di Cristo che senso ha avuto e ha il casino presente in Irlanda?
 

Monsieur Madeleine

Utente di lunga data
Dal tuo punto di vista la confusione è evidentissima, perché i valori della vita sono concreti in modo diverso dal mio punto di vedere. Non sono assolutamente ignorante in materia, perché essere credente e quindi avere una fede è una delle caratteristiche che unisce l'umanità fino al patatrac. Non importa in cosa credi, ma se credi in qualcosa (e anche quando non credi), è il tuo Alfa e Omega della vita, ossia qualcosa in cui hai massima fiducia, al di là quanto possa essere materiale, virtuale o spirituale. Questa è la fede.

Quando scopri delle verità universali, chi è tutore della fede, non ti permette cambiare il tuo punto di vista, ma lo fai comunque, perché non potrai negare l'evidenza. Questo è il patatrac. E' il momento dove abbandoni la tua fede per il meglio sapere. Non perché vuoi, ma perché devi. E questa è la natura della verità. La verità non può essere negata.
La Verità è negata a priori dai dogmi fideistici. Chi si affida ad una fede rinuncia a vedere coi propri occhi e si abbandona a regole e ritmi altrui fino al punto che se le cose vanno in modo diverso dal previsto, anziché cercare le cause e trovare soluzioni si accontenta di accettare passivamente una presunta "volontà divina". Chi si abbandona ad una fede si abbandona alla furbizia di chi la amministra, accettando di essere presa per il naso e portata a fare cose pure contro la propria volontà ed il proprio interesse. Vittime predilette delle varie chiese sono coloro che con sincerità ed onestà sono già per loro natura portati a fare del bene agli altri a discapito dei propri interessi. Sul lavoro e sui sacrifici di queste ammirevoli anime pure vive ed ingrassa un clero disposto a dare in cambio solo parole e "benedizioni", facendosi affaracci sporchi in tutta libertà ed usando il bene fatto da altri per propagandare la propria associazione mafiosa.

Un giorno in un pub ho letto una scritta: "In God we trust, all the rest pay cash".
Bene io "crederò in un dio" solo quando questo pagherà almeno un conto.

Il Natale lo festeggio come festa della famiglia e come ricordo di una figura umana, il Cristo, che a prescindere dallo schifoso abuso che è stato sempre fatto della sua immagine, risulta comunque latore di un messaggio vero ed importante.
 

lunaiena

Scemo chi legge
La Verità è negata a priori dai dogmi fideistici. Chi si affida ad una fede rinuncia a vedere coi propri occhi e si abbandona a regole e ritmi altrui fino al punto che se le cose vanno in modo diverso dal previsto, anziché cercare le cause e trovare soluzioni si accontenta di accettare passivamente una presunta "volontà divina". Chi si abbandona ad una fede si abbandona alla furbizia di chi la amministra, accettando di essere presa per il naso e portata a fare cose pure contro la propria volontà ed il proprio interesse. Vittime predilette delle varie chiese sono coloro che con sincerità ed onestà sono già per loro natura portati a fare del bene agli altri a discapito dei propri interessi. Sul lavoro e sui sacrifici di queste ammirevoli anime pure vive ed ingrassa un clero disposto a dare in cambio solo parole e "benedizioni", facendosi affaracci sporchi in tutta libertà ed usando il bene fatto da altri per propagandare la propria associazione mafiosa.

Un giorno in un pub ho letto una scritta: "In God we trust, all the rest pay cash".
Bene io "crederò in un dio" solo quando questo pagherà almeno un conto.

Il Natale lo festeggio come festa della famiglia e come ricordo di una figura umana, il Cristo, che a prescindere dallo schifoso abuso che è stato sempre fatto della sua immagine, risulta comunque latore di un messaggio vero ed importante.


la fede non ha nulla a che vedere con nessuna religione o chiesa...
non è una cosa a cui ci si abbandona ...
 

Brunetta

Utente di lunga data
No.
Ma l'idea cristiana è grandiosa. Filosoficamente grandiosa.
Poi... non so chi si trovi su un aereo che perde quota se non si ricordi improvvisamente una preghiera. E questo credo che significhi qualcosa, anche se non so cosa :cool:
 

lunaiena

Scemo chi legge

babsi

Utente di lunga data
La Verità è negata a priori dai dogmi fideistici. Chi si affida ad una fede rinuncia a vedere coi propri occhi e si abbandona a regole e ritmi altrui fino al punto che se le cose vanno in modo diverso dal previsto, anziché cercare le cause e trovare soluzioni si accontenta di accettare passivamente una presunta "volontà divina". Chi si abbandona ad una fede si abbandona alla furbizia di chi la amministra, accettando di essere presa per il naso e portata a fare cose pure contro la propria volontà ed il proprio interesse. Vittime predilette delle varie chiese sono coloro che con sincerità ed onestà sono già per loro natura portati a fare del bene agli altri a discapito dei propri interessi. Sul lavoro e sui sacrifici di queste ammirevoli anime pure vive ed ingrassa un clero disposto a dare in cambio solo parole e "benedizioni", facendosi affaracci sporchi in tutta libertà ed usando il bene fatto da altri per propagandare la propria associazione mafiosa.

Un giorno in un pub ho letto una scritta: "In God we trust, all the rest pay cash".
Bene io "crederò in un dio" solo quando questo pagherà almeno un conto.

Il Natale lo festeggio come festa della famiglia e come ricordo di una figura umana, il Cristo, che a prescindere dallo schifoso abuso che è stato sempre fatto della sua immagine, risulta comunque latore di un messaggio vero ed importante.
che bello ho trovato qualcuno qui dentro che la pensa come me:rolleyes:

che poi la cosa che da più fastidio sapete qual'è?
che la chiesa ha sancito e stabilito per tutti che i VALORI DELLA FEDE CRISTIANA sono la bontà, la misericordia, ecc, insomma, tutti quelli che sono i valori più belli dell'essere umano.
pensa un po' che gran paracula.
cioè praticamente ha preso tutte quelle che potenzialmente sono le caratteristiche più nobili, umili e grandiose dell'uomo, ne ha fatto un bel mucchietto, ci ha appiccicato sopra l'etichetta di "valori cristiani" e via, le ha fatte proprie come se queste stesse non fossero, prima di tutto, valori intrinsechi dell' ESSERE UMANO in sé, a prescindere che sia cristiano, ateo, ebreo o agnostico, insomma.
Cioè quelle io le sento caratteristiche MIE, da essere umano, e non è che mi sento peggiore di un cristiano che tanto sbandiera la sua fede come portatrice di valori splendidi...quando in realtà quei valori prima di tutto appartengono ad ognuno di noi dal principio.
anzi, vi dirò, io mi sento molto meglio di un cristiano, perchè converrete con me che di cristiani bigotti, che dicono di esserlo poi bestemmiano a tutto spiano, non vedono una Chiesa da quando hanno fatto la cresima e manco sanno cosa vuol dire essere misericordiosi ce ne sono a bizzeffe.
io direi la maggior parte.
 
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